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Tag: ordinanze

Incendio Lucyplast, revocate le ordinanze sui prodotti della terra

A seguito dell’incendio che ha interessato il 20 aprile scorso la ditta Lucyplast, situata nella zona industriale di Umbertide, arrivano importanti aggiornamenti sulla situazione ambientale e sanitaria. Le autorità preposte,

Dopo l’ultimo monitoraggio effettuato da Usl 1 e Arpa intorno all’azienda Lucyplast di Umbertide interessata da un grave incendio il giorno di Pasqua, proposta ai sindaci dei comuni coinvolti la revoca di tutti i divieti disposti in via precauzionale nei giorni immediatamente successivi all’evento. Le ulteriori analisi condotte su alimenti di origine vegetale e animale confermano valori di diossine e policlorobifenili (PCB) largamente inferiori ai limiti di legge.

Pur in un quadro dunque rassicurante, viene ribadita alla popolazione la raccomandazione di lavare accuratamente con acqua potabile tutti i prodotti ortofrutticoli prima del consumo, come ulteriore misura di cautela.

Nel frattempo, sono state impartite alla ditta Lucyplast precise disposizioni a tutela della salute pubblica, dei lavoratori e dell’ambiente, a conferma dell’impegno istituzionale per una gestione rigorosa e responsabile dell’accaduto.

L’Usl Umbria 1 e l’Arpa hanno sottolineato che tutte le azioni intraprese sin dall’inizio dell’emergenza sono state guidate dal principio di massima precauzione, con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza per i cittadini. Le proposte di ordinanza, infatti, sono state tempestivamente trasmesse ai Comuni interessati, assicurando una comunicazione trasparente e condivisa con gli enti locali. Dal punto di vista ambientale, dopo l’incendio sono stati eseguiti campionamenti dell’aria in due punti di rilevamento, situati nei comuni di Umbertide e Pietralunga. I valori registrati sono risultati compatibili con un contesto di sicurezza ambientale. Nessuna criticità è emersa neppure dalle analisi effettuate su alimenti di origine animale e vegetale, confermando la bontà del monitoraggio integrato messo in atto fin da subito.

Le attività di controllo proseguiranno nelle prossime settimane, con ulteriori campionamenti da parte di Arpa e Usl1. Al termine di tutte le indagini sarà prodotto un report finale che conterrà i risultati analitici complessivi dei monitoraggi eseguiti. In un contesto che ha suscitato comprensibile preoccupazione tra la popolazione, le istituzioni hanno scelto la via della trasparenza, del rigore scientifico e della tempestività, restando a fianco della cittadinanza con la massima disponibilità e attenzione.

Incendio Lucyplast, ridotte le ordinanze con i divieti

Sulle base dei monitoraggi dell’aria e dell’acqua effettuati dai tecnici dell’Arpa sono stati ridimensionati i divieti precauzionalmente decisi, dopo l’incendio della Lucyplast, con ordinanze dai sindaci di Umbertide, Pietralunga, Montone, Gubbio e Perugia per la zona a nord di Ponte Pattoli.  

I divieti più restrittivi (tra i quali quelli di utilizzare i prodotti della terra coltivati o spontanei, ad eccezione dell’obbligo di tenere le finestre chiuse e del divieto di attività all’aperto) restano in un raggio di 5 chilometri dal punto dell’incendio. Questi ultimi due divieti permangono in un raggio di 500 metri. 

Tutte le operazioni sono state svolte in stretto coordinamento tra Prefettura, Regione, Protezione Civile, Vigili del Fuoco, sindaci dei comuni interessati, ARPA ed ASL. La situazione è in continua evoluzione, anche in riferimento a possibili cambiamenti delle condizioni meteoclimatiche e se necessario si provvederà a fare aggiornamenti.

