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Arrestato a Perugia uomo di 59 anni: maltrattava e minacciava di morte l’anziana madre

Arrestato a Perugia uomo di 59 anni: maltrattava e minacciava di morte l’anziana madre

Provvedimento cautelare emesso dopo molteplici segnalazioni: violenze ripetute e pericolo di reiterazione del reato

Un uomo di 59 anni è stato arrestato a Perugia in seguito a un provvedimento di misura cautelare emesso dal Gip del capoluogo umbro per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, dopo aver picchiato e minacciato di morte la sua anziana madre. Secondo quanto spiegato dalla Procura di Perugia, l’uomo era già stato oggetto di un procedimento penale per maltrattamenti contro la madre, avvenuti da febbraio ad aprile 2023. Durante questo procedimento, gli era stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla vittima, revocata nel luglio dello stesso anno a causa della remissione di querela.

Il provvedimento cautelare attuale è stato emesso in seguito alle molteplici segnalazioni dell’anziana donna, che hanno portato a diversi interventi presso la famiglia, composta dall’indagato e dalla madre. Quest’ultima è stata costretta più volte a ricorrere alle cure mediche a causa dei maltrattamenti subiti. Dalle indagini è emerso che l’uomo, spesso sotto l’effetto di sostanze alcoliche, avrebbe usato violenza nei confronti della donna, aggrediva con schiaffi e spinte. In un’occasione avrebbe anche minacciato di buttare la madre dalla finestra, seguita dai servizi sociali in quanto affetta da lieve demenza senile.

La Procura di Perugia ha evidenziato la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e ha ritenuto necessaria la custodia cautelare in carcere. Il Gip del Tribunale umbro, considerando la situazione familiare estremamente delicata e il concreto pericolo di reiterazione del reato, ha accolto la richiesta e applicato la misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo. Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Perugia, insieme ai carabinieri, hanno rintracciato l’uomo nel centro abitato e lo hanno accompagnato al carcere di Capanne.

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Allarme disturbi alimentari: triplicati i casi di aiuto al numero verde nazionale

Allarme disturbi alimentari: triplicati i casi di aiuto al numero verde nazionale

Aumento drastico dei casi, specialista avverte: fenomeno in crescita anche tra i giovani durante la pandemia

Il numero verde nazionale “Sos disturbi alimentari” (800180969) ha registrato un aumento drastico delle richieste di aiuto, raddoppiate nel 2020 e triplicate nel 2023. Questo quadro allarmante emerge dalle analisi di Laura Dalla Ragione, direttrice scientifica della rete pubblica umbra sui Disturbi del comportamento alimentare e docente al Campus Biomedico di Roma.

In vista della Giornata Mondiale dedicata alla sensibilizzazione su questo tema, fissata per il 2 giugno, Dalla Ragione ha sottolineato il preoccupante aumento dei casi. “Il quadro che emerge dai dati del ministero della Salute è allarmante”, ha dichiarato. “Negli anni 2000 le persone affette da disturbi dell’alimentazione in Italia erano circa 300.000, oggi sono oltre 3 milioni. Un fenomeno in crescita, soprattutto tra gli adolescenti, per i quali le diagnosi correlate ai disturbi dell’alimentazione rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali.”

Durante la pandemia e i lockdown, il problema si è ulteriormente aggravato, con un aumento del 30% dei casi registrato durante i periodi di chiusura, soprattutto tra i giovanissimi. Questo fenomeno coinvolge anche adolescenti e giovani adulti, con un sensibile aumento della componente maschile tra i pazienti, che rappresentano ormai il 20% della popolazione affetta.

Secondo la psichiatra, tra i disturbi dell’alimentazione in aumento in Italia vi sono anche patologie meno conosciute, come l’ortoressia (la ricerca ossessiva di una dieta sana), la vigoressia (l’eccessiva attenzione per la forma fisica), la diabulimia (omissione dell’insulina per dimagrire nei pazienti diabetici di tipo 1) e il disturbo da alimentazione incontrollata, caratterizzato da abbuffate senza metodi di compensazione, che spesso portano all’insorgere di obesità e altre patologie.

