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Al via il cammino di trekking Orvieto-Bolsena-Civita

Un percorso ad anello per 60 chilometri nel triangolo d’oro del turismo tra Umbria e Lazio

Poco meno di sessanta chilometri, da percorrere a piedi o in bicicletta, alla scoperta dello straordinario triangolo naturalistico e culturale formato da Orvieto, Bolsena e Civita di Bagnoregio. E’ quello che propone il Cammino dell’intrepido Larth, il percorso escursionistico ad anello che è stato presentato oggi in occasione della sessantesima Fiera internazionale del turismo di Rimini. Il percorso prende il nome da Larth Cupures, detto “l’intrepido”, guerriero etrusco il cui cippo funerario è custodito nel museo Claudio Faina di Orvieto. Un omaggio all’identità storica di questo incredibile territorio a cavallo tra Umbria e Lazio, straordinariamente ricco di opere d’arte, patrimonio naturalistico e valore spirituale dal momento che la prima tappa, quella da Orvieto e Bolsena, ricalca il tracciato originario che, secondo la tradizione religiosa, venne compiuto per portare nella città del duomo il sacro lino del miracolo eucaristico di Bolsena nel 1263.

Il progetto del Cammino è nato come iniziativa privata da parte delle guide escursionistiche Luca Sbarra ed Emanuele Rossi e di Claudio Lattanzi, titolare della casa editrice Intermedia Edizioni. Già disponibile la guida ed il sito internet.

“Abbiamo avviato questa iniziativa-spiegano i promotori-mossi dal grande amore per la nostra terra, ma anche con l’ambizione di mettere a disposizione della comunità una nuova opportunità per promuovere finalmente in una logica collaborativa questi luoghi eccezionali che sono da decenni al centro di consistenti flussi turistici anche internazionali. Uno degli obiettivi che ci si propone è quello di offrire una nuova offerta turistica che possa contribuire anche ad incrementare i tempi di permanenza dei turisti. Il carattere privato del progetto-aggiungono-si limita esclusivamente al lavoro preliminare compiuto per farlo decollare in tempi rapidi dal momento che il cammino è ovviamente gratuito e può essere percorso da tutti liberamente. Un sincero ringraziamento-aggiungono- ci sentiamo di rivolgerlo ai tre sindaci di Orvieto Roberta Tardani, di Bagnoregio Luca Profili, di Bolsena Paolo Dottarelli con l’assessore Roberto Basili e il vice sindaco Andrea Di Sorte per l’entusiasmo e la collaborazione con la quale hanno accolto questa idea”. Una collaborazione, quella con gli enti locali, che adesso proseguirà sul fronte della promozione e della manutenzione.

Promotore dell’iniziativa è anche la guida turistica e storica dell’arte Cristina De Angelis la quale, su richiesta, fornirà un servizio di guida nella città di Orvieto. “Si tratta di una professionista che qualifica il progetto-spiegano gli ideatori dello stesso-a cui si aggiungeranno ben presto altre figure, compresi in prima battuta gli operatori economici delle tre zone nel settore della ricettività, della ristorazione e del commercio con i quali potranno anche essere stipulati accordi particolari”.

Partner dell’iniziativa è la fondazione Faina con il suo presidente Daniele Di Loreto. La sede del museo costituirà infatti il punto di partenza e di arrivo del Cammino di Larth. Il museo è anche uno dei luoghi in cui viaggiatori potranno ottenere la credenziale e l’attestato del cammino.

“Il settore del turismo outdoor rappresenta una ulteriore opportunità per il nostro territorio che va promossa e valorizzata. Lo scorso anno abbiamo realizzato una mappa escursionistica “Il territorio degli etruschi” con cinque percorsi esperienziali nella natura da percorrere in bici, a piedi e a cavallo, ora questa nuova iniziativa per intercettare le tendenze dei cammini che stanno raccogliendo sempre più consensi-dice il sindaco di Orvieto Roberta Tardani-in questo senso è fondamentale l’apporto dei privati nella realizzazione di prodotti e servizi turistici che valorizzino le bellezze naturali del nostro territorio e contribuiscano all’obiettivo di aumentare la permanenza media dei turisti/visitatori.

