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Cade con la moto, così è morto Giuseppe Soli

Giuseppe Soli, 54enne di Foligno residente a Spello, è morto in un incidente mentre con la sua motocicletta percorreva la statale 209 Valnerina, nei pressi di Visso, sul versante marchigiano, in direzione Preci.

Secondo quanto ricostruito, nell’incidente non risultano coinvolti altri mezzi. Giuseppe Soli ha perso il controllo della sua Honda all’interno di una galleria, finendo contro un pilone di cemento.

Il personale del 118, allertato da un passante che ha trovato il motociclista a terra, ha provato a compiere le manovre di rianimazione sul posto (l’elisoccorso non è potuto atterrare a causa del maltempo), ma invano.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco – che hanno messo in sicurezza il tratto di strada – e i carabinieri.

Giuseppe Soli era appassionato della motocicletta. Che conduceva da molti anni. La notizia della sua morte ha colpito la comunità di Spello e di Foligno, la città dove era nato ed era molto conosciuto. Lascia due figlie.

La salma è attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria.

“I Volti dell’Intelligenza Artificiale”: torna Orizzonti Digitali

“I Volti dell’Intelligenza Artificiale”. L’AI torna protagonista del dibattito nazionale con oltre 20 panel nell’evento promosso da Confindustria Umbria, Orizzonti Digitali.

L’iniziativa, unica nel suo genere nel panorama nazionale, si terrà dal 10 al 19 settembre in tre luoghi simbolo dell’Umbria: la Villa del Colle del Cardinale a Colle Umberto (Perugia) (10 e 11 settembre), l’Auditorium San Francesco al Prato di Perugia (17 settembre) e il Sacro Convento di Assisi (19 settembre).

La decisione di trasferire le prime due giornate alla Villa del Colle del Cardinale – residenza storica alle porte di Perugia – è stata presa a seguito delle difficoltà di accesso all’Isola Polvese dovute al basso livello del Lago Trasimeno. Un cambiamento reso necessario, ma che consentirà comunque di garantire al pubblico un’esperienza suggestiva e di grande valore culturale.

Come può l’AI generare valore e impatto positivo nei diversi ambiti della nostra vita? La risposta a questa domanda è attesa dagli oltre 20 panel in cui si articolerà l’edizione 2025 di Orizzonti Digitali, evento di respiro nazionale riproposto per il terzo anno consecutivo da Confindustria Umbria, Umbria Digital Innovation Hub, ANCE Umbria, Umbria Business School e ITS Umbria Academy, in collaborazione con Il Cortile di Francesco, Nemetria, Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago.

Un format collaudato, sempre più ampio nei contenuti e per i partner coinvolti, per mettere a confronto esperti e imprese, professionisti e istituzioni, accademici e cittadini.

“Nella terza edizione di Orizzonti Digitali – sottolinea Vincenzo Briziarelli, presidente di Confindustria Umbria – parleremo dei Volti dell’Intelligenza Artificiale per comprendere i molteplici risvolti, talvolta contraddittori, di una tecnologia che sta rivoluzionando tanti aspetti della nostra vita quotidiana. Con gli appuntamenti di settembre, durante i quali presenteremo anche progetti fortemente innovativi che riguardano la regione, vogliamo richiamare l’attenzione degli imprenditori e della società su una tecnologia che può realmente rappresentare una grande opportunità per l’Umbria, perché, se usata e gestita con consapevolezza, può contribuire ad accelerare il ritmo di sviluppo del territorio, col contributo dell’intero sistema. Abbiamo quindi costruito un’edizione che si rivolge a tanti attori locali, che debbono sentirsi protagonisti di un’iniziativa che resta unica a livello nazionale. Vogliamo pertanto approfondire le potenzialità e le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in diversi ambiti, non limitandoci solo all’impresa, ma includendo anche sanità, edilizia, arte e sport, per capire quale sia il modo migliore di rapportarsi a questa tecnologia”.

Obiettivo: riflettere sui cambiamenti profondi generati dall’Intelligenza Artificiale, non solo nel mondo produttivo ma anche nella vita di relazione, nell’arte e nel sociale.

