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Vinitaly 2024: l’Umbria si prepara a stupire

Vinitaly 2024: l’Umbria si prepara a stupire

L’Umbria si prepara a brillare al Vinitaly 2024 con oltre 50 produttori e una vasta selezione di vini eccellenti. Un evento che promette degustazioni, approfondimenti e sapori unici, celebrando l’autenticità e la qualità della regione.

È tempo di alzare i calici per l’Umbria, che si appresta a brillare di nuovo al Vinitaly di Verona Fiere, dal 14 al 17 aprile. L’attesissimo programma delle iniziative regionali è stato svelato durante una conferenza stampa al Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia. Tra i protagonisti dell’evento, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Roberto Morroni e il presidente di UmbriaTopWines, Massimo Sepiacci.

Tesei ha sottolineato l’importanza di promuovere l’eccellenza vinicola umbra, mentre Morroni ha ribadito il ruolo fondamentale del vino nel rappresentare l’identità e la qualità dei territori. Sepiacci ha espresso la volontà di far conoscere al pubblico la ricchezza dei vini umbri e del loro legame con il territorio.

Il claim “Umbria_Where the heart beats” cattura l’essenza dell’Umbria, terra dalle terre vitate che pulsano di vita e tradizione, con i suoi 12.400 ettari di vigneti. L’area Umbria a Vinitaly, sviluppata su due livelli, sarà un melting pot di istituzioni, enti e testimonial che lavorano sinergicamente per promuovere le eccellenze della regione.

L’Enoteca regionale sarà una vera e propria oasi del gusto, con oltre 100 referenze di vini umbri e una selezione di prelibatezze gastronomiche. Il soppalco ospiterà la “Umbria Wine Academy”, un vero e proprio viaggio alla scoperta dei segreti e delle storie dei vini umbri.

Ma l’evento non si limiterà solo alle degustazioni. Durante l’orario di pranzo, saranno protagonisti i prodotti regionali iscritti al Registro della Biodiversità, mentre ogni giorno sarà l’occasione per assaporare il Prosciutto di Norcia IGP. E per chi desidera un’esperienza ancora più coinvolgente, “Un sorso, Un morso” offrirà degustazioni di “pillole” di prodotti umbri in abbinamento ai vini autoctoni.

Insomma, Vinitaly 2024 promette di essere un’esperienza indimenticabile per gli amanti del buon vino e del cibo di qualità, con l’Umbria pronta a far battere forte il cuore di ogni visitatore.

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Terni, Tic Festival: il futuro in mano degli influencer

La seconda edizione del Tic Festival, in programma nel centro storico di Terni dal 12 al 14 aprile, presenta numeri impressionanti: tre giornate, 75 eventi e oltre 130 ospiti.

Biblioteca comunale, PalaSì e cinema Politeama saranno i palcoscenici di questa manifestazione culturale, che proporrà riflessioni profonde sulle sfide contemporanee attraverso le voci autorevoli dei creator e influencer che si sono impegnati per cause importanti.

Tra gli ospiti di spicco figurano nomi come Valerio Lundini, Pierpaolo Spollon, l’astronauta Luca Parmitano (in collegamento da Houston), Elena di Cioccio, Francesco Taverna (@loSonoChico), Giovanni Muciaccia, Giovanna Sannino (Carmela di Mare Fuori), Cecilia Sala, Andrea Lorenzon (@CartoniMorti), Chef Hiro, Alessandro Beloli (content creator di Geopop), Giorgio Barchiesi (in arte Giorgione), Davide Grasselli (@Grax), Danilo Petrucci, Lorenzo Barone, Gianluca Torre e Ida di Filippo (Casa a prima vista), Samara Tramontana, Davide Avolio, i creatori di FantaSanremo, Chiara Galeazzi, Eugenio Cesaro e Lorenzo Federici (Eugenio in via di Gioia), lo chef Daniele Rossi, i creator del progetto Ugolize, Giacomo Bevilacqua (@aPandaPiace), Davide Nanni, Alberto Matano, le scienziate di Generazione Stem, Marco Andriano, Mark Kostabi, il professor Alberto Grandi, Davide Autelitano (Ministri), Roberto Dell’Era (Afterhours), Michele Mezzanotte e molti altri.

Una delle novità di rilievo di quest’anno è l’introduzione dei Tic Awards, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. Questo progetto coinvolge gli studenti degli istituti superiori di Terni nella selezione dei creator e influencer che riceveranno un riconoscimento per il loro impegno nella divulgazione e sensibilizzazione su tematiche socio-culturali cruciali per il nostro tempo.