In bocca al lupo al Cammino dell’Intrepido Larth, una delle esperienze che potremmo sicuramente presto inserire nella app Orvieto Experience, che abbiamo presentato proprio ieri qui a Rimini, nella nuova sezione Outdoor che abbiamo già intenzione di attivare”.

“Accogliamo con grande interesse la nascita di un nuovo cammino che unisce Orvieto, Bolsena e Bagnoregio. ‘Il Cammino dell’Intrepido Larth’, questo il nome scelto dagli ideatori, a cui auguriamo le migliori fortune-è il commento del sindaco di Bagnoregio Luca Profili-abbiamo bisogno di iniziative come questa perché il turismo dei cammini è in crescita e rappresenta una forma di offerta del territorio che si sposa perfettamente con il discorso della sostenibilità. I camminatori sono turisti che rimangono sul territorio per diversi giorni e questo ci aiuta a spingere sul tasto della permanenza.

Il Cammino di Larth, presentato anche al TTG di Rimini, è importante perché spinge al dialogo tre comuni che rappresentano il centro dello sviluppo turistico di una parte di Tuscia. Per quanto ci riguarda ci siamo messi subito a disposizione e continueremo a farlo” conclude Profili.

IL PERCORSO

 

Si cammina a quote basse (tra gli 200 e i 400 m s.l.m) a cavallo di Umbria e Lazio ripercorrendo antiche strade Romane e seguendo tratti della Via Francigena e della Via Romea Germanica.

Si percorrono sentieri che corrono in alcuni Siti natura di importanza comunitaria (Sic), come il lago di Bolsena, il parco di Turona e i calanchi di Civita di Bagnoregio.

Il Cammino dell’intrepido Larth, è percorribile in tutte le stagioni dell’anno ed è adatto anche ai principianti, infatti le tappe sono alla portata di chiunque abbia una minima preparazione fisica e abitudine al cammino. La partecipazione è libera e ciascun camminatore organizza il cammino come meglio crede, comprese le ospitalità.

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Agosto da record europeo per l’aeroporto di Perugia

L’aeroporto San Francesco d’Assisi sul podio d’Europa in base all’ultimo rapporto sul traffico aereo, relativo al mese di agosto 2023, e le previsioni aggiornate del traffico 2023-2027 rilasciato da Aci Europe

Confermato il recupero dei livelli precedenti al periodo pandemico, con un -3,4% registrato sulla rete aeroportuale europea rispetto al 2019.
Rispetto ad agosto 2022, il volume dei passeggeri è invece aumentato del +11,6%, con una prevalente espansione del traffico internazionale (+13,2%). Aci stima, inoltre – riferisce la società di gestione dello scalo umbro – che il 2023 raggiungerà il 95,5% dei volumi pre-pandemici, con una piena ripresa che dovrebbe essere completata nel 2024 e una proiezione di crescita del +9,2% al 2027. Tuttavia, i singoli aeroporti continueranno a registrare variazioni significative nelle prestazioni del traffico passeggeri, almeno nel medio termine. Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, ha commentato: “Mentre quasi il 50% degli aeroporti europei ha ormai superato i volumi di passeggeri pre-pandemia, alcuni registrano una crescita esponenziale, mentre altri rimangono al di sotto di tale soglia”; ciò è dovuto “alla guerra in Ucraina e alle conseguenti restrizioni sui voli aerei che incidono su alcuni mercati, insieme a cambiamenti strutturali nel mercato dell’aviazione post covid”. Andando a rapportare i dati di agosto 2023 con quelli di agosto 2019, vengono dettagliati per ogni segmento le migliori performance registrate in Europa: tra gli scali con traffico sotto ai 5 milioni di passeggeri annui, crescita a tre cifre per tutti e cinque i primi aeroporti del segmento, con Grenoble che segna un +527%, seguito da Trapani (334,4%), Perugia (+203%), Kutaisi (+122,1%) e San Sebastián (+109,3%).
Mentre la domanda rimane forte anche in autunno, anche Aci Europe mette in guardia sui rischi di un ribasso del traffico a causa di vari fattori, tra i quali il rallentamento della crescita economica in Europa, un’inflazione persistente, l’aumento dei prezzi del petrolio, vincoli sulla crescita della capacità delle compagnie aeree dovuta a problemi di fornitura di aeromobili e pezzi di ricambio e aumento dei rischi geopolitici.


