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Morto Nello Spinelli, storico manager del Minimetrò

E’ morto Nello Spinelli, storico manager perugino della Minimetrò S.p.A. di Perugia, di cui è stato amministratore delegato e amministratore unico.

“In questo momento di grande tristezza – la nota del Comune di Perugia – siamo vicini alla famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di collaborare con lui. Nello Spinelli è stato un uomo di straordinaria dedizione, che ha contribuito con passione e competenza allo sviluppo del trasporto pubblico locale e alla crescita della nostra città. Il suo impegno, la sua visione e la sua leadership hanno lasciato un’impronta indelebile nella comunità perugina. Perdiamo un professionista di valore il cui lavoro nella gestione del Minimetrò ha permesso di farlo conoscere e apprezzare in tutta Europa. La città di Perugia, la sindaca Ferdinandi e l’assessore alla Mobilità Pierluigi Vossi si uniscono al dolore della famiglia e dei dipendenti della Minimetrò spa”.

Scontri tra tifosi in autostrada, un arresto e tre denunce

Un 33enne tifoso del Perugia è stato arrestato in flagranza differita, mentre e 3 tifosi lucchesi di 51, 46 e 34 anni sono stati denunciati. Questi, al momento, i provvedimenti per i violenti scontri avvenuti domenica pomeriggio nei pressi di un’area di servizio lungo l’autostrada A12, tra ultras del Perugia e della Lucchese.

Il tifoso del Perugia, gravato da precedenti di polizia, è ritenuto responsabile dell’aggressione nei confronti di un tifoso della Lucchese, colpito anche con un bastone di legno.

Mentre si trovavano in sosta nell’area di servizio, le due tifoserie ultras sono venute violentemente a contatto, anche con l’utilizzo di fumogeni, aste, bastoni in legno, spranghe, oggetti contundenti e bottiglie. Durante gli scontri, al fine di evitare che l’invasione della carreggiata potesse provocare incidenti e pericoli per la circolazione, è stato necessario anche l’intervento di due equipaggi della polizia stradale, che hanno interrotto il traffico veicolare per alcuni minuti.

Nell’episodio, un tifoso della Lucchese ha riportato delle lesioni personali giudicate guaribili in 40 giorni.

I successivi approfondimenti investigativi del personale della Digos di Perugia, in collaborazione con il personale della Digos di Lucca, e la visione delle immagini effettuate dal personale della polizia stradale di Viareggio intervenuto al momento dei fatti, e quelle riprese dai sistemi di videosorveglianza dell’area di servizio, ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti ed identificare il 33enne, immortalato mentre colpisce con un bastone di legno un altro tifoso, al momento non identificato.

L’uomo, non nuovo a tali condotte – in passato era stato denunciato per aver partecipato agli scontri tra tifosi in occasione della partita di calcio Perugia – Cesena – è stato tratto in arresto in flagranza differita e, su disposizione del pubblico ministero, accompagnato presso il carcere di Perugia – Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Oltre al 33enne, anche altri tre tifosi, della Lucchese, sono stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lucca.

Tra questi, il tifoso 46enne che si recato spontaneamente al pronto soccorso per le ferite riportate negli scontri e l’amico, 51enne, che lo ha accompagnato in ospedale; l’altro tifoso, invece, di 36 anni, è stato individuato grazie alla visione delle immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza dell’area di servizio.

La polizia comunica che sono tutt’ora in corso le attività investigative finalizzate all’identificazione degli altri tifosi coinvolti negli scontri.

Terni, Confartigianato: bene le telecamere, auspichiamo un ulteriore sforzo del Comune

La sicurezza urbana e il decoro essenziali elementi di contesto per facilitare lo sviluppo delle attività economiche nelle nostre città.

Ne è convinta Confartigianato Terni, che sottolinea come le zone sicure e ben curate siano fondamentali per garantire il flusso continuo di clienti, sia residenti che turisti: “Un ambiente sicuro favorisce una maggiore affluenza nelle aree commerciali ed artigianali, stimolando il consumo e creando un clima di fiducia che incoraggia gli utenti a frequentare le città”.

Accanto alla sicurezza, c’è il tema del decoro urbano: “Attraverso la manutenzione e la cura degli spazi pubblici – evidenzia Confartigianato Terni – rende le città più accoglienti, attraenti e piacevoli per tutti, dalle famiglie ai turisti. Le aree ben curate e pulite, con un’adeguata illuminazione e attenzione all’estetica, contribuiscono a rafforzare l’identità e l’immagine di un’area, favorendo la crescita delle attività commerciali”.

