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Il Cammino del miracolo del Corpus Domini: fede, cultura, ambiente

Il secondo progetto di trekking tra l’Orvietano e la Tuscia è stato presentato al vescovo Sigismondi e al presidente del Capitolo della cattedrale don Danilo Innocenzi

E’ un percorso tra fede, storia, cultura e ambiente il Cammino del miracolo del Corpus Domini, presentato al vescovo Gualtiero Sigismondi e al presidente del Capitolo della Cattedrale, don Danilo Innocenzi. 

Si tratta del secondo progetto di trekking che ha come riferimento l’area orvietana e la Tuscia, questa volta collegato all’evento prodigioso del 1263 conosciuto da tutta la cristianità come il miracolo di Bolsena e alla istituzione della festa del Corpus Domini ad opera del papa Urbano IV con la promulgazione della bolla “Transiturus de hoc mundo”.

Al vescovo Sigismondi e a don Danilo Innocenzi è stato fatto omaggio della guida del Cammino del miracolo del Corpus Domini, la cui presentazione avverrà ufficialmente nelle prossime settimane per diventare poi pienamente operativo già nel mese di aprile.

Dopo l’avvio, a fine 2023, del Cammino dell’intrepido Larth, che sta conoscendo un successo crescente, adesso si punta all’asse Bolsena-Orvieto con un cammino di 19 chilometri, pensato per conferire la massima dignità possibile e garantire la più ampia diffusione, non solo nei confini nazionali, ad un evento centrale nella storia del cattolicesimo e indissolubilmente connesso all’identità di Orvieto e Bolsena.

“Il progetto del turismo lento – dicono i promotori dei cammini, Emanuele Rossi, Luca Sbarra e Claudio Lattanzi – si arricchisce di un nuovo servizio che rafforzerà dal punto di vista culturale e turistico la nostra terra in occasione dell’anno giubilare, ma questo progetto guarda lontano perché l’obiettivo ambizioso è quello di unire la comunità religiosa e quella laica in un grande iniziativa di valore sociale oltre che promozionale e spirituale”.

Attenzione al territorio anche nei gadget del Cammino del miracolo del Corpus Domini: saranno realizzati da artigiani e da cooperative sociali locali, cosi come massima sarà la collaborazione, assicurano gli ideatori, con le aziende del territorio e tra gli organizzatori e la Curia.

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Artigiani di Orvieto in lutto per la morte di Carlo Graziani, rinviato il Pialletto d’oro

Rinviata la cerimonia di consegna del Pialletto d’oro 2025, a Orvieto, a seguito dell’improvvisa scomparsa di Carlo Graziani, titolare della AspirMecc, artigiano della CNA e vincitore del Pialletto d’oro 2024.

Per rispetto, la cerimonia si terrà martedì 15 aprile.

“CNA Umbria – ha dichiarato il presidente regionale dell’Associazione, Michele Carloni – ha appreso con dolore la scomparsa improvvisa del proprio associato. Alla famiglia, agli amici e ai colleghi del compianto Carlo Graziani vanno le nostre più sentite condoglianze. In segno di cordoglio abbiamo quindi deciso di rinviare al mese prossimo l’iniziativa che si sarebbe dovuta tenere oggi”.

Quest’anno, che segna il quarantennale del premio istituito dalla CNA territoriale di Orvieto per celebrare l’eccellenza artigianale e imprenditoriale locale, la cerimonia sarebbe stata preceduta da un incontro con le imprese per parlare di innovazione. Anche questa parte dell’iniziativa è stata rinviata al 15 aprile 2025.

Morte di Sanderson, un giorno di sciopero per Ast e l’indotto

Quello di oggi, lunedì, è il giorno del lutto a Terni. Per i lavoratori dell’Ast e di tutto l’indotto, fermi fino alle 22 di stasera, per lo sciopero indetto dopo la morte di Sanderson Mendoza, il 26enne dipendente della Tapojarvi, società che gestisce il trattamento delle scorie per Ast.

E proprio scorie di acciaio fuso, che il giovane stava trasportando, si sono rovesciate, incendiando il mezzo speciale adibito al trasporto del paiolo. Sanderson è stato estratto dal mezzo con ustioni gravissime sull’80 per cento del corpo. E’ morto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo sei giorni di agonia.

La Procura di Terni, che indaga sull’incidente, ha cambiato l’ipotesi di reato da lesioni colpose a omicidio colposo.

Negli stabilimenti Tapojarvi di tutto il mondo è stato osservato un minuto di silenzio. Così come in Consiglio comunale a Terni, città piombata nel dolore e nell’indignazione.

Caso Prospero, arrestato il 18enne che in chat lo ha “aiutato” a togliersi la vita

Svolta nelle indagini per la morte di Andrea Prospero, il 19enne studente di informatica all’Università di Perugia trovato senza vita in una stanza del centro storico che aveva preso in affitto all’insaputa di familiari e amici.

Si tratta di un giovane, appena 18enne, che risiede nel Lazio. A lui gli inquirenti sono arrivati analizzando le chat nei cellulari trovati nella stanza di Andrea. Quei cellulari dai quali il 18enne, dopo che Andrea aveva assunto i farmaci letali, si preoccupava di far sparire il proprio nickname, per paura di essere identificato.

