Inaugurata la pista ciclopedonale Narni-Terni, che si sviluppa per 15 km circa. Un lavoro durato a lungo, perché i progettisti hanno dovuto affrontare diversi problemi, tra cui il finanziamento insufficiente rispetto alla lunghezza del percorso, con i 450mila euro che mancavano che sono stati finanziati dalla Regione circa un anno fa. Un’opera strategica per la rete che collega la Via dell’Acqua da Assisi a Roma.
Il programma di ultimazione della ciclovia del Nera procede verso il suo completamento. Oltre al tratto Sant’Anatolia di Narco-Marmore, sta progredendo l’intervento per la realizzazione della pista ciclabile da Vocabolo Staino alla cascata delle Marmore, che collegherà Terni con questo importante attrattore turistico.
L’Umbria rilancia ancora una volta la sua centralità nel settore del cosiddetto “turismo lento”, con questo percorso che costituisce uno degli assi principali della rete ciclabile regionale, attraverso la quale si sviluppano sia il cammino della Via di Francesco La Verna-Assisi-Roma, che la Via dell’Acqua da Assisi a Roma. Itinerari che saranno strategici per portare pellegrini e turisti nella nostra regione in occasione del Giubileo 2025 e delle celebrazioni previste nel 2026 per gli 800 anni dalla morte di San Francesco.
“Sostegno finanziario agli investimenti e bilancio di sostenibilità”, questo il tema del convegno che si è tenuto nella sede di Confartigianato Terni, organizzato dalle tre Associazioni territoriali di Confartigianato Terni, Viterbo e Rieti per fare il punto sulle opportunità, sulla normativa e sulle scadenze in tema di sostenibilità delle imprese, con specifico riferimento ai fattori di tipo ambientale, sociale e di governo societario.
L’iniziativa si inserisce all’interno degli oltre 90 eventi promossi in tutta Italia nell’edizione 2024 della “Settimana per l’Energia e la Sostenibilità” della Confederazione nazionale Confartigianato Imprese.
Le imprese oggi vengono considerate da parte degli investitori e dei consumatori solo in base ai dati strettamente attinenti agli equilibri economici e finanziari e alla loro capacità di generare profitto nel tempo, ma, sempre di più, valutando i livelli di responsabilità e sostenibilità. In questo senso i criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) offrono una misura condivisa per identificare rischi e opportunità legati alla sostenibilità e alle responsabilità aziendali, contribuendo a costruire la fiducia nella specifica impresa.
L’incontro moderato da Fabio Toni giornalista e direttore della testata Umbriaon, si è aperto con i saluti di Mauro Franceschini, presidente di Confartigianato Terni, di Michael Del Moro, presidente di Confartigianato Viterbo e di Giammaria D’Angeli membro del Consiglio direttivo di Confartigianato Rieti. Quindi, Bruno Panieri, direttore Politiche economiche di Confartigianato Imprese, ha introdotto i lavori, sottolineando che le medie e piccole imprese devono guardare al tema della sostenibilità come una opportunità e che Confartigianato può e vuole volgere in questo quadro una necessaria funzione di cerniera e collegamento tra le imprese e le istituzioni finanziarie.
Le relazioni
Molto apprezzate, soprattutto per il taglio operativo e l’immediatezza, le relazioni. Valerio Zafferani, ESG innovation manager e formatore, ha approfondito i risvolti relativi al rapporto ESG- competitività delle imprese. Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, ha illustrato il progetto “ESG: il valore della sostenibilità nell’impresa” con il quale la Camera intende fornire strumenti e promuovere le competenze necessarie per le imprese dell’Umbria. Umberto Alunni, CEO di Umberto Alunni Consulting srl, ha approfondito il tema del bilancio di sostenibilità delle imprese con particolare riferimento alle medio-piccole. Angelo Pellegrino, di Intesa Sanpaolo (Toscana-Umbria) e Luigi Rigli di Unicredit (Umbria) hanno illustrato l’impatto delle valutazioni ESG dell’impresa sul rating bancario soprattutto in prospettiva. Infine, Michele Michelini, direttore Sviluppo economico della Regione dell’Umbria, ha esposto le misure e gli strumenti disponibili e in previsione per sostenere le valutazioni ESG delle imprese da parte della Regione dell’Umbria.
