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Incendio Lucyplast, rischio diossina: ordinanze in 5 Comuni, indagano i carabinieri VIDEO

Ordinanze in 5 Comuni, su proposta di Asl Umbria 1 e Arpa, a seguito del rovinoso incendio nell’azienda Lucyplast srl, situata nella zona industriale di Pian d’Assino nel territorio di Umbertide. Oltre a Umbertide e Pietralunga, seguiti nella serata di Pasqua da Montone e Gubbio, dove il vento ha portato la nube di denso fumo nero, lunedì mattina anche la sindaca di Perugia ha emesso un provvedimento per le misure precauzionali per la popolazione che vive e lavora a di Ponte Pattoli.

Il rischio è che la combustione di materie plastiche possa aver portato nell’aria, per poi depositarsi sui terreni, diossina ed altre sostanze tossiche.

In questi cinque comuni, nei territori interessati, fino a nuova comunicazione queste sono le disposizioni:

  • mantenere le finestre delle abitazioni chiuse;
  • evitare attività all’aperto, comprese quelle commerciali, sportive, ludiche e religiose;
  • divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati, nonché di funghi spontanei;
  • divieto di pascolo e razzolamento degli animali;
  • divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati all’esterno per gli animali;
  • manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno.

Tali misure sono finalizzate a proteggere la salute della comunità e delle attività economiche in attesa di una valutazione più completa dell’incidente.

La popolazione è invitata a seguire scrupolosamente queste direttive e a rimanere informata attraverso i canali istituzionali.

Nonostante l’intensità dell’evento, non si registrano feriti né casi di intossicazione tra i lavoratori, i soccorritori e la popolazione. La tempestività dell’intervento e le misure di sicurezza attuate hanno evitato conseguenze alle persone.

Lunedì mattina l’incendio risultava quasi completamente domato, sebbene permangano alcuni focolai isolati ancora attivi. La maggior parte del materiale plastico stoccato all’esterno risulta distrutta o gravemente danneggiata. Per completare le operazioni, sono in arrivo i mezzi dei Gruppi Operativi Speciali (GOS) dei Vigili del Fuoco, che si occuperanno delle attività di smassamento e bonifica dell’area.

Nelle ultime ore, le squadre hanno continuato a operare per contenere le fiamme, impiegando un’ingente quantità d’acqua e ricorrendo all’uso di schiumogeni, fondamentali per limitare la propagazione dell’incendio e proteggere le strutture circostanti. Il coordinamento efficace e l’impiego di risorse specializzate hanno permesso di evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza dell’area.

I tecnici Arpa stanno continuando a monitorare i territori interessati. I vigili del fuoco stanno proseguendo il lavoro per bonificare l’area interessata dall’incendio.

In Procura è stato aperto un fascicolo, i carabinieri indagano sulle cause del rogo.

Grave incendio alla Lucyplast, in corso le misurazioni di emissioni di diossina IMMAGINI e AGGIORNAMENTI

I vigili del fuoco stanno progressivamente arginando il devastante incendio che nella giornata di Pasqua ha colpito la Lucyplast Spa, azienda specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche situata nella zona industriale di Pian d’Assiano.

L’allarme è scattato intorno alle 18. Le fiamme hanno interessato materiale plastico stoccato all’esterno, generando un’intensa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Non si registrano persone ferite o intossicate, poiché l’impianto risultava chiuso al momento dell’incendio.

L’intervento dei vigili del fuoco è stato massiccio e tempestivo, con numerosi mezzi mobilitati da più comandi del territorio regionale e interregionale. Sul posto sono operative, dalla sede centrale di Perugia prima, seconda e terza partenza, con due autobotti pompa (ABP), una autopompa serbatoio (APS) e una kilolotrica (autobotte da 28.000 litri); distaccamento di Città di Castello: una ABP e una APS; distaccamento di Gubbio: una ABP; istaccamento di Foligno: una ABP; comando di Terni: una ABP; distaccamento aeroportuale: due mezzi speciali EFESTUS, veicoli aeroportuali ad alta capacità estinguente, progettati per scenari complessi come incendi industriali o su aeromobili; comando di Ancona: una ABP e una kilolotrica; supporti logistici: un carrello “aria” e un carrello “luci”.

Il funzionario di guardia è presente in loco per il coordinamento delle operazioni, affiancato da ARPA Umbria, Carabinieri e personale della USL per il monitoraggio ambientale e sanitario.

L’incendio, sebbene ancora non completamente sotto controllo, è in fase di progressiva attenuazione grazie al continuo lavoro delle squadre operative.

