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Tag: Narni

A Narni dal 24 aprile la Corsa all’Anello: il programma e le novità

La 57esima edizione nel segno di San Francesco e del “Cantico delle Creature”

Presentata la 57esima edizione della Corsa all’Anello, che dal 24 aprile all’11 maggio riporterà Narni e i suoi visitatori all’anno 1371, al tempo degli Statuta Illustrissimae Civitatis Narniae in onore del patrono San Giovenale. Un anno emblematico, segnato dal “de anulo argenteo currendo”, palio più prestigioso dell’epoca, ambito dai migliori cavalieri del territorio. Sempre alti i colori dei Terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria, pronti a sfidarsi non solo durante la gara equestre, ma anche a contendersi l’ambito Bravio, affidato quest’anno all’artista Giulia Apice.

Quest’anno la Corsa all’Anello si rinnova nel segno della tradizione e della ricerca storica, intrecciando simbologia e rievocazione. Il tema scelto per il 2025 si dipanerà tra le celebrazioni di primavera e il Festival delle Arti del Medioevo di agosto (dal 29 al 31), che darà ulteriore profondità all’evento.

Nel segno di San Francesco

Quest’anno, in occasione dell’ottavo centenario della stesura del “Cantico delle Creature” di San Francesco, il tributo agli elementi cantati dal Poverello di Assisi si fa ancor più suggestivo.
« Laudato sii, o mio Signore, per frate Vento e per l’Aria, le Nuvole, il Cielo sereno ed ogni tempo per il quale alle tue creature dai sostentamento».
Sarà dunque proprio l’Aria decantata da Francesco  – respiro cosmico, soffio divino, impalpabile confine tra terra e cielo- a dominare il filo narrativo della festa e l’intreccio di eventi culturali che verteranno su questo elemento naturale, indagandolo con sguardo aperto e lungimirante. Tema che assume poi un significato ancora più forte nell’Anno del Giubileo, quando la distanza tra il divino e l’umano sembra assottigliarsi in un solo, leggerissimo soffio d’aria.

La presentazione

La presentazione sabato 19 maggio alla presenza di Lorenzo Lucarelli (sindaco di Narni), Michele Francioli (presidente del Consiglio comunale con delega alla Corsa all’Anello) e Patrizia Nannini (presidente associazione Corsa all’Anello).

Nella presentazione il sindaco Lorenzo Lucarelli ha sottolineato “l’importanza della Corsa all’Anello, evento identitario della nostra città e sinonimo di storia e tradizione. Anche quest’anno ci tengo a ringraziare i volontari, che sono il vero motore della Festa”.

La presidente dell’Associazione Corsa all’Anello, Patriaia Nannini, ha dichiarato: “Questa è un’edizione che punta all’aspetto storico della Corsa all’Anello, ma anche alla valorizzazione di Narni e della sua dimensione culturale, che saranno – insieme alla tradizione – i pilastri del nostro mandato, in questa edizione e in quelle a venire. Vogliamo migliorare la qualità degli eventi puntando su collaborazioni fruttuose, capaci di portare visibilità alla città non solo a livello nazionale, ma anche internazionale”.

“La città si rispecchia nella Corsa all’Anello, e la Corsa all’Anello rappresenta la città. Per questo riesce a coinvolgere tutti i cittadini, sempre impegnati insieme ai Terzieri – le parole del presidente del Consiglio comunale Michele Francioli – Questo è il segreto che rende la Festa una delle rievocazioni più importanti del Centro Italia, capace di attirare turisti da tutta Italia e non solo».

Presenti anche l’assessore regionale Francesco De Rebotti e la consigliera regionale Eleonora Pace, che hanno portato il loro saluto istituzionale. Entrambi hanno ringraziato la segreteria uscente per il lavoro svolto negli anni precedenti e rivolto i migliori auguri alla nuova presidente e allo staff, che in breve tempo sta già dimostrando il proprio valore.

Infine, il compito di illustrare il programma è spettato a Elisa Emiri della segreteria eventi.