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Estate da record per il turismo ad Assisi, 800 mila presenze in quattro mesi

Da giugno a settembre, turisti da tutta Italia e da varie parti del mondo hanno scelto Assisi con un incremento rispetto al 2019 preso a riferimento come turisticamente più significativo

È stata un’estate straordinaria ad Assisi, con 800mila presenze turistiche in quattro mesi e il pienone a tutti i principali eventi estivi organizzati dal Comune – sottoline al’ente – in collaborazione con il tessuto associativo del territorio nell’ambito di ‘Assisi Estate 2023″: i dati, diffusi dall’ufficio comunale Turismo e Marketing territoriale, derivano dal sistema di rilevazione di presenze smartphone da parte di società specializzate e rielaborate da piattaforme specifiche, attivato da tempo dall’ente. Da giugno a settembre, turisti da tutta Italia e da varie parti del mondo hanno scelto Assisi con un incremento rispetto al 2019 preso a riferimento come turisticamente più significativo.
La città si conferma al primo posto anche nella classifica, stilata dalla Regione, delle dieci destinazioni regionali più visitate sia da turisti italiani che stranieri. Il mese clou è stato agosto, con oltre 238mila presenze. Ma la vera sorpresa è stata settembre, con oltre 208mila turisti e un incremento generale di circa il 53% rispetto al 2019.
Molto significativa la presenza di stranieri che da 56.297 del 2019 sono passati a 106.098 del 2023, con un aumento dell’88,5%. Notevole anche la crescita dei turisti italiani, che a settembre di quest’anno sono passati a 102.491 dagli 80.095 del 2019, con un +28%. In generale, nell’estate 2023, il flusso turistico ad Assisi è stato generato per il 55% da italiani e per il 45% da stranieri.
In questo contesto, grande successo ha riscosso “Assisi Estate 2023”, cartellone di eventi promossi in città da giugno a settembre, con oltre 150 iniziative principali e decine collaterali. “Straordinario” viene definito l’accesso ai musei civici, con grande protagonista la Rocca Maggiore, riaperta al pubblico lo scorso 22 giugno dopo lavori di riqualificazione, che ha registrato circa 23mila ingressi fino al 30 settembre.
Bene anche la Torre del popolo con 12mila utenti, il Foro Romano con circa 11.500 e la Pinacoteca con oltre 4.200.
La nuova navetta elettrica, che consente un eco tour alla scoperta delle bellezze e del circuito museale della città, ha registrato oltre 6.300 utenti dal 22 giugno a fine settembre.
Molto apprezzata la rassegna “Note di Assisi”, musica e spettacolo in centro storico, con dodici serate e oltre 8mila spettatori complessivi in piazza del Comune. Successo anche per la grande musica nello spettacolare palcoscenico naturale della Rocca Maggiore: oltre 10mila persone per i concerti di Riverock, con Daniele Silvestri grande protagonista e circa 4mila per Suoni Controvento, con Goran Bregovic che ha incantato il pubblico con la sua musica turbo folk al tramonto.
