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Tag: Terni

Terni, Confartigianato: bene le telecamere, auspichiamo un ulteriore sforzo del Comune

La sicurezza urbana e il decoro essenziali elementi di contesto per facilitare lo sviluppo delle attività economiche nelle nostre città.

Ne è convinta Confartigianato Terni, che sottolinea come le zone sicure e ben curate siano fondamentali per garantire il flusso continuo di clienti, sia residenti che turisti: “Un ambiente sicuro favorisce una maggiore affluenza nelle aree commerciali ed artigianali, stimolando il consumo e creando un clima di fiducia che incoraggia gli utenti a frequentare le città”.

Accanto alla sicurezza, c’è il tema del decoro urbano: “Attraverso la manutenzione e la cura degli spazi pubblici – evidenzia Confartigianato Terni – rende le città più accoglienti, attraenti e piacevoli per tutti, dalle famiglie ai turisti. Le aree ben curate e pulite, con un’adeguata illuminazione e attenzione all’estetica, contribuiscono a rafforzare l’identità e l’immagine di un’area, favorendo la crescita delle attività commerciali”.

Per queste ragioni, Confartigianato Terni ritiene indispensabile, così come da sempre rimarcato, che le Istituzioni investano nella sicurezza e nel miglioramento del decoro urbano come priorità per lo sviluppo del commercio e dell’artigianato, stimolando un circolo virtuoso che porterà benefici a tutta la comunità.

“Sicurezza e decoro non sono solo una questione di estetica, ma una vera e propria strategia per garantire la prosperità economica delle nostre città e il benessere di chi le vive ogni giorno” evidenzia Confartigianato Terni. Che propone soluzioni per garantire questi due aspetti fondamentali, dal punto di vista sociale ed economico: “Per raggiungere l’obiettivo di un contesto territoriale attrattivo e sicuro, riteniamo indispensabile che la città sia dotata di un congruo numero di telecamere in grado di monitorare in particolare le aree più sensibili, sia del centro cittadino che delle aree artigianali/industriali e ribadisce la necessità che l’installazione di telecamere di sicurezza nelle aree urbane sia un impegno delle amministrazioni pubbliche. L’installazione di telecamere da parte delle Istituzioni locali – si evidenzia – rappresenta una misura di interesse collettivo, garantisce un ambiente sicuro e protetto consentendo agli imprenditori di operare in un contesto favorevole in grado di fare esprimere talento, creatività, capacità tipiche delle micro e piccole imprese dei settori dell’artigianato e del commercio”.

“Apprezziamo lo sforzo e l’impegno dell’Amministrazione comunale di Terni su questo fronte – commenta Confartigianato – ed il fatto che negli ultimi anni il numero di telecamere presenti nella nostra città sia cresciuto. Ed auspichiamo, per i motivi sopra richiamati, un ulteriore sforzo per rendere più sicura la nostra città anche alla luce di episodi di criminalità che continuano a colpire le attività dei nostri imprenditori”.

Confartigianato ricorda come le imprese stiano affrontando sfide senza precedenti a causa della crisi economica, con costi operativi in ​​continua crescita e una domanda di mercato che resta incerta. “In questo scenario – prosegue l’associazione – non riteniamo opportuno vederle gravate di un ulteriore onere per l’installazione e la gestione di telecamere di sorveglianza; questo rappresenterebbe un peso insostenibile per molti commercianti ed artigiani, che costituiscono il cuore pulsante del nostro territorio”.

Fatta questa premessa, Confartigianato Terni ritiene anche che, in alcuni casi, l’installazione privata di telecamere possa essere incoraggiata, per i suoi benefici anche di carattere pubblico, attraverso il collegamento con le centrali operative delle forze dell’ordine, “magari con misure compensative di sostegno a coloro che ritengono utile ed opportuno realizzare questo tipo di investimento, ad integrazione, ma mai in sostituzione – viene precisato – dell’intervento pubblico”.

Dall’Ast alla Terex, metalmeccanici in sciopero anche in Umbria IMMAGINI

Anche in Umbria metalmeccanici in sciopero per l’intera giornata per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Le adesioni

Tra i principali presidi organizzati dalle organizzazioni sindacali Fim, Fiom e Uilm di Terni e Perugia, da segnalare quello alla Acciai Speciali Terni, dove l’adesione allo sciopero è stata superiore al 90%, con le fabbriche dell’indotto che hanno registrato adesioni intorno all’85%. Adesioni all’80% anche alla Faurecia, in linea con la media di tutta la provincia ternana. A Perugia da segnalare il 75% di adesioni alla Polplastic e l’80% alla Terex, percentuali anche queste in linea con la media della provincia perugina.