Del resto, come emerge dalle ultime drammatiche chat, proprio lui aveva dato consigli ad Andrea su come fare per togliersi la vita “senza soffrire”. Consigliandogli di assumere gli oppiacei con il vino, nel momento in cui lo studente di Lanciano aveva manifestato timori e ripensamenti.

Parole per le quali ora il 18enne si trova indagato, agli arresti domiciliari.

L’altro indagato è un giovane residente in Campania, colui che avrebbe venduto illegalmente i farmaci oppiacei ad Andrea Prospero. Forse – ma un aspetto che gli inquirenti stanno accertando – non sapendo che lo studente volessi assumerli per togliersi la vita.

Un gesto estremo che al momento sembra motivato da questioni private e non da altre attività che forse Andrea gestiva, come testimonierebbe il ritrovamento di numerose sim-card nella stanza dove si è ucciso. Ma questo è l’altro filone su cui la Procura di Perugia sta indagando.

E’ morto il trasportatore 26enne ustionato all’Ast, proclamato lo sciopero

È morto all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dopo sei giorni di agonia, Sanderson Mendoza, l’operaio 26enne dell’azienda Tapojarvi, gravemente ustionato dalle scorie di acciaio fuso che stava trasportando con il suo mezzo nell’area Ast di Terni.

Per cause in corso di accertamento, le scorie incandescenti erano fuoriuscite dal paiolo, incendiando il Klingher che il giovane, originario dell’Ecuador, stava conducendo.

Nonostante gli interventi immediati, il giovane era stato estratto dal mezzo con gravi ustioni sull’80 per cento del corpo. Quindi il ricovero all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, dove è arrivato in condizioni disperate. Dopo sei giorni in coma farmacologico, è morto nella giornata di domenica.

Appresa la tragica notizia, la Rsu della fabbrica e le segreterie dei sindacati metalmeccanici hanno indetto uno sciopero immediato, appena il ciclo produttivo lo consentirà.

La Procura, che aveva aperto un’inchiesta sull’incidente, ora muterà l’ipotesi di reato su cui sta indagando.

Il sindaco di Terni, Stefani Bandecchi, ha espresso cordoglio alla famiglia di Sanderson Mendoza a nome di tutta la città di Terni. Ed ha ribadito il proprio impegno affinché i luoghi di lavoro siano occasione di sviluppo, indipendenza economica, realizzazione professionale e personale, in condizioni di sicurezza.

Anche la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e la Giunta regionale hanno espresso forte cordoglio per la morte di Sanderson Mendoza: “Siamo vicini ai familiari e ai colleghi – le parole della presidente Proietti – questo nuovo drammatico incidente sul lavoro ci impegna sempre di più ad attivarci per il rispetto delle norme. Il tema della sicurezza sul lavoro deve rimanere prioritario per la tutela dei lavoratori e per garantire anche la qualità degli ambienti di lavoro. La Regione Umbria sarà in prima linea con un Piano ad hoc potenziando l’attività di controllo nelle fabbriche con un’attenzione anche alla formazione obbligatoria dei lavoratori e al rispetto dei protocolli di sicurezza. Intensificheremo in base alle nostre competenze le attività di prevenzione per arginare questo grande problema che rappresenta una sconfitta per tutti noi”.

Pialletto d’Oro: premi artigiani, ma anche Industria 5.0, energia e rifiuti

Lunedì 17 marzo, alle ore 17.30, nella sala del Museo Emilio Greco a Palazzo Soliano, a Orvieto, come sempre in concomitanza con la settimana dedicata ai festeggiamenti in onore di San Giuseppe, patrono della città e simbolo dell’artigianato, si terrà la premiazione del Pialletto d’Oro, premio nato da un’idea della CNA territoriale di Orvieto per celebrare l’eccellenza artigianale e imprenditoriale locale.

Una manifestazione che, dopo 40 anni, introduce delle novità. Oltre al tradizionale riconoscimento conferito all’artigiano dell’anno che si sia distinto per qualità e innovazione nel proprio mestiere, verranno assegnati anche il premio Artigiano ad Honorem, il Premio Speciale alla Carriera esordisce Guizzo, il nuovo riconoscimento pensato per chi si è distinto per lungimiranza, innovazione e cambiamento nel settore artigianale e imprenditoriale, comprese personalità legate in vario modo al territorio orvietano.

E anche la formula dell’evento si evolve, diventando da quest’anno l’occasione per parlare di novità e innovazioni per le imprese e per la comunità del territorio. Infatti nel corso dell’appuntamento si parlerà anche di Industria 5.0, di Rentri e gestione dei rifiuti, di ambiente e comunità energetiche rinnovabili, di finanziamenti e accesso al credito, di welfare aziendale e di welfare per i cittadini, di bonus casa e di bonus per le famiglie.

La cerimonia di quest’anno sarà arricchita da una piccola mostra delle opere realizzate dai due artigiani che saranno insigniti dei premi Guizzo e Pialletto d’Oro.

