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Tag: incendio

Incendio nei boschi di Scheggino, domato con l’ausilio dell’elicottero Drago

Incendio nel pomeriggio di sabato nei boschi intorno all’abitato di Scheggino, in Valnerina. L’allarme è scattato intorno alle 16,30.

L’intervento è stato immediatamente potenziato con l’impiego dell’elicottero Drago del reparto volo dei vigili del fuoco di Arezzo e con il supporto delle squadre di terra dei distaccamenti di Spoleto e Norcia.

Sul posto sono stati impiegati APS (Autopompa Serbatoio) da Spoleto e Norcia; ABP (Autobotte Pompa) da Norcia; due moduli antincendio boschivo; un mezzo fuoristrada Unimog 4×4 del distaccamento di Spoleto.

Le operazioni sono state coordinate dal DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) inviato dal comando di Terni.

Presenti anche rappresentanti delle autorità comunali e le forze dell’ordine locali.

In serata l’incendio era sotto controllo, ma le squadre hanno continuato ad operare per la bonifica dell’area.

Esplosione poi l’incendio in casa, feriti due anziani

Prima l’esplosione, poi le fiamme uscire dalla finestra di un appartamento a Tavernelle di Panicale. All’interno c’erano due anziani, feriti in modo lieve. L’uomo ha riportato in particolare ustioni a un braccio. Entrambi sono stati comunque trasportati all’ospedale di Perugia per essere medicati e per ulteriori accertamenti.

L’allarme è scattato intorno alle17,15 e la scena è stata anche ripresa col telefonino da una persona che si trovava in strada.

Per spegnere l’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco con una squadra della sede centrale di Perugia con autopompa serbatoio, autoscala e autobotte.

Sono in corso accertamenti per comprendere l’origine dell’esplosione, dovuta probabilmente ad un incidente in cucina.

L’edificio è oggetto di una ricognizione da parte dei vigili del fuoco, che hanno precauzionalmente fatto evacuare due appartamenti adiacenti a quello dove si è verificata l’esplosione.

Deruta, incendio in un supermercato all’uscita della E45 (foto)

Paura domenica mattina per un incendio all’esterno di un supermercato all’altezza dell’uscita E45 di Deruta Nord.

A notare il fumo che usciva dalla struttura, una pattuglia della polizia stradale del Distaccamento di Todi in servizio lungo la superstrada.

Gli agenti, notata una colonna di fumo, sono usciti per verificare quanto stesse accadendo. Giunti sul posto si sono attivati con prontezza per contenere il rogo che, sviluppatosi a danno del materiale esterno ammassato sul piazzale, si stata propagando anche all’interno dello stabile chiuso al pubblico.

I poliziotti hanno dato immediatamente l’allarme ed avvertito i vigili del fuoco e la polizia locale, preoccupandosi nel frattempo di contenere e domare l’incendio, grazie anche all’arrivo del responsabile del supermercato che, arrivato in loco, ha aperto lo stabile e permesso l’utilizzo degli idranti.
La tempestività dell’intervento ha permesso di evitare l’ulteriore propagarsi delle fiamme e l’estendersi del rogo alle scaffalature e al magazzino interno e anche alle abitazioni che si trovano in prossimità dell’area commerciale.

All’arrivo dei soccorsi l’incendio era sotto controllo e i vigili del fuoco hanno potuto mettere in sicurezza tutta l’area interessata.

“La presenza e prontezza della polizia stradale – evidenzia il sindaco di Deruta Michele Toniaccini – è stata fondamentale per evitare che si verificassero danni gravi per l’attività ma anche per l’ambiente e le salute degli abitanti di Deruta, così come encomiabile è stata la collaborazione con i vigili del fuoco e la polizia urbana, il tutto all’insegna di un costante presidio del territorio”.

Sono in corso le verifiche per accertare i motivi che hanno causato l’incendio e la presenza di tutte le misure e i dispositivi antincendi previsti.

Indagini sull’incendio al parcheggio di Assisi, assistenza ai turisti senz’auto

Una trentina i mezzi danneggiati dall’incendio scoppiato nel parcheggio “Matteotti”, ad Assisi, nel pomeriggio di venerdì.

Per cause in fase di accertamento, un’auto in sosta nel secondo piano sotterraneo dello stesso avrebbe preso fuoco intorno alle 16.30, scatenando fiamme che hanno colpito anche circa altri trenta mezzi e generando un’intensa colonna di fumo.

Immediato l’intervento di vigili del fuoco di Assisi, Foligno e Perugia, della polizia locale della città serafica e di carabinieri e poliziotti del Commissariato di Assisi.

Le fiamme sono state spente completamente dopo circa due ore e non ci sono stati feriti.

È in corso la rimozione dal parcheggio delle auto coinvolte e delle altre parcheggiate all’intenro.

Parte del parcheggio coperto (piani -2 e -1) è stata posta sotto sequestro per ulteriori indagini e per verificare eventuali danni strutturali.