Le cause del rogo sono attualmente in fase di accertamento. Anche perché nella giornata di Pasqua le lavorazioni erano ferme.

Sono in corso le misurazioni relative alla qualità dell’aria da parte di Arpa e Asl, con priorità in base alla direzione del fumo. Tutte le autorità competenti sono attualmente impegnate nel monitoraggio della situazione, con l’obiettivo di contenerla e gestirla nel modo più efficace possibile, in attesa di ulteriori sviluppi.

A livello precauzionale, il Comune di Umbertide invita la cittadinanza a tenere le finestre chiuse.

Emesse ordinanze precauzionali nei comuni di Umbertide, Pietralunga, Montone e Gubbio. Nella mattinata di lunedì anche la sindaca di Perugia ha emessa un’ordinanza con disposizioni per la zona a nord di Ponte Pattoli.

(notizia in aggiornamento)

Taglio irregolare di alberi a Orvieto, indagano i carabinieri

Il taglio degli alberi effettuato poche settimane fa nel centro storico non era stato autorizzato e sull’episodio stanno indagando i carabinieri forestali. Lo dimostra Stefano Deliperi, responsabile dell’associazione ambientalista Gruppo d’intervento giuridico, che aveva sollevato dubbi sulla regolarità dell’abbattimento di 47 piante da parte del Comune ed aveva chiesto chiarimenti a tutti gli enti pubblici coinvolti.

Il Comune di Orvieto ha fornito la relazione tecnica di un agronomo incaricato per la verifica strumentale e l’aggiornamento dello stato del patrimonio arboreo, ma la relativa autorizzazione per potatura e abbattimento di numerosi alberi è comunque successiva all’avvio del cantiere di taglio.

“Ma è il ministero della Cultura ad aver messo nero su bianco l’inesistenza di alcuna autorizzazione paesaggistica – dice Deliperi – le strutture del ministero della Cultura hanno certificato, a lavori iniziati , “che ad oggi non è pervenuta a questo Ufficio alcuna richiesta di parere”. Per cui, “atteso inoltre che il numero delle 47 essenze arboree di cui si indica l’abbattimento appare significativo sotto l’aspetto della tutela paesaggistica”, è stata chiesta “la immediata sospensione dei lavori, ferma restandola eventuale messa in sicurezza delle piante, ove necessaria, che vengono dichiarate instabili e rischio caduta”.

Deliperi aggiunge: “I carabinieri forestale stanno conducendo in proposito indagini su ipotesi di reato, molto probabilmente per violazione del vincolo paesaggistico. Esprimiamo soddisfazione e apprezzamento per lo svolgimento di rapidi controlli finalizzati alla verifica della legittimità o meno di tagli e potature relativi a un patrimonio arboreo che costituisce elemento importante del centro storico umbro. Continueremo a seguire la vicenda per garantirne la migliore salvaguardia ambientale e storico-culturale”.

Stanza dell’amore, a Terni il primo incontro intimo di un detenuto

Ha ricevuto la sua compagna in una stanza climatizzata, dotata di letto matrimoniale, un bagno e un televisore. Un incontro lontano da occhi indiscreti, ma dietro le sbarre. Perché lui è un detenuto 60enne, recluso nel carcere di Sabbione a Terni, il primo in Umbria che si è dotato della stanza dell’affettività, chiamata anche stanza dell’amore.

Ad allestirla sono stati i detenuti impegnati nelle squadre di manutenzione ordinaria del fabbricato.

Secondo le linee guida del Dap, gli incontri (dai quali sono esclusi i detenuti al 41 bis e quelli in regime di sorveglianza particolare perché potenzialmente pericolosi) possono avvenire una volta al mese, per una durata massima di due ore e in ambienti che non siano chiusi dall’interno.

Al momento Terni può ospitarne uno al giorno, ma si pensa di organizzarsi per consentirne tre al giorno.

Il garante dei detenuti dell’Umbria, l’avvocato Giuseppe Caforio, chiede investimenti per garantire incontri intimi in tutte le carceri umbre.

Critico il sindacato Sappe, che in una nota ritiene che in questo modo venga svilita la dignità professionale dei detenuti, costretti ad essere i custodi dell’intimità altrui.

Ever Zambelli ritrovato in Alto Adige, sta bene

Ritrovato in Alto Adige Guillermo Ever Zambelli, il 39enne di Umbertide di cui si erano perse le tracce dal 13 aprile.

Il ragazzo, originario del Salvador, cresciuto ad Umbertide dove risiede, aveva fatto perdere le proprie tracce. Erano così scattate le ricerche, che hanno impegnato forze dell’ordine, vigili del fuoco e volontari. Ricerche che a un certo punto si erano concentrate nella zona di Perugia, dove per due volte era stato avvistato.