Gli eventi legati alla tradizione

Come ogni anno, durante la Corsa all’Anello prenderanno il via celebrazioni religiose e tradizionali che rievocheranno momenti di vita quotidiana tipici del Trecento tra offerta dei Ceri (2 maggio alle 21.30 in Cattedrale), la santa messa e la processione in onore di San Giovenale Patrono di Narni (3 maggio a partire dalle 10.30), la Corsa all’Anello storica (3 maggio alle 17 in piazza dei Priori), Battesimi di Terziere, Giornate medievali dei Terzieri (Mezule 26 aprile, Santa Maria 27 aprile, Fraporta primo maggio), Benedizione dei Cavalieri (7 maggio Terziere Fraporta nella chiesa di San Francesco, 8 maggio Terziere Santa Marianella chiesa di Santa Maria Impensole, 9 maggio Terziere Mezule nella chiesa di Santa Margherita) e il angoli medievali tra arti e mestieri, il Grande Corteo Storico che sfilerà in notturna seguendo il ritmo dei tamburini e dei musici lungo le vie e le piazze della città illuminata dal chiarore delle fiaccole (10 maggio) e, a chiudere, la tanto attesa Corsa all’Anello al Campo de li Giochi (11 maggio).

Le novità

Dal 5 all’11 maggio, una pattuglia del 4° Reggimento carabinieri a cavallo sarà presente a Narni, svolgendo servizio nel centro storico e scortando il Grande Corteo Storico del 10 maggio in alta uniforme

Ricca come di consueto la sezione dedicata all’arte con esposizioni fruibili durante tutta la durata della Festa: “La poetica dell’aria” nell’ambito della 20esima edizione di “Tracce”, format nato all’interno della Corsa all’Anello con l’organizzazione e la cura dell’associazione Minerva MinevArte, tra l’auditorium Bortolotti, complesso di San Domenico e i sotterranei di palazzo dei Priori (inaugurazione 25 aprile); “Bandiere al vento: 45 anni di storia e passione” mostra fotografica e documentaria a cura degli Sbandieratori Città di Narni a palazzo Lombardi (inaugurazione 25 aprile); “Un occhio su Narni” del collettivo fotografico Occhio Narrativo al Complesso monumentale Beata Lucia (inaugurazione 25 aprile); “Fatati e Narni” di Felice Fatati nella sala dell’ex refettorio di palazzo dei Priori (inaugurazione 24 aprile); “Ars Pallorium – Bravio 2025” (20esima edizione) dell’artista Giulia Apice nella sala della Vergine di palazzo dei Priori (inaugurazione 26 aprile); “Tutto il peso del cielo” di Alex Russo tra la chiesa e il complesso monumentale Beata Lucia (inaugurazione 26 aprile); “I ritratti dell’Anello” di Eleonora Sernicola all’ingresso del Digipass (inaugurazione 27 aprile); “Art4Theatre” arte contemporanea di Antonio De Maria, Maria Ginzburg, Arianna Palmieri, Louises Will al Teatro Manini (inaugurazione 27 aprile); “Il giardino delle delizie” di Giulia Apice e “Arnia 33 – Atto I” di Antonio Rocca alla Rocca Albornoz (inaugurate lo scorso 22 marzo); “Daniel Spoerri e l’Età del Bronzo” con 70 capolavori di scultura della Fondazione Vittorio Caporrella – FFONDARC a palazzo Eroli (inaugurata il 12 aprile).

Tra Medioevo e Sociologia

A sottolineare la sinergia con gli operatori culturali del territorio, durante il primo fine settimana si terranno la presentazione della decima edizione del Festival della Sociologia (26 aprile) e, in occasione della conferenza del professor Duccio Balestracci “Natura e Cosmo fra Medioevo e Età moderna”, introdotta da Federico Fioravanti (ideatore del Festival del Medioevo), la presentazione della quinta edizione del Festival delle Arti del Medioevo (27 aprile).

Spettacoli ed eventi

Immancabili spettacoli, performance di strada, giullarate, conferenze, presentazioni di libri e appuntamenti musicali a completare il programma di questa 57esima edizione. Non solo, anche visite guidate e trekking urbani per riscoprire antichi luoghi di culto narnesi con esperti dell’archeologia, della storia dell’arte e dell’architettura.