“Nonostante la buona riuscita delle prime otto ore di sciopero – lamentano Fim, Fiom e Uilm di Perugia e Terni –, la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale non riparte per l’indisponibilità di Federmeccanica e Assistal, che continuano a trincerarsi dietro la loro ‘contro piattaforma’, respingendo le richieste di Fim, Fiom e Uilm votate dalle lavoratrici e dai lavoratori. Per superare l’intransigenza delle controparti serve adesso mandare un forte segnale alle aziende con l’intensificazione della lotta e della mobilitazione. Con questo ulteriore sciopero chiediamo la riapertura della trattativa, la negoziazione delle nostre richieste e il rinnovo del Ccnl delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici. Con la trattativa e con la lotta vogliamo aumentare il salario, contrastare la precarietà, ridurre gli orari, estendere i diritti e le tutele per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori”.

San Valentino, a Terni pieno d’amore e di turisti

Alberghi pieni a Terni nel weekend di San Valentino. Numerosi i turisti arrivati nella città del patrono degli innamorati, soprattutto coppie che hanno così rinnovate la propria unione.

Il brand San Valentino – Terni città dell’amore è ormai affermato a tutte le età, in Italia ed anche all’estero.

E poi c’è la maratona di domenica, per la quale ci sono più di 2mila iscrizioni.

Numerose le iniziative, tra cui il Mercatino Hobbysti, con il quale è tornata ad essere animata la Galleria del Corso.

Fino al 16 febbraio proseguono i concerti di San Valentino Jazz, il festival ideato da Fabrizio Zampetti e prodotto da Confartigianato Imprese Terni, con la direzione artistica del maestro Alessandro Bravo.

Anziana prof ferita in casa, denunciato un minorenne

Denunciato un minorenne per l’aggressione subita in casa lo scorso 7 gennaio da una professoressa in pensione. La donna, di 83 anni, aveva trovato uno sconosciuto, all’alba, nella sua abitazione, nella zona della stazione ferroviaria, a Terni.

Il giovane, prima di fuggire, l’aveva ferita gravemente al volto con un coltello.

La donna era stata trasportata all’ospedale di Terni. Subito erano scattate le indagini da parte dei carabinieri per risalire all’autore dell’aggressione.

Ora la svolta, con la Procura di Terni che ha inviato gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, procedendo nei confronti del minorenne, al quale vengono contestati i rati di rapina aggravata e lesioni.

Al giovane è stato è stato notificato un avviso di accertamenti tecnici irripetibili.

“Tasse azzerate per chi viene a vivere a Terni e dimezzate per le imprese”

“Tassazione azzerata per chi viene a vivere a Terni e dimezzata per le aziende che arrivano ad investire sul territorio”. Il sindaco Stefano Bandecchi lancia la proposta per invertire l’andamento demografico nella Città dell’Acciaio e per favorire l’insediamento di nuove imprese nel territorio.

Per attrarre nuovi residenti, Bandecchi sta pensando di annullare qualsiasi tipo di tassa comunale per 15 anni.

Per l’insediamento di aziende, invece, l’ipotesi su cui si sta lavorando è quella di applicare una tassazione del 50%.

“Dobbiamo incentivare la gente a venire – dice il primo cittadino, che ha rilanciato la sua proposta anche sul proprio profilo social -. Io continuo nel mio sogno, nel mio percorso”.

Gli uffici comunali stanno lavorando per verificare la praticabilità della misura che il sindaco sembra determinato ad attuare.

Rapina in un negozio del centro, è caccia all’uomo

Si indaga sulla rapina commessa in un negozio del centro a Terni giovedì sera, poco prima dell’orario di chiusura.

Un uomo è entrato nel negozio per bambini in via Mazzini fingendosi un cliente, per poi mostrare una pistola che aveva celata nel giubbetto. Con la quale ha minacciato la commessa, intimandole di consegnargli tutti i soldi che aveva in tasca e di non gridare per dare l’allarme.

Presi i soldi, l’uomo si è allontanato a piedi. La commessa e la titolare del negozio che era da poco uscita sono state sentite dagli inquirenti. L’uomo aveva il cappuccio del giubbotto calato sulla testa e quindi aveva il volto semicoperto.

