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Ever avvistato per due volte a Perugia, attivato in Prefettura il Centro coordinamento ricerche

Attivato in Prefettura a Perugia il Centro coordinamento ricerche per coordinare le ricerche di Guillermo Ever Zambelli, il 40enne originario di El Salvador, cresciuto a Umbertide dove risiede, allontanatosi nel pomeriggio del 13 aprile scorso senza lasciare alcuna comunicazione.

Al tavolo hanno preso parte tutte le componenti per la ricerca delle persone scomparse: la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando provinciale della Guardia di Finanza, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la Protezione civile regionale, la Centrale operativa del 118.

A seguito della denuncia, i Carabinieri hanno dato subito avvio alle attività di ricerca insieme alle altre Forze di Polizia ed i Vigili del Fuoco, tuttavia senza ottenere al momento alcun risultato.

All’esito degli approfondimenti in ordine agli ultimi spostamenti, la presenza di Ever Zambelli è stata accertata nella giornata del 14 aprile nel Comune di Perugia, nei pressi della Stazione di Sant’Anna, e nella giornata di ieri nei pressi del Centro diurno San Giuseppe, in via San Giuseppe, sempre a Perugia.

Il tavolo di coordinamento ha ritenuto che le ricerche proseguiranno nei luoghi di possibile interesse nell’ambito territoriale del Comune di Perugia, ampliandone progressivamente il raggio ed è stato altresì deciso di diffondere il presente comunicato e foto identificative della persona, stante l’esigenza di favorire l’acquisizione di notizie da parte di chiunque possa averlo visto.

“Zambelli Guillermo Ever, nato in El Salvador il 28.9.1985, è alto 165 cm, di corporatura media, carnagione scura, capelli neri e corti, occhi neri. Al momento dell’allontanamento vestiva una maglietta a maniche corte con una felpa e pantaloni di jeans di colore blu”. Chiunque l’abbia visto è invitato a contattare i Carabinieri al numero 075/8627800.

“Lavora con Larth”, due importanti imprenditori entrano nella rete del Cammino

Cresce la rete intorno al Cammino dell’Intrepido Larth. Si arricchisce infatti del prezioso protagonismo di due tra i giovani imprenditori più importanti e rappresentativi del territorio, quali Valerio Palmieri e Bernardo Barberani, il circuito economico “Lavora con Larth” che è collegato al progetto di marketing turistico del cammino tra l’Orvietano e la Tuscia.

Valerio Palmieri, alla guida del Gruppo Italiano Ristoro, azienda leader nella gestione dei buffet delle stazioni ferroviarie e presente ad Orvieto con il locale Food Village, il buffet della stazione e il punto ristoro di piazza della Pace, è da oggi uno dei punti di riferimento per il circuito di Larth. Nel suo locale di piazza della Pace sarà possibile acquistare tutto il materiale collegato al cammino di trekking a partire dai gadget, la guida del percorso e le credenziali. Un punto strategico quello di piazza della Pace dal momento che i migliaia di camminatori che completano il tragitto Orvieto-Bolsena-Bagnoregio parcheggiano la loro auto lì per poi riprenderla al termine dell’escursione.

Altro luogo di fondamentale rilievo è piazza duomo dove ha sede la storica enoteca Barberani, destinata ad assumere un’importanza crescente nel progetto di Larth. Un negozio dove l’accoglienza è di casa e dove è sempre disponibile una degustazione per i clienti. Bernando Barberani, insieme al fratello Niccolò, è alla guida dell’azienda agricola di famiglia estesa su oltre 100 ettari lungo le colline che circondano il lago di Corbara.

Due nuovi arrivi di prestigio quelli di Palmieri e Barberani che testimoniano come il notevole indotto che il progetto Larth sta creando a favore dell’economia locale venga sempre di più percepito come significativo da parte degli imprenditori attenti a quelle innovazioni a cui sta andando incontro il comparto turistico grazie ad iniziative imprenditoriali autonome come questa. Lo speciale circuito formato da imprenditori, artigiani, cooperative e commercianti che sta crescendo nel nome del guerriero etrusco è un’occasione per estendere le proprie attività, ma anche un laboratorio per sperimentare nuovi progetti a favore della comunità.