Tra gli spettacoli in scena:”Dracarys – Le figlie del drago” della compagnia Lux Arcana il 24 aprile in piazza Galeotto Marzio; “Lo mago Abacuc” il 25 aprile lungo le vie del centro storico; “Histriones Carbi” il 25 aprile in piazza dei Priori e lungo le vie del centro storico; “Prometheus” della compagnia Accademia Creativa il 26 aprile in piazza galeotto Marzio; “I giullari del carretto” il primo maggio in piazza dei Priori; “A ferro e fuoco, de bello et honore” della compagnia della Fiera del Terziere Santa Maria il primo maggio in piazza Galeotto Marzio; “Tilopa e il contorno del Diavolo” dei Giullari del Diavolo il 3 maggio; “In Festa – Canti d’amore e di festa nel Medioevo” concerto dei Micrologus il 4 maggio; “Rapaci in volo” con gli Urbeveteris Falconis il 4 maggio; “Frate Francesco sposa Madonna Povertà” di Magazzini Artistici il 5 maggio; “Aura levatitia” restituzione del lab teatrale diretto da Andrea Mengaroni il 6 maggio; “Laudades creaturarum: la musica nei secoli XII e XIII intorno al Cantico di Frate Sole” concerto del Conservatorio Briccialdi di Terni il 7 maggio; “Soffio di armonia” concerto di Mistero Ensemble il 9 maggio

Anche l’edizione 2025 della Corsa all’Anello, come negli ultimi anni, grazie alla sua lunga durata e alla coincidenza con i ponti primaverili, offrirà a turisti e appassionati l’opportunità di scoprire Narni in tutto il suo splendore storico e culturale. Un evento che non è solo competizione, ma un’esperienza immersiva, capace di conquistare ogni visitatore. Chi arriva nel borgo medievale non può che lasciarsi travolgere dall’energia e dalla passione dei contradaioli, portando con sé il ricordo indelebile di una delle giostre cavalleresche più appassionanti del Centro Italia.

Tutto il programma dettagliato sui canali social della Corsa all’Anello

Sito ufficiale www.corsallanello.it  

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Ordigno trovato nella facoltà dell’Investigazione a Narni, le indagini

Si segue la pista anarchica, dopo la rivendicazione sul web a nome del gruppo Kyriakos Xymitiris

E’ la pista anarchica quella che gli inquirenti stanno seguendo per l’ordigno incendiario trovato lunedì all’interno della facoltà di Scienze dell’investigazione e della sicurezza, a Palazzo Sacripanti, a Narni.

Un ordigno per il quale sul web è comparsa la rivendicazione del gruppo anarchico Kyriakos Xymitiris. Questo il testo del messaggio: “Domenica 30 Marzo ci siamo introdotti nella facoltà di “Scienze dell’Investigazione e della Sicurezza” a Narni, in Umbria, ed abbiamo collocato un ordigno incendiario nella stanza “Laboratorio scena del crimine”. Con quest’azione abbiamo voluto colpire un centro di formazione della futura intelligence dello stato italiano. Stato genocida come ci dimostra la sua cooperazione con lo stato sionista d’ Israele nel massacro del popolo palestinese. Stato torturatore come ci dimostra l’esistenza del regime carcerario di 41bis in cui è recluso, anche, il compagno anarchico Alfredo Cospito. Stato stragista come ci dimostrano l’eccidio di migranti nel mar Mediterraneo e gli assassinii di detenuti/e nelle carceri”.

Come da protocollo, è scattata la procedura di sicurezza, con gli artificieri dei carabinieri che hanno effettivamente trovato l’ordigno.

Ora si indaga per risalire agli autori del gesto, che ha una forte valenza simbolica, dato che proprio in quell’edificio saranno formati gli inquirenti.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sottosegretario agli Interni, Emanuele Prisco: “Un fatto gravissimo quello rivendicato oggi da un gruppo anarchico a Narni: collocare un ordigno all’interno di un’aula universitaria rappresenta un atto terroristico inaccettabile. Ringrazio le forze dell’ordine per la rapida reazione e confido nel lavoro della Procura di Terni, che in sinergia con gli investigatori dell’Antiterrorismo di Perugia si occupano della vicenda. Auspico intanto la condanna unanime di tale violenza estremista. In particolare per quanto accaduto a Narni, dove è stata messa nel mirino l’Università, simbolo della conoscenza e della libera diffusione delle idee: un attentato rivendicato con minacce alle fondamenta delle istituzioni messe a protezione della nostra Repubblica. Certi atti vanno isolati e repressi senza sconti, così come vanno isolati i violenti e gli estremisti”.

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Conferme e flop, ecco i comuni umbri dove c’è più voglia di fare impresa

E’ ancora Todi il territorio dove c’è più voglia di fare impresa. Si contano infatti 14,1 imprese ogni 100 residenti. Seguono Castiglione del Lago e Bastia Umbra (11,9 imprese ciascuno), poi Orvieto (11,8) e Assisi (11,7), restando ai comuni sopra i 10mila abitanti.

