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Sviluppumbria punta su soft skill e lavoro in team

Soft skill per il benessere aziendale e sostegno psicologico per rafforzare il lavoro in team. Questo il focus della giornata di formazione organizzata per i propri dipendenti da Sviluppumbria nella sede di Foligno, nell’ambito delle attività previste dalla certificazione di parità di genere ottenuta dall’Agenzia lo scorso giugno. Un seminario per valorizzare le competenze trasversali e con l’occasione tracciare le linee guida delle attività di Sviluppumbria. Durante l’incontro, infatti, l’amministratore unico, Michela Sciurpa, con i contributi di Mauro Marini e Fausto Broccoletti, responsabili di Funzione, ha evidenziato l’attività del 2024 e anticipato al personale il budget tecnico per il 2025, che sarà discusso nella prossima assemblea dei soci.

Esperti in campo per un’azienda più competitiva

Con il coinvolgimento di esperte in risorse umane, l’incontro è stato incentrato sulle azioni per rafforzare il lavoro in team. Tra gli interventi, quello della dottoressa Giada Zaccone, che ha presentato il libro “Mindset Quantico” e della dottoressa Federica Bardani, sul tema della comunicazione consapevole; mentre la dottoressa Giulia Rosi ha illustrato il nuovo programma di supporto al lavoro e alla persona che sarà portato avanti nei prossimi mesi con i dipendenti della stessa Agenzia regionale. L’importanza di un incontro sulle soft skills per il benessere aziendale è cruciale, specialmente per un’organizzazione come Sviluppumbria, che ora opera in un contesto più dinamico e flessibile.

L’importanza delle soft skills

Le soft skills, come la comunicazione efficace, il lavoro di squadra, la leadership e la gestione del tempo, rappresentano il cuore pulsante del benessere organizzativo, poiché contribuiscono non solo a migliorare le relazioni interpersonali ma anche a potenziare la produttività e l’efficacia del lavoro. Un progetto intrapreso per raggiungere diversi obiettivi. Favorire la coesione interna, in modo da stimolare un ambiente in cui i dipendenti si sentano valorizzati e parte integrante della mission aziendale. Rafforzare la resilienza e la motivazione: le soft skills aiutano a gestire lo stress e a mantenere un atteggiamento positivo anche di fronte a sfide e cambiamenti; sostenere il cambiamento culturale, promuovendo consapevolezza e approcci innovativi, questi incontri aiutano a costruire un’azienda più agile e in grado di rispondere efficacemente ai bisogni del mercato. Aumentare il benessere individuale e collettivo, poiché lavorare sulle competenze trasversali contribuisce a creare un clima aziendale più sano, dove le persone si sentono riconosciute e supportate.

Sviluppumbria, attraverso queste iniziative, punta ad allinearsi in maniera virtuosa al percorso di crescita della pubblica amministrazione incentrato sull’investimento nelle persone, il primo passo per il successo aziendale e territoriale.

Poliziotti aggrediti alla stazione, arrestati i due stranieri

Sono stati arrestati i due stranieri – un tunisino e un peruviano – che hanno aggredito due agenti della polizia davanti alla stazione ferroviaria di Città di Castello.

Gli agenti erano arrivati alla stazione dopo la segnalazione di un gruppo di ragazzi che stavano infastidendo altri passeggeri. Ma al loro arrivo i poliziotti sono stati aggrediti dal tunisino, già noto alle forze dell’ordine, ubriaco.

Il 41enne ha prima minacciato e ingiuriato gli agenti, per poi scagliarsi contro l’autovettura di servizio, colpendola con pugni, calci e sputi.

Approfittando della confusione creatasi dai passeggeri appena scesi dal treno in arrivo, l’uomo ha telefonato ad un suo amico, peruviano, invitandolo a portarsi sul posto per aggredire insieme gli agenti.

Il 22enne peruviano, anch’egli con numerosi precedenti di polizia, si è avventato a forte velocità con la propria bicicletta su uno dei due poliziotti, colpendolo violentemente e ripetutamente.

Il cittadino tunisino, dopo essersi dato alla fuga, è stato raggiunto presso la propria abitazione e tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.

Il cittadino peruviano, anch’esso datosi alla fuga, è stato rintracciato da personale dell’Arma dei carabinieri di San Sepolcro, nei pressi di una discoteca, e successivamente tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.

I due stranieri sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

Narni, ciclista muore travolto da un’auto sulla Flaminia

Un ciclista è morto sabato pomeriggio dopo essere stato travolto da un’auto lungo la Flaminia, a Castel Chiaro di Narni.

Il ciclista, Alfiero Beco il suo nome, aveva 77 anni ed era residente a Narni. Alla guida dell’auto c’era un altro anziano. Per il ciclista non c’è stato nulla da fare. L’automobilista ha poi accusato un malore ed è stato trasportato in ospedale.

La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine.