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Perugia ospita lo spettacolare confronto scientifico di FameLab: due ricercatrici si distinguono

Perugia ospita lo spettacolare confronto scientifico di FameLab: due ricercatrici si distinguono

Giulia Quaglia e Jessica Di Mario trionfano nella preselezione locale, guadagnando il pass per la finale nazionale e oltre

Nell’incantevole scenario dell’Auditorium Santa Cecilia di Perugia, oggi si è svolta una competizione straordinaria: la preselezione locale di FameLab, il famoso concorso internazionale di comunicazione scientifica dedicato a giovani ricercatori e studenti universitari. L’Università degli Studi di Perugia ha brillantemente coordinato l’evento.

In soli tre minuti, due appassionate ricercatrici si sono sfidate sul palco, tirando fuori il meglio di sé per raccontare un tema scientifico di loro interesse davanti a una giuria e un pubblico attento. Con chiarezza, precisione e carisma, Giulia Quaglia e Jessica Di Mario hanno conquistato il primo posto ex aequo, secondo il verdetto della giuria composta dalle docenti UniPg Serena Massari e Giovanna Ramaccini, e presieduta dal giornalista Claudio Sebastiani, Responsabile Ansa Umbria.

Questa vittoria significa per loro la partecipazione alla finale nazionale di FameLab Italia, dove si uniranno ad altri finalisti provenienti dalle 12 città coinvolte nel progetto, tra cui Ancona, Bari, Roma e altre ancora, oltre che Perugia. Ma le sfide non finiscono qui: entrambe le ricercatrici parteciperanno alla FameLab Masterclass nel mese di giugno, un’intensiva scuola di comunicazione scientifica internazionale in vista della finale nazionale di settembre/ottobre e della finale internazionale di Cheltenham prevista per novembre 2024.

I temi affrontati sono stati altrettanto affascinanti: Giulia Quaglia ha parlato di “Chimica in cucina e Nanomateriali”, mentre Jessica Di Mario ha trattato “Il Linguaggio delle api e la Bioraffineria e riutilizzo materiali”.

La masterclass nazionale, che si terrà a Perugia dal 21 al 23 giugno, vedrà la partecipazione di Wendy Sadler di Science Made Simple, promettendo un’ulteriore crescita delle capacità comunicative dei partecipanti. Il vincitore di FameLab Italia 2024 avrà l’opportunità di partecipare alla selezione internazionale prevista per novembre 2024, coinvolgendo tutti i Paesi partecipanti alla competizione.

Da quando è iniziato nel 2012, FameLab Italia ha toccato 25 città e coinvolto oltre 1000 giovani ricercatori, grazie alla collaborazione con oltre 100 partner culturali, tra università, istituti di ricerca, enti pubblici, società di comunicazione scientifica, musei e media partner. Un vero trionfo della divulgazione scientifica.

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Miglioramenti e progetti per la linea ferroviaria Orte-Falconara: aggiornamenti e prospettive future

Miglioramenti e progetti per la linea ferroviaria Orte-Falconara: aggiornamenti e prospettive future

Ulteriori provvedimenti attivati da Trenitalia per ridurre i disagi e progetti di potenziamento infrastrutturale annunciati dalla Regione Umbra

Le ultime mosse di Trenitalia, rispondendo agli impegni presi dopo la richiesta dell’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, sono pensate per migliorare ancora di più la situazione derivante dalla rimodulazione temporanea dei servizi di trasporto lungo la linea ferroviaria Orte-Falconara, specialmente per quanto riguarda i collegamenti con Roma in alcune fasce orarie. La Regione ha confermato che già prima dell’inizio dei lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea, sono stati aperti tavoli di confronto con Trenitalia e RFI, coinvolgendo anche i comitati pendolari, per sviluppare un piano mirato a ridurre al minimo i disagi per i pendolari e i viaggiatori.