I lavori sono stati conclusi da Michele Medori, segretario di Confartigianato Imprese Terni, che ha sottolineato come le PMI siano già oggi dentro la tematica ESG, perché operano spesso integrate con imprese più grandi e pongono in essere spontaneamente condotte di maggiore responsabilità ambientale e sociale.
Il convegno è un ulteriore frutto della proficua collaborazione tra le Associazioni territoriali Confartigianato di Terni, Viterbo e Rieti, nel quadro dell’accordo di collaborazione interregionale operativo da alcuni mesi e che sta generando notevoli e apprezzate sinergie nelle azioni istituzionali di sostegno e rappresentanza delle PMI Confartigianato.
Sequestrati dal Gruppo di Terni e della Tenenza di Orvieto della guardia di finanza oltre 2 mila prodotti non sicuri (decorazioni di Halloween, giocattoli ed oggettistica varia), privi dei necessari requisiti di conformità e sicurezza, oltre che delle indicazioni di provenienza degli stessi, in violazione del “Codice del Consumo” (D. Lgs. 206/2005) e della speciale normativa sui giocattoli (D.Lgs. 54/11).
Le attività in materia di sicurezza prodotti hanno interessato quattro esercizi commerciali ubicati nei comuni di Terni e Orvieto.
Ai titolari delle imprese commerciali, responsabili delle suddette violazioni amministrative, sono state irrogate sanzioni pecuniarie per un importo che va da un minimo di euro 516,00 ad un massimo euro 25.000,00.
L’operazione condotta dai militari della Guardia di Finanza di Terni, conferma il costante impegno del Corpo nell’attività di prevenzione e repressione degli insidiosi fenomeni della contraffazione e del commercio di prodotti non conformi e non sicuri che, da inizio anno, ha permesso di sequestrare oltre 22.000 prodotti non sicuri e dannosi per la salute pubblica, con il duplice fine di salvaguardare l’incolumità dei consumatori e garantire il rispetto della vigente normativa di settore, a tutto vantaggio degli operatori economici corretti.
Presentata a Montecitorio, nella sala stampa della Camera dei Deputati, la prima edizione di Sweet Pampepato, l’evento incentrato sul dolce tipico natalizio, che si terrà dal 22 al 24 novembre nel centro storico di Terni. Una vetrina di eccezione per un’eccellenza gastronomica che travalica i confini ternani e umbri. Un evento nato su iniziativa di Confartigianato Imprese Terni, promosso e con il contributo della Camera di Commercio dell’Umbria, con il contributo di Regione Umbria, e il patrocinio del Comune di Terni, la partnership della Provincia di Terni, in collaborazione con i Produttori Certificati di Pampepato di Terni IGP, è organizzato da SGP Grandi Eventi.
Così l’onorevole Raffaele Nevi: “Ho ospitato con grande piacere la conferenza stampa di presentazione del bellissimo festival Sweet Pampepato. Dobbiamo sempre più valorizzare a livello nazionale una produzione tipica di eccellenza e che è caratterizzante dell’identità della comunità ternana. Il buon cibo, prodotto in modo sostenibile e tracciato, sono convinto, stia diventando sempre più uno strumento di sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.
“Il progetto Sweet Pampepato – ha ricordato Antonella Tiranti, dirigente Regione Umbria Area Programmazione, Cultura, Turismo – è molto importante non solo per Terni, ma per tutto il territorio regionale, perché non fa altro che valorizzare e mettere un tassello in più sul rafforzamento dell’identità dell’Umbria e della sua capacità di porsi come destinazione autentica e originale”.
“La Camera di Commercio – ha detto Federico Sisti, segretario generale Camera di Commercio dell’Umbria – ha sposato fin da subito questo progetto per costruire un evento importante non solo per Terni ma per tutta la regione. Sweet Pampepato può diventare un avvenimento che destagionalizza i flussi del turismo e consente di promuovere un dolce autentico e unico come il pampepato. Inoltre il prodotto e la kermesse possono essere uno strumento attrattivo per portare a Terni e in Umbria tanti turisti a scoprire le nostre meravigliose terre”.