Sono state anche visionate le telecamere di sicurezza della zona per cercare di dare un’identità al rapinatore.

Un episodio che ripropone il tema della sicurezza, anche nel centro storico.

Nei giorni di San Valentino Confartigianato riporta il jazz nei locali: il programma

Sedici concerti in nove locali, circa cento musicisti coinvolti tra nazionali, internazionali ed eccellenze del territorio. Sono i numeri dell’edizione 2025 di San Valentino Jazz, il festival ideato da Fabrizio Zampetti e prodotto da Confartigianato Imprese Terni, con la direzione artistica del maestro Alessandro Bravo, che si terrà dal 6 al 16 febbraio.

Una rassegna che animerà le giornate a ridosso della festa del patrono di Terni e patrono mondiale degli innamorati, nei locali del centro storico, dei quartieri fino al lago di Piediluco, tutti associati a Confartigianato.

“Siamo arrivati alla sedicesima edizione, ormai San Valentino jazz è diventato una tradizione – ha ricordato il presidente di Confartigianato imprese Terni, Mauro Franceschini –. Con questi miniconcerti che si svolgeranno nei locali associati, del centro e dei quartieri, animeremo la città nel periodo di San Valentino. Il jazz ha una grande tradizione a Terni e si sposa bene con l’amore”.

Concetto ribadito dal direttore di Confartigianato, Michele Medori: “Con questi eventi stiamo cercando di vivacizzare il territorio, di accendere la città e insieme le attività associate. Il commercio vive se ci sono iniziative che attirano flussi di persone”.

San Valentino jazz è il primo degli eventi promossi da Confartigianato lungo i dodici mesi per vivacizzare la città; dopo il successo dell’anno passato, anche nel 2025 tornerà come evento finale Sweet Pampepato.
Medori ha anche ringraziato gli sponsor che hanno permesso la realizzazione dell’evento: Ancos, Uni.Co, Banca Centro Toscana Umbria, Cassa di risparmio di Orvieto, Intesa San Paolo, Banco Desio/Bper.

Fabrizio Zampetti, ideatore dell’evento, ha annunciato: “Una delle novità del festival di quest’anno è l’allargamento geografico dei locali associati che ospiteranno i concerti e che saranno come negli scorsi in centro, ma anche a Città Giardino, Borgo Rivo e a Piediluco. Gli appuntamenti comprendono concerti che avranno come protagonisti musicisti conosciuti a livello internazionale: il 7 febbraio al Bloom con Antonello Salis e Baba Sissoko; il 9 febbraio al Rendez vous suoneranno Fabrizio Bosso e il Marco Guidolotti trio; sempre al Rendez vous la serata del 14 febbraio si esibirà il trio di musicisti americani Yuille – Rosen – Burgio in tour in Europa che riserveranno una tappa a Terni”.

Un grande spazio anche quest’anno verrà riservato alle eccellenze musicali del territorio: il 13 febbraio, alle ore 18, si esibirà davanti a Pazzaglia il Briccialdi sax 4et; il 14 febbraio, sempre davanti a Pazzaglia, con inizio alle ore 14, suonerà il Low budget orchestra, un’orchestra di venti elementi diretta dal maestro Vincenzo Ritoliposi. “Siamo felici – ha aggiunto Zampetti – di avere riallacciato la collaborazione con il conservatorio Briccialdi che vanta una grande tradizione jazzistica”.

Il festival riporta la storia del jazz lì dove è nato, nei locali.

A Terni torna San Valentino Jazz, concerti per gli innamorati

Concerti jazz nei giorni della festa degli innamorati. Sedici concerti in nove locali, circa cento musicisti coinvolti tra nazionali, internazionali ed eccellenze del territorio. Dal 6 al16 febbraio torna San Valentino Jazz, il festival ideato da Fabrizio Zampetti e prodotto da Confartigianato Imprese Terni, con la direzione artistica del maestro Alessandro Bravo.

Una rassegna spalmata in un tempo lungo in locali del centro e della periferia, tutti associati a Confartigianato Imprese Terni.

Protagonisti musicisti conosciuti a livello internazionale: il 7 febbraio al Bloom Antonello Salis e Baba Sissoko; il 9 febbraio al Rendez vous suoneranno Fabrizio Bosso e il Marco Guidolotti trio; sempre al Rendez vous la serata del 14 febbraio si esibirà il trio Yuille – Rosen – Burgio.