Durante l’interruzione totale della circolazione ferroviaria fra Terni e Foligno e la ridotta capacità temporanea della linea tra Terni e Orte, sono state costantemente monitorate le criticità e gli aggiustamenti necessari sono stati introdotti. La Regione continua a sollecitare Trenitalia e RFI per migliorare ulteriormente i servizi, che torneranno alla normalità dopo la conclusione dei lavori il 7 giugno prossimo. Questi interventi sono cruciali per garantire maggiore sicurezza alla rete umbra e prepararla per il futuro, portando benefici all’intera regione.

I lavori in corso, come la realizzazione della galleria artificiale paramassi e il consolidamento delle pareti rocciose tra Giuncano e Spoleto, sono considerati essenziali e non più rinviabili. La Regione ha richiesto il rispetto assoluto del cronoprogramma dei lavori a RFI, che sembrano procedere regolarmente. Allo stesso tempo, si sta facendo il possibile per ridurre i disagi degli utenti del servizio ferroviario umbro durante questo periodo di interruzione.

La situazione è complessa, soprattutto a causa del problema strutturale storico della linea a binario unico. L’assessore regionale ha annunciato che verrà presentato un nuovo progetto per il raddoppio della tratta Terni-Spoleto ai primi di luglio e ha ricevuto l’assicurazione da RFI che il raddoppio della tratta Campello-Spoleto sarà attivato entro l’anno, dopo una lunga attesa di oltre dieci anni.

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Scienza in fiamme: Perugia accende il palcoscenico di FameLab 2024

Scienza in fiamme: Perugia accende il palcoscenico di FameLab 2024

Il primo talent della scienza arriva nella città umbra, pronti a stupire con passione e carisma

Martedì 14 maggio a Perugia si accenderà la scintilla della scienza con la preselezione di FameLab, un evento imperdibile coordinato dall’Università degli Studi di Perugia. È il momento clou del primo talent show della scienza, un’entusiasmante competizione internazionale di comunicazione scientifica aperta a giovani ricercatori e studenti universitari.

Immagina: i partecipanti avranno solo tre preziosi minuti per incantare giudici e pubblico con la loro passione per la scienza, esprimendo con chiarezza, precisione e un pizzico di carisma un tema che li appassiona.

Quest’anno, FameLab coinvolge ben 12 città italiane, da Ancona a Bari, da Brescia a Genova, fino a Perugia, naturalmente. Ma la vera sfida inizia qui: la selezione di Perugia deciderà chi avrà accesso alla FameLab Masterclass a giugno, un’esperienza intensiva di comunicazione scientifica in vista della finale nazionale a settembre/ottobre e della finale internazionale a Cheltenham a novembre.

Tra i partecipanti a Perugia ci saranno Giulia Quaglia, che ci guiderà nel mondo affascinante della chimica in cucina e dei nanomateriali; Jessica Di Mario, pronta a farci scoprire il linguaggio delle api e la bioraffineria; Roberta Russo, che ci introdurrà nel mondo della nutrizione; e Abdul Rehman Soomro, che ci offrirà soluzioni contro il cambiamento climatico.

I migliori di Perugia avranno la possibilità di partecipare a una masterclass esclusiva sulla comunicazione della scienza e di competere nella finale nazionale. La masterclass, che si terrà a Perugia dal 21 al 23 giugno, sarà un’opportunità unica di apprendimento con la presenza di Wendy Sadler di Science Made Simple.

E il vincitore di FameLab Italia 2024? Avrà l’onore di rappresentare il nostro paese nella selezione internazionale a novembre, affrontando la competizione con tutti gli altri paesi partecipanti. 