E’ quanto emerge dal report della Camera di Commercio dell’Umbria, che analizza la densità di aziende rispetto alla popolazione residente nel 2024.

Todi leader da tre anni, San Giustino ultimo tra i grandi comuni

Per Todi si tratta di una conferma dopo aver primeggiato anche nel 2022 e nel 2023. Dopo la Top Five, la graduatoria prosegue con Città di Castello (11,2), Gualdo Tadino e Gubbio (11), Marsciano (10,8). Più distanti Perugia (10,5), Spoleto e Umbertide (10,4), Terni e Foligno (9,9), Corciano (9,7). Chiudono Narni (9,6), Magione (9,4), Amelia (8,7) e, fanalino di coda, San Giustino con appena 7,8 imprese ogni 100 residenti.

Municipi tra 5 mila e 10 mila abitanti: testa a testa tra Gualdo Cattaneo e Montefalco

Tra i comuni medi (da 5 mila a 10 mila abitanti), Gualdo Cattaneo mantiene il primato per il terzo anno consecutivo con 14,3 imprese ogni 100 abitanti. A un’incollatura segue Montefalco con 14,2. Completano la graduatoria Torgiano (12,4), Tuoro sul Trasimeno (10,7), Spello (9,5), Nocera Umbra (9,3), Deruta (9,2), Trevi (8,5), Panicale (8,4). Città della Pieve è ultima.

Nei piccoli comuni Cascia in coda, Monteleone di Spoleto in vetta

Nei comuni umbri sotto i 5 mila abitanti, dove piccole variazioni numeriche influenzano fortemente il tasso imprenditoriale, spiccano Monteleone di Spoleto (18,1 imprese ogni 100 residenti), Norcia (15,6), Sant’Anatolia di Narco (15,2), Massa Martana (13,6) e Lisciano Niccone (6,6). Al fondo della classifica Cascia, con solo 6,3 imprese ogni 100 abitanti, preceduta da Porano (6,4), San Gemini (7,0), Allerona (7,3) e Giove (7,7).

Umbria, imprenditorialità ancora alta ma in calo nel 2024

A livello regionale, l’Umbria registra nel 2024 un calo del tasso di imprenditorialità, scendendo da 11 a 10,1 imprese ogni 100 residenti. La diminuzione, ossia il calo generale del numero di aziende superiore rispetto alla contrazione della popolazione, riguarda anche i comuni più imprenditoriali. Todi scende da 14,5 a 14,1, Castiglione del Lago da 12,4 a 11,9, Bastia Umbra da 12,3 a 11,9 e Orvieto da 12,1 a 11,8. Assisi registra una lieve diminuzione, da 11,8 a 11,7.

Nonostante questa flessione, l’Umbria mantiene una propensione all’imprenditorialità tra le più alte d’Italia, posizionandosi quinta per densità imprenditoriale rispetto alla popolazione e terza per densità di società di capitale.

L’Umbria del vino e dell’olio: il triangolo d’oro

L’area compresa tra Montefalco (14,2 imprese ogni cento abitanti), Todi (14.1) e Spoleto (10.4) continua a dominare la classifica, formando quello che si può chiamare “il triangolo d’oro” dell’imprenditorialità umbra.

Tra i fattori di successo, la Camera di commercio evidenzia la presenza di DOCG (Sagrantino di Montefalco), turismo enogastronomico di qualità e una eete consolidata di agriturismi

La crisi della Valnerina: tra resilienza e spopolamento

La Valnerina – Norcia (15.6), Cascia (6.3) e Preci (11.6) – presenta il divario più marcato tra comuni vicini.

Norcia beneficia ancora del brand del tartufo e della norcineria, ma il colpo assestato dal terremoto di fa sentire. Cascia soffre l’isolamento post-terremoto

L’asse del Trasimeno: turismo vs crisi del lago

I comuni del comprensorio del Trasimeno mostrano performance contrastanti: Castiglione del Lago (11.9) e Passignano (9.3) sono in calo, Tuoro (10.7) in ripresa, mentre Magione delude.

Le terre di confine: la sfida delle aree periferiche

Le zone al confine con Lazio e Marche rivelano criticità sistemiche. Città della Pieve (7.2) e Allerona (7.3) soffrono la doppia dipendenza da Orvieto e Chiusi.

Gualdo Cattaneo (14.3) fa eccezione, grazie alla strategica posizione sulla Flaminia

Le città murate: un modello in affanno?

