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Operaio si ribalta col muletto, grave incidente sul lavoro

Grave incidente sul lavoro in un’azienda di San Martino in Campo, a Perugia, dove un operaio è rimasto schiacciato e incastrato sotto il muletto che stava guidando, dopo che si è ribaltato.

Per consentirne il recupero e poterlo affidare alle cure del personale medico, i vigili del fuoco hanno utilizzato cuscini di sollevamento, dispositivi ad aria ad alta pressione impiegati per sollevare carichi pesanti. Grazie a questi strumenti, è stato possibile liberare l’operaio, che aveva subito uno schiacciamento agli arti.

Dopo il soccorso, l’operaio, che è rimasto cosciente durante tutte le operazioni, è stato affidato al personale sanitario del 118 presente sul posto.

Successivamente, vista la gravità delle ferite riportate, è stato trasportato in elicottero, a bordo del mezzo Nibbio, presso l’ospedale di Perugia per ricevere cure mediche.

Sul luogo dell’incidente erano presenti anche la polizia di Stato e il personale dell’Asl, intervenuti per garantire il supporto necessario e avviare le indagini sulle dinamiche dell’incidente sul lavoro.

Sul Brt incontri per l’area di via Chiusi, dove è stato aperto il cantiere

Proseguono gli incontri dell’amministrazione comunale e dei tecnici legati ai cantieri del Brt (Bus Rapid Transit), il Metrobus che collegherà Castel del Piano a Fontivegge.

Lunedì l’assessore comunale alla Mobilità Pierluigi Vossi, insieme ai tecnici comunali e di Abacus, si è confrontato con i componenti del comitato di via Chiusi rappresentati da Lorenzo Scirocco presso il circolo arci La Piroga. Da parte del comitato è stata espressa soddisfazione per il recepimento da parte dell’Amministrazione comunale delle richieste formulate, tra cui la riduzione drastica del numero degli alberi che dovranno essere tagliati (solo 8) e la non realizzazione delle corsie preferenziali mantenendo l’attuale conformazione. Il tratto stradale – ha tuttavia spiegato l’assessore Vossi insieme ai tecnici – subirà comunque delle migliorie in quanto verrà completamente riasfaltato, verranno rinnovati i marciapiedi e verranno, infine, realizzate le due fermate del Metrobus in prossimità del complesso scolastico di via Chiusi (I.C. Perugia 5, infanzia, primaria Santucci e secondaria di primo grado) e del centro commerciale Emisfero.

L’Amministrazione comunale ha poi incontrato la direzione dell’Emisfero ed il dirigente scolastico dell’I.C. Perugia 5 Fabio Gallina per dare notizia dell’avvio dei lavori.

Cambia la viabilità in via Chiusi

Intanto, con il cantiere aperto tra via Chiusi e via Settevalli, anche quella zona è stata interessata da una modifica alla viabilità.

Queste le disposizioni dell’ordinanza:

1-istituzione del senso unico di marcia sul tracciato stradale di collegamento fra via Settevalli e via Chiusi (Rotatoria Donato Fezzuoglio), secondo questo senso di marcia;

2-direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli in uscita dal parcheggio del centro commerciale, all’intersezione con il tracciato di cui al punto 1);

3-limite massimo di velocità di 30 Km/h nei tratti interessati dai lavori e in quelli ad essi adducenti.

Le misure verranno istituite progressivamente in relazione allo sviluppo dei lavori.

Lavori al cavalcavia di Casalina, così cambia la viabilità sulla E45

Da domani, martedì 14 gennaio, lavori al cavalcavia dello svincolo di Casalina, lungo la E45.

Per consentire il montaggio dei ponteggi sospesi, fino a venerdì 17 gennaio, comunica Anas, sarà necessaria la chiusura di una carreggiata con transito regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre lo svincolo di Casalina sarà temporaneamente chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Perugia.