Altro elemento innovativo sarà la presenza di un palco in piazza Europa per concerti e talk, arricchito da un villaggio street food and beverage grazie alla partnership con Vitamina C e Birra Warsteiner, main sponsor dell’evento.

Perugia trionfa in Uzbekistan

In una dimostrazione di impegno e cooperazione internazionale, il rettore Valerio De Cesaris, accompagnato dalla delegazione dell’Università per Stranieri di Perugia, ha concluso un’affascinante missione in Uzbekistan, plasmando il futuro dell’istruzione linguistica in Asia Centrale.

Dal 4 al 10 aprile, la squadra di eccellenza ha solcato terre cariche di storia, incontrando eminenti figure istituzionali a Samarcanda e a Bukhara. Tuttavia, il momento culminante è avvenuto nella capitale Tashkent, dove De Cesaris ha unito le forze con l’ambasciatore italiano Agostino Pinna per tessere le fila di un progetto ambizioso: il potenziamento dell’insegnamento dell’italiano nell’intera regione.

Incontri stimolanti hanno caratterizzato la tappa tashkentina, con prestigiose istituzioni accademiche come la University of World Economy and Diplomacy e l’Università delle Lingue Mondiali, che hanno accettato di collaborare strettamente con l’Università per Stranieri di Perugia. Un patto di collaborazione è stato siglato, e con esso, la promessa di un futuro radioso per la didattica dell’italiano in Uzbekistan.

Ma non solo. Il Conservatorio Statale di Tashkent, un’istituzione rinomata con oltre 2000 studenti, ha accolto con fervore la visita della delegazione. Qui, numerosi giovani talenti musicali si sono mostrati affascinati dall’idea di arricchire la loro formazione artistica con l’apprendimento della lingua italiana, aprendo così le porte a opportunità di studio e crescita in Italia.

La Torre della Tuscia: un ponte culturale tra Orvieto e Viterbo

Venerdì 12 aprile alle 16, presso il Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz di Viterbo, verrà presentata la neonata Associazione Culturale “La Torre della Tuscia”. L’evento sarà presieduto dalla direttrice del museo, Sara de Angelis.

L’obiettivo primario dell’associazione è quello di promuovere e diffondere la cultura nell’Alto Lazio, ponendo un’attenzione particolare anche su Orvieto, città con cui condivide una storia profondamente radicata nell’Etruria Meridionale. Viterbo e Orvieto, due perle storiche e culturali, vantano un ricco patrimonio artistico e storico. Tuttavia, nonostante questo ricco patrimonio condiviso, finora non è stato possibile realizzare progetti congiunti nel campo economico e culturale. “La Torre della Tuscia” si pone l’ambizioso obiettivo di colmare questa lacuna, creando un ponte culturale e collaborativo tra le due città.

L’associazione intende inoltre espandere il proprio ambito di azione, includendo altre regioni italiane come il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e la Puglia, con l’intento di diffondere la conoscenza e promuovere l’arte in tutte le sue forme.

Tra gli eventi programmati dall’associazione vi sono manifestazioni culturali, festival, rassegne letterarie, cinematografiche e altro ancora, con il prezioso supporto di esperti del settore come Rosella Lisoni. Iniziative di questo genere, già proposte con successo presso il Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz di Viterbo, hanno notevolmente arricchito il panorama culturale locale.

“La Torre della Tuscia” si propone di operare in stretta collaborazione con istituzioni, enti, associazioni e la comunità locale al fine di raggiungere i suoi obiettivi di promozione culturale nella Tuscia. L’associazione crede fermamente che la cultura sia uno strumento fondamentale per lo sviluppo territoriale, e sottolinea l’importanza della ricerca e della creatività come motori di crescita per le città.

La sede legale è a Marta (Vt), ma le sue attività principali si svolgono all’interno del Museo Nazionale Etrusco di Viterbo. A guidare l’associazione è Rosella Lisoni, rinomata saggista e organizzatrice di eventi culturali, mentre il vicepresidente è Claudio Lattanzi, titolare della casa editrice Intermedia Edizioni.

“La Torre della Tuscia” si impegna a realizzare i propri obiettivi attraverso un lavoro di squadra e condiviso, coinvolgendo attivamente la comunità locale e creando una rete di relazioni utili alla promozione culturale nel territorio della Tuscia, con particolare attenzione alla ricca storia e cultura di Orvieto.

