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Tag: carabinieri

Incidente ad Avigliano, muore nell’auto in fiamme

E’ morto nella sua auto in fiamme, dopo essere uscita di strada con la sua Fiat Panda. La vittima dell’incidente che si è verificato martedì mattina in località Sismano di Avigliano Umbro è un 70enne.

Un passante, che si era fermato per cercare di estrarre l’uomo nell’auto già in fiamme, è rimasto lievemente ustionato ed è stato comunque trasportato in ospedale.

Niente da fare, invece, per il 70enne alla guida della Panda.

Sul posto, insieme al personale sanitario, sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri di Amelia.

Flaminia, si ribalta camion che trasporta un container

Disagi sulla statale Flaminia, all’altezza dell’uscita di Nocera Umbra, giovedì pomeriggio, a causa di un camion, che trasportava un container, che è uscito di strada e si è ribaltato.

All’arrivo dei vigili del fuoco di Gaifana il conducente del mezzo pesante era già stato estratto dal 118, cosciente e solo con qualche escoriazione e dolore ad una spalla. L’uomo è stato trasportato all’ospedale per le cure del caso.

Intervenuta l’autogru da Perugia per il recupero del mezzo, operazione che è risultata piuttosto complessa. Sul posto anche i carabinieri di Gualdo Tadino, l’Anas e l’Arpa, a causa dello sversamento di gasolio. Disagi al traffico in quel tratto della statale Flaminia.

Investe un ciclista uccidendolo e scappa: arrestato mentre porta a riparare l’auto

E’ stato arrestato nei pressi di un’officina dove aveva portato a riparare l’auto con la quale, poco prima, aveva investito un ciclista, uccidendolo.

Per i carabinieri della Compagnia di Todi è stato il 53nne, un italiano del posto, ad aver investito il ciclista 77enne che mercoledì mattina stava percorrendo la statale 317 a San Valentino della Collina.

L’incidente era avvenuto nella tarda mattinata. I sanitari del servizio 118 avevano soltanto potuto constatare il decesso dell’anziano.

Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Todi. Grazie all’immediata analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e ai successivi accertamenti, i carabinieri sono riusciti a rintracciare il presunto responsabile, appunto nei pressi di un’autofficina, dove aveva lasciato il veicolo incidentato per le relative riparazioni.

L’auto e la bicicletta sono stati posti sotto sequestro.

La salma della vittima è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’eventuale esame autoptico.

Il conducente dell’auto, risultato negativo agli accertamenti alcolemici e tossicologici, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, come disposto dal magistrato di turno della Procura della Repubblica di Spoleto che coordina le indagini. Contestualmente, gli è stata ritirata la patente di guida.

Le indagini proseguono per ricostruire con esattezza la dinamica del tragico evento.

Siglato in Prefettura il “Patto per Terni Sicura”

Siglato in Prefettura il “Patto per Terni Sicura”, che prevede “azioni integrate e progetti specifici in materia di sicurezza urbana, volti alla prevenzione e al contrasto della criminalità diffusa, attraverso il rafforzamento dei sistemi di controllo del territorio, l’impiego di nuove tecnologie, l’implementazione della videosorveglianza con l’introduzione di nuove telecamere, la manutenzione ed il potenziamento della rete di illuminazione pubblica”.

Il Patto è stato firmato dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti, dal prefetto Antonietta Orlando, dal sindaco Stefano Bandecchi, dal vice presidente della Provincia di Terni Francesco Ferranti e dai vertici provinciali delle forze dell’ordine e di polizia.

Si prevede l’istituzione di una Cabina di regia, coordinata dalla Prefettura e composta da rappresentanti di Regione, polizia locale e provinciale, questura, carabinieri, guardia di finanza e zona telecomunicazioni della polizia di Stato, all’interno della quale sarà garantito uno scambio informativo e l’analisi congiunta della realizzazione degli obiettivi che permetterà di modellare progressivamente le azioni concrete alle mutevoli esigenze del contesto.

Anziana prof ferita in casa, denunciato un minorenne

Denunciato un minorenne per l’aggressione subita in casa lo scorso 7 gennaio da una professoressa in pensione. La donna, di 83 anni, aveva trovato uno sconosciuto, all’alba, nella sua abitazione, nella zona della stazione ferroviaria, a Terni.

Il giovane, prima di fuggire, l’aveva ferita gravemente al volto con un coltello.

La donna era stata trasportata all’ospedale di Terni. Subito erano scattate le indagini da parte dei carabinieri per risalire all’autore dell’aggressione.

Ora la svolta, con la Procura di Terni che ha inviato gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, procedendo nei confronti del minorenne, al quale vengono contestati i rati di rapina aggravata e lesioni.

Al giovane è stato è stato notificato un avviso di accertamenti tecnici irripetibili.

Armi e droga, a Fontivegge controlli degli specialisti dei carabinieri

Nell’ambito delle valutazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, effettuate in relazione alla diffusione e radicamento di fenomeni d’illegalità nell’area urbana di Fontivegge, con l’intento di potenziare il controllo del territorio e incrementare i livelli di sicurezza reale e percepita, il Comando Provinciale Carabinieri di Perugia,

Dal 1° febbraio operativo a Fontivegge, all’occorrenza, in altre zone della città, il Comando provinciale carabinieri di Perugia impegna una Squadra di Intervento Operativo (SIO). Si tratta di un assetto specializzato, istituito presso le sedi dei Reggimenti/Battaglioni dell’Organizzazione Mobile dell’Arma, che costituisce una risposta immediata in chiave preventiva e repressiva, integrato nei dispositivi territoriali già in essere, per fronteggiare con tempestività ed efficacia le diverse situazioni che necessitano di prontezza operativa e versatilità di impiego.