Per queste ragioni, Confartigianato Terni ritiene indispensabile, così come da sempre rimarcato, che le Istituzioni investano nella sicurezza e nel miglioramento del decoro urbano come priorità per lo sviluppo del commercio e dell’artigianato, stimolando un circolo virtuoso che porterà benefici a tutta la comunità.

“Sicurezza e decoro non sono solo una questione di estetica, ma una vera e propria strategia per garantire la prosperità economica delle nostre città e il benessere di chi le vive ogni giorno” evidenzia Confartigianato Terni. Che propone soluzioni per garantire questi due aspetti fondamentali, dal punto di vista sociale ed economico: “Per raggiungere l’obiettivo di un contesto territoriale attrattivo e sicuro, riteniamo indispensabile che la città sia dotata di un congruo numero di telecamere in grado di monitorare in particolare le aree più sensibili, sia del centro cittadino che delle aree artigianali/industriali e ribadisce la necessità che l’installazione di telecamere di sicurezza nelle aree urbane sia un impegno delle amministrazioni pubbliche. L’installazione di telecamere da parte delle Istituzioni locali – si evidenzia – rappresenta una misura di interesse collettivo, garantisce un ambiente sicuro e protetto consentendo agli imprenditori di operare in un contesto favorevole in grado di fare esprimere talento, creatività, capacità tipiche delle micro e piccole imprese dei settori dell’artigianato e del commercio”.

“Apprezziamo lo sforzo e l’impegno dell’Amministrazione comunale di Terni su questo fronte – commenta Confartigianato – ed il fatto che negli ultimi anni il numero di telecamere presenti nella nostra città sia cresciuto. Ed auspichiamo, per i motivi sopra richiamati, un ulteriore sforzo per rendere più sicura la nostra città anche alla luce di episodi di criminalità che continuano a colpire le attività dei nostri imprenditori”.

Confartigianato ricorda come le imprese stiano affrontando sfide senza precedenti a causa della crisi economica, con costi operativi in ​​continua crescita e una domanda di mercato che resta incerta. “In questo scenario – prosegue l’associazione – non riteniamo opportuno vederle gravate di un ulteriore onere per l’installazione e la gestione di telecamere di sorveglianza; questo rappresenterebbe un peso insostenibile per molti commercianti ed artigiani, che costituiscono il cuore pulsante del nostro territorio”.

Fatta questa premessa, Confartigianato Terni ritiene anche che, in alcuni casi, l’installazione privata di telecamere possa essere incoraggiata, per i suoi benefici anche di carattere pubblico, attraverso il collegamento con le centrali operative delle forze dell’ordine, “magari con misure compensative di sostegno a coloro che ritengono utile ed opportuno realizzare questo tipo di investimento, ad integrazione, ma mai in sostituzione – viene precisato – dell’intervento pubblico”.

Si svegliano con il fuoco in casa, paura nella notte VIDEO

Tanta paura ed un controllo medico precauzionale, ma per fortuna nessuna grave conseguenza per gli abitanti di un appartamento di Orvieto, a Sferracavallo, svegliati nella notte dalle fiamme in casa.

L’allarme è scattato poco prima delle 5 di lunedì mattina. A bruciare è stata una stanza al secondo piano, usata come ripostiglio.

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Orvieto, con tre mezzi. Le fiamme sono state domate dopo circa un’ora. Per spegnere l’incendio è stato necessario anche fare evacuare sei persone, occupanti gli appartamenti limitrofi .

Assegnati i premi “The Best Wines of Umbria 2025”

Assegnati all’Enoteca Gio di Perugia i premi della prima edizione di “The Best Wines of Umbria 2025”, evento esclusivo dedicato alle eccellenze enologiche umbre, durante il quale sono stati degustati e premiati i dieci migliori vini umbri secondo una classifica redatta ottenendo la media tra 4 delle più importanti Guide Vini d’Italia (Ais – Gambero Rosso – Slow Food – Veronelli).

Un “confronto” mai celebrato prima, ma al tempo stesso curioso ed autorevole, durante il quale si sono incontrati appassionati, esperti e produttori.

A guidare le degustazioni, di numerosissimi appassionati ed esperti, sono stati gli stessi produttori sotto l’attenta regia di Alberto Guarducci e Massimo Caponi.

Tutti i premiati sono soci della cooperativa dei produttori umbri Umbria Top, che si complimenta quindi per l’iniziativa e con le cantine protagoniste.