Stefania Renzi, assessore all’Artigianato e Commercio del Comune di Terni, si è detta “fortemente colpita dalla capacità organizzativa e di coinvolgimento di SGP Grandi Eventi. E’ con grande orgoglio che tocca a noi dimostrare quanto la città di Terni sia opportunamente coordinata ed organizzata per esprimere qualcosa di importante a livello locale, regionale e anche nazionale. Parliamo di un dolce che è la radice più profonda di Terni. Sono fiera come amministrazione di questa bella iniziativa che ci permetterà di raccontare la nostra tradizione”. “Il pampepato e la cascata delle Marmore – ha aggiunto Sergio Cardinali, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Terni – sono due elementi assolutamente distintivi dell’offerta ternana, dal punto di vista enogastronomico, culturale e paesaggistico. Questa è la rinascita della città di Terni, che da prettamente industriale si appresta ad essere multi-offerta. Con un’integrazione di un’industria sostenibile può diventare una città di riferimento per esprimere come la transizione ambientale ed energetica rappresenti un’opportunità per il cambiamento strategico delle nostre città”.
“Sweet Pampepato – ha spiegato Mauro Franceschini, presidente Confartigianato Imprese Terni – è un evento sul quale Confartigianato Terni ha creduto molto. Dal 22 al 24 novembre Terni celebrerà la certificazione IGP del nostro dolce tipico natalizio, il pampepato. Ci aspettiamo un gran numero di visitatori soprattutto da fuori per condividere con loro questo dolce momento”.
Stefano Pellicciardi (Sgp Grandi Eventi, ha ricordato il grande sforzo di rete che ha consentito la nascita di questo evento: “Una grande sinergia fra tanti soggetti, pubblici e privati per portare a termine un festival con spettacoli itineranti e grandi nomi come Raspelli, Vissani, Iginio Massari, solo per citarne alcuni. E grandi eventi, come il processo al pampepato, la maxi costruzione di pampepato raffigurante il Thyrus, il simbolo iconico della città di Terni, showcooking, disfide gastronomiche, degustazioni guidate. Veramente un programma ricco, corposo e variegato per una delle feste più dolci del di Italia”.
Il conto alla rovescia è partito: appuntamento dal 22 al 24 novembre a Terni, con Sweet Pampepato, il festival del Pampepato di Terni che ha ottenuto la prestigiosa certificazione IGP.
Ancora sangue sulle strade umbre. Dopo il 79enne che ha perso la vita nella frazione perugina di Bagnaia a seguito di uno scontro frontale, nella serata di sabato un ternano di 61 anni (L. B. le sue iniziali) è morto nel quartiere Città Giardino della città dell’Acciaio.
Il 61enne, a bordo di uno scooter, si è scontrato con un’auto, guidata da un 23enne narnese, all’incrocio fra via Montegrappa, via Vodice e via Bligny.
All’arrivo dei soccorritori, per il 61enne non c’è stato nulla da fare. Il 23enne narnese, che non ha riportato ferite, è stato comunque portato in ospedale, in stato di shock.
La dinamica dell’incidente è al vaglio della polizia locale che ha effettuato i rilievi.
Venerdì sera un altro ternano, l’imprenditore 60enne Franco Donato Nori, era morto travolto da un’auto lungo la statale 79 – Terni – Rieti, nei pressi di Greccio, mentre soccorreva un automobilista in panne.
Confronto tra la Giunta Comunale di Terni e la dirigenza di Confartigianato Terni, nella sede dell’associazione, per fare il punto sulle politiche di governo del territorio a oltre un anno dall’insediamento dell’amministrazione Bandecchi.
Nell’incontro, come di consueto per Confartigianato Terni, è stato illustrato e consegnato ai membri della Giunta il documento “Il contributo di Confartigianato Terni alle politiche comunali”, che riepiloga le questioni territoriali e propone le principali politiche di intervento, sia aggiornando le proposte che erano state fatte dall’associazione ai candidati per le elezioni comunali alla luce del primo scorcio di mandato, sia recependo le istanze delle imprese e dei presidenti di Categoria.
I lavori sono stati introdotti dal presidente Mauro Franceschini, che ha sottolineato la complessiva soddisfazione per il livello delle interlocuzioni e per l’attenzione alle esigenze espresse dalle imprese del territorio in questo primo scorcio di mandato. Che ha consentito, è stato ricordato, la soluzione positiva di molte questioni come le modifiche alla nuova regolamentazione ZTL, l’estensione delle attività musicali nei pubblici esercizi, i pagamenti finalmente onorati all’indotto ASM.