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Università di Perugia al 17° posto nella classifica mondiale: sfida alle grandi eccellenze accademiche

Università di Perugia al 17° posto nella classifica mondiale: sfida alle grandi eccellenze accademiche

Un’analisi della posizione di spicco dell’ateneo umbro e del suo ruolo nel contesto accademico nazionale e internazionale.

L’Università di Perugia fa un balzo significativo nella classifica mondiale, posizionandosi al 17° posto con uno score di 75,2 su 100, un risultato che si avvicina al punteggio massimo raggiunto solo da Harvard quest’anno. La classifica, pubblicata lunedì dal Center for World University Rankings, rivela anche le posizioni delle università italiane, con La Sapienza di Roma in testa (81 punti e 124° posto nel mondo), seguita da Padova (79,5 e 173) e Milano (79,2 e 186).

L’ateneo umbro si distingue soprattutto nelle attività di ricerca, piazzandosi al 395° posto in questa categoria, ma manca di dati sufficienti per essere valutato nell’occupabilità, a differenza delle altre università italiane e internazionali. Inoltre, a livello internazionale, Perugia si colloca al 424° posto. La notizia offre uno sguardo interessante sul panorama accademico, con le università italiane che fanno progressi significativi nella classifica globale.

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Borse di studio in Umbria: candidature aperte

Borse di studio in Umbria: candidature aperte

Presenta la tua domanda entro il 10 giugno per ottenere il sostegno per l’istruzione primaria e secondaria

Un’opportunità importante per gli studenti umbri: dall’12 maggio al 10 giugno è possibile presentare domanda per ottenere le borse di studio per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. L’annuncio arriva direttamente dall’assessorato all’istruzione della Regione Umbria, che informa sulle risorse disponibili grazie al PR Umbria Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027, con un totale di 5 milioni e 820mila euro.

L’importo delle borse varia in base al livello di istruzione: 150 euro per gli studenti delle scuole primarie, 250 euro per quelli delle scuole secondarie di primo grado e 400 euro per quelli delle scuole secondarie di secondo grado. Possono candidarsi gli studenti il cui nucleo familiare possieda un Isee, anche corrente, non superiore a 25mila euro e che abbiano frequentato almeno il 50% dell’attività didattica complessiva prevista per l’anno scolastico 2023/2024, sia in presenza che a distanza, entro il 29 febbraio 2024.

Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma puntozero.elixforms.it. Gli studenti maggiorenni possono farlo autonomamente, mentre per i minorenni sarà necessaria la firma di chi ne esercita la potestà genitoriale. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per supportare gli studenti umbri nel loro percorso di studio.

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Perugia in testa alle multe: analisi sui comuni umbri del 2023

Perugia in testa alle multe: analisi sui comuni umbri del 2023

Il capoluogo umbro registra il maggior incasso per violazioni del Codice della Strada, mentre i piccoli comuni della provincia di Terni si distinguono

Nel 2023, Perugia ha registrato il maggior incasso di multe per violazioni del Codice della Strada tra i comuni capoluogo della regione, totalizzando oltre 5,1 milioni di euro. Questo è quanto emerso da un’analisi condotta da Facile.it sui dati del Siope. In totale, i comuni capoluogo umbri hanno incassato oltre 5,8 milioni di euro.

Pescara si piazza al primo posto per incassi, seguita da Terni con oltre 700.000 euro. Inoltre, Perugia si conferma al primo posto anche per il valore pro capite delle multe, con una media di 32 euro a persona, seguita da Terni con soli 7 euro pro capite.

Tra i piccoli comuni umbri con meno di 5.000 residenti, tre comuni della provincia di Terni si distinguono: Acquasparta, Montecastrilli e Alviano, che hanno incassato rispettivamente più di 287mila, 249.000 e 186mila euro di sanzioni nel 2023.