Degli oltre 20 panel, 18 si terranno alla Villa del Colle del Cardinale, dove testimonianze aziendali e approfondimenti tecnici si alterneranno a dibattiti e occasioni di confronto informale, per favorire dialogo e networking.

“Con Orizzonti Digitali – spiega Alessandro Tomassini, presidente di Umbria Digital Innovation Hub – porteremo in Umbria grandi esperti nazionali e internazionali che ci aggiorneranno sullo stato dell’arte, sulle applicazioni e sulle prospettive dell’Intelligenza Artificiale. Abbiamo costruito un programma ampio e articolato, in collaborazione con numerosi attori locali – Ordini degli Avvocati, dei Commercialisti, Rete delle professioni tecniche dell’Umbria, Arpa, Associazione italiana dei direttori del personale, Coni – che sono interessati a questa straordinaria innovazione. Parleremo anche dei 320 milioni di euro stanziati dal PNRR per aiutare le imprese ad evolvere digitalmente, con incentivi che arrivano anche al 100%, e che sono ancora largamente disponibili in Umbria”.

Il programma 2025

Il programma offre una riflessione immersiva e multidisciplinare sull’AI e può contare sulla presenza di oltre cento relatori, tra cui: Maria Raffaella Caprioglio, Presidente Umana, Silvia Castagna, fondatrice e Ceo di Sinda, Aldo Cazzullo, giornalista, scrittore e saggista, Carlo Cordasco, Filosofo all’Università di Manchester , Dominga Cotarella, Ceo Famiglia Cotarella, Costantino D’Orazio, Direttore Musei dell’Umbria, Massimo Mercati, Ad Aboca, il tennista umbro Francesco Passaro, Enrico Pisino, Ceo del centro di competenza CIM 4.0, Giovacchino Rosati, Ceo Eagleprojects, Simona Segoloni, Teologa, Riccardo Stefanelli, Ceo Brunello Cucinelli, Maurizio Tarquini, Direttore Generale Confindustria.

Appuntamenti del 10 settembre – Villa del Colle del Cardinale

  • Cybersecurity: la prassi di riferimento UNI/PdR 174:2025
  • Burocrazia più snella con l’AI: mito o realtà?
  • AI e Lean Management: una nuova frontiera per le operations
  • Cyberbarbecue. Cyber e AI: due facce della stessa griglia
  • Ispirazione, algoritmo e immortalità digitale
  • AI, medicina personalizzata e sanità
  • AI e Industria 5.0
  • L’ecosistema digitale

Appuntamenti dell’11 settembre – Villa del Colle del Cardinale

  • Tecnologia e sport: quali prospettive con l’AI
  • L’Intelligenza artificiale al servizio dei legali
  • AI per costruzioni e professioni tecniche
  • Competenze umane nell’era dell’Intelligenza artificiale
  • Dalla terra ai dati: la nuova agricoltura con l’AI
  • Infrastrutture intelligenti
  • Quali benefici può trarre il Cfo dall’AI
  • Gli incentivi per l’AI e per il digitale: il progetto Udd-Umbria digital data
  • AI come alleato del Ceo
  • Presente e futuro dell’AI

Il 17 settembre, all’Auditorium San Francesco al Prato di Perugia, si terrà l’incontro “Intelligenza Artificiale per l’economia reale”, che metterà a confronto esperienze aziendali e modelli organizzativi in trasformazione.

Il ciclo si concluderà il 19 settembre ad Assisi, con un appuntamento nel suggestivo scenario del Sacro Convento, dal titolo “AI a servizio di un’etica professionale, umana e sostenibile”, che aprirà uno spazio di riflessione sui temi della responsabilità, della trasparenza e dell’uso consapevole delle tecnologie emergenti.

Gli incontri sono aperti a tutti e la partecipazione è gratuita. Gli aggiornamenti sul programma, sugli ospiti e sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito confindustria.umbria.it.