Anche il piano in superficie, esterno e scoperto, è stato chiuso a scopo precauzionale e al fine di consentire tutte le verifiche del caso. Sono inoltre ancora in corso, e proseguiranno anche sabato mattina, le operazioni di l’estrazione delle auto parcheggiate ai piani sotterranei interessati dalle fiamme. Considerando che il parcheggio si trova in prossimità di scuole, la polizia locale invita a utilizzare i mezzi pubblici e ad evitare, nelle prossime ore, di appesantire in traffico nella zona interessata, che sarà gestito con agenti sul posto.

Il Comune di Assisi, subito presente sul luogo dell’incendio, si è attivato anche per prestare la massima assistenza alle persone, tra le quali diversi turisti in vacanza in città, che hanno necessitato di supporto o di assistenza per la notte, non avendo più l’auto a disposizione.

Sul posto anche rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dirigenti e tecnici comunali per tutte le verifiche del caso.

Incendio Lucyplast, rischio diossina: ordinanze in 5 Comuni, indagano i carabinieri VIDEO

Ordinanze in 5 Comuni, su proposta di Asl Umbria 1 e Arpa, a seguito del rovinoso incendio nell’azienda Lucyplast srl, situata nella zona industriale di Pian d’Assino nel territorio di Umbertide. Oltre a Umbertide e Pietralunga, seguiti nella serata di Pasqua da Montone e Gubbio, dove il vento ha portato la nube di denso fumo nero, lunedì mattina anche la sindaca di Perugia ha emesso un provvedimento per le misure precauzionali per la popolazione che vive e lavora a di Ponte Pattoli.

Il rischio è che la combustione di materie plastiche possa aver portato nell’aria, per poi depositarsi sui terreni, diossina ed altre sostanze tossiche.

In questi cinque comuni, nei territori interessati, fino a nuova comunicazione queste sono le disposizioni:

  • mantenere le finestre delle abitazioni chiuse;
  • evitare attività all’aperto, comprese quelle commerciali, sportive, ludiche e religiose;
  • divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati, nonché di funghi spontanei;
  • divieto di pascolo e razzolamento degli animali;
  • divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati all’esterno per gli animali;
  • manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno.

Tali misure sono finalizzate a proteggere la salute della comunità e delle attività economiche in attesa di una valutazione più completa dell’incidente.

La popolazione è invitata a seguire scrupolosamente queste direttive e a rimanere informata attraverso i canali istituzionali.

Nonostante l’intensità dell’evento, non si registrano feriti né casi di intossicazione tra i lavoratori, i soccorritori e la popolazione. La tempestività dell’intervento e le misure di sicurezza attuate hanno evitato conseguenze alle persone.

Lunedì mattina l’incendio risultava quasi completamente domato, sebbene permangano alcuni focolai isolati ancora attivi. La maggior parte del materiale plastico stoccato all’esterno risulta distrutta o gravemente danneggiata. Per completare le operazioni, sono in arrivo i mezzi dei Gruppi Operativi Speciali (GOS) dei Vigili del Fuoco, che si occuperanno delle attività di smassamento e bonifica dell’area.

Nelle ultime ore, le squadre hanno continuato a operare per contenere le fiamme, impiegando un’ingente quantità d’acqua e ricorrendo all’uso di schiumogeni, fondamentali per limitare la propagazione dell’incendio e proteggere le strutture circostanti. Il coordinamento efficace e l’impiego di risorse specializzate hanno permesso di evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza dell’area.

I tecnici Arpa stanno continuando a monitorare i territori interessati. I vigili del fuoco stanno proseguendo il lavoro per bonificare l’area interessata dall’incendio.

In Procura è stato aperto un fascicolo, i carabinieri indagano sulle cause del rogo.

Grave incendio alla Lucyplast, in corso le misurazioni di emissioni di diossina IMMAGINI e AGGIORNAMENTI

I vigili del fuoco stanno progressivamente arginando il devastante incendio che nella giornata di Pasqua ha colpito la Lucyplast Spa, azienda specializzata nel riciclo e nella trasformazione di materie plastiche situata nella zona industriale di Pian d’Assiano.

L’allarme è scattato intorno alle 18. Le fiamme hanno interessato materiale plastico stoccato all’esterno, generando un’intensa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. Non si registrano persone ferite o intossicate, poiché l’impianto risultava chiuso al momento dell’incendio.

L’intervento dei vigili del fuoco è stato massiccio e tempestivo, con numerosi mezzi mobilitati da più comandi del territorio regionale e interregionale. Sul posto sono operative, dalla sede centrale di Perugia prima, seconda e terza partenza, con due autobotti pompa (ABP), una autopompa serbatoio (APS) e una kilolotrica (autobotte da 28.000 litri); distaccamento di Città di Castello: una ABP e una APS; distaccamento di Gubbio: una ABP; istaccamento di Foligno: una ABP; comando di Terni: una ABP; distaccamento aeroportuale: due mezzi speciali EFESTUS, veicoli aeroportuali ad alta capacità estinguente, progettati per scenari complessi come incendi industriali o su aeromobili; comando di Ancona: una ABP e una kilolotrica; supporti logistici: un carrello “aria” e un carrello “luci”.