Questi, in rigoroso ordine alfabetico, i “The best wines of Umbria 2025” premiati e degustati: Campo del Guardiano 2021, Palazzone; Cos’A 2022, Madrevite; Il Bisbetico Domato 2020, Tabarrini; Le Tese 2022, Romanelli; Mare Antico 2022, Decugnano dei Barbi; Panata 2022, Argillae; Poggio Pietroso Riserva 2021, Duca della Corgna; Ramici 2021, Leonardo Bussoletti; Vigna Tonda 2022, Antonelli San-Marco; Vin Santo 10 Anni 2012, La Palazzola.

Fontivegge come il Bronx: maxi rissa con 3 feriti e 4 arrestati

Chi era presente, domenica mattina, ha raccontato che sembrava di essere in un film sul Bronx più violento. Gruppo di giovanissimi si sono affrontati nella zona di Fontivegge, tra le stazioni e il palazzo della Regione in piazza del Bacio, con calci, pugni e bottiglie di vetro usate come armi.

Il bilancio è di tre feriti, uno dei quali in condizioni di una certa gravità, soccorsi con due autoambulanze. E di quattro persone arrestate dalla polizia. Le persone arrestate sono due cittadini colombiani, rispettivamente classe 1993 e 1994, entrambi con precedenti di polizia, e due cittadini peruviani, rispettivamente classe 1986 e 1991, quest’ultimo con precedenti di polizia. Due sono stati portati nel carcere di Capanne, altri due sono piantonati in ospedale. in attesa che le loro condizioni di salute ne consentano l’accompagnamento in carcere.

Antonio Donato, delegato alla Sicurezza della Giunta Ferdinandi, annuncia che, in accordo con la sindaca, sarà avviato un ampio confronto con la Prefettura e le forze dell’ordine, con l’obiettivo di adottare misure più rigorose per prevenire simili fenomeni.

“Il primo passo – spiega Donato – sarà quello di intensificare i controlli sui locali di intrattenimento nella zona di Fontivegge, in particolare su quelli del Broletto e di Piazza del Bacio, per monitorare e intervenire in modo preventivo anche con il supporto della Guardia di Finanza. Inoltre, porteremo all’attenzione del prossimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza la proposta di un’ordinanza che limiti gli orari di apertura dei locali notturni di quel quartiere, al fine di ridurre il rischio di comportamenti che possano degenerare in violenza”.

“Queste misure non rappresentano l’unica soluzione – precisa – ma riteniamo siano necessarie per il ripristino della tranquillità nella comunità”.

La Lega, però, chiede il pugno di ferro e punta l’indice contro l’amministrazione per quanto sta avvenendo a Fontivegge: “Una situazione sempre più critica e non più tollerabile, sulla quale incidono e non poco le strategie incomprensibili del sindaco Ferdinandi che non sembra intenzionata ad affrontare con serietà un tema fondamentale sul quale l’amministrazione comunale dovrebbe supportare, con gli strumenti adeguati, il lavoro delle forze dell’ordine. Togliere il taser agli agenti, smantellare il presidio di polizia a Fontivegge, eliminare le norme contro l’accattonaggio e il degrado, sottovalutare il tema della sicurezza affidando la delega a un consigliere comunale senza esperienza e non ad un membro della giunta, sono errori che oggi i cittadini stanno pagando sulla propria pelle”.

Camper a fuoco, gravi ustioni per una coppia e la bambina

La piccola ha solo 3 anni. E’ stata trasporta all’ospedale Mayer di Firenze, con gravi ustioni. Il papà, di 44 anni, anch’egli gravemente ustionato dalle fiamme che hanno avvolto il loro camper, è stato trasportato all’ospedale di Pisa. La mamma della piccola, di 42 anni, si trova invece ricoverata all’ospedale di Pisa. L’altra figlia, fortunatamente uscita illesa dal rogo, è stata affidata agli amici che avevano partecipato alla gita in Valsorda.

L’allarme è scattato domenica mattina, vicino al campeggio. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Gaifana, con due automezzi (APS e ABP), insieme alle autoambulanze dall’ospedale di Branca.

La piccola di tre anni ed i genitori, di Loreto, sono stati trasportati all’ospedale di Perugia. Vista la gravità delle lesioni della bambina e del papà, ne è stato deciso il trasferimento in strutture specializzate per le ustioni.

Sul posto anche le forze dell’ordine, che indagano sulle cause dell’incendio.

Fiamme dalla cucina, incendio in un appartamento di Orvieto

Le fiamme si sono sprigionate dalla cucina, domenica mattina, per cause in corso di accertamento. L’incendio, poi, si è propagato in altre parti dell’abitazione al secondo piano di uno stabile in località Pian del Vantaggio, nel territorio comunale di Orvieto.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto, con due mezzi e cinque uomini. L’incendio è stato domato. Ingenti i danni all’appartamento, ma gli occupanti sono comunque risultati illesi.