I borghi storici mostrano dati preoccupanti. · Bevagna (11.6) e Trevi (11.8) tengono grazie agli eventi; · Spello (10.5) e Deruta (10.8) pagano la crisi dell’artigianato.

Le aree industriali: le ex eccellenze non brillano

Il corridoio tra Terni (9.9) Narni (9.9) e Foligno (9.9) evidenzia dinamiche diverse, evidenziate dalla Camera di commercio.

Resilienza di Terni grazie alla riconversione green. Narni è addirittura un caso studio di transizione. Delude invece Foligno, il cui risultato è al di sotto delle aspettative.

Mencaroni: il calo del 2024 è una sfida per l’Umbria

Questo il commento di Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria: “Il calo registrato nel 2024 rappresenta una sfida per l’Umbria, una regione da sempre sinonimo di imprenditorialità e dinamismo economico, due leve per affrontare con decisione sul fronte della digitalizzazione e dell’innovazione, incentivando l’ingresso dei giovani nel mondo delle imprese. Sono necessarie politiche coraggiose e interventi mirati, sostenendo concretamente gli imprenditori. Un concerto di iniziative e di misure che richiedono una stretta collaborazione tra le Istituzioni e un dialogo costante con le associazioni di categoria, elementi fondamentali per l’animazione e l’articolazione territoriale delle politiche”.

Narni, ciclista muore travolto da un’auto sulla Flaminia

Un ciclista è morto sabato pomeriggio dopo essere stato travolto da un’auto lungo la Flaminia, a Castel Chiaro di Narni.

Il ciclista, Alfiero Beco il suo nome, aveva 77 anni ed era residente a Narni. Alla guida dell’auto c’era un altro anziano. Per il ciclista non c’è stato nulla da fare. L’automobilista ha poi accusato un malore ed è stato trasportato in ospedale.

La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine.

Appena tre giorni fa due automobilisti a Perugia erano stati investiti da un’auto, in una strada di campagna parallela a via Pievaiola, nei pressi di Castel del Piano. Nell’incidente uno dei due, Primo Ortolani, ha perso la vita. Anche in quel caso alla guida dell’auto c’era un anziano.

Pista ciclo-pedonale Narni-Terni, la Via dell’Acqua collega da Assisi a Roma

Inaugurata la pista ciclopedonale Narni-Terni, che si sviluppa per 15 km circa. Un lavoro durato a lungo, perché i progettisti hanno dovuto affrontare diversi problemi, tra cui il finanziamento insufficiente rispetto alla lunghezza del percorso, con i 450mila euro che mancavano che sono stati finanziati dalla Regione circa un anno fa. Un’opera strategica per la rete che collega la Via dell’Acqua da Assisi a Roma.

Il programma di ultimazione della ciclovia del Nera procede verso il suo completamento. Oltre al tratto Sant’Anatolia di Narco-Marmore, sta progredendo l’intervento per la realizzazione della pista ciclabile da Vocabolo Staino alla cascata delle Marmore, che collegherà Terni con questo importante attrattore turistico.

L’Umbria rilancia ancora una volta la sua centralità nel settore del cosiddetto “turismo lento”, con questo percorso che costituisce uno degli assi principali della rete ciclabile regionale, attraverso la quale si sviluppano sia il cammino della Via di Francesco La Verna-Assisi-Roma, che la Via dell’Acqua da Assisi a Roma. Itinerari che saranno strategici per portare pellegrini e turisti nella nostra regione in occasione del Giubileo 2025 e delle celebrazioni previste nel 2026 per gli 800 anni dalla morte di San Francesco.

Maltempo, tanti interventi dei vigili del fuoco nel Ternano

Vigili del fuoco chiamati a numerosi interventi già dalla prima mattinata di giovedì nel Ternano. Allagamenti e smottamenti in tutta la provincia, ma sono state colpite in modo particolare le zone dei comuni di Narni e Amelia.

Ad Amelia una Fiat Panda è rimasta bloccata dall’acqua sul sottopassaggio vicino alle scuole.

A Narni, sulla strada Tiberina, un ramo di un albero si è spezzato cadendo sopra una lancia che transitava sotto in quel momento. Illesi gli occupanti.

Resta alta l’attenzione sui corsi d’acqua, nei sottopassi e per il rischio di alberi e rami pericolanti.

