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Incidente sul lavoro, operaio ferito a una gamba

Incidente sul lavoro in un’azienda specializzata nella lavorazione di lamiere e ferro, a Città di Castello. Il dipendente, un operaio 36 enne della ditta, a seguito di un incidente si è procurato la frattura di una gamba.

In suo soccorso sono arrivati i vigili del fuoco di Città di Castello e il personale sanitario del 118. Dopo essere stato stabilizzato, l’uomo è stato elitrasportato all’ospedale di Perugia con il Nibbio.

Sono in corso accertamenti sulle cause dell’incidente sul lavoro.

Con il camion contro una casa, famiglia bloccata all’interno e autista ferito IMMAGINI

Erano circa le 5di sabato mattina quando gli abitanti di un’abitazione, lungo la strada regionale Pievaiola, a Perugia, sono stati svegliati da un boato.

Un camion, uscito di strada, è andato a sbattere contro la loro abitazione, bloccando la porta di accesso.

La famiglia ha dato l’allarme e sul posto sono giunte tre squadre dei vigili del fuoco. Il conducente del mezzo, rimasto rimasto ferito e incastrato tra le lamiere, è stato liberato e affidato alle cure del personale sanitario del 118.

I vigili del fuoco hanno poi impiegato diverse ore per rimuovere il mezzo pesante e consentire così alla famiglia di poter uscire di casa.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri. Si pensa, vista anche l’ora, che il conducente del mezzo pesante possa essere stato preso da un colpo di sonno.

Si ribalta con la motopala, muore 80enne

Un uomo di 80 anni è morto travolto dalla motopola su cui stava lavorando. La tragedia si è consumata nella serata di venerdì a Firenzuola, tra Acquasparta e Spoleto.

La motopola si è ribaltata in un terreno scosceso. I vigili del fuoco di Terni, insieme alla squadra di Spoleto, sono intervenuti per cercare di liberare l’uomo, rimasto intrappolato sotto il mezzo. Ma per l’anziano, il personale medico del 118, intervento congiuntamente ai carabinieri di Acquasparta, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso

Le operazioni di recupero del corpo sono state particolarmente complesse, dato che è tato necessario rimuovere il mezzo, finito appunto in una zona non agevole.

Confartigianto Terni: bene le riunioni, ma soluzioni concrete per artigianato e commercio

Bene le riunioni, ma serve concretezza per il rilancio dell’artigianato e del commercio. Confartigianato Terni apprezza la nuova fase di concertazione con le Associazioni di categoria che si è avviata nella riunione con gli assessori Renzi, Cardinali e Altamura sugli intendimenti dell’Amministrazione comunale di Terni su future azioni di rilancio del commercio e dell’artigianato, con particolare riferimento al centro città di Terni.

Temi sui quali Confartigianato Terni ha del resto da sempre svolto un’azione concreta a propositiva apportando idee, proposte e obiettivi e dando disponibilità a collaborare alle azioni concrete di realizzazione delle stesse.

A cominciare dal documento “Confartigianato Terni: pacchetto delle 70 proposte per il centro città” presentato al Comune il 5 novembre 2020.

O il documento “Le questioni territoriali irrisolte”, consegnato ai candidati alle elezioni amministrative il 17 aprile 2023, nel quale è stato proposto di integrare le politiche di promozione del commercio e dell’artigianato in un piano contro la crisi e per la promozione della vivibilità, con interventi e finanziamenti straordinari da parte delle istituzioni locali e una governance pubblico-privata tra Regione, Comuni della conca ternana e Associazioni di categoria di settore, per animare i centri storici con continuità, attuare azioni costanti di marketing territoriale, promuovere e sostenere gli strumenti digitali di comunicazione commerciale e di vendita, potenziare le competenze digitali degli operatori. Un piano orientato, culturalmente e operativamente, alla promozione della competitività dell’area urbana e delle aree industriali, considerate entrambe, come ambienti favorevoli alle attività produttive ad alta digitalizzazione.