Expo Casa 2025, la storica rassegna sull’abitare prova il salto di qualità: il programma

Dal 1 al 9 marzo Umbriafiere di Bastia Umbra ospiterà la 41esima edizione di Expo Casa 2025, la vetrina del mondo dell’abitare, organizzata da Epta Confcommercio Umbria, che da anni offre uno sguardo privilegiato sulle nuove tendenze dell’arredamento, dell’edilizia e del design.

Questa nuova edizione, presentata nel Palazzo comunale di Bastia Umbra, si annuncia come un’occasione imperdibile per lasciarsi ispirare da prodotti e imprese che rappresentano lo stato dell’arte dell’home living: più di 5000 proposte saranno presentate da grandi marchi, aziende consolidate e startup emergenti. Dai materiali per la costruzione di edifici più efficienti e sicuri, ai nuovi trend dell’interior design che uniscono estetica e funzionalità, ogni ambito sarà rappresentato con idee all’avanguardia e applicazioni concrete. Non mancheranno proposte per il comfort domestico, con sistemi di riscaldamento intelligenti e soluzioni per il bagno pensate per unire benessere e praticità. Inoltre, un’attenzione particolare sarà dedicata alla sostenibilità, con prodotti e strategie per ridurre l’impatto ambientale e migliorare l’efficienza delle abitazioni. Expo Casa 2025 si presenta non solo come prestigiosa vetrina, ma come un vero e proprio laboratorio per l’innovazione.

PER IL PROGRAMMA COMPLETOhttps://www.expo-casa.com/

Nell’Area Eventi, i visitatori potranno partecipare a workshop e incontri speciali organizzati da aziende e associazioni di categoria dedicati al futuro dell’home style, con particolare attenzione agli approcci più eco-friendly.

Obiettivo sicurezza e qualità

Ma Expo Casa non è soltanto una vetrina. La qualificata presenza di associazioni di categoria e rappresentanze istituzionali consente infatti una serie di riflessioni su temi quali la sicurezza, la qualità e la sostenibilità delle costruzioni, la riqualificazione urbana.

La Direzione regionale dei vigili del fuoco dell’Umbria metterà in guardia, concretamente, dai rischi che si nascondono nelle case. A cominciare dagli incendi, che nell’ultimo anno, come ha ricordato l’ing. Eleonora Bizzarri, hanno richiesto nelle abitazioni 40mila interventi in Italia da parte dei vigili del fuoco.

Confermato anche quest’anno il sodalizio con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Perugia. Il vice presidente arch. Emanuele Tini ha ricordato che quella con Expo Casa è “una collaborazione nata dalla consapevolezza che l’architetto non è più una figura che si limita a progettare edifici, ma assume un ruolo complesso che include anche la pianificazione urbana, la sostenibilità ambientale e la creazione di spazi che rispondono a esigenze sociali e culturali. Le sfide contemporanee – ha aggiunto – richiedono agli architetti di essere esperti in molteplici discipline: dalla gestione dei progetti fino alla comprensione delle dinamiche sociali che influenzano gli spazi abitativi e pubblici”.

La novità 2025: la presenza di ANCE Umbria

Tra le novità di quest’anno si registra la partecipazione dell’ANCE Umbria, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili. Una presenza di cui tutti hanno sottolineato l’importanza, per ampliare appunto le prospettive e gli orizzonti di Expo Casa.

“ANCE Umbria, così come ANCE Nazionale – ha detto il presidente Albano Morelli – da tempo ha intrapreso un percorso per far conoscere all’opinione pubblica l’esatta dimensione del mondo delle costruzioni. Un mondo che è molto diverso da come spesso viene percepito nell’immaginario collettivo. Il nostro è un settore fondamentale per la collettività e per il territorio, oltre che per l’economia. Un settore – ha continuato Morelli – caratterizzato da legalità, attenzione alla qualità del lavoro e alla sicurezza, adeguata soddisfazione economica per gli addetti, una sempre maggiore sostenibilità. E da continua innovazione tecnologica, grazie alla digitalizzazione e ora all’Intelligenza Artificiale. Aspetti che vogliamo comunicare soprattutto ai giovani, di cui il mondo delle costruzioni ha bisogno, offrendo loro importanti opportunità professionali. Un mondo che ANCE Umbria porterà in questa importante vetrina che è Expo Casa, con contenuti video, incontri quotidiani e quattro specifici eventi pubblici”.