Fiume Nera, progetto ciclopedonale: sostenibilità e sviluppo locale

Con il supporto dei fondi europei, si sta realizzando un ambizioso progetto per promuovere la mobilità sostenibile e valorizzare le risorse naturali locali nella regione.

Grazie a un finanziamento di 2 milioni di euro provenienti dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, gestito dalla Regione Umbria, è in corso la realizzazione di una pista ciclopedonale lungo il fiume Nera, tra le città di Terni e Narni.

Il progetto, guidato dal Comune di Narni e affidato a Vivenda Srl, Sintagma Srl, Krea Costruzioni S.p.A. e Appalti e gare service Srl, prevede la creazione di un collegamento di 18 chilometri per ciclisti, pedoni e cavalieri. La pista partirà da Ponte Allende a Terni e si congiungerà alla già esistente ciclabile delle Gole del Nera.

Questa nuova infrastruttura non solo promuoverà il turismo, permettendo ai visitatori di godere delle bellezze naturali lungo il percorso, ma avrà anche un impatto strategico, offrendo un’alternativa sostenibile all’uso dell’auto per i residenti di Terni e Narni.

Oltre a favorire la mobilità sostenibile, il progetto contribuirà all’economia locale, stimolando la creazione di attività commerciali lungo la pista, come noleggio di biciclette, aree di sosta e servizi. Inoltre, la pista sarà arricchita da punti di osservazione ambientale, con pannelli informativi sulla flora e la fauna locali, ampliando così le opportunità per gli amanti della natura e i turisti di esplorare la Valnerina.

Questo progetto, finanziato dalla Commissione Europea, rappresenta un importante passo avanti per la promozione della mobilità sostenibile e lo sviluppo economico della regione.

Elezioni a Perugia: Vittoria Ferdinandi, la nuova speranza del Centro-Sinistra

Vittoria Ferdinandi si è profilata come candidata per sindaco di Perugia rappresentando la coalizione di centro-sinistra e gruppi civici.

Ferdinandi, nota per il suo impegno nelle cause sociali, attualmente ricopre il ruolo di direttrice del ristorante inclusivo e centro multifunzionale “Numero Zero”, che impiega un gruppo di persone affette da disturbi mentali. È anche Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. “Ho accettato perché credo che sia il momento di coraggio”, ha dichiarato.

L’annuncio ufficiale è arrivato a febbraio, dopo giorni di attesa al termine della riunione della coalizione di centro-sinistra a Palazzo Cesaroni. A 37 anni, Ferdinandi mira a mantenere unita la coalizione diversificata sotto la bandiera di “Un patto avanti”. La coalizione che sostiene Ferdinandi include il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, l’Alleanza Verde Sinistra e i gruppi civici. La coalizione rimane aperta all’aggiunta di nuove forze, mentre si attende ancora la risposta del Partito Socialista, assente dal tavolo. Il programma sarà elaborato dopo una fase di partecipazione e consultazione dei territori.

Mentre prende forma il panorama delle elezioni del 9 giugno, le principali contendenti saranno due donne: Vittoria Ferdinandi e Margherita Scoccia, l’assessore uscente e rappresentante di Fratelli d’Italia, che ha raccolto intorno a sé il centro-destra e i gruppi civici di Progetto Perugia. In gara ci sono anche Giacomo Leonelli di Azione con +Europa e Socialisti con Perugia, Massimo Monni di “Perugia merita di meglio”, al di fuori dei due principali poli, Davide Baiocco di Alternativa Popolare e Leonardo Caponi del Partito Comunista Italiano.

Ferdinandi ha dichiarato: “Noi animiamo Perugia per portare speranza e bellezza.” Ha sottolineato un approccio politico positivo e inclusivo, evitando attacchi personali agli avversari. Ha espresso un impegno nel combattere idee sbagliate sulla città rispettando le prospettive individuali. Ha criticato gli avversari per cercare di dipingere negativamente la sua candidatura ma ha affermato il suo coinvolgimento decennale negli affari della città al di fuori delle tradizionali strutture di potere.

Rispondendo alle tensioni tra le figure del centro-destra, Ferdinandi ha dichiarato: “Mentre pensavano che la vittoria fosse assicurata, attaccare personalmente non funzionerà quando i cittadini sanno chi sei.” Ha contrastato la sua visione di una Perugia partecipativa con la paura degli avversari di perdere il potere, impegnandosi a restituire il potere al popolo e alle comunità. Il suo messaggio ha enfatizzato speranza e bellezza oltre all’aggressività e alla paura.