Questo supporto, inviato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per la specifica esigenza, consente di schierare quotidianamente e in maniera più capillare ulteriori 3 pattuglie dedicate, affiancate agli equipaggi territoriali in occasione di interventi, posti di blocco e di controllo lungo gli assi viari di principale interesse od anche in zone circoscritte che richiedono comunque maggiore robustezza dei dispositivi in campo.

Nei primi cinque giorni di presenza nel capoluogo, nel corso dei servizi straordinari predisposti nella zona di Fontivegge, sono state controllate 65 persone, su 37 autovetture, 3 esercizi commerciali e segnalate due persone alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Insieme ai militari della Stazione di Castel del Piano, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia, perché ritenuto responsabile di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, un 24enne, di origini tunisine, che, all’esito del controllo e perquisizione personale in via Martiri dei Lager, è stato sorpreso in possesso di un coltello a serramanico, del genere proibito, sottoposto a sequestro.

Con i colleghi della Stazione di Fortebraccio, è stato invece denunciato, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 20enne, di origini colombiane, il quale, controllato nella citata via, è stato trovato in possesso di quasi un grammo di cocaina e alcune decine di euro, reputato costituire provento dell’attività delittuosa.

L’iniziativa dell’Arma di Perugia per il reperimento e impiego di tale risorsa aggiuntiva si inserisce nell’ottica di una sempre più marcata volontà interistituzionale di ricercare e dispiegare sul terreno le migliori professionalità per poter assecondare i presupposti in premessa, assicurando, al contempo, un’azione efficace, anche in termini di deterrenza, per evitare che venga compromessa la sicurezza della cittadinanza.

Nei prossimi giorni – annunciano i carabinieri – proseguiranno analoghe attività d’istituto, attraverso pattugliamenti mirati e controlli su persone e veicoli nelle varie aree della città in cui si riterrà opportuno concentrare una maggiore presenza a presidio del territorio

Cade con lo scooter nella notte, muore 50enne di Terni

E’ morto nella notte tra venerdì e sabato, cadendo con lo scooter su cui viaggiava ad Arrone, nei pressi del bivio di Casteldilago.

La vittima è un 50enne di Terni, Daniele Capitanucci, dipendente Ilserv.

Nell’incidente, avvenuto intorno alle 4 di notte, non sembra siano rimasti coinvolti altri mezzi. L’uomo è morto sul colpo: il personale del 118 accorso dopo l’allarme ha soltanto potuto constatarne il decesso.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Terni.

Rapina in un negozio del centro, è caccia all’uomo

Si indaga sulla rapina commessa in un negozio del centro a Terni giovedì sera, poco prima dell’orario di chiusura.

Un uomo è entrato nel negozio per bambini in via Mazzini fingendosi un cliente, per poi mostrare una pistola che aveva celata nel giubbetto. Con la quale ha minacciato la commessa, intimandole di consegnargli tutti i soldi che aveva in tasca e di non gridare per dare l’allarme.

Presi i soldi, l’uomo si è allontanato a piedi. La commessa e la titolare del negozio che era da poco uscita sono state sentite dagli inquirenti. L’uomo aveva il cappuccio del giubbotto calato sulla testa e quindi aveva il volto semicoperto.

Sono state anche visionate le telecamere di sicurezza della zona per cercare di dare un’identità al rapinatore.

Un episodio che ripropone il tema della sicurezza, anche nel centro storico.

Con il camion contro una casa, famiglia bloccata all’interno e autista ferito IMMAGINI

Erano circa le 5di sabato mattina quando gli abitanti di un’abitazione, lungo la strada regionale Pievaiola, a Perugia, sono stati svegliati da un boato.

Un camion, uscito di strada, è andato a sbattere contro la loro abitazione, bloccando la porta di accesso.

La famiglia ha dato l’allarme e sul posto sono giunte tre squadre dei vigili del fuoco. Il conducente del mezzo, rimasto rimasto ferito e incastrato tra le lamiere, è stato liberato e affidato alle cure del personale sanitario del 118.

I vigili del fuoco hanno poi impiegato diverse ore per rimuovere il mezzo pesante e consentire così alla famiglia di poter uscire di casa.

La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri. Si pensa, vista anche l’ora, che il conducente del mezzo pesante possa essere stato preso da un colpo di sonno.

Si ribalta con la motopala, muore 80enne

Un uomo di 80 anni è morto travolto dalla motopola su cui stava lavorando. La tragedia si è consumata nella serata di venerdì a Firenzuola, tra Acquasparta e Spoleto.

La motopola si è ribaltata in un terreno scosceso. I vigili del fuoco di Terni, insieme alla squadra di Spoleto, sono intervenuti per cercare di liberare l’uomo, rimasto intrappolato sotto il mezzo. Ma per l’anziano, il personale medico del 118, intervento congiuntamente ai carabinieri di Acquasparta, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso

Le operazioni di recupero del corpo sono state particolarmente complesse, dato che è tato necessario rimuovere il mezzo, finito appunto in una zona non agevole.