Appena tre giorni fa due automobilisti a Perugia erano stati investiti da un’auto, in una strada di campagna parallela a via Pievaiola, nei pressi di Castel del Piano. Nell’incidente uno dei due, Primo Ortolani, ha perso la vita. Anche in quel caso alla guida dell’auto c’era un anziano.

Bottigliata in testa e botte, aggressione a Fontivegge ripresa dalle telecamere

Stanno facendo il giro del web le immagini della violenta aggressione avvenuta nella serata di giovedì nel quartiere perugino di Fontivegge, nei pressi della stazione ferroviaria (davanti all’ex Hotel Astor).

Si vede una persona a terra sanguinante che, dopo essere colpita alla testa con una bottiglia, viene picchiata ripetutamente ad altre. Rissa che, appunto, è stata ripresa.

Qualcuno ha chiamato il 118 e le forze dell’ordine. E’ stato soccorso un tunisino 31enne, vittima dell’aggressione.

Dalle prime attività di accertamento si è appreso che, il cittadino marocchino, per motivi ancora non meglio precisati, era stato poco prima aggredito da alcuni uomini che, dopo averlo colpito con una bottiglia in testa, lo hanno violentemente percosso con calci e pugni.

Trattenuto per le cure presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, il marocchino è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.

Sono in corso gli approfondimenti investigativi da parte di Polizia e Carabinieri finalizzati a ricostruire la dinamica della vicenda e a identificare le persone coinvolte, anche grazie alle analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadini e alle testimonianze delle persone presenti.

Un episodio che riapre le polemiche, anche politiche, sulla sicurezza nel quartiere di Fontivegge.

Video porno anche con bambini, tre arresti in Umbria

Trovati con materiale pedopornografico nei loro computer. Arrestati, a seguito di indagine della Procura della Repubblica di Perugia, tre uomini, residenti in Umbria.

Un’indagine che è stata condotta con attività di cooperazione internazionale svolta dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, che ha permesso di acquisire informazioni su tre utenze internet presenti all’interno dei canali virtuali utilizzati per lo scambio di materiale pornografico con minori.

La Procura ha quindi emesso tre decreti di perquisizione nei confronti dei fruitori di materiale pedopornografico, eseguiti dalla polizia postale di Perugia e di Terni. Che ha portato all’arresto in flagranza di reato di tutti e tre i soggetti identificati; due residenti nel Perugino, di 63 e 47, e uno nel Ternano, di anni 65.

Sequestrati due smartphone, oltre a numerosi hard disk, per un totale di circa 20 terabyte, nei quali erano presenti numerosissimi video e foto ritraenti minorenni – anche molto piccoli – coinvolti in atti sessuali con coetanei e con adulti.

Gli arresti sono stati convalidati dai gip a Perugia e a Terni.

All’alba a fuoco l’ex Red Zone, indagano i carabinieri

Quello andato a fuoco all’alba di giovedì è un vecchio capannone a Casa del Diavolo, alla periferia di Perugia. Un capannone che però è stato il luogo dei sogni per un’intera generazione.

Quello andato alle fiamme, infatti, un tempo era la discoteca Red Zone.

Le fiamme sono state spente da due squadre dei vigili del fuoco arrivate dalla sede centrale, con autopompa serbatoio (APS) e autobotte (ABP).

Sul posto sono presenti anche i carabinieri per gli accertamenti del caso.

Cr Orvieto, Mediocredito Centrale ha scelto Banca del Fucino: firma entro gennaio 2025

Il Consiglio di amministrazione di Mediocredito Centrale (MCC) ha deciso di concedere a Banca del Fucino un breve periodo di esclusiva per negoziare i principali termini e condizioni della potenziale cessione della propria partecipazione dell’85,3% in Cassa di Risparmio di Orvieto (CRO).

Di fronte alle proposte ricevute, “la proposta presentata da Banca del Fucino – si legge in una nota – si è distinta per i contenuti sia economici e finanziari sia industriali, risultando quella che, nel realizzare il miglior risultato per MCC e Invitalia, consente il rafforzamento del tessuto economico nei territori di riferimento, mantenendo l’autonomia di CRO sul territorio nel rispetto della sua vocazione e della sua storia e la salvaguardia dei livelli occupazionali per gli attuali dipendenti di CRO”.

Nella nota si comunica inoltre che Mediocredito Centrale e Banca del Fucino collaboreranno nei prossimi giorni per definire i dettagli dell’intesa, con l’obiettivo di sottoscrivere gli accordi di compravendita entro gennaio 2025 e concludere l’operazione – previo ottenimento delle autorizzazioni normative e statutarie – “entro il primo semestre del 2025”.

Castel del Piano, dal cantiere del Brt spunta una tomba di epoca romana

Sono costantemente seguite da archeologi i lavori per il Brt di Perugia a Castel del Piano, dove è stata scoperta una tomba di epoca romana. Le operazioni di documentazione e recupero sono state effettuate a cura di personale specializzato, che ha operato sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, che conosce bene la zona.