Ferdinandi ha concluso con un appello a rinnovare i metodi politici, ricollegare i fili di una città che si sta disfacendo e ripristinare un’anima a Perugia.

Cosi l’intelligenza artificiale cambierà il settore delle manifatture umbre

Con un valore economico complessivo di 899,3 milioni di euro è stato rinnovato il contratto di servizio 2023-2032 fra Trenitalia e Regione Umbria, rappresentata dall’Agenzia Umbria Tpl e Mobilità.

Con un valore economico complessivo di 899,3 milioni di euro è stato rinnovato il contratto di servizio 2023-2032 fra Trenitalia (società capofila del polo passeggeri del Gruppo Fs) e Regione Umbria, rappresentata dall’Agenzia Umbria Tpl e Mobilità. Viene così ridisegnato, è stato spiegato nel corso dell’annuncio a Perugia, il futuro del trasporto ferroviario regionale. Ma non solo, visto che il contratto punta ad incrementare la qualità dei servizi destinati ai pendolari anche nell’ottica di una sempre maggiore integrazione dei servizi tra ferro e gomma. Una “tappa storica” che definisce per i prossimi dieci anni l’intera gestione del sistema ferroviario dell’Umbria, con investimenti rilevanti, rinnovo di gran parte del materiale rotabile, il rilancio dell’attrattività turistica e il miglioramento dei collegamenti di area vasta.

“Abbiamo concluso velocemente, cosa non scontata per una amministrazione pubblica, un contratto importante” ha affermato la presidente della Regione Donatella Tesei che poi ha aggiunto: “Grandi investimenti stanno interessando l’Umbria per migliorare i servizi e in questi anni ci siamo caratterizzati per essere molto pressanti, per accelerare su un settore in cui la nostra regione doveva recuperare terreno, e quindi ringrazio per l’ascolto Trenitalia con cui abbiamo lavorato insieme per arrivare a questo risultato”.

Anche per l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi il contratto “è stato chiuso in tempi record” ma soprattutto “permette stabilità e di arrivare al 2032 cambiando la qualità del servizio”.
Tra i pilastri del contratto – è stato annunciato – ci sono il rinnovo dell’85% della flotta e l’ampliamento dell’affidamento ai servizi sulla rete regionale Terni – Sansepolcro (ex Ferrovia centrale umbra).
I miglioramenti attesi dalla gestione diretta da Trenitalia, su questa tratta, sono molteplici: maggior comfort di viaggio e sostenibilità ambientale con i Minuetto elettrici (quattro della Regione e cinque di Trenitalia) che saranno oggetto di restyling e revamping tecnologico, in sostituzione degli attuali mezzi diesel che hanno una vetustà di oltre 30 anni.

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Il Ponte Tibetano di Sellano, sovrano delle altezze europee

Scopri il brivido dell’avventura nel cuore verde dell’Italia! Per vivere un’esperienza adrenalinica davvero unica, non serve altro che buona salute e un pizzico di coraggio. Nel suggestivo scenario di Sellano, è stato inaugurato il ponte tibetano più alto d’Europa, svettando a 175 metri di altezza sopra la terra.

Casco, guanti e l’avventura ha inizio! Questo ponte, un’opera di ingegneria futuristica, è progettato per accogliere fino a 100 persone contemporaneamente, garantendo la massima sicurezza mentre ti catapulti nel bel mezzo della natura.

Sellano, uno dei Borghi più Belli d’Italia, è la base di partenza. Il ponte, una struttura lunga circa 500 metri, è composto da oltre mille gradini che si susseguono, trasformando la tua passeggiata in un’avventura indimenticabile. Un ponte unico nel suo genere, il luogo giusto per ammirare la valle del fiume Vigi e per lasciarsi incantare dal panorama mozzafiato della Valnerina fino al suggestivo castello di Montesanto, il traguardo finale.

Questa nuova attrazione non è solo un’aggiunta al patrimonio culturale e turistico dell’Umbria, ma rappresenta anche una rinascita per un territorio che sta emergendo da tempi difficili. Con un investimento di un milione e mezzo di euro, il ponte tibetano è stato realizzato grazie ai fondi del PNRR, offrendo un’opportunità imperdibile per superare lo spopolamento delle sue aree rurali.