Nove anni fa il sisma in Valnerina: il punto sulla ricostruzione e le immagini dei cantieri

Nove anni fa, la notte del 24 agosto 2016, alle ore 3.36, la terra ha tremato con violenza tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Avviando una una sequenza sismica tra le più disastrose che abbiano mai colpito il Centro Italia: 299 morti, crolli e danni agli edifici per 28 miliardi di euro, decine di migliaia di persone senza casa, centinaia di imprese bloccate nella loro attività. Quattro terremoti in poco più di cinque mesi dal 24 agosto 2016 al 18 gennaio 2017: la sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso, come è stata rubricata dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia). Innumerevoli repliche nel corso dei mesi successivi, 7 delle quali di magnitudo superiore a 5, tra cui la più forte fu quella del 30 ottobre 2016 con epicentro Norcia. Un evento catastrofico che ha determinato la creazione di un cratere di ottomila chilometri quadrati: una vasta area compresa in quattro regioni (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria) che include 138 Comuni.

Castelli: chiedere scusa per le troppe false partenze

“Nove anni dopo, il primo pensiero va alle vittime e ai loro familiari e a tutti coloro che hanno perso i loro cari e i loro beni. Il dovere delle Istituzioni è di assicurare ogni forma di aiuto, chiedendo scusa per i ritardi accumulati in troppe false partenze” ha commentato Guido Castelli, commissario straordinario alla ricostruzione e alla riparazione. “Un dovere – ha sottolineato – che prescinde dal lavoro fatto e dai lavori in corso, e dai segnali di ripresa e di ripartenza che in questi ultimi due anni sono stati registrati e documentati”.

In Umbria: evitare lo spopolamento

In Umbria si guarda con fiducia alla ricostruzione, che sta compiendo la svolta con la chiusura di cantieri e la restituzione all’utilizzo di beni simbolo per la regione, oltre alle abitazioni e alle sedi produttive.

Di fronte alle devastazioni causate dagli eventi sismici iniziati proprio quel 24 agosto di nove anni fa, con sono state compiute, dall’amministrazione regionale di allora, scelte precise per evitare lo spopolamento dei territori colpito e si è intervenuti fin da subito per cercare di far ripartire le imprese danneggiate e le attività legate all’agricoltura e alla zootecnia, con azioni di sostegno e di rilancio delle attività produttive, turistiche, commerciali, artigianali e agricole.

Proietti: guardare con fiducia al domani

La scossa del 24 agosto distrusse i comuni di Amatrice (RI), Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP) e provocò oltre 300 vittime, nessuna delle quali in Umbria ma “a loro e alle comunità ferite dalla perdita di vite umane va oggi il nostro primo pensiero” – ha dichiarato la presidente della regione Stefania Proietti – .Quella di oggi è una giornata dedicata al ricordo di quanto accaduto nove anni fa, alla tragedia che ha segnato la vita di tante persone e alla sofferenza di chi ha perso la casa, l’impresa, il lavoro. Ma è anche il momento opportuno per guardare con sempre maggiore fiducia al domani, alla rinascita che è già in corso di questi splendidi territori. Una rinascita possibile perché hanno resistito le comunità, quelle comunità che, con i sindaci, le amministrazioni, il mondo della scuola, le associazioni di volontariato e i cittadini, sono le fondamenta essenziali per una ricostruzione che non è fatta solo di edifici. Fin dal momento dell’insediamento di questa nuova Giunta ci siamo spesi, operando in stretta sinergia con il commissario straordinario Guido Castelli e le amministrazioni locali per accelerare al massimo la ricostruzione, mio impegno costante e prioritario in qualità di vice commissario: mi sento responsabile di queste nostre comunità che hanno resistito a una calamità così grave e che oggi, nei loro splendido territori, sono una chiave di rilancio per l’Umbria tutta”.