Franceschini ha chiarito come Confartigianato Terni abbia ampia legittimità a rappresentare oltre i settori dell’artigianato, anche quelli del commercio e turismo, dando ampia disponibilità a collaborare, come di consueto, con le amministrazioni locali, a partecipare a incontri di corretta concertazione e a qualunque confronto con i livelli locali delle organizzazioni riconosciute nel CNEL.
Il segretario Michele Medori, coordinatore dei lavori, ha fatto particolare riferimento, tra le altre, alle questioni delle gare al massimo ribasso, dell’indotto AST, che soffre della mancata sottoscrizione dell’Accordo di Programma, alla mancata riperimetrazione delle aree sottoposte a vincolo esondazione, che grava fortemente sulle possibilità di ampliamento delle imprese nelle aree produttive, nonché alla situazione delle aree attrezzate relativamente al tema delle manutenzioni, segnaletica, pubblica illuminazione.
Il vicesindaco Riccardo Corridore ha apprezzato l’impostazione complessiva del documento, ha fatto un’ampia disamina delle politiche comunali, sottolineando le diversità di opinioni (tra le altre sull’Accordo di programma e sulla programmazione commerciale). E ha proposto di rinnovare questi incontri in modo periodico.
I singoli aspetti dell’azione amministrativa sono stati trattati, ciascuno secondo le proprie deleghe, dagli assessori Viviana Altamura, Sergio Cardinali, Stefania Renzi, Marco Schenardi, Giovanni Maggi, Marco Iapadre e Michela Bordoni. Oltre ad illustrate le politiche di competenza, hanno valutato le proposte contenute nel documento di Confartigianato Terni, che ha ringraziato la Giunta comunale per la disponibilità dimostrata.
L’incontro si è concluso dopo ampio approfondimento e riscontrando una complessiva concordanza su molti punti nelle politiche in itinere e di prossima realizzazione.
Udienza di convalida lunedì, a Terni, per l’unico arrestato dalla polizia dopo l’inseguimento a folle velocità all’alba di domenica, per le vie della città dell’Acciaio.
Il Suv Mercedes, appena rubato in via del Sersimone, era stato intercettato da una pattuglia della polizia, che si è lanciata all’inseguimento dei ladri. Un agente ha sparato un colpo in aria, ma i ladri non si sono fermati. Una volta raggiunto Borgo Bovio, di fronte ad un’altra auto della polizia, sono scesi e si sono dati alla fuga a piedi. Uno solo dei tre-quattro membri di quella che sembra essere una banda dedita ai furti è stato fermato e arrestato dai poliziotti.
E’ caccia agli altri. L’auto rubata, una volta terminati i rilievi per accertare la presenza di tracce utili a risalire all’identità dei ladri, è stata restituita al proprietario.
L’ipotesi è che i ladri avessero progettato di utilizzare il Suv come ariete per sfondare la vetrina di un esercizio (forse una gioielleria) preso di mira.
Vigili del fuoco chiamati a numerosi interventi già dalla prima mattinata di giovedì nel Ternano. Allagamenti e smottamenti in tutta la provincia, ma sono state colpite in modo particolare le zone dei comuni di Narni e Amelia.
Ad Amelia una Fiat Panda è rimasta bloccata dall’acqua sul sottopassaggio vicino alle scuole.
A Narni, sulla strada Tiberina, un ramo di un albero si è spezzato cadendo sopra una lancia che transitava sotto in quel momento. Illesi gli occupanti.
Resta alta l’attenzione sui corsi d’acqua, nei sottopassi e per il rischio di alberi e rami pericolanti.
L’assessore regionale ai trasporti illustra il lavoro fatto per avvicinare la regione all’Italia.