“Siamo felici – dice Valerio Palmieri – di poter offrire il nostro contributo ad un’iniziativa che ha già dato molto al nostro territorio, senza chiedere niente in cambio. Il nostro gruppo è da sempre impegnato nell’accoglienza turistica e nessun luogo più di piazza della Pace ne è testimonianza, con la grande scritta Welcome che campeggia sui nostri locali ed i 10 anni spesi nel tentativo di rappresentare al meglio Orvieto all’estero. Non un luogo qualsiasi, ma quello che si dice sia il borgo più accogliente al mondo”.

“Il Cammino dell’Intrepido Larth – commenta Bernardo Barberani – interpreta perfettamente la nuova sensibilità del turismo contemporaneo: un turismo più consapevole, attento e capace di valorizzare ciò che circonda il viaggiatore. Il turismo lento permette alle persone di entrare in sintonia profonda con i luoghi, coglierne la bellezza autentica, apprezzarne i valori culturali e assaporarne i gusti. Larth è un progetto che arricchisce il territorio e rafforza il legame tra chi lo vive e chi lo attraversa. È per questo che la nostra azienda ha scelto con convinzione di farne parte”.

Premi Leonardo, è Universo Flea di Matteo Minelli l’Impresa Giovane 2025

“Per aver saputo creare con talento, lungimiranza e passione, un modello imprenditoriale giovane, innovativo e fortemente circolare”. Questa la motivazione con la quale è stato assegnato il Premio Impresa Giovane 2025 a Universo Flea, l’azienda di Gualdo Tadino fondata da Matteo Minelli.

Nella cerimonia di assegnazione dei Premi Leonardo, che si è tenuta nella prestigiosa cornica di Villa Madama a Roma, alla presenza della premier Giorgia Meloni e dei ministri Antonio Tajani e Adolfo Urso, ha ritirato il riconoscimento proprio Matteo Minelli, fondatore e ad di Universo Flea, azienda gualdese che opera in diversi ambiti, dalle energie rinnovabili alla produzione di birra di qualità, sino all’edilizia sostenibile .

Matteo Minelli, attraverso Universo Flea, si legge ancora nella motivazione, “ha dato vita ad un ecosistema virtuoso, valorizzando il territorio umbro e generando benefici economici, ambientali e sociali a lungo termine”.

Un riconoscimento che è stato salutato con soddisfazione dal parlamentare umbro di Forza Italia, Raffaele Nevi, che ha commentato: “Matteo Minelli è la dimostrazione concreta di come, partendo da zero, si possano raggiungere traguardi straordinari grazie a serietà, visione, pragmatismo e grande tenacia, valori che rappresentano al meglio anche la nostra Umbria”.

Bandecchi, appello bipartisan per ridare forza alla Provincia di Terni VIDEO

“La Provincia deve tornare ad avere una funzione e dato che nessuno è riuscito a chiuderla non si può lasciarla mezzo aperta perché entrano solo gli spifferi”. Così il neo presidente della Provincia di Terni, Stefano Bandecchi, nel suo discorso di insediamento davanti al nuovo Consiglio provinciale.

VIDEO

Un discorso in cui ha rivendicato il ruolo che la Provincia deve avere, come “fonte di ricchezza e prestigio” per tutti i comuni.

Rivendicando la riattribuzione di deleghe quali quelle del turismo, della cultura e dell’ambiente. “Ho già fatto richieste alla Regione – ha annunciato – in primis per il ripristino di tutte le nostre funzioni e in particolare per ambiente, cultura e turismo. Ho visto che anche il presidente della Provincia di Perugia condivide questo pensiero, ci incontreremo a breve e cominceremo una vera e propria pressione sulla Regione che comunque – ha poi aggiunto – nella sua presidente mi sembra che condivida questa linea che vede le Province come fonte principale di spinta per i Comuni”.