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Scoperta frode da 2,5 milioni di euro nel commercio di auto di lusso

Scoperta frode da 2,5 milioni di euro nel commercio di auto di lusso

Autorità italiane e tedesche collaborano per smascherare un’intensa rete di evasione fiscale nel biennio 2019-2020

Le autorità doganali e di polizia hanno scoperto un presunto caso di evasione dell’IVA per un valore di 2,5 milioni di euro da parte di una società con sede nel folignate, attiva nel settore della vendita di auto. L’indagine, condotta dal reparto antifrode dell’Ufficio delle dogane di Perugia, in collaborazione con gli agenti della sezione polizia stradale e i militari della compagnia della guardia di finanza di Foligno, coordinati dalla procura della Repubblica di Spoleto, ha rivelato una complessa trama di frode carosello.

Tra il 2019 e il 2020, sono state vendute oltre 500 auto, tra cui prestigiosi modelli come Maserati (Ghibli), Porsche (Cayenne, Macan e Panamera), Alfa Romeo (Stelvio), Audi (A7, Q8 e TT), Ford (Mustang), Jaguar (E-Pace, XE) Mercedes (Glc220) e Peugeot (Rcz), a clienti ignari. Le auto, acquistate in Germania, venivano successivamente rivendute attraverso un autosalone plurimarche già oggetto di indagini precedenti.

Undici persone, inclusi il titolare della ditta e dieci titolari di società “cartiere”, sono stati deferiti alla Procura di Spoleto per varie accuse, tra cui dichiarazioni fraudolente e omessa dichiarazione IVA. Le società “cartiere”, con sedi fittizie nelle province di Roma, Foggia e Vibo Valentia, risultano nullatenenti.

Grazie alla collaborazione con le autorità doganali tedesche, è stato scoperto che oltre 500 auto sono state cedute alla sola ditta umbra, causando un’evasione fiscale stimata in circa 1,35 milioni di euro nel 2019 e 1,21 milioni nel 2020. Questo porta il totale dell’evasione fiscale a circa 2,56 milioni di euro.

La scoperta di questo giro d’affari illecito evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza e cooperazione tra le autorità nazionali e internazionali per contrastare le frodi fiscali nel settore automobilistico.

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Papa Francesco scrive ai bambini della “Scuola degli Arcobaleni”: un messaggio di speranza dall’ospedale di Perugia

Papa Francesco scrive ai bambini della “Scuola degli Arcobaleni”: un messaggio di speranza dall’ospedale di Perugia

Il Pontefice incoraggia i giovani pazienti con parole di conforto e solidarietà, elogiando la loro forza e la luce della loro scuola nel buio della malattia.

Papa Francesco ha risposto con calore e affetto alla toccante lettera inviata dai giovani pazienti della “Scuola dei coniglietti bianchi” dell’ospedale di Perugia, che avevano espresso la loro solidarietà al Santo Padre durante i suoi recenti problemi di salute.

“Ancora una volta, il Papa dimostra la sua vicinanza ai più piccoli, rispondendo con parole di conforto e incoraggiamento”, ha dichiarato l’Azienda ospedaliera, riportando le parole del Pontefice. Nella loro missiva, i bambini non solo hanno espresso comprensione per le difficoltà del Papa, ma hanno anche raccontato della loro particolare scuola, chiamandola a volte “Scuola Arcobaleno”, un luogo che porta un raggio di speranza nel buio della malattia.

La risposta di Papa Francesco è stata piena di affetto e sostegno: “Cari amici, grazie molte della vostra lettera che ho apprezzato davvero di cuore. Sono contento di ricevere la vostra vicinanza e di sapere che in questo tempo di permanenza in ospedale, siete bravi.” Il Papa ha elogiato la capacità della scuola di essere un luogo di incontro e di luce nel buio della malattia. “La scuola è un luogo di incontro. Abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme”, ha scritto.

Infine, Papa Francesco ha concluso la sua lettera con una preghiera per i bambini, i loro genitori, insegnanti e medici, chiedendo loro di pregare anche per lui. “Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi custodisca. Fraternamente, Francesco.”

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