I primi segnali di successo sono già evidenti, con un aumento delle vendite online dei biglietti. Il sindaco di Sellano punta a sviluppare un’offerta turistica tematica che incoraggi i visitatori a esplorare altri tesori nascosti del territorio, lontani dalle folle del turismo di massa. Sia che tu sia un escursionista esperto, un amante della natura o semplicemente un curioso alla ricerca di nuove emozioni, questo ponte tibetano ti attende per farti vivere un’esperienza unica nel suo genere, nel cuore verde dell’Italia.

More4Water: Perugia lancia ufficialmente il progetto

Mercoledì 10 aprile, presso l’aula magna del polo di Ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, si darà il via ufficiale a More4Water, un’iniziativa fondamentale nell’ambito di Water4All.

Il progetto, finanziato congiuntamente dai fondi Mur e dal programma Horizon Europe, si concentra sulla ricerca scientifica nel settore idrico. Lo scopo è quello di sviluppare una tecnologia innovativa che utilizza reti di sensori wireless in grado di migliorare la previsione della disponibilità di acqua e per gestirne l’utilizzo in modo più sostenibile.

Il fine è anche l’ottimizzazione delle strategie di gestione e di governance delle reti di acquedotti e irrigue. Secondo i promotori del progetto, la tecnologia proposta consentirà di ridurre notevolmente gli effetti della siccità e di prepararsi al futuro delle reti e degli impianti idrici, che devono essere monitorati, controllati ed efficienti per essere in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il Green deal dell’Unione Europea.

Alla guida del progetto, che avrà una durata di 36 mesi e coinvolgerà attività di ricerca, si trova la docente di idraulica Silvia Meniconi. More4Water era stato selezionato nel 2023, come vincitore nella 1st Joint Transnational Call sul tema “Gestione delle risorse idriche: resilienza, adattamento e mitigazione degli eventi estremi idroclimatici e della gestione” della Partnership Europea Water4All.

Nuovo contratto di servizio per il trasporto ferroviario umbro

Con un valore economico complessivo di 899,3 milioni di euro è stato rinnovato il contratto di servizio 2023-2032 fra Trenitalia e Regione Umbria, rappresentata dall’Agenzia Umbria Tpl e Mobilità.

Con un valore economico complessivo di 899,3 milioni di euro è stato rinnovato il contratto di servizio 2023-2032 fra Trenitalia (società capofila del polo passeggeri del Gruppo Fs) e Regione Umbria, rappresentata dall’Agenzia Umbria Tpl e Mobilità. Viene così ridisegnato, è stato spiegato nel corso dell’annuncio a Perugia, il futuro del trasporto ferroviario regionale. Ma non solo, visto che il contratto punta ad incrementare la qualità dei servizi destinati ai pendolari anche nell’ottica di una sempre maggiore integrazione dei servizi tra ferro e gomma. Una “tappa storica” che definisce per i prossimi dieci anni l’intera gestione del sistema ferroviario dell’Umbria, con investimenti rilevanti, rinnovo di gran parte del materiale rotabile, il rilancio dell’attrattività turistica e il miglioramento dei collegamenti di area vasta.

“Abbiamo concluso velocemente, cosa non scontata per una amministrazione pubblica, un contratto importante” ha affermato la presidente della Regione Donatella Tesei che poi ha aggiunto: “Grandi investimenti stanno interessando l’Umbria per migliorare i servizi e in questi anni ci siamo caratterizzati per essere molto pressanti, per accelerare su un settore in cui la nostra regione doveva recuperare terreno, e quindi ringrazio per l’ascolto Trenitalia con cui abbiamo lavorato insieme per arrivare a questo risultato”.

Anche per l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Luigi Corradi il contratto “è stato chiuso in tempi record” ma soprattutto “permette stabilità e di arrivare al 2032 cambiando la qualità del servizio”.
Tra i pilastri del contratto – è stato annunciato – ci sono il rinnovo dell’85% della flotta e l’ampliamento dell’affidamento ai servizi sulla rete regionale Terni – Sansepolcro (ex Ferrovia centrale umbra).
I miglioramenti attesi dalla gestione diretta da Trenitalia, su questa tratta, sono molteplici: maggior comfort di viaggio e sostenibilità ambientale con i Minuetto elettrici (quattro della Regione e cinque di Trenitalia) che saranno oggetto di restyling e revamping tecnologico, in sostituzione degli attuali mezzi diesel che hanno una vetustà di oltre 30 anni.

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