“Grazie anche al supporto e alla presenza costante del commissario Castelli, stiamo ottenendo risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che avranno un tangibile impatto, non solo dal punto di vista simbolico, quando il 30 ottobre prossimo potremo riconsegnare a Norcia e a tutto il mondo la Basilica di San Benedetto finalmente terminata. Continueremo a lavorare affinché, di pari passo con la ricostruzione materiale vi sia una rigenerazione della comunità, ricreando socialità, facendo tornare i giovani nelle zone del cratere, e continuando così ad accompagnare in modo fattivo ripartenza dell’economia. Lo faremo in un’ottica di Italia mediana, cercando di trasformare quello che oggi è il cratere sismico in un legame tra le regioni del centro Italia (Umbria Marche Abruzzo Lazio) che possa diventare strutturale e potenziare così infrastrutture e servizi. Tutti i nostri sforzi sono rivolti alla prevenzione: stiamo adottando tecniche innovative e le soluzioni tecnologiche più avanzate ed ecosostenibili, da Castelluccio alla Basilica di San Benedetto, dalle scuole agli ospedali, per diventare apripista della prevenzione più spinta, perché le nostre terre possano convivere con la fragilità e la sismicità garantendo la maggiore sicurezza e i minori rischi per le persone e per la vita. Guardiamo con fiducia ai prossimi anni, nella certezza che stiamo impiegando ogni nostra energia e tutte le risorse necessarie”.

La ricostruzione in Umbria

Dal 2016, l’Ufficio Speciale Ricostruzione Umbria ha avviato 3.694 cantieri per la ricostruzione privata, di cui 2.235 già conclusi, permettendo il ritorno delle famiglie nelle proprie abitazioni e delle attività economiche nei loro luoghi di lavoro. A fronte di 5.248 istanze presentate, 3.699 sono state concesse, mentre 988 sono state rigettate o archiviate. La ricostruzione leggera è quasi completata, con una percentuale di evasione pari al 93%, mentre quella pesante prosegue con un ritmo sostenuto, raggiungendo l’84%.

Complessivamente, lo stato di attuazione della ricostruzione privata si attesta all’89%. Quanto agli importi richiesti con le istanze di contributo, in Umbria, al 14 agosto 2025, sono pari ad € 1.924.666.058,27 di cui € 1.328.469.212,04 concessi e € 807.105.267,85 liquidati.

Per i comuni maggiormente colpiti, i risultati sono significativi:

Cascia: 388 cantieri avviati, di cui 288 conclusi; 467 istanze presentate, con una percentuale di evasione del 97% per la ricostruzione leggera e dell’85% per quella pesante.

Norcia: 1.202 cantieri avviati, di cui 730 conclusi; 1.675 istanze presentate, con una percentuale di evasione del 96% per la ricostruzione leggera e dell’86% per quella pesante.

Preci: 171 cantieri avviati, di cui 94 conclusi; 223 istanze presentate, con una percentuale di evasione del 97% per la ricostruzione leggera e dell’84% per quella pesante.

Ricostruzione pubblica: un modello di efficienza

Nel settore pubblico, l’USR Umbria ha finanziato 436 interventi per un totale di € 733.750.760,92. Tra questi, spiccano:

Edilizia scolastica: 94 interventi per € 361.030.874,78.

Municipi: 18 interventi per € 23.675.094,96.

Edilizia sanitaria e socio-sanitaria: 7 interventi per € 28.470.300,00.

Caserme: 2 interventi per € 8.367.506,74.

Dissesti: 22 interventi per € 20.958.994,34.

Cimiteri: 55 interventi per € 24.585.764,96.

Chiese ed edifici di culto di proprietà comunale: 13 interventi per € 9.336.198,08

Edilizia residenziale pubblica: 34 interventi per € 47.098.777,61.

Opere di urbanizzazione e infrastrutture: 56 interventi per € 74.145.583,00.

Tra i progetti più rilevanti, si segnalano:

Il Polo Scolastico di Norcia, con un investimento di oltre € 22 milioni per nuovi edifici scolastici e un polo sportivo. Prevista la costruzione dei nuovi edifici scolastici mentre un secondo lotto riguarderà la realizzazione del polo sportivo a servizio anche delle istituzioni scolastiche. Soggetto attuatore è la Provincia di Perugia

● Sono in fase di completamento i lavori degli ospedali di Norcia (ordinanza speciale n. 11/2021) e di Cascia (ordinanza speciale n. 12/2021). Soggetto attuatore è la Regione Umbria e la loro prossima riapertura sarà un traguardo significativo per la salute e il benessere delle comunità oltre a costituire un segno tangibile del progresso nella ricostruzione e nel miglioramento delle infrastrutture essenziali del territorio

● La ricostruzione integrata di Castelluccio di Norcia, con un investimento di € 68 milioni per 144 unità immobiliari e opere pubbliche primarie.

