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Stanze in affitto, così i prezzi a Perugia e il confronto con le altre città universitarie

A Perugia per una stanza singola in affitto si chiedono in media 280 euro. Con le offerte che rispetto a un anno fa sono in calo del 5% e le domande in aumento del 12%.

E’ quanto rileva l’osservatorio di Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo Immobiliare.it, ha analizzato l’andamento di domanda, offerta e prezzi del mercato delle stanze in Italia in un periodo in cui gli studenti si mettono alla ricerca di alloggi in vista della ripresa delle lezioni universitarie.

Dopo anni di forte crescita, in alcune città italiane la domanda di stanze singole sta iniziando a rallentare. Rispetto a 12 mesi fa, la richiesta a Torino ha fatto segnare un -3%, a Firenze un -6%, a Milano un -13%, a Verona un -20%, a Bologna e Napoli rispettivamente addirittura un -38% e un -47%. In altre storiche città universitarie, invece, l’interesse continua a salire: è il caso di Venezia, che anno su anno sperimenta un solido +30%. Nel complesso, tra aumenti e cali, la domanda in Italia mostra una sostanziale stabilità rispetto a 12 mesi fa.

Per quanto riguarda i prezzi delle singole, Milano si conferma saldamente in testa, con 732 euro/mese. A Roma si spendono invece 575 euro/mese, oltre 150 euro in meno rispetto alla città del Duomo. La Capitale è al quarto posto tra le città più onerose per affittare, dietro anche a Bologna, seconda con 632 euro/mese, e Firenze, terza con 606 euro/mese. Al quinto posto si trova Trento (544 euro/mese), che precede Brescia (519 euro/mese), Modena (506 euro/mese) e Padova (502 euro/mese). Si scende sotto i 500 euro/mese per la nona e la decima posizione, occupate rispettivamente da Torino (476 euro/mese) e Verona (473 euro/mese). Per un soffio fuori dalla top 10 Bergamo (466 euro/mese), Venezia (453 euro/mese) e Napoli (445 euro/mese).

Quest’anno lo studio propone una visione più ampia, analizzando il mercato delle stanze non solo in Italia ma anche nelle principali città europee. Grazie alla collaborazione con HousingAnywhere, la più grande piattaforma di affitti a medio termine in Europa, è stato possibile confrontare i costi delle stanze singole in Italia e in Europa e approfondire le preferenze degli italiani che scelgono di studiare all’estero.

Disturbi dopo la cena, la Festa Grossa di Collestrada chiude la cucina

Il Comitato organizzatore della Festa Grossa di Collestrada ha decisione di sospendere il servizio di ristorazione nell’ultimo giorno della manifestazione, oggi, domenica 17 agosto.

La decisione è stata presa precauzionalmente dopo che due famiglie, che sabato avevano mangiato alla Festa, hanno accusato disturbi, recandosi autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale. Le persone interessate dai disturbi, appartenenti a due nuclei familiari, sono state dimesse dopo i necessari controlli medici.

Ma il Comitato ha deciso di non rischiare, spiegando: “La decisione di chiudere temporaneamente la cucina è stata presa in via esclusivamente precauzionale, nell’interesse della salute pubblica e per garantire la massima sicurezza ai partecipanti alla festa”.

Il Comitato si scusa per l’inconveniente. Tutte le altre attività della festa proseguiranno regolarmente per la giornata di oggi, domenica.

Si indaga sulla morte dello chef Domenico Vincenti

La Procura di Spoleto indaga sulla morte di Domenico Vincenti, lo chef trovato senza vita nel pomeriggio di Ferragosto nel ristorante di Fontepino, a Spoleto, che gestiva.

La prima ricognizione cadaverica effettuata dal medico legale Luca Tomassini, in attesa dell’autopsia, esclude la morte per traumi. Ma sono da accertare le cause che hanno portato al malore risultato fatale per il 56enne. All’interno della struttura, dove l’uomo è stato trovato senza vita, sono state sequestrate, da parte dei carabinieri giunti sul posto, sostanze ora sottoposte ad analisi approfondite.

Il locale, che Vincenti gestiva da tre anni, è molto conosciuto, perché nell’adiacente struttura vengono organizzate feste e serate.

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi giorni di vita dello chef, attraverso le verifiche sul suo cellulare, sul computer e la visione dei filmati delle telecamere di sorveglianza del locale.

Bimbo di 8 anni ferito a Gaza ricoverato all’ospedale di Perugia

E’ atterrato nella notte a Ciampino ed è stato accolto all’ospedale Santa Maria della Misericordia il bambino palestinese di 8 anni, proveniente da Gaza, che ha bisogno di cure specifiche per le mutilazioni e le gravi ferite subite a causa dei bombardamenti israeliani.

Il piccolo è arrivato in Italia nell’ambito della missione MedEvac, coordinata dal Dipartimento della Protezione Civile, accompagnato dai nonni e dalla giovanissima zia.