Il documento “Contributo di Confartigianato Terni alle politiche comunali” del 16 ottobre scorso, consegnato in occasione di un incontro presso la sede Confartigianato Terni con l’attuale Giunta comunale, nel quale, partendo dai dati della crisi demografica ed economica, l’associazione ha proposto strategie per lo sviluppo incentrate su innovazione e sinergia con università e centri di ricerca, rilancio del centro città con interventi contro il degrado e promozione turistica, uso efficace di fondi PNRR per edilizia e sostenibilità, rilancio del Ruolo di Terni al fine di promuovere la città come ponte tra Umbria e Roma, migliorando collegamenti e qualità della vita.

Inoltre, proprio con questi obiettivi e con questo spirito, Confartigianato Terni ha anche ideato in prima persona, promosso e organizzato direttamente o in direttamente eventi per il rilancio del commercio e dell’artigianato tra i quali si ricordano i principali: la rassegna musicale San Valentino Jazz, Sweet Pampepato e la fiera del sistema casa “Spazio Casa”.

È quindi sulla scorta di azioni concrete e di un grande lavoro propositivo e di sollecito già fatto negli anni nei confronti delle passate e di questa Amministrazione comunale, che Confartigianato Terni ha partecipato alla riunione di ieri con gli assessori Renzi, Cardinali e Altamura.

“Rileviamo – commentano dall’associazione – che gran parte dell’incontro è stato incentrato su propositi di miglioramento del decoro e della sicurezza percepita, che prefigurano future azioni urgenti e importanti per intervenire su situazioni di degrado e insicurezza che non possono essere tollerate oltre, ma non si può perdere di vista che l’impegno per il decoro e la sicurezza del centro città non può essere straordinario, ma deve essere costante quotidiano e inquadrato nella ordinaria azione amministrativa.
Giudichiamo positivamente i progetti espressi dagli Assessori Altamura e Cardinali di spostare il corso di laura in Economia nel centro città e di insediare un nuovo corso di laurea in scienze motorie nell’area urbana, in relazione ai quali, vista l’emergenza demografica ed economica nella quale ci troviamo, appare particolarmente importante approfondire i tempi di avvio delle iniziative, la concreta disponibilità di spazi adeguati e immediatamente utilizzabili e di servizi connessi. Confartigianato Terni in quella sede – viene ricordato – ha proposto di rinnovare una iniziativa già realizzata nel 2011 e cioè predisporre al più presto da parte dell’Ente comunale un piano di attrazione di nuova residenzialità dall’area romana, all’ideazione e alla realizzazione del quale ha dato la propria disponibilità. Si tratta di un’azione di marketing territoriale concreta e realizzabile in poco tempo che può dare una prima risposta in tempi coerenti con l’emergenza che stiamo vivendo alla crisi locale del commercio e dell’artigianato, facente leva sulla buona disponibilità di servizi ai residenti che la città può offrire a famiglie che decidessero di trasferirsi nel Comune mantenendo le proprie attività lavorative nell’area romana in una situazione di pendolarismo. Riteniamo infatti – evidenzia Confartigianato – che il rilancio del commercio e dell’artigianato si possa ottenere solo con politiche e azioni concrete realizzate nei tempi coerenti con i fenomeni sui quali si vuole intervenire. Occorrono infatti confronti di concertazione che rifuggano da ogni minimo rischio di generiche esposizioni di buoni e condivisibili propositi per il futuro e che preludano alla messa a punto di interventi immediati in grado di agire sull’emergenza che stanno vivendo le imprese del commercio e dell’artigianato del Territorio ed in particolare nel centro città”.