● Sono in corso i lavori per la ricostruzione del complesso monumentale dell’antica abbazia di S. Eutizio nel comune di Preci. Soggetto attuatore è la Curia arcivescovile di Spoleto-Norcia. I lavori nella chiesa proseguono celermente e sono stati avviati anche quelli per il monastero per un importo di euro 10.000.255,04. È prevista anche la ricostruzione della torre campanaria sulla cosiddetta ‘Rupe di Sant’Eutizio’

● La riapertura della Basilica di San Benedetto a Norcia, fissata per il 30 ottobre 2025, in occasione del nono anniversario del sisma.

Sempre nell’ambito della ricostruzione pubblica vanno aggiunti anche 205 interventi sui beni culturali per un importo di € 150.855.088,86. Di questi, sono 34 i lavori ultimati e 49 i lavori in corso.

L’USR Umbria – ricorda la Regione – ha adottato misure rigorose per garantire la legalità e la trasparenza, prevenendo infiltrazioni mafiose e episodi di malcostume. Grazie alla piattaforma digitale Ge.Di.Si., è possibile monitorare in tempo reale i cantieri, rafforzando i controlli su sicurezza, lavoro nero e concorrenza sleale.

Finanziere in pensione trovato senza vita, indagini e sequestri

E’ stato trovato senza vita, nell’auto all’interno della sua abitazione, a Prisciano di Terni. La vittima è Andrea Fiorelli, 59enne finanziere, andato in pensione sei anni fa.

A fare la tragica scoperta sono stati i familiari, venerdì sera, visto che l’uomo non rispondeva al telefono.

Una morte sulla quale stanno indagando i carabinieri del Comando provinciale di Terni, coordinati dal pm Raffaele Pesiri della Procura ternana. Sul collo dell’uomo è evidente una profonda ferita. Da un primo esame autoptico non è stato possibile accertare se se li sia procurati da solo o si tratti delle conseguenze di un’aggressione. Aspetti che potrà chiarire l’autopsia, disposta dalla Procura.

Tra gli oggetti sequestrati nel garage in cui è stato trovato il cadavere, anche una motosega, compatibile con la ferita al collo.

Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. Sentiti, oltre ai familiari, alcuni conoscenti della vittima.

Castiglione, dal 27 agosto al 30 novembre lavori al Pronto soccorso

Al via i lavori di riqualificazione del Pronto soccorso di Castiglione del Lago dell’USL Umbria 1. Si tratta dell’ultimo intervento del progetto di restyling dell’ospedale, che è stato ripreso lo scorso anno nell’ambito della programmazione regionale e che ha interessato numerosi altri reparti e strutture.

La Asl1 comunica che durante i lavori, in programma dal 27 agosto al 30 novembre, l’accesso al Pronto soccorso sarà temporaneamente modificato per consentire la continuità delle attività sanitarie e garantire la massima sicurezza.

L’ingresso dei mezzi diretti al Pronto soccorso avverrà dalla sbarra nord-ovest dell’ospedale: le ambulanze 118 e quelle ospedaliere utilizzeranno un telecomando, mentre gli altri mezzi potranno accedere tramite utilizzo del campanello situato in prossimità della sbarra. Dopo aver costeggiato il lato nord della struttura, i veicoli raggiungeranno un ingresso posteriore appositamente allestito, dotato di tunnel per facilitare l’accesso anche ai pazienti barellati. Il nuovo percorso sarà ben segnalato da apposita cartellonistica per dare indicazioni chiare e immediate a pazienti, visitatori e mezzi di soccorso.

Treni, riaperta la Direttissima Firenze – Roma

Ripresa dalla mattinata di venerdì la circolazione dei treni sull’intera linea Direttissima Firenze – Roma, sospesa dall’11 al 21 agosto fra Chiusi e Orvieto per lavori di manutenzione e potenziamento dell’infrastruttura. Interventi che si sono conclusi nei tempi previsti.

I lavori, a cura di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), hanno riguardato in particolare la galleria Fabro e il viadotto Paglia, nei pressi di Orvieto. Le attività hanno impegnato quotidianamente oltre 40 tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici, con l’impiego di treni cantiere e numerosi mezzi operativi.