“Abbiamo rotto l’isolamento dell’Umbria”: lo ha affermato l’assessore ai trasporti e alle infrastrutture, Enrico Melasecche, intervenendo alla conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale per tracciare un bilancio delle attività svolte e dare uno sguardo alle prospettive future. Melasecche ha parlato prima di tutto dell’azione svolta con la “riorganizzazione dei servizi” visto che, ha detto, “abbiamo dato forza e fiducia a chi lavora e questo ha portato risultati notevoli”. L’assessore ha ricordato, come “notevole traguardo ottenuto”, la stazione per l’alta velocità con la soluzione, ha commentato, “che noi in qualche modo proponevamo”. “Non possiamo certo dire che Davide ha vinto contro Golia – ha aggiunto – perché il presidente della Regione Toscana Giani è persona splendida e simpatica e proprio recentemente ha dichiarato che l’importante è che si faccia la stazione Medio Etruria. Abbiamo iniziato che c’era un trenino che da Perugia andava timidamente ad Arezzo. Quindi ora avanti tutta per Creti Valdichiana che consentirà 14 coppie di Frecciarossa che si fermano a mezz’ora da Perugia”. Per la Ferrovia centrale umbra poi, l’assessore ha annunciato che la Regione ha ottenuto altri 100 milioni di euro chiesti al governo per completare la tratta Ponte San Giovanni-Terni entro il 2026: “Avremo treni elettrici con livrea bellissima e che attrarranno turisti”. Entro la fine dell’anno, inoltre, e “non è cosa di poco conto” per Melasecche, in dirittura arrivo c’è anche il progetto di raddoppio della Orte-Falconara, per la tratta da Soleto a Terni. Nei primi di febbraio in vista pure l’avvio del progetto della stazione per il collegamento tra Collestrada e l’aeroporto con metropolitana di superficie. Non poteva mancare l’aeroporto nel bilancio dell’assessore ai trasporti: “Partiamo dai 500 mila passeggeri raggiunti per arrivare al milione che è la prossima vetta che vogliamo toccare. L’ultimo collegamento con Orio al Serio è cosa importantissima e non banale”. Sull’aeroporto è intervenuta anche la presidente della Regione, Donatella Tesei: “Lo scalo di Perugia è stato per il turismo, ma non solo, una infrastruttura strategica e noi quindi crediamo ancora nel suo sviluppo. Noi stiamo guardando al suo futuro per rendere possibile ancora un incremento dei numeri. Messo a regime e a sistema, anche con la stazione di collegamento con Collestrada, il numero di un milione di passeggeri è alla nostra portata”. Tesei che ha inoltre evidenziato gli investimenti “importanti” effettuati più in generale in termini infrastrutturali: “Le infrastrutture non si inventano dall’oggi al domani. Prima non c’erano nemmeno i progetti mentre oggi, oltre a questi che sono strategici per far uscire la regione dall’isolamento, ci sono anche visione e finanziamenti”.
A partire dal primo gennaio Trenitalia si occuperà dei servizi ferroviari di Ferrovia centrale umbra
La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, ha deciso di affidare a Trenitalia, dal 1 gennaio 2024 fino al 2032, la gestione dei servizi ferroviari sulla Fcu, finora affidata a Busitalia Sita nord. “Abbiamo lavorato e ci stiamo impegnando per costruire il futuro dell’Umbria attraverso il potenziamento e il rilancio complessivo dei suoi collegamenti su ferro e l’atto approvato oggi ne è una ulteriore tappa” ha sottolineato lo stesso Melasecche.
“A Trenitalia, che gestirà così la totalità dei servizi ferroviari nella nostra regione poiché già gestisce le linee nazionali, tramite contratto decennale che verrà sottoscritto dall’Agenzia unica regionale per la mobilità e il trasporto pubblico locale – ha aggiunto -, vengono affidati i servizi sulla dorsale Terni-Sansepolcro che sta per vivere finalmente una stagione d’oro: sarà completamente riaperta entro il 2026, velocizzata e modernizzata e vi circoleranno nove treni Minuetto ad alimentazione elettrica completamente rinnovati anche nella loro livrea, con impresse sulle fiancate le bellezze e il brand dell’Umbria, cuore verde d’Italia”. Con questa operazione, la Giunta regionale – è detti un suo comunicato – ha inoltre revisionato il piano economico finanziario del contratto con Trenitalia nel periodo 2023-2032. “Di grande importanza gli obiettivi che ci prefiggiamo nell’ambito del decennio – dice l’assessore -, a partire dall’introduzione del servizio tutto in modalità elettrica sulla Fcu, con l’impiego dei quattro Minuetto di proprietà della Regione dopo il revamping effettuato nelle Omcl di Foligno e di altri cinque acquisiti da altre Direzioni regionali.
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