Bene anche gli eventi di Cambio Festival, con oltre 3mila presenze per concerti in angoli suggestivi della città e DeMusicAssisi, primo festival di musica medievale in Umbria che ha conquistato oltre 2mila persone in quattro giorni. Sempre sul fronte storico-culturale, bene la rassegna “Storie dal Medioevo”, con sold out tutte le conferenze con esperti di rilievo internazionale all’interno della Rocca Maggiore, inaugurate con l’apertura straordinaria della Torre Poligonale dopo lavori di restauro. Tutto esaurito anche per le iniziative promosse nell’ambito del progetto “Assisi le pietre parlano”: oltre 300 adesioni a “Segnaletica per occhi spenti” e 200 per “Città di Poeti”. Anche le attività per i più piccoli hanno registrato numeri importanti: Birba chi legge oltre 1.200 presenze in tre giorni, mentre il Bibliotour della Biblioteca comunale ha coinvolto oltre 200 bambini.
Successo anche per le attività escursionistiche “Alla scoperta del Monte Subasio”, con oltre mille adesioni per tredici eventi fra natura e territorio.
Grande partecipazione anche per il nuovo itinerario culturale e turistico “Il Perugino per tutti”, alla scoperta delle opere del Divin Pittore sul territorio tra Assisi, Foligno e Spello, con 240 partecipanti fra uscite in navetta e in e-bike. Tanto pubblico e ben 300 atleti iscritti anche per l’evento sportivo “Marcia delle otto porte”, promosso da Assisi Runners.
Importanti anche i numeri web e social di “Assisi Estate 2023”: oltre 3 milioni di visualizzazioni e un milione di utenti unici raggiunti in due mesi per le campagne di promozione degli eventi dell’estate assisana, attraverso le pagine social ufficiali del turismo del Comune di Assisi (Visit Assisi su Facebook e Visit Assisi Official su Instagram). Anche il nuovo sito internet dedicato agli eventi estivi (www.assisiestate.it), online da fine giugno, ha ottenuto grande successo: oltre 34mila visualizzazioni, mentre oltre mille utenti hanno eseguito il download del depliant contenente il programma dell’estate, che è stato comunque distribuito anche in forma cartacea. Accanto a tutto ciò c’è stata una netta crescita delle pagine social: 23.500 followers (4.300 in più) e 27mila visite alla pagina Facebook e su Instagram oltre 7mila followers (2.600 in più) e 15mila visite al profilo.
“Tutti gli eventi estivi – sottolineano nella nota Stefania Proietti e Fabrizio Leggio, sindaco e assessore al turismo di Assisi – hanno ottenuto un grande riscontro di pubblico. Merito di un programma vario e di qualità, della forte collaborazione con diverse realtà associative e culturali del territorio e di un’importante azione di promozione, sia attraverso i nuovi media che con mezzi tradizionali. Assisi si conferma traino fondamentale per il flusso turistico regionale, come città in grado di offrire non solo arte e spiritualità, ma anche cultura ed eventi capaci di attrarre un pubblico trasversale e sempre più numeroso. Il trend positivo registrato durante l’estate, continua anche in questi giorni con la città piena di turisti.
Siamo già al lavoro per il programma e la promozione del Natale – a partire domani dal Ttg – che quest’anno sarà speciale in occasione dell’ottavo centenario del primo Presepe.” “Questo trend in crescita anche in mesi che, fino a pochi anni fa, erano considerati di bassa stagione, è in aumento in vista delle importanti iniziative dei centenari francescani e del giubileo. È per questo che, da mesi, sono allo studio e in corso di prima attuazione da parte dell’amministrazione alcune iniziative volte a garantire là vivibilità per i residenti, prima tra tutte la regolazione del traffico nel centro storico oltre al nuovo piano di arredo urbano” conclude il sindaco Proietti.