I treni stanno percorrendo le tratte rinnovate ad una velocità inizialmente ridotta, con allungamento dei tempi di percorrenza fino a 15 minuti. La velocità verrà gradualmente innalzata fino a raggiungere quella massima prevista sulla linea a partire dal 30 agosto.

Sui sistemi di vendita delle imprese ferroviarie – fa sapere Trenitalia – i treni sono stati caricati con le modifiche di percorrenza previste.

Caccia al ladro seriale nei negozi del centro di Perugia

Caccia all’uomo per arrestare il marocchino 25enne che ha ferito un commerciante del centro storico di Perugia che lo aveva fermato dopo un furto, l’ennesimo, in un negozio di vestiti.

Il giovane, autore di diversi furti nel centro, è stato individuato dalle telecamere di sorveglianza della zona e denunciato dai carabinieri.

Dopo l’ultimo colpo si era dato alla fuga a piedi, come nelle altre occasioni. Ma questa volta alcuni commercianti, accorsi per aiutare il collega derubato, lo avevano fermato.

A quel punto il giovane marocchino ha estratto un taglierino ferendo al braccio un commerciante (la ferita fortunatamente è risultata lieve) così da poter fuggire.

I carabinieri, accorsi sul luogo del furto e del successivo ferimento, lo hanno potuto individuare e denunciare per rapina impropria.

Un episodio che ha creato sconcerto tra i commercianti della zona di via Oberdan e gli altri del centro storico, più volte colpiti dal giovane che entra negli esercizi, arraffa la merce e si dà alla fuga. Tenendo in tasca un taglierino, come ha dimostrato quest’ultimo episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi.

Canonizzazione di Carlo Acutis, già completo il treno dei pellegrini

Già completo il treno che il 7 settembre partirà dall’Umbria per portare a Roma i pellegrini che parteciperanno alla canonizzazione di Carlo Acutis. A darne notizia è don Antonio Borgo, vicario per la pastorale della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e coordinatore della commissione costituita ad hoc per questo grande evento.

“Dall’annuncio del Santo Padre Leone XIV della nuova data della canonizzazione di Carlo – spiega don Borgo – abbiamo riattivato tutta la macchina organizzativa che porterà circa 800 pellegrini a San Pietro per la cerimonia presieduta dal Santo Padre. Sarà un momento di grande gioia che abbiamo cercato di gestire al meglio sia da un punto di vista spirituale che logistico”.

Il treno è messo a disposizione dalla Diocesi, per cui i biglietti sono gli stessi già distribuiti per la cerimonia saltata del 27 aprile e da questo momento non sarà più possibile apportare modifiche o effettuare rimborsi. Il treno partirà alle ore 5,30 dalla stazione di Assisi Santa Maria degli Angeli, pertanto i partecipanti dovranno trovarsi lì entro e non oltre le ore 5,00 (sia per chi sale ad Assisi che per coloro che salgono a Foligno). Da Foligno il treno partirà alle ore 5,43. Ogni pellegrino sarà sottoposto ai controlli di routine da parte della polizia ferroviaria perché il treno arriverà direttamente nello Stato della Città del Vaticano (è vietato portare con sé oggetti appuntiti, coltellini, tagliaunghie, pinzette). Chi avrà il biglietto a sedere dovrà salire nella carrozza indicata sul biglietto. Coloro che viaggiano con posto in piedi si collocheranno negli spazi che saranno indicati dai volontari responsabili del treno nella carrozza indicata sul biglietto. Tutti i pellegrini scenderanno dal treno alla stazione San Pietro Vaticano e da lì saranno accompagnati dalla gendarmeria vaticana e da alcuni addetti della curia di Assisi in piazza San Pietro. Nel pomeriggio, entro e non oltre le 16.00 tutti i pellegrini si dovranno trovare nella stazione San Pietro (ferrovie dello Stato) che dista circa 1km a piedi da piazza San Pietro, perché il treno ripartirà da lì alle ore 17.00.