Il montaggio di questa tipologia di ponteggi consentirà di eseguire gran parte dei lavori senza limitazioni al transito sulla E45.

Gli interventi riguardano in particolare il risanamento delle spalle, il rinforzo dell’impalcato e l’ammodernamento delle barriere laterali, al fine di migliorare gli standard di sicurezza e la durata delle opere nel tempo.

Nell’ambito del programma di riqualificazione e potenziamento della E45, Anas ha avviato i lavori di manutenzione programmata per il risanamento strutturale di 20 cavalcavia che sovrappassano la sede stradale.

Narni, prima donna presidente della Corsa all’Anello: è Patrizia Nannini

Patrizia Nannini è la nuova presidente dell’associazione Corsa all’Anello di Narni. Per la prima volta nella storia il ruolo viene ricoperto da una donna.

Nannini subentra al presidente uscente Federico Montesi, alla guida dell’associazione per due mandati consecutivi.

Molto emozionata, la nuova presidente ha preso la parola per esprimere, prima di tutto, gratitudine per “la squadra uscente che ha lasciato una situazione splendida e, soprattutto, a tutte le persone che mi hanno dimostrato fiducia”. Una fiducia che la Nannini non vuole deludere e che sarà uno stimolo in più nei prossimi anni di lavoro, tutti da condividere insieme allo staff che sceglierà per affiancarla.

Parte l’avventura ed è già tempo di organizzare il lavoro, che la presidente conosce già bene da vicino avendo fatto parte del direttivo per quattro anni prima del nuovo Statuto. Durante il prossimo Consiglio comunale, che si terrà a breve, emergeranno i nomi dei tre membri del Direttivo che spettano di diritto al Comune. “Dopodiché – assicura – andremo a ufficializzare tutta la squadra”.

Patrizia Nannini non dimentica i volontari, tutti quei cittadini narnesi che si spendono durante tutto l’anno con impegno e passione per realizzare la Corsa all’Anello e che sono, per la presidente, il vero motore trainante della Festa.

Ladro in un’abitazione arrestato dai carabinieri

E’ stato arrestato dai carabinieri di Nocera Umbra, in flagranza di reato, un 29enne, di origini tunisine, che stava cercando di fuggire dalla pertinenza di un’abitazione, con la refurtiva.

Al numero di emergenza 112 era arrivata la segnalazione di una persona sospetta che si era introdotta nella pertinenza di un’abitazione dove erano custodite auto, moto d’epoca e attrezzi da lavoro. I carabinieri hanno trovato l’uomo ancora all’interno, dopo aver divelto la serratura della porta d’ingresso del locale. Aveva accumulato la refurtiva con cui si apprestava a fuggire.

Beni che i militari hanno restituito al proprietario. Gli accertamenti hanno rivelato che il 29enne, già gravato da precedenti di polizia, risultava essere senza un’occupazione stabile. In sede di udienza, il giudice del Tribunale di Spoleto ha convalidato l’avvenuto arresto dell’interessato.

Vertenza Sagemcom, i 40 dipendenti in Comune: venerdì vertice con l’azienda

Sono stati ricevuti in Comune a Città di Castello i 40 dipendenti della Sagemcom Italia S.r.l che hanno ricevuto dall’azienda la comunicazione di attivazione della procedura di licenziamento collettivo.

“Saremo sempre al vostro fianco, alle vostre famiglie, ai sindacati e questo luogo, l’aula consiliare, la casa dei cittadini, sarà anche la vostra casa, se necessario per altri incontri come quello di oggi, reso necessario per la vicenda che riguarda il futuro di 40 persone e la difesa del posto di lavoro”. Così il sindaco Luca Secondi, che si è attivato coinvolgendo i parlamentari, i livelli istituzionali regionali e tutte le altri componenti locali “che possono e devono fare squadra per cercare fino alla fine di tutelare occupazione e posti di lavoro messi a rischio”.