Bandecchi, dopo aver ufficializzato anche al Consiglio provinciale la nomina di Francesco Maria Ferranti a vice presidente della Provincia, ha offerto e chiesto la collaborazione di tutti nell’interesse del territorio. “Mi impegnerò – ha detto – perché il voto possa tornare ai cittadini. In ogni Comune – ha poi sottolineato – c’è stata almeno una persona che ha votato per me, dal centrodestra, dal centrosinistra e da liste civiche di varia estrazione. E’ una cosa importantissima che mi impone di tener presente questo fatto perché con i soli voti di Ap non avrei ottenuto questo risultato. E’ un elemento importante – ha osservato il presidente – che porterà ad una gestione della Provincia bipartisan, sarà una Provincia guidata dalla buona e sana politica, dove l’Assemblea dei aindaci avrà una grande importanza e un ruolo di indirizzo”.

Il presidente Bandecchi ha poi concluso: “Sarà una gestione particolare che dovrà vedere spesso il nostro accordo perché ci troviamo nella situazione in cui io non posso essere sfiduciato ma in Consiglio non ho la maggioranza assoluta. Per ottenere risultati e farlo con la necessaria velocità occorre la maggioranza assoluta e quindi la collaborazione di tutte le forze presenti.

Troppe buche sull’asfalto, chiuso un tratto della E45

Troppe buche, chiuso un tratto della E45. L’Anas ha comunicato che per ammaloramento del piano viabile, carreggiata temporaneamente chiusa, in direzione Cesena, sulla strada statale 3 “Bis Tiberina”, dal km 128,000 al km 130,200, in località Città di Castello.

Una situazione peggiorata nelle ultime ore a causa delle intense piogge che si sono abbattute sull’Umbria.

Sul posto sono presenti le squadre Anas per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile.

Il tratto di strada è stato anche interessato da un incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze per la donna al volante della Fiat Panda, affidata alle cure del personale del 118. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale.

Accordo di programma Ast: il 2 maggio tavolo a Roma, ma la politica già litiga

Dopo l’incontro con Prisco e Zaffini il ministro Urso convoca le parti, Proietti e De Rebotti: evitare annunci prima della firma 

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha convocato per venerdì 2 maggio, alle ore 11, i vertici di Ast e i rappresentanti sindacali e delle Istituzioni per un incontro sull’Accordo di programma dell’azienda siderurgica ternana.

Una novità che è stata anticipata con soddisfazione dal sottosegretario al Ministero dell’Interno, on. Emanuele Prisco, e dal presidente della Commissione Lavoro del Senato, sen. Franco Zaffini, con l’interlocuzione avuta con il ministro.

Nel corso del confronto – hanno riferito Prisco e Zaffini – il ministro Urso ha assicurato il massimo impegno del Governo nell’’aggiornare a brevissimo l’incontro con le parti sociali ed istituzionali per avviare la definizione dell’Accordo di programma da tempo atteso. La conclusione auspicata dell’Accordo di programma gioverà alla continuità produttiva e al rilancio dello stabilimento siderurgico ternano”.

Un’improvvida fuga in avanti a giudizio di Palazzo Donini, con la presidente Proietti e l’assessore De Rebotti che avevano commentato: “Serietà imporrebbe, dopo le promesse, i rimandi, le illusioni generate nel tempo su Ast nella città di Terni, di evitare annunci senza mettere nelle condizioni le organizzazioni sindacali e i lavoratori di poter contare su impegni e date certe e definitive”: così la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, congiuntamente all’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco De Rebotti”.

Prosegue la nota di Palazzo Donini: “Il lavoro paziente e scrupoloso di questi pochi mesi, in stretto contatto con il Governo impegnato come la Regione a ristabilire le condizioni per arrivare alla firma dell’Accordo di programma, ha caratterizzato un percorso di dialogo con le organizzazioni sindacali nella ricerca di possibili soluzioni. Un percorso difficile e complesso nel confronto con Ast per trovare le migliori e più concrete proposte sui temi che dovranno essere presenti nell’Accordo di Programma: dal richiamo agli impegni del piano industriale di Ast per il rilancio del sito produttivo ternano agli investimenti di carattere ambientale fino al tema del contenimento dei costi energetici che fino ad ora aveva condizionato l’intero iter”.