Fino al ritrovamento addirittura in Alto Adige. Il ragazzo sta bene, gli amici e la comunità umbra possono tirare un sospiro di sollievo.

Feste di Pasqua e Ponti, riaprono i camminamenti della Rocca di Spoleto

In occasione delle festività pasquali e dei Ponti di primavera, la Rocca Albornoz di Spoleto ripropone le visite guidate ai camminamenti sulle torri e alla celebre Camera Pinta, autentico scrigno di affreschi del
Quattrocento.

I visitatori potranno accedere ai nuovi percorsi panoramici che attraversano antichi camminamenti
militari fino a raggiungere la sommità delle torri della fortezza. Dopo i video introduttivi che
raccontano la storia della Rocca Albornoz e il suo ruolo strategico nei secoli, il pubblico sarà
accompagnato in un suggestivo percorso che passa per cunicoli e antiche carceri, dove si alternano
numerosi e affascinanti graffiti lasciati dai prigionieri sulle pareti. Raggiunte le terrazze panoramiche,
dall’alto si potrà godere di una vista unica sul territorio spoletino: dal Monteluco al Ponte delle Torri
con il Fortilizio dei Mulini, dalla Cattedrale al celebre Teodelapio.

“Dallo scorso anno la Rocca di Spoleto si è arricchita di percorsi meravigliosi, tra arte, storia e
paesaggio – dichiara il Direttore Costantino D’Orazio – L’enorme successo che ha accolto questa
iniziativa, ci spinge a ripetere l’offerta con ancora più slancio, grazie anche alla collaborazione con il
nuovo concessionario Maggioli Cultura e Turismo”.

COME VISITARE I PERCORSI PANORAMICI

Dal fine settimana di Pasqua le visite ai camminamenti si tengono ogni sabato

COME VISITARE I PERCORSI PANORAMICI

Dal fine settimana di Pasqua le visite ai camminamenti si tengono ogni sabato, domenica e festivi ad
orari fissi: ore 11.30, 15.30, 17. La visita ha la durata di circa un’ora.

VISITA ALLA CAMERA PINTA

Venerdì 25 aprile, alle ore 12.30, giornata ad ingresso gratuito, si terrà una visita guidata esclusiva alla
Camera Pinta, la più affascinante stanza della Rocca Albornoz, già camera da letto del governatore,
decorata con due rari cicli di affreschi profani databili tra XIV e XV secolo e ispirati alla letteratura
cavalleresca. Il focus immergerà i partecipanti nella cultura del Quattrocento e in storie d’amor
cortese, tra scene di vita nobiliare e narrazioni di cavalieri e dame, in una stanza che rappresenta una
vera eccezione artistica nel panorama umbro. La visita ha la durata di 30 minuti.

Le visite sono a cura di Maggioli Cultura e Turismo. È necessario presentarsi un quarto d’ora prima
della partenza presso la biglietteria del museo.
La prenotazione è consigliata: tel. 0743 224952 – e-mail spoletorocca@gmail.com.
Ingresso Rocca + percorso panoramico: euro 15,00 intero – euro 10,00 ridotto

ROCCA ALBORNOZ – MUSEO NAZIONALE DEL DUCATO DI SPOLETO

Piazza Campello, 1 – 06049 Spoleto (PG)
Giorni e orari di apertura validi fino al 30 aprile
Lunedì e dal mercoledì alla domenica: dalle 9:30 alle 18:30
Chiuso il martedì.
Orario dal 1° maggio al 30 settembre 2025
Tutti i giorni dalle 9:30 alle 19:30
Ultimo ingresso consentito 45 minuti prima della chiusura.
Apertura festiva Pasqua, Pasquetta, 25 aprile e 1 maggio con orario ordinario.
Ingresso gratuito 25 aprile.

Vertenza nazionale, un giorno di sciopero in tutti i McDonald’s di Terni

Vertenza nazionale, la protesta indetta dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil

Sarà una “Pasqua di lotta” quella dei lavoratori dei tre McDonald’s presenti a Terni. Il 20 aprile sciopereranno per l’intera giornata.

Vogliamo rispetto. Vogliamo il contratto di secondo livello. Scioperiamo per i diritti e la dignità” è lo slogan scelto per la vertenza nazionale McDonald’s, legata alla mancata apertura dell’azienda al confronto sulla contrattazione integrativa di gruppo.

Anche in Umbria le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata di domenica 20 aprile su tutti i tre McDonald’s presenti a Terni.