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Crescono ancora i posti letto all’università

Inaugurati altri cento posti alla facoltà di Agraria

Altri 100 posti letto in camera doppia destinati agli studenti universitari a Perugia sono stati inaugurati nell’ala est del collegio di Agraria oggetto di un importante intervento di adeguamento sismico e rifunzionalizzazione utilizzando risorse finanziarie regionali per un importo complessivo di 5 milioni 139.962 euro. Sono stati inaugurati alla presenza dell’assessore regionale Paola Agabiti. A intervento ultimato, nei primi mesi del prossimo anno, il collegio potrà ospitare complessivamente 244 studenti con, tra l’altro, 12 camere singole e una doppia per diversamente abili.
Oltre all’intervento principale di adeguamento sismico, sono state realizzate opere di ristrutturazione interna per migliorare la funzionalità dell’immobile.
La mensa, anche oggetto di lavori di rifunzionalizzazione, potrà ospitare 150 posti a sedere contemporaneamente.
“Continuiamo con il cronoprogramma – ha detto Agabiti – previsto dalla Regione in collaborazione con Adisu per riaprire gli studentati oggetti di ristrutturazione nei primi mesi del 2024. Il lavoro va avanti per cercare di trovare quelle soluzioni abitative per i giovani che vogliono frequentare l’Università a Perugia, garantendo la migliore accoglienza e le soluzioni abitative idonee alle loro aspettative”. L’assessore ha quindi sottolineato che “la Regione Umbria è stata in grado di mettere a disposizione 350 posti letto nell’anno accademico”. “Per chi è risultato idoneo alle borse di studio – ha detto Agabiti – ma non ha la possibilità di trovare alloggio negli studentati come già accaduto lo scorso anno siamo in grado di garantire un ulteriore contributo di 1.500 euro, che si aggiungono ai 1.800 delle borse, per trovare soluzioni diverse. Ci auguriamo comunque di poter garantire un numero maggiore di posti letto attraverso gli studentati”. All’inaugurazione, con la benedizione di don Luca Delunghi, oltre all’assessore Agabiti sono intervenuti il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, insieme all’assessore all’Urbanistica, Margherita Scoccia, il commissario straordinario dell’agenzia per il diritto allo studio, Luigi Rossetti, il professore Roberto Rettori dell’Università degli Studi di Perugia, il professore Francesco Asdrubali in rappresentanza dell’Università per Stranieri di Perugia, il professore Mario Rampini, presidente dell’Accademia di belle arti. Agabiti ha anche annunciato che il 13 ottobre saranno inaugurati gli alloggi dell’Ottagono a Perugia.

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La Regione firma un protocollo con Amazon

Gli obiettivi: accelerare la trasformazione digitale del territorio, favorire la formazione di competenze e dare vita a un ecosistema regionale sempre più innovativo a beneficio di imprese e cittadini.

Accelerare la trasformazione digitale del territorio, favorire la formazione di competenze e dare vita a un ecosistema regionale sempre più innovativo a beneficio di imprese e cittadini: sono questi gli obiettivi del Memorandum of understanding firmato a Roma dalla Regione Umbria e Amazon Web Services. L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Umbria e coordinatore della Commissione per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione della Conferenza delle Regioni, Michele Fioroni, e da Cameron Brooks, director sales public sector Emea di Amazon Web Services, in occasione dell’Aws Public Sector Symposium al quale hanno preso parte esperti del settore e rappresentanti delle istituzioni per confrontarsi sulla via da seguire nel percorso del cambiamento e dell’innovazione.

L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per sottolineare l’importanza della collaborazione tra pubbliche amministrazioni e Aws in tema di digitalizzazione. La partnership siglata oggi conferma, da un lato, l’impegno della Regione – spiega una sua nota – nel suo percorso verso la transizione digitale, dall’altro, la volontà di Aws nel supportare i territori nella loro evoluzione verso realtà più smart e innovative.