“Ecco perché oggi, a fronte della possibilità di chiudere questa lunga fase – si legge ancora nella nota della Regione – serve soprattutto mantenere ben saldi i piedi a terra e garantire il metodo di dialogo e confronto che l’amministrazione regionale ha sempre praticato. Dobbiamo prima di tutto fare emergere i contenuti dell’Accordo di Programma affinché siano oggettivamente di garanzia per lo sviluppo, la sostenibilità ambientale e occupazionale di Ast. Nella piena consapevolezza di azienda, istituzioni, sindacati. E poi a suggello di ciò la firma dell’Accordo di programma. Solo a quel punto – concludono Proietti e De Rebotti – potremo ritenerci soddisfatti e apprezzare, tutti insieme, il lavoro svolto, senza esercitarci nella stucchevole disciplina dell’autoassegnazione dei meriti”.

Sulla vicenda interviene anche il vice presidente della Provincia Francesco Maria Ferranti: “Negli ultimi mesi ho più volte sollecitato, anche in linea con le posizioni dei sindacati, l’opportunità di concludere in tempi il più possibile celeri la sigla di tale accordo. Colgo l’occasione per ribadirlo nuovamente con decisione: un’industria energivora e pesante che, pur nel rispetto delle autorizzazioni ambientali e delle norme sul lavoro, ha comunque un impatto ambientale considerevole ed espone i lavoratori a condizioni più usuranti e complesse che in altri contesti professionali, deve far sapere alle istituzioni locali e al governo quali strategie e attività vorrà mettere in campo per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale che il territorio paga e per rafforzare il più possibile le condizioni di lavoro per i dipendenti”.

“Questo – sottolinea sempre Ferranti – al netto dei proclami della giunta regionale che ha dimostrato di essere totalmente a digiuno di programmi per incidere a favore della firma dell’Accordo e dei rapporti costruttivi con Ast, al pari dei numeri al lotto annunciati sui disavanzi della sanità e contrariamente direi alla solerzia e alla maestria con cui mette le mani nelle tasche degli umbri. Intenderò sia in Consiglio comunale che in Consiglio provinciale – annuncia – presentare due atti d’indirizzo con i quali conferire, possibilmente all’unanimità, un mandato forte al Sindaco e al Presidente della Provincia affinché si costruiscano i presupposti necessari a concludere questo percorso”.

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Terremoto a Spoleto, qualche spavento ma nessun danno

Magnitudo 2.5 ad una profondità di circa 10 km

Scossa di terremoto nella prima mattina di oggi, domenica, con epicentro a Spoleto. La terra ha tremato poco prima delle 8, con epicentro in località Mustaiole, verso il confine ternano.

Secondo quanto rivelato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto una magnitudo di 2.5, con ipocentro ad una profondità di circa 10 km.

La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione, ma non si registrano danni.

Negli ultimi giorni scosse sismiche, di non particolare intensità, sono state registrate nell’area dell’Adriatico. Oltre a quelle che continuano a riguardare la zona dei Campi Flegrei, in Campania.

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Da un negozio alle attività nel Centro Italia, l’addio ad Amelia Palmerini

Nella chiesa parrocchiale di Ponte San Giovanni, a Perugia, si sono celebrati i funerali di Amelia Gardi in Palmerini, che con il marito Rino aveva fondato il piccolo negozio, attività poi cresciuta fino alle attuali attività di ricambi auto, oleodinamica, revisioni presenti in Umbria e Centro Italia.

“95 anni non sono troppi…sono tanti…ma di Amelia ce ne vorrebbero altri 1000 anni. Non so dove finiranno le anime, voglio credere e sperare che si ritrovino, però sono certa che la sua anima resterà anche in me, perché è una parte di me. Ironica, divertente, ma soprattutto intelligente, giusta ed equilibrata…sono sicura che tutte le persone che l’hanno conosciuta hanno imparato qualcosa da lei. Il più grande complimento che mi possono fare è “Sei come la tu nonna”! ed io mi impegnerò ad esserlo sempre! Ciao nonna, Giulia”. Con queste parole Giulia Palmerini ha salutato la nonna.

Anche Antonello Palmerini, con brevi ma significative parole, ha ricordato la mamma e quanti le sono stati vicino fino alla fine. Ricordando l’oretta di Parco Pascoletti, che Amelia era solita trascorrere per salutare e parlare con le tante persone che la conoscevano e apprezzavano il suo sorriso e la sua ironia.