Lo sciopero – spiegano i sindacati – è la risposta all’indisponibilità aziendale ad avviare un confronto sulla contrattazione integrativa di gruppo. Lo sciopero è esteso anche al locale gestito da licenziatario in considerazione del diniego alla contrattazione già formalizzato dall’azienda che gestisce l’unico locale su Terni. Si è scelto il giorno di Pasqua per scioperare e manifestare. L’appuntamento è davanti al locale di viale dello Stadio, con un presidio alle 10, dove festeggeremo questa Pasqua di lotta con l’auspicio di maggiori tutele e diritti e dignità per queste lavoratrici e questi lavoratori”.

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Artigianato e piccolo commercio, a Perugia la Grande Fiera di Pasqua

Torna a Perugia, da venerdì 18 a lunedì 21 aprile, la Grande Fiera di Pasqua. L’inaugurazione venerdì alle12 in piazza Italia, con la sindaca Vittoria Ferdinandi, Fabrizio Croce assessore comunale al turismo e Marco Brilli, presidente di Fare Facendo, associazione che ha organizzato l’evento, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

La manifestazione dedicata all’artigianato e al piccolo commercio ospiterà circa 50 stand di espositori selezionati, umbri e provenienti da altre regioni italiane, aperti dalle 10 alle 20 tra piazza Italia, corso Vannucci e piazza Matteotti.

“Questa fiera – commenta Marco Brilli – dimostra una grande vitalità della città nell’accogliere molti e interessanti eventi. Abbiamo distinto due aree, per una lettura organica e organizzata della manifestazione. In piazza Italia e per un piccolo pezzo di corso Vannucci ci sarà l’artigianato, quindi una serie di piccoli produttori che trovano difficoltà ad andare nelle grandi fiere più costose. Punto molto su questo, la nostra è una fiera economicamente accessibile e questo favorisce piccole realtà che vengono volentieri agli eventi promossi dalla nostra associazione. Altro spazio è piazza Matteotti dedicata all’artigianato enogastronomico, quindi i piccoli produttori di pane, formaggio, salumeria, dolci e altro. Sarà come sempre interessante fare una passeggiata, curiosando tra i banchi, e poi approfittare per visitare la città”. Tra piazza Italia e corso Vannucci spazio anche agli espositori del verde con piante e fiori.

Rinnovata dunque la disposizione della fiera, mentre sono confermati i caratteristici stand con strutture in legno e tessuto che “si adattano al centro storico – aggiunge Brilli – e sono sempre ben accolte per la loro praticità e per l’impatto estetico. Consentono, inoltre, di evitare l’utilizzo di grandi quantità di plastica e pvc delle consuete strutture per le fiere”.

Un evento, dunque, che conferma sensibilità rispetto alla sostenibilità da più punti di vista e fa dell’attenzione alla qualità degli espositori uno dei suoi punti di forza.

“Ormai – conclude Brilli – noi abbiamo espositori che vengono da tutta Italia che partecipano sempre con grande entusiasmo. FareFacendo organizza soprattutto eventi di valorizzazione dell’artigianato e del piccolo commercio e accoglie sia produttori locali che provenienti da altre zone, selezionando in base alla qualità e all’unicità delle proposte. In questo momento FareFacendo ha circa 80 soci da tutta Italia che trovano nello spirito della nostra organizzazione quello che in altre associazioni manca e cioè una sostenibilità economica, una vivacità nel progettare iniziative anche un po’ differenti da altri. Nel tempo ci siamo fatti una reputazione di qualità e di selezione che è vincente”.

Autista e controllore aggrediti sul bus, i sindacati: “Basta”

I sindacati denunciano l’ennesima aggressione a personale dei mezzi pubblici in Umbria. L’ultimo episodio si è verificato nei pressi della stazione Fontivegge di Perugia, ai danni di un autista e di un controllore di Busitalia mentre svolgevano la loro mansione.

A denunciare questo nuovo caso sono le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil dell’Umbria: “Semplicemente per aver chiesto un ticket, i lavoratori sono stata aggrediti da dei ragazzi che sono oggi probabilmente sotto il vaglio degli inquirenti”.

“Non è più accettabile – ribadiscono i sindacati – questa condizione di grande criticità in tema di sicurezza sui bus e su tutti i mezzi pubblici. Non è più accettabile andare al lavoro e rischiare di tornare a casa con lesioni per otto giorni di prognosi, quando va bene, e con braccia rotte e quant’altro, quando va male. Nei bus, nei treni e nei mezzi pubblici in generale, accade troppo spesso che chi svolge il proprio lavoro viene aggredito nelle circostanze più variabili e impreviste. Chiediamo più sicurezza a bordo dei mezzi pubblici”.