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Welcare raggiunge un nuovo traguardo di sostenibilità e ottiene la certificazione B Corp

Welcare raggiunge un nuovo traguardo di sostenibilità e ottiene la certificazione B Corp

elcare raggiunge un nuovo traguardo di sostenibilità e ottiene la certificazione B Corp™ insieme alle altre società del Gruppo Labomar. Per Welcare si tratta di un ulteriore qualificazione che va ad aggiungersi all’importante ruolo che la società si è da tempo ritagliata anche dal punto di vista occupazionale e nello sforzo costante sul fronte dell’innovazione e della ricerca. Con un punteggio di 93 punti, Welcare si conferma come una delle aziende all’avanguardia del territorio Umbro e del panorama italiano.
Fin dalla sua nascita Welcare ha posto attenzione a tutti gli aspetti di carattere ambientale, il concetto di sostenibilità indica il processo di cambiamento nel quale lo sfruttamento delle risorse, il piano degli investimenti, l’orientamento dello sviluppo tecnologico e le modifiche istituzionali sono tutti in sintonia e valorizzano il potenziale attuale e futuro al fine di far fronte ai bisogni e alle aspirazioni dell’uomo.

Per rendere il Pianeta più sostenibile occorre mettere in pratica una serie di strategie, come ad esempio il ricorso ad un tipo di produzione che abbia un impatto ambientale legato alle emissioni di CO2 sempre più basso, l’utilizzo di tecnologie green e di fonti di energia rinnovabili, oltre all’adozione di stili di vita individuali che prediligano il giusto utilizzo delle risorse a disposizione, minimizzino gli sprechi e prevedano il corretto smaltimento e riciclo dei prodotti consumati. Per Welcare sostenibilità ambientale significa responsabilità nell’utilizzo delle risorse, a qualsiasi livello.
“Nel 2011 – sottolinea Fulvia Lazzarotto, fondatrice ed amministratore delegato di Welcare – abbiamo fondato Welcare con una chiara visione racchiusa nel payoff aziendale ‘Protecting People, Caring for Nature‘. Questo è sempre stato più di semplici parole; è il riflesso dei nostri valori e principi fondamentali. Da sempre, in Welcare, l’impegno incondizionato verso le persone e l’ambiente è parte integrante del nostro DNA. Durante il nostro percorso, abbiamo costantemente cercato di mettere al centro le persone, il territorio che ci circonda e la comunità umbra. Siamo orgogliosi del nostro profondo legame con il territorio umbro e ci impegniamo attivamente a contribuire al benessere della nostra comunità locale. Oggi, siamo lieti che la certificazione B Corp confermi ufficialmente quanto questi valori siano parte integrante della nostra vita quotidiana”.

Ottenere la certificatzione B Corp significa far parte di un movimento globale di aziende che rispettano alti standard di impatto sociale e ambientale in favore di un modello socioeconomico inclusivo, equo e rigenerativo. Un traguardo che, ancora una volta, attesta il forte impegno di Welcare a favore del benessere di persone, clienti, comunità, ambiente ed è un primo importante risultato del percorso di miglioramento continuo.

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Salvini blinda la poltrona di Donatella Tesei

Salvini blinda la poltrona di Donatella Tesei

Squadra che vince non si cambia, ovviamente decidono gli umbri al voto, ma per quello che mi riguarda il centrodestra in Umbria ha una unica scelta ossia la governatrice si chiama e si chiamerà Donatella Tesei”: lo ha detto il leader della Lega e ministro dei trasporti, Matteo Salvini, parlando con i giornalisti oggi a Perugia dove si sta svolgendo il congresso regionale del suo partito. “La discussione – ha detto Salvini parlando della conferma di Donatella Tesei come candidata alla presidenza della Regione alle prossime amministrative – per me non è sul tavolo.

Con gli alleati c’è l’impegno che la dove si governa bene insieme si continui così. Verifica se la tua zona è coperta.Si sta governando bene l’Umbria, lo dicono non solo i dati economici, sociali, i sondaggi, ma lo dicono le persone”. “Oggi è una bellissima giornata di rilancio, di ringraziamento – ha detto Salvini riferendosi al congresso regionale – per chi ha fatto tanto per l’Umbria e per la Lega in questi anni e di buon lavoro a chi arriva. In Umbria c’è un’ottima gestione del governo regionale, c’è la Lega con il centrodestra alla guida di tanti comuni, puntiamo a crescere e ad allargare. Stiamo crescendo in tutta Italia e per me l’Umbria è un modello di buon governo”.
“L’Umbria è strategica – ha detto poi il ministro dei trasporti parlando delle infrastrutture – da ministro fatemi dire che tanti dossier umbri su strade, autostrade, ferrovia, alta velocità, aeroporto, che erano fermi da decenni come tante altre opere, in neanche un anno stanno accelerando, stiamo finanziando, stiamo correndo. Collegare questa splendida terra al resto d’Italia è per me motivo di lavoro quotidiano. Chi ha governato la Regione e la nazione negli anni passati non ha messo al centro l’Umbria e quindi se i numeri me lo permetteranno avvicinare l’Italia con l’alta velocità a questo territorio sarà per me motivo di orgoglio”.