Un grande spazio anche quest’anno verrà riservato alle eccellenze musicali del territorio: il 13 febbraio, alle ore 18, si esibirà davanti a Pazzaglia il Briccialdi sax 4et; il 14 febbraio, sempre davanti a Pazzaglia,
con inizio alle ore 14, suonerà il Low budget orchestra, un’orchestra di venti elementi diretta dal maestro Vincenzo Rito Liposi.

“Lo scopo del festival San Valentino jazz come ogni anno – spiega Fabrizio Zampetti – è quello di consolidare l’antico rapporto d’amore di Terni con il jazz; di ospitare musicisti di livello internazionale valorizzando nel contempo le eccellenze del territorio. Ma anche quello di ridare vita, attraverso un evento di qualità che si spalma in diversi locali, al centro cittadino e che si spera come nel passato possa richiamare appassionati dal circondario ma anche da fuori regione”.

San Valentino jazz è ormai una manifestazione consolidata nelle varie elezioni, nata da un’idea di Fabrizio
Zampetti subito accolta da Confartigianato Imprese Terni: ospitare concerti jazz a ridosso della festa del santo patrono nonché protettore mondiale degli innamorati. Un’idea vincente, che anno dopo anno, a parte la pausa imposta dal Covid, è andata crescendo come pubblico.

Fusioni in Unicoop Etruria, i sindacati: evitare ripercussioni sui livelli occupazionali

I sindacati Cgil e Cisl dell’Umbria, unitamente alle categorie Filcams e Fisascat, esprimono preoccupazione per la fusione di Coop Centro Italia con Unicoop Tirreno, in Unicoop Etruria, comunicata ufficialmente il 13 gennaio, dopo il via libera dei rispettivi Cda.

“Tale scelta – scrivono i sindacati – comporterà per l’Umbria la riorganizzazione della sede legale, che non sarà più nella regione ma avrà il suo assetto di direzione politica e amministrativa in Toscana.
Si assiste a una grande realtà cooperativa che si allontana dal potere decisionale nella nostra regione e non ha definito in modo compiuto un confronto sulle ricadute in termini di sviluppo e occupazione che potrebbero determinarsi in Umbria”.

Le organizzazioni sindacali condividono l’obiettivo di rilanciare la cooperativa e assicurare la sua sostenibilità, “perché costituisce l’elemento prioritario per garantire l’occupazione”. Però aggiungono: che “la riorganizzazione della cooperativa in funzione della fusione già definita presenta delle criticità che dovranno essere affrontate nelle necessarie sedi di confronto”.

Per il movimento sindacale la salvaguardia dei livelli occupazionali e del perimetro commerciale restano presupposti imprescindibili per qualsiasi operazione di rilancio e sviluppo e per ogni possibile scelta che Coop Centro Italia intenderà compiere.

Il processo di fusione coinvolge anche la controllata di Coop Centro Italia “Superconti” che, in base a quanto annunciato, rischia una riorganizzazione che potrebbe coinvolgere i lavoratori occupati nella sede di Terni oltre che il magazzino gestito dalla società Medei

Malgrado le rassicurazioni avute nell’incontro a livello nazionale, evidenziano i sindacati, il rischio che le sedi e i magazzini di Castiglione del Lago e Terni, potrebbero avere ripercussioni in termini di occupazione o con ulteriori esternalizzazioni “è evidente e va arginato con azioni che si dovranno definire nel rapporto con la cooperativa e i livelli Istituzionali di riferimento a partire dalla Regione”.

Anziana professoressa aggredita in casa con un coltello

Ferita al volto con un coltello, mentre era nella sua abitazione, a Terni, nei pressi della stazione ferroviaria.

Un uomo è entrato all’alba nell’abitazione di una 83enne, professoressa in pensione. Quando lo sconosciuto si è trovato davanti l’anziana donna non ha esitato a colpirla al volto con la lama che aveva in mano – presumibilmente un coltello – ferendola in modo fortunatamente lieve.

La donna ha urlato e mentre lo sconosciuto si dava alla fuga un vicino ha chiamato i soccorsi.

L’anziana professoressa è stata trasportata in ospedale, con più di una ferita al volto.

Un’aggressione che ha sconvolto la comunità ternana e sulla quale stanno indagando i carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Elena Neri.

Oltre a cercare di dare un nome allo sconosciuto aggressore – sono state anche visionate le telecamere di sorveglianza della zona – si cerca di capire se si sia trattato di una tentata rapina (o di un furto, con il ladro che si è trovato scoperto) oppure di un’aggressione finalizzata ad altro.