Ad accoglierlo, con il ministero degli Esteri Antonio Tajani ed altre autorità civili e militari, c’era la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. Che ha commentato sui social: “Non ci sono parole per esprimere la commozione che ho provato nell’abbracciarlo a nome di tutta la comunità umbra, che da oggi ha adottato lui e la sua famiglia. Insieme li ricopriremo di affetto e di cure, come stiamo facendo da qualche settimana con un’altra famiglia di Gaza. Come Regione Umbria, vogliamo essere un segno di speranza e di umanità oltre la guerra”.

Il bambino è stato accompagnato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, nel reparto di pediatria, dove è stato affidato al primario Alberto Verrotti Di Pianella e al dottor Giuseppe Di Cara.

“L’Umbria – ha concluso Proietti – è, e sarà sempre, in prima linea nell’accoglienza, nell’aiutare e nel difendere chi soffre e chi ha avuto la sfortuna di nascere in un Paese dove la pace non esiste”.

Diocesi Perugia – Città della Pieve, le nomine per parrocchie e servizi

L’arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, Ivan Maffeis, ha provveduto ad affidare a venti sacerdoti e a un diacono permanente i mandati di ministero in parrocchie e non solo, che diverranno effettivi a partire dal prossimo settembre.

PARROCCHIE E UNITÀ PASTORALI

Padre Minz Abhishek, SAC, viene nominato collaboratore parrocchiale di Vaiano, Paciano, Sanfatucchio e Villastrada Umbra.

Padre Vito D’Amato, OFM, viene nominato vicario parrocchiale di Ponte d’Oddi.

Don Roberto Di Mauro conclude il suo servizio presso l’Istituto diocesano per il Sostentamento del Clero e viene nominato parroco di Mantignana e Migiana di Monte Malbe.

Don Nicolò Gaggia lascia le parrocchie di Ponte Pattoli e Civitella Benazzone e viene nominato parroco di Casamanza – Ponte Rio (Montelaguardia). Contestualmente viene nominato moderatore dell’unità pastorale con Ponte Felcino.

Don Sergio Ghio, della Fraternità San Carlo, da parroco in Roma viene nominato collaboratore parrocchiale di Marsciano.

Padre Rosario Corrado Giunta, OFM, viene nominato vicario parrocchiale di Colombella e di Bosco.

Don Arduino Marra viene nominato vicario parrocchiale di Ferro di Cavallo.

Don Filippo Pattarini lascia le parrocchie di Gioiella e Petrignano del Lago e viene nominato collaboratore parrocchiale di Castelvieto e Montesperello in aiuto alla zona pastorale.

Don Marco Pigoni lascia le parrocchie di Mantignana e Migiana di Monte Malbe e viene nominato parroco di Pozzuolo, Gioiella e Petrignano del Lago.

Padre Damiano Romagnolo, OFM, viene nominato parroco di Ponte d’Oddi.

Padre Francesco Pio Russi, OFM, viene nominato cappellano presso l’Ospedale S. Maria della Misericordia.

Don Fonasco Salvatori lascia la parrocchia di Casamanza – Ponte Rio (Montelaguardia) e viene nominato parroco di Ponte Pattoli e Civitella Benazzone.

Don George Sen Muthian viene nominato collaboratore parrocchiale di Prepo, Ponte della Pietra e San Faustino.

UFFICI E SERVIZI DIOCESANI

Don Luca Delunghi lascia il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile e viene nominato direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano.

Don Daniele Malatacca viene nominato coordinatore dell’Area giovani e delegato per gli Oratori.

Don Alfonso Liguori viene nominato delegato per il Servizio diocesano di Pastorale Giovanile.

Don Emmanuele John Olajide Boluwatife inizia anche un percorso di studi in Scienza Politiche presso l’Università di Perugia.

Don Fabio Quaresima è nominato incaricato diocesano per la Faci.

Don Marco Pezzanera, viene nominato anche Vicario giudiziale del Tribunale Ecclesiastico Regionale Umbro.

Don Simone Strappaghetti viene nominato assistente ecclesiastico dell’Anspi.

Il diacono Stefano Tenda viene nominato vice-direttore diocesano per il Servizio Insegnamento Religione Cattolica.

Il Cammino dell’intrepido Larth diventa un pacchetto turistico

Un’importante evoluzione per il Cammino dell’intrepido Larth, che ora diventa un vero e proprio pacchetto turistico della durata di tre giorni, proposto al mercato nazionale attraverso il tour operator orvietano Effegiviaggi.

L’offerta che può essere prenotata all’indirizzo:https://www.effegiviaggi.it/tour-item/cammino-dellintrepido-larth/, prevede non solo il soggiorno nelle strutture convenzionate, ma anche il servizio di guida che è assicurato da due professionisti di eccezioni quali Emanuele Rossi e Luca Sbarra che sono anche le guide escursioniste che hanno tracciato il cammino.

Nel frattempo prosegue e si amplia il progetto “Lavora con Larth”, che è finalizzato a coinvolgere produttori, operatori economici ed enti del terzo settore nella gestione economica dell’iniziativa turistica. L’ultima in ordine di tempo ad entrare nel progetto è stata la cooperativa Carli, che gestisce il negozio di alimentari “Caponeri” nel centro storico di Orvieto, in via Filippeschi. Nel negozio, i camminatori potranno infatti acquistare la “bisaccia dell’intrepido” che, a cinque euro comprende un panino, una bottiglietta d’acqua e un frutto. Per poterla acquistare è necessario prenotarla ai numeri:0763 340 273 oppure 345 389 8374 anche tramite WhatsApp.