Tra questi lo spettacolo “Il Teatro salva la Vita” dell’attore e autore Stefano de Majo (presente alla conferenza stampa), ideato e realizzato da Cesf Perugia e Tesef Terni, in collaborazione con Inail dell’Umbria, che andrà in scena domenica 2 marzo alle ore 15.00 nella Sala Europa; un coinvolgente monologo accompagnato da immagini e suoni fortemente suggestivi, per sensibilizzare le persone all’osservanza delle regole sulla sicurezza.

Inoltre, presso lo stand di ANCE Umbria al Padiglione 8 di Umbriafiere, i visitatori potranno immergersi nel mondo delle costruzioni grazie a diverse iniziative. Sarà possibile, infatti, mettersi alla prova con il simulatore di macchine operatrici e scoprire le nuove tecnologie a supporto del settore edile grazie ai visori a realtà aumentata.

Amoni: occasione per visitatori ed espositori

A sottolineare l’unicità di Expo Casa è stato Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria: “Expo Casa 2025 è un appuntamento da non perdere per chiunque voglia capire come sta evolvendo il concetto di ‘casa’. Per i visitatori, sarà un’occasione per avere una panoramica d’acquisto a 360° e ricevere consigli diretti dai professionisti del settore: questa manifestazione infatti è l’unico evento del Centro Italia dedicato alla casa in ogni suo aspetto. Per gli espositori – prosegue Amoni – rappresenta una vetrina strategica per presentare le proprie novità a un pubblico altamente interessato e costruire nuove opportunità di business”.

Le sfide per l’Umbria

“Grazie ad ANCE, il vestito che quest’anno indossa Epta è di moda” ha detto il presidente di Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni. Evidenziando come la presenza dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili offra la possibilità di eventi e confronti su temi di grande attualità, come la sicurezza, ma anche le politiche urbanistiche, commerciali e sociali.

Temi sui quali, ha detto l’assessore Francesco De Rebotti, la Regione è pronta a confrontarsi.

Umbriafiere e Bastia Umbra

Umbriafiere e Bastia Umbra sono pronte ad accogliere la 41esima edizione di Expo Casa. “Un fiore all’occhiello” ha detto il presidente di Umbriafiere, Stefano Ansideri.

“Un evento che da oltre quarant’anni rappresenta un punto di riferimento per il settore della casa e del design, un viaggio attraverso idee, soluzioni innovative e nuove proposte per trasformare la propria abitazione in uno spazio unico, coniugando estetica, comfort e sostenibilità ambientale” ha detto il sindaco Erigo Pecci.

Che ha aggiunto: “L’edizione 2025 – afferma Pecci – grazie al ricco programma di approfondimenti tematici si propone come ancor più coinvolgente e stimolante per i suoi avventori, oltre ad essere un’opportunità per scoprire ed acquistare soluzioni su misura per le esigenze della propria casa. Ringraziamo gli organizzatori per il continuo impegno mostrato negli anni nel dar vita ad una manifestazione capace di coniugare l’eccellenza e la tradizione del design italiano con la costante innovazione del settore”.

Vendite online, ma sono truffe: tre denunciati dai carabinieri

Affari online, ma in realtà erano truffe, perché la merce, nonostante i pagamenti, non è stata consegnata. I carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno individuato tre presunti truffatori online, che avrebbero raggirato dei cittadini del territorio della fascia appenninica, convincendoli a versare somme di denaro per l’acquisto di beni mai consegnati.

Un 26enne rumeno, spacciandosi per venditore di libri, traeva in inganno un 30enne di Sigillo, facendogli pagare con bonifico bancario di 2.700 euro l’acquisto di libri di significativo valore, rendendosi poi irreperibile.

Un 21enne della provincia di Alessandria avrebbe raggirato un 53enne residente a Nocera Umbra, promettendo la vendita di un’autovettura a seguito del versamento, tramite ricarica avvenuta con una carta di pagamento, di una caparra di 1.000 euro, per poi rendersi irreperibile, non rispondendo più neanche alle richieste di contatto.

Un 26enne di Castellammare di Stabia (NA) pubblicava annunci online di telefoni cellulari costosi, a cui rispondeva un 29enne residente a Nocera Umbra, allettato dal prezzo competitivo dei prodotti, per i quali aveva versato un bonifico di 1.000 euro, senza ricevere alcun telefono.

I tre sono stati identificati dai carabinieri a seguito di investigazioni consistenti in accertamenti bancari, analisi di conti correnti e transazioni finanziarie e successive verifiche delle identità collegate ai rapporti finanziari, ove erano state veicolate le somme fraudolentemente asportate.

Una volta rintracciati, sono stati deferiti in stato di libertà dalle Stazioni sarabinieri di Sigillo e Nocera Umbra alle rispettive Procure della Repubblica di Perugia e Spoleto che hanno coordinato le indagini.