Il funzionario di guardia è presente in loco per il coordinamento delle operazioni, affiancato da ARPA Umbria, Carabinieri e personale della USL per il monitoraggio ambientale e sanitario.

L’incendio, sebbene ancora non completamente sotto controllo, è in fase di progressiva attenuazione grazie al continuo lavoro delle squadre operative.

Le cause del rogo sono attualmente in fase di accertamento. Anche perché nella giornata di Pasqua le lavorazioni erano ferme.

Sono in corso le misurazioni relative alla qualità dell’aria da parte di Arpa e Asl, con priorità in base alla direzione del fumo. Tutte le autorità competenti sono attualmente impegnate nel monitoraggio della situazione, con l’obiettivo di contenerla e gestirla nel modo più efficace possibile, in attesa di ulteriori sviluppi.

A livello precauzionale, il Comune di Umbertide invita la cittadinanza a tenere le finestre chiuse.

Emesse ordinanze precauzionali nei comuni di Umbertide, Pietralunga, Montone e Gubbio. Nella mattinata di lunedì anche la sindaca di Perugia ha emessa un’ordinanza con disposizioni per la zona a nord di Ponte Pattoli.

(notizia in aggiornamento)

Incendio nella notte nella zona industriale di Sant’Eraclio

Nella notte un incendio ha danneggiato tre mezzi di una ditta nella zona industriale di Sant’Eraclio di Foligno. Si tratta di un furgone, divorato dalle fiamme, e di due vetture.

L’allarme ai vigili del fuoco è scattato alle 2.30. I caschi rossi sono riusciti ad arginare l’incendio ed a mettere in sicurezza l’area. Nessuna persona è rimasta coinvolta.

Le indagini sulle cause dell’incendio sono affidate ai carabinieri. Sul posto è intervenuta anche la polizia stradale.

Incendio mentre dorme, pensionato muore intossicato

Incendio mentre dorme, pensionato muore intossicato

Quando si è svegliato ed ha visto la camera da letto avvolta dalle fiamme ha provato ad uscire dal suo appartamento, ma sulla porta è caduto a terra, probabilmente sopraffatto dal fumo inalato. I vigili del fuoco hanno trovato ormai senza vita il 75enne che viveva da solo in un appartamento in via Montebello a Terni.

Il personale sanitario del 118 ha provato a rianimarlo, ma il suo cuore aveva già cessato di battere.

Le famiglie che abitano negli altri appartamenti della palazzina sono state fatte evacuare durante le operazioni di spegnimento dell’incendio e della successiva bonifica. La palazzina non ha riportato danni strutturali e sono dunque potute tornare a casa.

L’appartamento al terzo piano, dove si è consumata la tragedia, è stato posto sotto sequestro da parte della Procura di Terni, che ha aperto un fascicolo. Sono stati anche effettuati gli accertamenti da parte della polizia scientifica, oltre a quelli tecnici dei vigili del fuoco.

L’ipotesi è che le fiamme possano essersi sprigionate da un corto circuito all’impianto elettrico, forse per la presenza di una stufetta utilizzata per scaldare la stanza.

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Le indagini sul bar distrutto dall’incendio IMMAGINI

Foligno, i carabinieri stanno vagliando i rilievi effettuati sul posto dai vigili del fuoco

Non era ancora l’alba quando è scattato l’allarme per un incendio in un bar del centro storico di Foligno.

I vigili del fuoco sono arrivati sul posto intorno alle 4 ed hanno provveduto a spegnere le fiamme. All’interno non c’erano persone, ne altre sono state coinvolte nelle vicinanze. Ingenti i danni alla struttura.

Sul posto è giunta anche una pattuglia dei carabinieri. Le cause dell’incendio sono al momento in corso di accertamento. Dai riscontri fatti, però, prende corpo l’ipotesi della natura dolosa.

  • incendio foligno 2

  • incendio foligno 3

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A fuoco un mezzo che trasporta acciaio fuso, autista ustionato all’Ast

Incendio alle Acciaierie di Terni, dove un mezzo, denominato Klingher, adibito al trasporto delle siviere, con all’interno l’acciaio fuso, ha preso fuoco.

L’autista è rimasto ustionato ed è stato soccorso dal personale sanitario del 118.

Le squadre della centrale dei vigili del fuoco di Terni sono riuscite a spegnere le fiamme, evitando che l’incendio si propagasse. Hanno operato sul posto due squadre, con 2 APS e due autobotti, oltre all’ufficiale di servizio e il carro nbcr.

Sono in corso indagini per verificare le cause dell’incendio.