“I resti della sepoltura, in pessimo stato di conservazione, sono stati trasportati presso i nostri magazzini e risultano essere relativi ad un ustrinum, ossia una tomba in cui venivano raccolte le spoglie del defunto dopo la cremazione” spiega il funzionario della Soprintendenza, Giorgio Postrioti. Che informa: “In questo caso i resti erano racchiusi da frammenti di tegole. I frammenti ceramici recuperati fanno propendere per una datazione tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.”

L’ampliamento dell’area di indagine e le ulteriori lavorazioni di progetto in corso, sempre eseguite sotto controllo archeologico, non hanno portato ad ulteriori ritrovamenti, il che porta la Soprintendenza ad ipotizzare che potesse trattarsi di una sepoltura isolata.

Due camion a fuoco: chiusa galleria e paura in un distributore

Chiusa la galleria Colle del Prete, a Nocera Umbra, dove un mezzo pesante da cava ha preso fuoco nella prima mattinata di martedì.

La cabina è stata subito avvolta dalle fiamme, ma il conducente è riuscito ad abbandonare in tempo il mezzo.

L’incendio è stato spento dai vigili del fuoco di Gaifana, insieme ai colleghi di Foligno.

E sempre i vigili del fuoco di Gaifana poco prima erano dovuti intervenire per spegnere un incendio che ha coinvolto un camion parcheggiato vicino a un distributore di carburante, in zona San Pellegrino, nel comune di Gualdo Tadino.

Il proprietario del mezzo era fuori e si è accorto delle fiamme che fuoriuscivano dalla cabina del camion. L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di spegnere l’incendio e mettere in sicurezza l’area, evitando conseguenze più gravi.

Sono in corso accertamenti per individuare le cause del rogo.

Premio Industria Felix alla Ciam di Petrignano di Assisi

L’azienda umbra Ciam di Petrignano di Assisi è tra le 161 imprese italiane che hanno ricevuto il Premio Industria Felix di “Alta onorificenza di bilancio”, riconoscimento attribuito ogni anno alle realtà più performanti a livello gestionale, affidabili finanziariamente, talvolta sostenibili e che non hanno registrato un delta addetti negativo rispetto all’anno precedente.

Le imprese premiate sono state selezionate dopo un’analisi condotta in modo oggettivo tramite un algoritmo di bilancio e score finanziario su 635mila bilanci di società di capitali con sede legale in Italia, riferiti all’anno fiscale 2022, che operano in tutti i settori produttivi.

Ciam, fondata nel 1977, è un’azienda leader nella fornitura di design e tecnologia per arredatori nel settore bar, pasticcerie, gelaterie e ristorazione. Fondata da Giuseppe Malizia, e oggi guidata dal figlio Federico, impiega 210 dipendenti per un fatturato di 32 milioni e con la prospettiva di toccare i 50 nel 2027.

La premiazione è avvenuta a Milano a Palazzo Mezzanotte, sede di ELITE e Borsa Italiana, in occasione del 60° evento organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale fondato e diretto da Michele Montemurro. L’iniziativa nazionale è stata realizzata in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, Associazione culturale Industria Felix, con il sostegno di Confindustria, con le media partnership de Il Sole 24 Ore, Askanews e Adnkronos, le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, ELITE, Leyton Italia, M&L Consulting Group, Dalmine Logistic Solutions, Musa formazione e lavoro.

“Ricevere il Premio Industria Felix – ha commentato Federico Malizia, Ceo di Ciam – è per noi un motivo di grande orgoglio e una conferma del lavoro che da oltre 45 anni portiamo avanti con passione e impegno. Questo riconoscimento rappresenta non solo un traguardo, ma uno stimolo a continuare a innovare e a crescere mantenendo sempre saldi i nostri valori di qualità, sostenibilità e attenzione al cliente”.

“Un premio – ha scritto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso nel messaggio indirizzato alle imprese premiate – particolarmente prestigioso, perché dimostra come la sostenibilità ambientale, sociale e di governance ben si coniuga con quella di bilancio. Sono aspetti che spesso vanno di pari passo e che consentono alle nostre imprese di rafforzarsi ed essere competitive sui mercati nazionali ed esteri. Il sigillo di qualità blu e quello verde attribuiti alle migliori aziende sono garanzia di un operato eccellente, riconosciuto da una platea sempre più vasta di altre aziende e di consumatori. Occorre guardare in modo trasparente all’impresa, non solo come leva di sviluppo economico, ma anche come strumento per realizzare una crescita più giusta in termini ambientali e collettivi”.

All’evento organizzato per la premiazione, condotto dai presentatori Rai Nunzia De Girolamo e Lorenzo Lo Basso, sono intervenuti gli imprenditori e i manager delle 161 imprese premiate e numerosi ospiti.