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Ast, riunita la Rsu Cgil in vista del nuovo incontro al Mise

Riunito il coordinamento delle Rsu Cgil dell’Ast, alla presenza del segretario generale della Cgil di Terni, Claudio Cipolla, per discutere delle evoluzioni delle vicende aziendali, anche alla luce del prossimo incontro al Ministero della Sviluppo economico (Mise) del 2 maggio.

La Cgil, insieme alle categorie che rappresentano i lavoratori diretti, degli appalti e somministrati, da sempre ribadisce che “la soluzione finale deve riguardare tutti i lavoratori”.

L’occasione è stata utile anche per costituire il primo comitato referendario aziendale nella provincia di Terni. Il Comitato, che sarà coordinato da Emiliano Moscatelli per i delegati Fiom e da Manuel Polizzi per i delegati Filcams, si occuperà di coordinare la campagna elettorale per informare i lavoratori sui cinque referendum che riguardano il lavoro e la cittadinanza ed è già operativo per supportare l’azione confederale.

Meningite batterica, la studentessa lascia la terapia intensiva

Sciolta la prognosi della studentessa 18enne ricoverata da sabato scorso all’ospedale di Perugia a causa di Meningite da Neisseria meningitidis (meningococco). Lo ha comunicato la Direzione sanitaria ospedaliera, informando che nella giornata di martedì è previsto il trasferimento in Malattie Infettive.

La ragazza ha risposto bene alle terapie a cui è stata sottoposta sin da quando le è stata diagnosticata la meningite batterica.

Prosegue intanto precauzionalmente la profilassi antibiotica nei confronti delle numerose persone che, in ambito scolastico, sportivo, nei gruppi parrocchiali e in un compleanno avevano frequentato gli stesso ambienti della giovane o avevano avuto contatti diretti con lei. Non si registrano altri casi di infezione.

Sciopero Filcams, la replica Coop: incomprensibile alla luce del confronto avviato

La notizia dello sciopero per il 30 aprile nella sede e nel magazzino Coop Centro Italia di Castiglione del Lago, indetto dalla Filcams Cgil, viene accolta con forte sorpresa dalla cooperativa, che giudica la decisione incomprensibile, alla luce del percorso di confronto formalmente avviato e che è tuttora in corso, ricorda, così come regolato dall’accordo sottoscritto il 28 marzo dalle parti.

“I recenti comunicati delle stesse organizzazioni sindacali di categoria – a partire da quello della Filcams in data 15 aprile – hanno riconosciuto infatti i positivi sviluppi delle relazioni negli incontri effettuati”. evidenzia Coop Centro Italia. Che ricorda come, in coerenza con gli impegni assunti, le cooperative interessate dal progetto di fusione avviato il 14 aprile il tavolo tematico sulla riorganizzazione delle sedi, compresa quella di Castiglione del Lago, alla presenza anche delle RSU di Sede/Cedi e della Filcams di Perugia che non hanno posto questioni relativamente alle conclusioni dell’incontro. È in tale sede che sono stati ribaditi, da entrambe le parti, la volontà e l’impegno a proseguire il dialogo per giungere a soluzioni costruttive”.

“Le cooperative – prosegue la nota aziendale – hanno già inviato nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali nazionali di categoria nuove proposte di date per proseguire il confronto e sono in attesa di un riscontro. In questo contesto, l’iniziativa di sciopero risulta in netta contraddizione con il percorso ancora in essere e rischia di minare la nostra fiducia e la credibilità di una parte delle rappresentanze sindacali locali e rischia di compromettere irrimediabilmente il dialogo positivo fino ad oggi costruito”.

Relativamente alle sedi logistiche e specificatamente al magazzino di Castiglione del Lago, Coop Centro Italia ribadisce che la struttura “andrà in continuità nella nuova Cooperativa”, cioè Unicoop Etruria. Sottolineando inoltre che non sono state mai poste questioni relativamente a terziarizzazioni degli attuali dipendenti della cooperativa occupati nel magazzino.

“Con rammarico, tuttavia – conclude la nota aziendale – rileviamo quanto sia divenuto imbarazzante sedersi ai tavoli di confronto per definire congiuntamente, nel rispetto dei ruoli, i percorsi da seguire, e successivamente assistere alla promozione di mobilitazioni contro gli stessi percorsi concordati con il rischio che radicalizzazioni di posizioni possano portare ripercussioni non positive alla ripresa degli incontri”.