“Chiediamo – concludono Filt Cgil, Fit Cisl e Uilt Uil – un intervento robusto in merito, non solo al Governo, ma anche alla Regione e alle aziende che gestiscono i trasporti in Umbria. La sicurezza è in seno al datore di lavoro e le aziende devono mettere in atto tutte quelle azioni atte a garantire il servizio e la sicurezza dei propri dipendenti. Intanto chiediamo un tavolo urgentissimo con le aziende e con la prefettura per arrivare a un protocollo che metta a garanzia la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici nella nostra regione”.

Comune, recuperati 10,3 milioni di evasione fiscale

E’ di 10 milioni e 300 mila euro il recupero dell’evasione fiscale da parte del Comune di Perugia nel 2024. E’ quando emerso nella presentazione in Commissione consiliare comunale, da parte dell’assessora al Bilancio Alessandra Sartore, del rendiconto di gestione del Comune di Perugia.

Il rendiconto, che raccoglie le voci relative al conto economico, al bilancio patrimoniale e alla gestione delle risorse, mostra un saldo positivo di 164 milioni di euro.
Sartore ha sottolineato la solidità delle finanze comunali, con un avanzo di amministrazione di 24 milioni di euro destinato agli investimenti.

Le entrate

Le entrate tributarie, che rappresentano il 48% del totale, e i trasferimenti correnti dalle amministrazioni centrali sono risultati le principali fonti di risorse per il Comune e sono così suddivise:
Titolo 1 – Entrate tributarie, contributivi e perequativi euro 147.667.799,15 (48,95%)
Titolo 2 – Trasferimenti correnti 22.075.360,98 (7,3%)
Titolo 3 – Entrate extra tributarie 33.548.845 (11,12%)
Titolo 4 – Entrate in C/C Capitale 56.616.333,19 (17,77%)
Titolo 5 – Entrate da riduzioni att. finanziarie 6.180.774,55 (2,04%) 
Titolo 6 – Accensione prestiti 7.760.774,55 (2,5%) 
Titolo 7 – Anticipazione di cassa 0
Titolo 9 Entrate C/Terzi e partite di giro 30.794.090 (10,20%) 
Totale entrate 301.643.977,58

Inoltre, la gestione dei residui e l’applicazione prudenziale del fondo crediti di dubbia esigibilità, che ha visto un incremento rispetto all’anno precedente, sono stati punti di attenzione, ma con un controllo molto rigoroso.
Per quanto riguarda le spese, nel 2024 sono stati destinati 277 milioni di euro, con il Comune che ha ridotto significativamente il ricorso a mutui, con un indebitamento totale che si è mantenuto stabile rispetto agli anni precedenti.

Le spese

Questa la descrizione delle voci di spesa:
Missione 1- Servizi istituzionali, Generali e di Gestione 48.387.940,75 (17,46%)
Missione 2- Giustizia 48.996,99 (0,02%)
Missione 03 – Ordine Pubblico e Sicurezza 7.313.757,37 (2,64%)
Missione 4 – Istruzione e Diritto allo studio 22.113.500,77 (7,98%) 
Missione 5- Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 7.241.936,13 (2,61%)
Missione 6- Politiche Giovanili, Sport e Tempo Libero 3.518.320,01 (1,27%) 
Missione 7- Turismo 848.253,26 (0,31%)
Missione 8 – Assetto del Territorio ed Edilizia Abitativa 6.077.012,34 (2,19 %)
Missione 9 – Sviluppo sostenibile e Tutela del territorio e dell’ambiente 57.158.596,99 (20,63%)
Missione 10 – – Trasporti e Diritto alla Mobilità 54.444.787,80 (19,65%)
Missione 11- Soccorso civile 2.892.310,04 (1,04 %) 
Missione 12 – Diritti Sociali, Politiche Sociali e Famiglie 28.500.945,08 (10,29%)
Missione 13 – Tutela della salute 810.466,49 (0,29%)
Missione 14 – Sviluppo Economico e Competitività 1.272.897,01 (0,46%)
Missione 50 Debito pubblico 5.663.511,28 (2,04%)
Missione 60 – Anticipazione finanziarie 0
Missione 99 Servizi conto terzi 30.794.090,02 (11,11%) 

Riassumendo: 59 milioni e 300 euro per investimenti, 43 milioni e 380 per FPV (investimenti in corso), 6 milioni e 449 mila euro di avanzo vincolato. 

Sartore ha infine evidenziato l’efficienza nella gestione della tesoreria, con un saldo positivo di cassa e una gestione dei pagamenti che ha visto il Comune pagare le fatture in anticipo rispetto ai termini stabiliti, contribuendo al buon stato della liquidità dell’Ente.