Il sindaco ha annunciato che della vertenza Sagemcom verrà investito il Parlamento, attraverso interventi in aula, Camera e Senato da parte dei parlamentari che la stanno seguendo insieme al Comune.

“Bisogna fare squadra – ha aggiunto Secondi – e stare tutti dalla stessa parte, quella dei lavoratori e delle loro famiglie”.

I lavoratori erano affiancati dal loro rappresentante sindacale, Riccardo Coccolini della Fiom-Cgil, Rudy Melelli, delegato Rsu e dal legale, avvocato, Fabrizio Mastrangeli. All’incontro, presso la Sala consiliare, hanno partecipato anche il vicesindaco, Giuseppe Bernicchi, il consigliere comunale, Luigi Gennari e i consiglieri regionali, Letizia Michelini e Fabrizio Ricci.

“La multinazionale francese sembrerebbe purtroppo pronta a smantellare la produzione nello stabilimento tifernate e ha già aperto la procedura di licenziamento collettivo per 40 lavoratori. L’azienda che progetta e costruisce contatori del gas, solo per le utenze domestiche – ha dichiarato Riccardo Coccolini della Fiom-Cgil – lo ha comunicato ufficialmente”. Coccolini a nome dei lavoratori ha voluto ringraziare il sindaco Luca Secondi per essersi subito attivato concretamente coinvolgendo altri livelli istituzionali regionali e nazionali e mettendo a disposizione la sala consiliare per questo incontro, cosa che non capita sempre”.

Venerdì l’incontro con l’azienda

Il rappresentante sindacale ha comunicato che l’azienda ha convocato sindacati e Rsu per venerdì 17 gennaio: “un incontro che sarà decisivo per conoscere quali saranno i prossimi provvedimenti. Noi chiederemo con forza di ritirare la procedura di licenziamento ed avviare un confronto costruttivo per il futuro dei lavoratori che hanno una età media che sfiora i 50 anni”.

Per i prossimi 45 giorni, questo il termine di legge, a gestire la vertenza sarà la Fiom-Cgil. Poi, nel caso di mancato accordo, la Regione, ed in particolare l’assessore allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti, che è stato subito informato della prima procedura di licenziamento collettivo attivata in Umbria nel 2025.

Particolarmente dettagliato e preciso l’intervento del legale dei lavoratori, Fabrizio Mastrangeli, che ha ricostruito tutte le fasi della vicenda e la procedura tecnico-giuridica che ne consegue, in attesa dell’esito dell’incontro “verità” del prossimo 17 gennaio con l’azienda.

Nel loro intervento, i consiglieri regionali, Letizia Michelini e Fabrizio Ricci, nel ringraziare il sindaco, Luca Secondi, “per la tempestiva e concreta vicinanza ai lavoratori e sindacati, con la messa a disposizione dell’aula consiliare”, hanno ribadito “la volontà della Regione, attraverso l’assessore De Rebotti e la giunta di mettere in campo tutte le iniziative necessarie a scongiurare un provvedimento devastante per i lavoratori, le loro famiglie ed il tessuto produttivo-occupazionale dell’altotevere: “tutti insieme dovremo remare dalla stessa parte”, hanno concluso Michelini e Ricci, ribadendo inoltre “la necessità di aprire una discussione sul ruolo delle multinazionali nella regione”.

Ex dipendente perseguita la titolare, scatta il divieto di avvicinamento

Non potrà avvicinarsi all’ex datrice di lavoro il 41enne di origini sudamericane accusato di atti persecutori, lesioni personali e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Le persecuzioni sarebbero iniziate ad ottobre, quando il 41enne si è presentato nel locale della donna, furibondo, danneggiandola porta di ingresso, alcune suppellettili e mobili.

Pochi giorni dopo l’uomo si è nuovamente ripresentato davanti all’attività, aggredendo anche fisicamente la titolare.

Una terza volta, in cui la titolare non era presente, il 41enne davanti ad un avventore ha espresso minacce nei confronti della donna, mostrando un coltello e una bottiglia con l’acido.