Accordo programma Ast, polo chimico, infrastrutture: De Rebotti ha incontrato Confartigianato Terni

L’Accordo di programma con Ast e le ricadute sulle Pmi locali. Il rilancio del polo chimico. I trasporti. E poi le aree produttive e l’accesso al credito, con il ruolo dei confidi. Questi i temi che l’assessore regionale allo sviluppo economico, alle politiche del lavoro, alla mobilità e ai trasporti, alle infrastrutture Francesco De Rebotti ha trattato con i responsabili di Confartigianato Terni, incontrati nella sede dell’associazione, in via Luigi Casale.

Riguardo l’Accordo di programma Ast, l’assessore ha riepilogato e illustrato lo stato dell’arte della complessa vicenda, assicurando la massima attenzione per arrivare alla sottoscrizione, nel più breve tempo possibile, anche per la considerazione degli impatti sull’indotto delle imprese artigianali e Pmi locali.

Altra questione approfondita nell’incontro è stata quella del polo chimico, per il quale sono in discussione opportunità di rilancio produttivo, che vanno colte e concretizzate. Anche su questo l’assessore De Rebotti ha assicurato il massimo impegno e la massima attenzione del governo della Regione Umbria.

Convergenza si è registrata sulle politiche per i trasporti che impattano direttamente il territorio e che devono risolvere problemi di collegamenti che ostacolano lo sviluppo dell’Umbria meridionale, in particolare per quanto riguarda il collegamento ferroviario Orte-Falconara e i collegamenti viari Terni-Spoleto e Tre Valli.

Confartigianato Terni ha anche evidenziato la necessità di migliorare e rigenerare le aree produttive e di proseguire con le opere di messa in sicurezza idraulica delle aree sottoposte a vincolo esondazione.

Medesima condivisione si è registrata anche sulla valorizzazione della garanzia privata negli investimenti produttivi attraverso il ruolo dei Confidi vigilati, soprattutto con riferimento al tessuto delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese.

Il presidente di Confartigianato Terni Mauro Franceschini e il segretario Michele Medori, al termine dell’incontro, hanno espresso ampia soddisfazione per l’approccio franco e costruttivo dell’assessore De Rebotti e per lo spirito concreto e attento alle questioni territoriali che interessano le imprese artigiane e Pmi locali.

UniStra, il Presidente Mattarella inaugura l’anno accademico

Sarà il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ad inaugurare il centesimo anno accademico dell’Università degli Studi di Perugia.

Una ricorrenza importante per l’Ateneo perugino, per la quale è stata appunto confermata la presenza del Presidente della Repubblica.

La cerimonia di inaugurazione si terrà alle ore 11:00 di mercoledì 12 febbraio 2025 a Palazzo Gallenga.

Incidente sul lavoro, operaio muore all’Europoligrafico

Un addetto alla manutenzione di un macchinario è all’Europoligrfafico di Perugia. Il grave incidente si è verificato nel pomeriggio di martedì nello stabilimento dell’azienda di cartotecnica, in via Guido Rossa.

Sul posto sono intervenuti il personale sanitario del 118, la polizia di Stato, i tecnici della Asl e i vigili del fuoco, ma per l’operaio era già deceduto.

Al momento, le cause e la dinamica dell’accaduto restano sconosciute. Le autorità competenti hanno avviato indagini.

Incendio nell’azienda di materie plastiche, indagini sulle cause e verifiche ambientali

Resteranno in vigore fino alla conclusione delle rilevazioni ambientali avviate da Arpa Umbria le misure precauzionali indicate nell’ordinanza emanata dal Comune di Umbertide a seguito di un devastante incendio in un’azienda di materie plastiche.

Nell’incidente non ci sono stati feriti. Tuttavia, vista la natura delle lavorazioni, il Comune ha deciso di emettere un’ordinanza a tutela della popolazione, che resterà in vigore fino a quando non saranno ultimati i rilevamenti ambientali.