All’interno dell’evento, infine, sarà ospitata anche la premiazione delle Botteghe Storiche, curata del Comune di Orvieto e patrocinata da CNA Umbria.

Tra gli ospiti, il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, e il vescovo della diocesi di Orvieto-Todi, Gualtiero Sigismondi, hanno assicurato la loro presenza all’incontro, che si concluderà con della buona musica e un piccolo buffet offerto dagli organizzatori.

Rotatoria Spoleto Sud, da lunedì semaforo a senso unico alternato sulla Flaminia

Da lunedì 17 marzo lavori sulla Flaminia per realizzare la pavimentazione definitiva della nuova rotatoria Spoleto Sud.

Per consentire l’esecuzione degli interventi, il transito sarà regolato a senso unico alternato con semaforo, con chiusura temporanea alternata dell’ingresso/uscita di Monteluco e di Spoleto Sud.

Il completamento di questa fase è previsto entro venerdì 21 marzo.

A seguire, ricorda il Comune di Spoleto, la rotatoria sarà aperta in modalità definitiva e sarà funzionante il nuovo impianto di illuminazione, mentre saranno eseguite le ultime lavorazioni residue, la cui ultimazione è prevista entro Pasqua.

Lavoratori Randstad in Eskigel, i sindacati interrompono il confronto

“Dopo mesi di confronto con Randstad, riteniamo che non ci siano più le condizioni per proseguire il confronto, non essendoci mai state date risposte in merito alle tante questioni poste”. Le organizzazioni sindacali Felsa Cisl Umbria, Nidil Cgil Terni e Uiltemp Uil Umbria annunciano la sospensione del confronto con Randstad sulla vicenda dei lavoratori somministrati dall’agenzia per il lavoro Randstad nell’azienda Eskigel di Terni.

“Da mesi ormai – spiegano i sindacati – siamo al tavolo con l’agenzia per dirimere alcune questioni che hanno fortemente esacerbato gli animi dei lavoratori. L’azienda utilizzatrice, stagionale, impiega con estrema flessibilità i lavoratori somministrati e al tavolo abbiamo più volte rivendicato il rispetto degli accordi sottoscritti, che prevedono contratti per i lavoratori a tempo determinato di almeno 15 giorni. A oggi, però, continuiamo a registrare il susseguirsi di contratti molto più brevi”.

Felsa, Nidil e Ultemp ricordano di aver chiesto “più volte il rispetto dell’equità nel trattamento dei lavoratori che, pur svolgendo analoghe mansioni dei diretti, sono inquadrati in modo diverso”. C

’è poi la questione degli orari. “All’inizio di questa stagione – fanno sapere le organizzazioni sindacali –, ai somministrati assunti a tempo indeterminato da Randstad in Eskigel, oltre alla consueta lettera di assegnazione, è stato recapitato un ulteriore documento con il quale si comunicava una variazione di orario: non si prevedono più le 44 settimane dal 1° gennaio al 31 ottobre, come gli analoghi contratti dei lavoratori diretti, ma nell’arco dell’intero anno, senza indicazioni sui periodi di lavoro e non lavoro. Parliamo di lavoratori ormai strutturali a questa azienda e che, in molti casi, gestiscono linee di produzione, se non interi reparti. Lavoratori che, sottoinquadrati ormai da anni, continuano a permettere a Eskigel di produrre, fatturare e vantare utili invidiabili”.

“Su mandato dell’assemblea dei lavoratori – concludono le sigle sindacali – abbiamo chiesto all’agenzia di tornare indietro rispetto alla variazione di orario che sta ottenendo un unico risultato: svuotare Eskigel di professionalità importanti che si stanno spostando verso altre realtà lavorative; un esodo che non si ferma e che rischia di pregiudicare ulteriormente l’andamento produttivo. Chiediamo il rispetto degli accordi, della parità di trattamento, dei lavoratori”.

Da lunedì chiuso un tratto Perugia – Ancona a Valfabbrica

Da lunedì 17 a sabato 22 marzo sarà provvisoriamente chiusa la strada statale 318var “di Valfabbrica” (direttrice Perugia-Ancona) in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Valfabbrica e Casacastalda, per lavori.

Il traffico sarà deviato sul vecchio tracciato con indicazioni sul posto.

La chiusura – spiega Anas – è necessaria per consentire l’esecuzione di alcune fasi lavorative nell’ambito dell’intervento in corso per il raddoppio a quattro corsie. Durante la chiusura saranno inoltre eseguiti lavori di manutenzione programmata della pavimentazione e dei giunti di dilatazione

Pioggia intensa, crollo di parte delle mura di Vallo di Nera

L’intensa pioggia di questi giorni ha fatto crollare parte delle mura urbiche del borgo di Vallo di Nera, già minate dal terremoto.

Il crollo si è verificato a metà pomeriggio di venerdì e fortunatamente non ha coinvolto persone, né auto nella strada sottostante.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Norcia, insieme a forze dell’ordine e tecnici comunali.

La squadra dei vigili del fuoco ha provveduto all’interdizione di tutta l’area interessata dal cedimento, che ha coinvolto un edificio comunale ed alcuni fabbricati privati. Due famiglie sono state evacuate.