Dall’11 e dal 25 agosto le nuove disposizioni peri cantieri del Brt

Proseguono i cantieri del Metrobus (Brt) – il sistema di mobilità elettrico Fontivegge – Castel del Piano.

Dall’11 agosto e fino al 30 novembre in via Sandro Penna è confermato il senso unico di marcia nel tratto compreso tra il civico 93 (prossimità via Pantaleoni) e il civico 115 (prossimità Strada delle Fratte), direzione Castel del Piano.

Le lavorazioni si spostano ora sulla corsia di sinistra rispetto al senso di marcia, con conseguenti modifiche agli accessi laterali e alle traverse.

Il limite di velocità è fissato a 30 km/h, ed è previsto l’obbligo di dare la precedenza e seguire le direzioni obbligatorie indicate dalla segnaletica provvisoria.

In via Gaetano Donizetti, dal 25 agosto al 30 novembre verrà istituito il senso unico di marcia nel tratto tra la traversa che conduce al civico 71/A (lato via Albinoni) e via Pergolesi/via Cimarosa, con il cantiere collocato sulla corsia di sinistra.

Anche in questo caso il limite di velocità è di 30 km/h. Sono previsti obblighi di stop e direzioni obbligatorie per alcuni accessi privati e laterali, come indicato nella segnaletica temporanea.

Ritrovato l’uomo disperso vicino al Castello di Titignano

E’ stato ritrovato, vivo ma con una ferita alla testa, l’uomo che non era rientrato venerdì sera dopo un’escursione cn gli amici nei pressi del Castello di Titignano, nel comune di Orvieto.

Le ricerche hanno impegnato le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU), unità cinofile, squadre dei vigili del fuoco e droni.

Grazie all’attivazione, da parte del SASU, delle squadre della Guardia di Finanza dotate di mezzo aereo e avanzati sistemi software per la ricerca di persone disperse, è stato possibile individuare rapidamente il soggetto.

Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di Orvieto, che hanno fornito supporto alle operazioni di coordinamento e sicurezza.

Una volta localizzato dal personale della Guardia di Finanza, la Centrale Operativa 118 ha disposto l’intervento dell’elisoccorso regionale Nibbio 01, con a bordo un medico, un infermiere e un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico, per raggiungere e assistere la persona, che ha raccontato di aver battuto la testa a seguito di una caduta, perdendo i sensi.

Sisma 2022-23, pubblicato il decreto che sblocca i Contributi autonoma sistemazione

Il Governo ha approvato un decreto legge che sblocca i pagamenti del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 9 marzo 2023 e del 9 novembre 2022 in Umbria e Marche attraverso alcune misure urgenti approvate nell’ultimo Consiglio dei ministri e che sono state inserite all’interno del decreto “Terre dei fuochi” approvato dal Presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

“La Regione – spiega la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – ha continuato a fare sempre la sua parte, a cominciare dall’assegnazione delle risorse ai Comuni e dal seguire incessantemente l’evoluzione della vicenda. Dopo la fine dello stato di emergenza, cioè da aprile in poi, al fine di poter continuare ad erogare il Contributo per l’autonoma sistemazione la Regione ha richiesto al Dipartimento di Protezione Civile nazionale di predisporre condizioni per poter proseguire a garantire il Cas alle famiglie. L’ordinanza è stata sottoposta al vaglio del Mef (Ministero dell’economia e delle Finanze) che ha rilevato la necessità di una modifica di normativa per l’approvazione dell’atto ai fini dell’erogazione del Cas e dopo anche le nostre sollecitazioni abbiamo richiesto e ottenuto l’inserimento di una norma nell’ultimo decreto legge emanato dal Governo. Ieri ciò è avvenuto e quindi con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale la Protezione civile disporrà in tempi rapidi l’ordinanza per emanare i Cas”.

La presidente della Regione ha anche interessato il prefetto di Perugia Francesco Zito della questione, in particolare del fatto che 220 famiglie di Umbertide, Perugia e Gubbio erano in attesa del sostegno economico, oltre a tenersi costantemente in contatto con il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli per trovare soluzioni alternative in grado di sbloccare l’erogazione del Cas. Ora, dopo l’inserimento del decreto legge, la Protezione civile emanerà l’ordinanza con cui potranno essere assegnati i contributi.

“E’ stato un lavoro di squadra – afferma la presidente – che ha portato ad ottenere il risultato in tempi rapidi così le famiglie colpite dal terremoto del 2023 potranno beneficiare del Cas e pensare alla ricostruzione delle proprie case. Ricordiamo infine che i cittadini interessati dovranno presentare le manifestazioni di interesse entro il 30 ottobre prossimo e come Ufficio speciale ricostruzione coadiuveremo tutte le richieste”.