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Legacoop sostiene la nascita di dieci start up

L’iniziativa sarà presentata in occasione del Festival della Sociologia di Narni

Legacoop Umbria s’impegna a promuovere l’innovazione sociale ed economica. Nasce da questo presupposto l’evento ‘Creare nuove imprese sostenibili’, in programma per la giornata del 6 ottobre (ore 17,30 – Auditorium San Domenico) all’interno del Festival della Sociologia di Narni. L’iniziativa sarà l’occasione per presentare il progetto ‘Coopstartup Legacoop Umbria’ che punta ad essere un passo avanti nella promozione e nel sostegno alla nuova imprenditoria nella regione. Il costante invecchiamento e l’alto tasso di emigrazione di giovani qualificati sono tra i fattori che influenzano anche il quadro economico umbro. Proprio per cercare di andare contro questa tendenza, il progetto Coopstartup ha l’obiettivo di sostenere una reazione positiva di fronte ad un quadro critico. Legacoop vuole impiantare le ali a 10 nuove startup cooperative e mette a disposizione contributi economici, percorsi di formazione ad hoc per la fase progettuale e postprogettuale. Offrirà, poi, un costante accompagnamento per il periodo iniziale delle attività. I tre progetti giudicati più interessanti riceveranno anche un contributo a fondo perduto. Importante sarà anche la presenza istituzionale nel progetto che vedrà il patrocinio della Regione, di Anci Umbria e della Camera di Commercio dell’Umbria, la collaborazione dell’Università degli Studi di Perugia e di Mich srl-Maestrale Innovation Creative Hub ed il sostegno di Banca Etica ed UniAssiTeam.

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La Perugina lancia i Baci al caffè

Lo stabilimento di San Sisto punta su una novità in grado di soddisfare i gusti di un vasto pubblico di consumatori

L’idea di questa nuova creazione nasce a Perugia nello stabilimento di San Sisto e nella Scuola del cioccolato dello stabilimento, vero e proprio laboratorio creativo in cui si continua a fare sperimentazione ed innovazione grazie alla sapienza dei maestri cioccolatieri. L’azienda sottolinea che “l’intenso aroma del caffè si lega al morbido gusto del cioccolato, creando un delicato equilibrio al palato”. Per la Perugina, che fa parte del gruppo Nestlé, “un connubio destinato al successo, grazie anche all’amore che l’Italia nutre per il rito legato al consumo di questa bevanda: secondo diversi studi, infatti, l’80% della popolazione dai 18 anni in su consuma abitualmente il caffè. Ma non solo, un’altra ritualità a cui gli italiani non sanno rinunciare è il cioccolato”. Nei nuovi Baci una copertura di cioccolato fondente Luisa al gusto di caffè avvolge il morbido cuore al gianduia con granella di nocciole ed estratto di caffè, coronato “dall’inconfondibile” nocciola intera. Anche l’incarto in alluminio che abbraccia ogni singolo cioccolatino richiama i colori della bevanda, e viene impreziosito da luminose stelle dorate. Con l’ultima variante viene introdotta anche una grafica “rinnovata e contemporanea che mantiene però intatta l’anima di Baci”. Una “nuova immagine di marca su tutte le confezioni, e la variante al caffè è proprio la prima che per l’occasione sfoggia questo nuovo abito”.

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