Sempre presente in azienda e alle iniziative socio culturali dell’associazione “Pro Ponte, insieme per vivere” e “Pro Ponte Etrusca onlus” per stare accanto ai familiari e al pubblico numeroso e partecipe di questo aspetto della vita di Ponte San Giovanni, che lei aveva visto crescere. Una crescita e uno sviluppo cui lei e le aziende Palmerini hanno

Con l’auto contro un casale, 54enne muore dopo il trasporto in ospedale

E’ morto in ospedale il 54enne che aveva perso il controllo della sua auto, a Parrano, finendo contro il muro di un casale lungo la strada provinciale 104.

All’arrivo dei soccorritori l’uomo era apparso in condizioni gravissime a causa dei traumi riportati. I vigili del fuoco lo aveva estricato dalle lamiere e affidato al personale medico del 118. Nel frattempo era arrivato l’elisoccorso, che aveva provveduto al trasporto in ospedale.

I medici hanno fatto di tutto per cercare di salvargli la vita, ma il suo cuore ha smesso di battere.

Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento sulla base dei rilievi effettuati sul posto.

La Commissione regionale a Prisciano, i provvedimenti per polveri e vibrazioni

E’ stato un sopralluogo sul campo, il primo da questo è stato sollevato il problema delle polveri e delle vibrazioni a Prisciano, quello della Seconda commissione regionale, che ha tenuto la sua audizione al circolo Arci del quartiere ternano, su richiesta del Comitato dei resident.

Presenti il Comitato di Prisciano-Terni Est, l’amministratore delegato di Arvedi AST e i rappresentanti di Tapojarvi, le associazioni sindacali e il sindaco di Terni Bandecchi, oltre ai servizi regionali che seguono le procedure autorizzative e Arpa Umbria.

“Tutto questo – spiega l’assessore regionale all’Ambiente, Thomas De Luca – è stato possibile solo grazie alla presidente della commissione, Letizia Michelini, e ai membri della Seconda commissione che hanno voluto accogliere la richiesta dando spazio a questo importante momento di confronto. L’obiettivo primario è garantire che le soluzioni volte a risolvere definitivamente il problema vengano messe in campo nel rispetto delle tempistiche previste un punto cruciale su cui stiamo concentrando i nostri sforzi è la messa a regime della nuova rampa scorie nei tempi previsti. Parallelamente, riteniamo imprescindibile portare avanti con determinazione la pratica di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) in relazione ai valori del nichel”.

Le richieste al Ministero

“È importante sottolineare – prosegue l’assessore – che gli attuali valori obiettivo diventeranno limiti di legge a partire dal 2030, rendendo necessario un intervento tempestivo e risolutivo. In quest’ottica, abbiamo già avanzato e risollecitato una richiesta al Ministero competente per poter rimodulare le risorse dell’Accordo di Programma sulla qualità dell’aria, senza ricevere ancora alcuna risposta. L’intenzione è di rendere queste risorse disponibili anche per sostenere gli investimenti dell’azienda nella riduzione delle emissioni industriali. Comprendiamo le preoccupazioni dei residenti e siamo consapevoli del problema. L’audizione odierna rappresenta un momento cruciale di ascolto diretto delle loro istanze, rendendo tangibile la situazione anche a coloro che non ne avevano mai avuto contezza”.

Il problema scorie

Passando al problema delle scorie, l’assessore evidenzia come sia necessario rendere meno conveniente lo smaltimento in discarica rispetto al recupero, chiedendo un impegno al governo per dare uno spazio di mercato vantaggioso alle materie prime seconde rispetto a quelle derivanti da attività estrattiva.

Parallelamente, la Regione intende rendere progressivamente più oneroso lo smaltimento in discarica. “Ringraziamo l’azienda e l’amministratore delegato Dimitri Menecali per aver garantito un impegno concreto sul percorso di riduzione dei fattori di pressione ambientale sulla città, impegni che come regione non ci sottrarremo dal sostenere anche nell’ambito della discussione sull’accordo di programma AST e allo stesso tempo di esigere e verificare puntualmente. Ringrazio le forze sindacali e per la sensibilità e l’impegno dimostrati – conclude l’assessore – la nostra amministrazione regionale è determinata a mettere al primo punto la salute e intende farlo proprio ascoltando chi ogni giorno è in prima linea nei luoghi di lavoro”.