Le disposizioni

Per un raggio di un km dal luogo dell’incendio, vigono le seguenti disposizioni

  • Limitare le attività all’aperto, con particolare attenzione a quelle di natura ludico-sportiva.
  • Divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati nella zona.
  • Divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile.
  • Divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati all’esterno per l’alimentazione degli animali.
  • Divieto di effettuare manutenzioni straordinarie su impianti di ventilazione meccanica che prelevano aria dall’esterno.

Nel frattempo, proseguono le indagini per stabilire la causa dello scoppio e del conseguente incendio.

Emergenza Trasimeno, Meloni ha incontrato i sindaci

L’assessore regionale con delega al Trasimeno, Simona Meloni, ha incontrato in Regione i sindaci dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, insieme al consigliere regionale Cristian Betti.

“Un incontro proficuo con i sindaci del Trasimeno e il direttore regionale Stefano Nodessi – ha commentato Meloni – con l’obiettivo di condividere le priorità per il rilancio di un bacino fondamentale dal punto di vista ambientale come quello lacustre”.

“Sarà fondamentale – ha spiegato l’assessore – l’avvio tempestivo degli interventi per la stagione estiva – spiega Meloni – e per questo abbiamo già individuato l’urgenza della pulitura dei canali e dei fossi, dell’avvio delle operazioni di dragaggio. La programmazione efficace è a lungo termine è la strada per risolvere molti dei problemi che in questi anni il Trasimeno ha incontrato. In questo quadro vanno anche gli interventi programmati per la gestione dei chironomidi, con la mappatura per una programmazione puntuale. Alla luce di tutto ciò, sarà anche particolarmente utile la visita del commissario governativo Nicola dell’Acqua, prevista il prossimo 17 febbraio. In quella sede affronteremo le questioni emergenziali, a partire dalle manutenzioni straordinarie e l’accordo di programma con la regione Toscana per l’adduzione delle acque dal Montedoglio”.

Fusioni in Unicoop Etruria, i sindacati: evitare ripercussioni sui livelli occupazionali

I sindacati Cgil e Cisl dell’Umbria, unitamente alle categorie Filcams e Fisascat, esprimono preoccupazione per la fusione di Coop Centro Italia con Unicoop Tirreno, in Unicoop Etruria, comunicata ufficialmente il 13 gennaio, dopo il via libera dei rispettivi Cda.

“Tale scelta – scrivono i sindacati – comporterà per l’Umbria la riorganizzazione della sede legale, che non sarà più nella regione ma avrà il suo assetto di direzione politica e amministrativa in Toscana.
Si assiste a una grande realtà cooperativa che si allontana dal potere decisionale nella nostra regione e non ha definito in modo compiuto un confronto sulle ricadute in termini di sviluppo e occupazione che potrebbero determinarsi in Umbria”.

Le organizzazioni sindacali condividono l’obiettivo di rilanciare la cooperativa e assicurare la sua sostenibilità, “perché costituisce l’elemento prioritario per garantire l’occupazione”. Però aggiungono: che “la riorganizzazione della cooperativa in funzione della fusione già definita presenta delle criticità che dovranno essere affrontate nelle necessarie sedi di confronto”.

Per il movimento sindacale la salvaguardia dei livelli occupazionali e del perimetro commerciale restano presupposti imprescindibili per qualsiasi operazione di rilancio e sviluppo e per ogni possibile scelta che Coop Centro Italia intenderà compiere.

Il processo di fusione coinvolge anche la controllata di Coop Centro Italia “Superconti” che, in base a quanto annunciato, rischia una riorganizzazione che potrebbe coinvolgere i lavoratori occupati nella sede di Terni oltre che il magazzino gestito dalla società Medei

Malgrado le rassicurazioni avute nell’incontro a livello nazionale, evidenziano i sindacati, il rischio che le sedi e i magazzini di Castiglione del Lago e Terni, potrebbero avere ripercussioni in termini di occupazione o con ulteriori esternalizzazioni “è evidente e va arginato con azioni che si dovranno definire nel rapporto con la cooperativa e i livelli Istituzionali di riferimento a partire dalla Regione”.