Meningite, quadro “confortante” per la studentessa. Esclusa l’infezione in un compagno

Presenta un quadro neurologico confortante e ha una buona risposta alla terapia antibiotica la studentessa liceale 18enne di Perugia affetta da meningite batterica.

La giovane è ricoverata da sabato in terapia intensiva, con riserva di prognosi, dopo che venerdì aveva accusato forti malori.

Le verifiche in ospedale avevano portato alla diagnosi di Meningite da Neisseria meningitidis (meningococco).

Esclusa invece l’infezione batterica per un compagno di classe, che aveva accusato un malore. Gli esami diagnostici, comunicano Usl1 e Azienda ospedaliera, hanno dato esito negativo.

Profilassi antibiotica precauzionale per le persone che sono venute a contatto con la ragazza in questi giorni. I compagni di classe e i docenti, appunto, le compagne della squadra di pallavolo e del gruppo scout.

La Usl1 ha fatto un appello affinché, precauzionalmente, si sottopongano a profilassi anche coloro che hanno partecipato alla messa delle ore 22 dello scorso 19 aprile presso la parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa di Montelaguardia e che hanno frequentato la palestra McFit, situata a piazza del Bacio a Perugia, il giorno martedì 22 aprile dalle 10,30 alle 13,30. Chi non lo ha già fatto, può segnalare la propria presenza al medico di base.

Coop Centro Italia, nuovo sciopero: i timori e le richieste

La Filcams Cgil ha indetto uno sciopero di 8 ore per mercoledì 30 aprile, per le lavoratrici e i lavoratori del magazzino e della sede di Coop Centro Italia, a Castiglione del Lago. Contestualmente, sarà organizzato un presidio davanti all’azienda, che durerà fino al 1° maggio.

“Questa mobilitazione – spiegano dalla Filcams Cgil – nasce dalle preoccupazioni per il rischio di chiusura o di forti razionalizzazioni della sede, dall’avanzamento dell’esternalizzazione del magazzino di Castiglione del Lago e dai timori per la sostenibilità di alcuni negozi. Tutto questo anche a seguito dell’incontro che c’è stato il 14 aprile tra le cooperative e le organizzazioni sindacali nazionali, che si è rivelato essere l’ennesimo episodio in cui le due cooperative non si sono prese impegni di sorta riguardo i lavoratori e le sedi, dimostrando di voler prendere tempo e dichiarando uno sterile e vuoto ‘sì al confronto’”.

Diverse le richieste con questa ulteriore protesta. La prima riguarda la rassicurazione che si mantenga un presidio “numeroso e rappresentativo” per la sede di Castiglione del Lago.

La seconda, l’adozione “di strumenti di flessibilità funzionale e organizzativa per mantenere i posti di lavoro nel territorio”.

Inoltre, “condivisione e concertazione di criteri oggettivi e strumenti adeguati per la ricollocazione del personale in esubero.

E ancora, la sospensione dell’esternalizzazione del magazzino di Castiglione del Lago.

Infine, una calendarizzazione rapida e puntuale di tavoli di confronto su sede e magazzino, come concordato nell’incontro del 26 febbraio.

Tra le iniziative in programma in questi due giorni, mercoledì 30 aprile sono previsti comizi sindacali e interventi dei lavoratori per rafforzare lo spirito di solidarietà. In particolare, alle 9.30’ interverranno Massimiliano Cofani, segretario generale della Filcams Cgil Perugia, e Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil Umbria. Seguirà alle 13 un momento conviviale aperto a tutti, mentre alle 17.30 si terrà un concerto con i gruppi Treno Merci, Principi di Galles e 88 Folli. La sera alle 20 nuovo momento conviviale con “pastasciutta resistente”. Giovedì 1° maggio, festa dei lavoratori, alle 10.30 interverrà dal palco il segretario generale della Camera del lavoro di Perugia, Simone Pampanelli, a cui seguirà alle 12 il classico momento conviviale con porchetta e vino.

“Invitiamo tutti i cittadini a partecipare e a dare solidarietà ai lavoratori in sciopero – conclude la Filcams Cgil – . I lavoratori chiedono un confronto serio, trasparente e immediato con la direzione aziendale per trovare soluzioni condivise che tutelino i posti di lavoro e il territorio”.