Oltre 17 milioni dal Pnrr per Narni

Diciotto progetti, 17,2 milioni di euro di risorse assegnate, delle quali ad oggi il 66 per cento messo a gara e il 43 affidato direttamente

Sono i numeri del Pnrr il cui stato di avanzamento è stato presentato dal sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli con l’illustrazione da parte dell’ingegner Denis Dal Soler, project manager responsabile della gestione dei progetti. Numeri incoraggianti, ha detto il Sindaco, se si confrontano con la media nazionale degli interventi di rigenerazione urbana resi noti dal ministero dell’economia e delle finanze. Dati che indicano al 62 per cento le risorse a gara e al 23 quelle affidate. Dei 17,2 milioni di euro, 12 riguardano il settore delle infrastrutture e delle opere pubbliche e 5 il settore dei servizi sociali, mentre 174mila euro sono destinati alle infrastrutture informatiche. “Tutti gli interventi – afferma Lucarelli – avranno un notevole impatto sull’organizzazione urbana, sulla qualità della vita e sul tessuto sociale della città. La maggior parte vanno a soddisfare esigenze particolarmente sentite dalla nostra comunità, come la costruzione del nuovo asilo nido allo scalo, la nuova bretella sempre allo scalo, i lavori di riqualificazione di alcuni centri civici, l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico di alcuni edifici scolastici. La scelta vincente – osserva sempre il sindaco – è stata quella di costituire una cabina di regia formata da dirigenti e amministratori, coordinata da Dal Soler, che sta guidando il lavoro di 16 persone interne all’amministrazione comunale”. “Questo approccio scientifico alla gestione dei progetti – sottolinea ancora Lucarelli – può costituire una metodologia di lavoro da replicare anche in futuro, poiché è un criterio e una visuale riconducibile a standard internazionali che ci pongono all’avanguardia nel panorama nazionale”.

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Danilo Valenti nuovo presidente di Legacoop Umbria

Da tre decenni alla guida di Cosp Tecno Serve, il narnese Valenti prende il posto di Dino Ricci

Danilo Valenti, narnese, presidente da 30 anni della cooperativa di Terni Cosp Tecno Service, guiderà la Lega regionale delle cooperative e mutue dell’Umbria per i prossimi 4 anni e, in particolare, verso la costruzione di un ‘Terzo tempo della cooperazione’. L’assemblea, molto partecipata, che ha visto la presenza di 170 delegati e una cinquantina di ospiti (13 febbraio), svoltasi presso il centro congressi Quattrotorri, è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto e ha visto la partecipazione delle principali cariche istituzionali della Regione. Il neo eletto presidente nella sua relazione ha voluto ringraziare il presidente uscente Dino Ricci per i suoi 10 anni dedicati all’organizzazione e ha precisato che ”L’ingresso in quello che possiamo definire il terzo tempo della cooperazione comporta il dover fare i conti con logiche di cambiamento e trasformazioni del contesto sociale che costringono le cooperative a sviluppare non semplicemente strategie di carattere adattivo, ma soprattutto di carattere trasformativo, cioè volte a governare il cambiamento e non esserne governati. Dobbiamo ogni giorno immaginare il futuro”, ha detto.

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La Provincia di Terni rottama le cartelle esattoriali

La decisione è stata comunicata dalla presidente Laura Pernazza e riguarda i contribuenti che hanno debiti fino a mille euro con l’amministrazione provinciale

La Provincia di Terni ha deciso di attuare quanto previsto dalla legge di bilancio 2023 in materia di rottamazione delle cartelle esattoriali. La presidente Laura Pernazza, in accordo con i dirigenti dell’ente, ha ritenuto utile applicare le misure per quei cittadini e quelle attività economiche che hanno ancora debiti pendenti con l’amministrazione provinciale tenendo conto del particolare periodo di crisi a cui devono far fronte famiglie e imprese. Secondo quanto stabilito dalle normative – ricorda l’ente – la rottamazione riguarderà le cartelle fino a mille euro, elevate nel periodo 1 gennaio 2000-31 dicembre 2015. Per queste si pagherà solo la somma iniziale escludendo sanzioni, interessi di mora e somme aggiuntive dovute sui contributi previdenziali. Per accedere alle agevolazioni previste per la rottamazione gli interessati dovranno presentare domanda all’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile. La procedura sarà on-line. Basterà collegarsi al sito dell’Agenzia, andare nella sezione dedicata alla «definizione agevolata» dall’area pubblica e compilare il form di richiesta.

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