I dati rilevati da subito e quelli rilevati durante la notte hanno evidenziato, per i parametri monitorati in tempo reale (polveri totali, PM10 e ossidi di azoto), valori non anomali. Contestualmente sono stati installati due campionatori ad alto volume, di cui uno presso il centro di Pietralunga ed uno nella collina a ridosso della ditta in direzione dell’abitato di Umbertide, per la ricerca di microinquinanti organici tra cui le diossine. I risultati delle concentrazioni di tali inquinanti saranno disponibili non prima di giovedì mattina, data la complessità delle analisi per tali sostanze.

La scorsa notte i vigili del fuoco hanno continuato senza sosta le operazioni di spegnimento. L’incendio risulta quasi completamente domato, anche se alcuni piccoli focolai isolati restano attivi. Per completare le operazioni di bonifica e mettere in sicurezza l’area, sono stati attivati i mezzi speciali dei Gruppi Operativi Speciali (GOS) dei vigili del fuoco. Le operazioni sono state condotte utilizzando grandi quantità d’acqua e schiumogeni, necessari per circoscrivere il rogo e impedire il propagarsi delle fiamme alle strutture limitrofe. 

Per quanto riguarda le acque di spegnimento, le stesse risultano al momento confinate all’interno della vasca di trattamento delle acque di prima pioggia a servizio della ditta e le acque superficiali circostanti non risultano coinvolte. 

Incendio Lucyplast, rischio diossina: ordinanze in 5 Comuni, indagano i carabinieri VIDEO

Ordinanze in 5 Comuni, su proposta di Asl Umbria 1 e Arpa, a seguito del rovinoso incendio nell’azienda Lucyplast srl, situata nella zona industriale di Pian d’Assino nel territorio di Umbertide. Oltre a Umbertide e Pietralunga, seguiti nella serata di Pasqua da Montone e Gubbio, dove il vento ha portato la nube di denso fumo nero, lunedì mattina anche la sindaca di Perugia ha emesso un provvedimento per le misure precauzionali per la popolazione che vive e lavora a di Ponte Pattoli.

Il rischio è che la combustione di materie plastiche possa aver portato nell’aria, per poi depositarsi sui terreni, diossina ed altre sostanze tossiche.

In questi cinque comuni, nei territori interessati, fino a nuova comunicazione queste sono le disposizioni:

  • mantenere le finestre delle abitazioni chiuse;
  • evitare attività all’aperto, comprese quelle commerciali, sportive, ludiche e religiose;
  • divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati, nonché di funghi spontanei;
  • divieto di pascolo e razzolamento degli animali;
  • divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati all’esterno per gli animali;
  • manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica con prelievo di aria dall’esterno.

Tali misure sono finalizzate a proteggere la salute della comunità e delle attività economiche in attesa di una valutazione più completa dell’incidente.

La popolazione è invitata a seguire scrupolosamente queste direttive e a rimanere informata attraverso i canali istituzionali.

Nonostante l’intensità dell’evento, non si registrano feriti né casi di intossicazione tra i lavoratori, i soccorritori e la popolazione. La tempestività dell’intervento e le misure di sicurezza attuate hanno evitato conseguenze alle persone.

Lunedì mattina l’incendio risultava quasi completamente domato, sebbene permangano alcuni focolai isolati ancora attivi. La maggior parte del materiale plastico stoccato all’esterno risulta distrutta o gravemente danneggiata. Per completare le operazioni, sono in arrivo i mezzi dei Gruppi Operativi Speciali (GOS) dei Vigili del Fuoco, che si occuperanno delle attività di smassamento e bonifica dell’area.

Nelle ultime ore, le squadre hanno continuato a operare per contenere le fiamme, impiegando un’ingente quantità d’acqua e ricorrendo all’uso di schiumogeni, fondamentali per limitare la propagazione dell’incendio e proteggere le strutture circostanti. Il coordinamento efficace e l’impiego di risorse specializzate hanno permesso di evitare ulteriori danni e garantire la sicurezza dell’area.

I tecnici Arpa stanno continuando a monitorare i territori interessati. I vigili del fuoco stanno proseguendo il lavoro per bonificare l’area interessata dall’incendio.

In Procura è stato aperto un fascicolo, i carabinieri indagano sulle cause del rogo.