All’iniziativa hanno già dato il loro sostegno amministratori locali e rappresentanti politici del territorio.

Uno sciopero che le cooperative ritengono incomprensibile, alla luce degli accordi avviati e dell’interlocuzione in corso.

Meningite, la Usl invita ai controlli chi ha frequentato la palestra e la chiesa dove è stata la persona contagiata

La Usl invita ad effettuare controlli coloro che hanno frequentato i luoghi dove negli ultimi giorni si è trovata la persona ricoverata all’ospedale di Perugia, risultata positiva alla Meningite da Neisseria meningitidis (meningococco) di una persona attualmente ricoverata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Le sue condizioni cliniche sono stabili e il rischio di contagio è molto basso, visto il periodo di incubazione. Il Servizio della Usl ha effettuato l’indagine epidemiologica e ha contatto le numerose persone che hanno avuto contatti a rischio con il caso.

Tuttavia, si invitano le persone che hanno partecipato alla messa delle ore 22 dello scorso 19 aprile presso la parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa di Montelaguardia e che hanno frequentato la palestra McFit, situata a piazza del Bacio a Perugia, il giorno martedì 22 aprile dalle 10,30 alle 13,30, a rivolgersi – per la massima precauzione, considerando il basso rischio di contagio – nella giornata di oggi (27 aprile) al servizio di continuità assistenziale di Perugia (aperto fino alle ore 20 presso la Casa della Comunità di Ponte San Giovanni o presso il Centro Servizi Grocco di via della Pallotta) per la prescrizione della profilassi antibiotica mentre da domani potranno rivolgersi al proprio medico curante.

La Usl ricorda nuovamente che la meningite da meningococco è una malattia infettiva che viene trasmessa attraverso il contatto aereo stretto da persona a persona ed è un germe molto labile al di fuori dell’organismo umano e non è necessaria alcuna sanificazione ambientale. Il periodo di incubazione è di 2-10 giorni, ma la contagiosità è limitata ai 7 giorni precedenti l’insorgenza dei primi sintomi, quindi, nel caso specifico, si tratta del periodo compreso tra il 18 ed il 25 aprile.

Lucyplast, dopo l’incendio e la bonifica si torna al lavoro VIDEO

Torneranno al lavoro domani, lunedì, i dipendenti della Lucyplast, l’azienda di Umbertide interessata da un grave incendio divampato il giorno di Pasqua.

VIDEO

Effettuata la bonifica da parte dei vigili del fuoco e dopo gli esiti positivi dei monitoraggi effettuati da Arpa e Asl, i dipendenti potranno rientrare al lavoro. C’è da verificare la funzionalità die macchinari, che però in gran parte non dovrebbero essere stati danneggiati.

Completamente in fumo, invece, le materie prime plastiche utilizzate per l’attività. Cosa che al momento non consentirebbe la produzione. Ma in questa fase l’obiettivo è riorganizzare, nei tempi più rapidi possibili, la funzionalità dell’azienda umbertidese.

Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, le iniziative Inail a Perugia e Terni

Il 28 aprile, in concomitanza con la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro”, la Direzione regionale Inail per l’Umbria ha previsto due momenti inaugurali, presso le sedi di Perugia e di Terni, di panchine in travertino bianco che simbolicamente richiamano l’importanza della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. I due arredi esterni potranno nel tempo costituire un monito sull’osservanza dei presupposti e delle regole poste a garanzia della sicurezza delle persone e dei lavoratori, e contribuire a mantenere viva la memoria nei confronti dei lavoratori vittime di infortuni lavorativi.

Si tratta di intervento nell’ambito di un progetto di miglioramento dell’accoglienza presso gli accessi delle strutture del territorio regionale.

Le due panchine, realizzate dell’artigiano perugino Paolo Spaccia e in continuità con il percorso valoriale intrapreso di attenzione a temi che toccano la vita e le coscienze di tutti, sul piano artistico rappresentano la continuità dell’installazione dell’artista Massimo Arzilli “La sicurezza è sacra”, posta davanti alla sede Inail di Perugia il 18 aprile 2023.