La donna inizialmente aveva chiesto di essere accolta in una struttura protetta, ma dopo le nuove azioni intimidatorie si è presentata in Questura. Trovati riscontri alla sua denuncia, il gip del Tribunale di Perugia ha intimato all’ex dipendente il divieto di avvicinamento all’abitazione, al luogo di lavoro e in tutti gli altri posti abitualmente frequentati dalla donna.

Inoltre, è stato prescritto all’uomo il divieto di ogni forma di comunicazione con la persona offesa. Al fine di assicurare il rispetto del provvedimento al 41enne sono stati anche imposti il braccialetto elettronico e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Vasta operazione, anche l’elicottero ad illuminare le zone di violenza e spaccio

E’ stato utilizzato anche l’elicottero della guardia di finanza, a lungo al di sopra dei quartieri di Madonna Alta e Fontivegge, e poi il centro storico, a Perugia, per illuminare il lavoro delle forze di polizia impegnate nella serata di mercoledì in una vasta operazione anticrimine. I residenti hanno sentito il rumore dell’elicottero, basso sulla città, poco dopo le 20.

I potenti fari dal cielo sono stati puntati sulle zone dello spaccio di droga, per facilitare appunto il lavoro delle forze dell’ordine in strada. Che hanno passato al setaccio la zona della stazione ferroviaria e del Minimetrò, piazza del Bacio, via XX Settembre, sino ad arrivare nel centro storico.

Un’operazione che arriva dopo i numerosi fatti di sangue che si sono verificati in città, tra furti, rapine, aggressioni e accoltellamenti. E naturalmente lo spaccio di droga, presumibilmente all’origine delle aggressioni tra gruppi di stranieri.

Fatti a seguito dei quali residenti ed operatori economici della zona, esasperati, erano tornati ad invocare il pugno duro. Nei giorni scorsi il nuovo questore di Perugia, Dario Sallustio, aveva effettuato un sopralluogo a Fontivegge insieme alla sindaca Ferdinandi.

Contributi progetti per il territorio, c’è il bando della Fondazione CaRiSpo

Il 15 gennaio sarà pubblicato il bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto per richiedere i contributi per l’anno 2025.

Il bando sarà pubblicato nel sito fondazionecarispo.it attraverso il quale sarà possibile accedere alla piattaforma per la presentazione delle domande, dopo aver effettuato l’accreditamento. La Fondazione utilizzerà infatti la piattaforma ROL (richieste online).

Le richieste di contributo potranno essere inoltrate per progetti inerenti ai settori: Arte, attività e beni culturali; Volontariato, filantropia e beneficenza; Educazione, istruzione e formazione; Sviluppo Locale.

E dovranno avere una ricaduta esclusivamente nei Comuni di Spoleto, Campello sul Clitunno, Cascia, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Norcia.

Anziana professoressa aggredita in casa con un coltello

Ferita al volto con un coltello, mentre era nella sua abitazione, a Terni, nei pressi della stazione ferroviaria.

Un uomo è entrato all’alba nell’abitazione di una 83enne, professoressa in pensione. Quando lo sconosciuto si è trovato davanti l’anziana donna non ha esitato a colpirla al volto con la lama che aveva in mano – presumibilmente un coltello – ferendola in modo fortunatamente lieve.

La donna ha urlato e mentre lo sconosciuto si dava alla fuga un vicino ha chiamato i soccorsi.

L’anziana professoressa è stata trasportata in ospedale, con più di una ferita al volto.

Un’aggressione che ha sconvolto la comunità ternana e sulla quale stanno indagando i carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Elena Neri.

Oltre a cercare di dare un nome allo sconosciuto aggressore – sono state anche visionate le telecamere di sorveglianza della zona – si cerca di capire se si sia trattato di una tentata rapina (o di un furto, con il ladro che si è trovato scoperto) oppure di un’aggressione finalizzata ad altro.