Tutte le news e le info saranno disponibili sul sito della diocesi www.diocesiassisi.it o all’indirizzo del Santuario: www.assisisantuariospogliazione.it alla voce canonizzazione Carlo Acutis.

Tempesta tra Corciano e Perugia, stop ai treni e Raccordo interrotto

Al lavoro sul Raccordo Perugia – Bettolle e sul tratto della linea ferroviaria Foligno – Terontola, nel tratto tra Corciano ed Ellera, per ripristinare i danni causati dalla tempesta che si è abbattuta in quella zona (coinvolgendo anche i comuni ad est del Trasimeno) nel pomeriggio di domanica.

Bomba d’acqua e forti raffiche di vento hanno provocato allagamenti e cadute di alberi, tegole e coperture.

Gli alberi caduti hanno indotto Trenitalia a sospendere la circolazione dei treni in quel tratto, con l’attivazione di bus sostitutivi.

Anas ha invece chiuso la carreggiata in direzione Bettolle/Firenze del Raccordo, tra gli svincoli di Olmo e Corciano, a causa di alberi caduti in carreggiata in seguito al maltempo. Il traffico è stato deviato con indicazioni sul posto.

Tanti gli alberi caduti nelle zone interne. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco anche per danni a strutture private. Le situazioni più critiche a Chiugiana, nel territorio di Corciano, e nel capoluogo regionale a San Sisto.

Nella serata di martedì ripristinata la normale viabilità sul tratto del Raccordo interessato. Da mercoledì treni in transito regolare sulla Foligno – Terontola.

(foto dal profilo Facebook con il quale il sindaco di Corciano, Lorenzo Pierotti, ha informato la popolazione sull’evoluzione della situazione)

Trasimeno, Isola B in 3 mesi ha catturato oltre 12 milioni di chironomidi

Isola B, la struttura galleggiante collocata lo scorso 19 maggio nel cuore del lago Trasimeno e progettata per il prelievo selettivo dei chironomidi (che durante l’estate creano disagio per residenti, turisti e attività ricettive), ha catturato in tre mesi (fino allo scorso 24 luglio) oltre 12 milioni di questi insetti.

A fornire questi dati sono Regione e Asl1. Che spiegano che in questi tre mesi sono stati effettuati dalla ditta assegnataria dell’appalto di fornitura con installazione e manutenzione dell’Isola otto prelievi che sono stati consegnati al Dipartimento di Chimica Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia per verificare gli insetti catturati ed effettuare studi approfonditi. Il peso secco complessivo degli insetti si è attestato sui 36 chilogrammi mentre la cattura media giornaliera è stata di circa 150mila chironomidi.

“I risultati della cattura devono essere visti in prospettiva per i prossimi anni. La sottrazione di 12 milioni, di cui una buona percentuale femmine che non potrà deporre in media 400 uova ciascuna, comporta nel tempo una riduzione esponenziale di soggetti”, spiega Alessandro Maria Di Giulio, responsabile dell’attività di disinfestazione della Usl Umbria 1 e del procedimento per la fase di esecuzione dell’isola.

L’intervento si inserisce nella strategia regionale che promuove la One Health, che riconosce l’interconnessione tra salute umana, animale e ambiente. Il progetto, finanziato dal Piano nazionale per gli investimenti complementari nel programma “salute, ambiente, biodiversità e clima”, rappresenta un’azione concreta del sistema regionale di prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (Dgr 1067/2023).

La nuova isola è dotata di un sistema tecnologico avanzato per il monitoraggio e la cattura dei chironomidi direttamente in acqua, riducendo l’impatto sulle zone costiere e turistiche. Funziona in modo autonomo grazie a un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo, garantendo sostenibilità ambientale e operatività costante.

Con questa iniziativa, la Regione Umbria e l’Usl Umbria 1 confermano la volontà di investire in soluzioni sostenibili e integrate, a beneficio del benessere collettivo e della valorizzazione del territorio del lago Trasimeno.

Nel contempo il Servizio Controllo Organismi Infestanti dell’Usl Umbria 1, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno, sta continuando con il terzo intervento riguardante i trattamenti larvicidi dello specchio lacustre per limitare le larve di zanzara. Il prodotto biologico controlla indirettamente anche le larve dei chironomidi.