Il percorso di sensibilizzazione sull’l’importanza della prevenzione e della sicurezza nel lavoro avviato da tempo dalla Direzione regionale Inail risponde anche a quanto attivato nell’ambito degli interventi triennali del programma del Piano Regionale della Prevenzione PP03 WHP “Luoghi di lavoro che promuovono salute”, a cui anche Inail Umbria ha aderito, e che punta a promuovere l’adozione nel mondo del lavoro di comportamenti sempre più rispettosi della salute, dell’ambiente e della sostenibilità. Le panchine fanno parte, infatti, di un progetto più ampio che comprende tra l’altro l’installazione di rastrelliere per favorire il parcheggio delle biciclette, puntando a favorire la mobilità alternativa e a realizzare aree di accesso alle strutture Inail sempre più adeguate alle esigenze di accoglienza dell’utenza e dei dipendenti, il tutto in coerenza con le strategie comunitarie di attenzione alla salute e al benessere delle persone, aspetti che, come attestano le più recenti e accreditate rilevazioni in materia, contribuiscono del pari ad accrescere la sicurezza dei lavoratori.

L’appuntamento è quindi per lunedì 28 aprile, alle ore 11 presso la sede di Perugia (via G.B. Pontani 12) e alle ore 17 presso la sede di Terni (viale Filippo Turati 18) per i due momenti di sensibilizzazione che si terranno alla presenza delle autorità civili, militari e religiose del territorio.

Ricovero in ospedale, è Meningite da Neisseria meningitidis: verifiche Asl sui contatti

La persona ha accusato i sintomi venerdì e il giorno successivo è stata ricoverata nell’ospedale del capoluogo

Diagnosi di Meningite da Neisseria meningitidis (meningococco) per una persona ricoverata all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. La comunicazione è arrivata oggi (sabato) pomeriggio al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della Usl Umbria 1.

La meningite da meningococco – spiega la stessa Usl 1 – è una malattia infettiva che viene trasmessa attraverso il contatto aereo stretto da persona a persona, è un germe molto labile al di fuori dell’organismo umano e non è necessaria alcuna sanificazione ambientale. Il periodo di incubazione è di 2-10 giorni ma la contagiosità è limitata ai 7 giorni precedenti l’insorgenza dei primi sintomi.

La persona ricoverata ha iniziato ad accusare sintomi venerdì 25 aprile. Pertanto, il periodo di contagiosità va dal 18 al 26 aprile, giorno del ricovero.

In queste ore il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Usl Umbria 1 sta svolgendo l’inchiesta epidemiologica contattando telefonicamente tutte le persone che potrebbero aver avuto un potenziale contatto stretto con il paziente. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.

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Pronto soccorso di Terni affollato, Fp Cgil: si trovi una soluzione o sarà protesta

Pronto soccorso dell’ospedale di Terni di nuovo intasato dagli utenti. Ad esprimere preoccupazione è la Fp Cgil di Terni, dopo i casi che si sono verificati nei giorni scorsi, con momenti che hanno visto 50 pazienti in cura e 20 in attesa.

Una situazione destinata a ripetersi per tutti questi giorni di festa. Da qui la preoccupazione del sindacato: “Chiediamo all’Azienda di predisporre da subito misure che consentano di evitare il sovraffollamento degli spazi del pronto soccorso e di rafforzare le presenze di personale nel turno che, nonostante tutto, ha garantito con grande professionalità e sacrificio l’assistenza ai cittadini che si sono rivolti al Ps. Siamo convinti che il problema del sovraffollamento del pronto soccorso si risolva coinvolgendo tutti i soggetti istituzionali, Regione, Comune, Asl, ospedale, Medicina territoriale, medici di base, che hanno l’obbligo e il dovere di fornire risposte ai cittadini che invece, soprattutto in particolari periodi della settimana, non trovano nel territorio risposte adeguate ai bisogni di salute e sono costretti a rivolgersi al pronto soccorso”.

“In attesa che si assumano decisioni – conclude Fp Cgil Terni – succede che cittadini esasperati sfoghino la loro rabbia e frustrazione sugli operatori sanitari che nessuna responsabilità hanno di quanto accade. Sollecitiamo l’apertura di un tavolo che veda coinvolti i soggetti istituzionali e le parti sociali allo scopo di ricercare soluzioni definitive e strutturali atte a risolvere il problema. In assenza di risposta chiameremo i lavoratori e i cittadini alla protesta”.