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Tag: Assisi

Giubileo, Acutis e San Francesco: 3 milioni all’Umbria per accogliere i pellegrini

Il decreto con le risorse presentato al tavolo istituzionale, previsti anche servizi speciali per garantire la sicurezza

Arrivano 3 milioni di euro per l’Umbria che si appresta ad accogliere i pellegrini per il Giubileo, la cerimonia di canonizzazione del Beato Acutis e le iniziative per l’ottavo centenario della morte di San Francesco.

Il decreto con l’indicazione delle risorse è stato illustrato nel secondo tavolo tecnico Giubileo 2025–Regione Umbria, presieduto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, con la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti (collegata da remoto), esponenti di tutte le amministrazioni coinvolte, tra cui Prefetture di Perugia e Terni; Dipartimenti Programmazione e coordinamento politica economica (Cipess) e della Protezione civile; Ministeri per gli Affari europei, il sud e le politiche di coesione e il Pnrr, del Turismo, dell’Interno, delle Infrastrutture e dei trasporti; Roma Capitale, Ragioneria Generale dello Stato, Anas, Ferrovie dello Stato, Società Giubileo 2025, Dicastero per l’evangelizzazione, Comitato Nazionale 8° centenario morte San Francesco d’Assisi.

L’articolazione della spesa sarà prodotta dalla Regione che assumerà anche veste di soggetto attuatore. La presidente ha rappresentato al tavolo le interlocuzioni produttive avute con Ferrovie, Rfi, Trenitalia, Anas, Protezione civile.

Da parte del Ministero dell’Interno e delle Prefetture interessate saranno potenziati e riorganizzati i servizi per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e assicurata un’accurata gestione. I comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza seguono costantemente l’evolversi dei vari aspetti.

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Musumeci alla Provic: normativa unica per la ricostruzione. Poi alla firma per le mura di Assisi

Doppio appuntamento in Umbria per il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, accompagnato dal commissario straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli.

Il ministro ha prima incontrato a Foligno, nella sede della Protezione civile della Regione Umbria, il personale e i volontari, accolto dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e dal sindaco di Foligno Stefano Zuccarini.

La governatrice ha ricordato l’importanza strategica del Centro regionale per la protezione civile. Ricordando che se “da una parte puntiamo sempre di più sulla ricostruzione post terremoto, dall’altra la formazione del personale e dei volontari della protezione civile rimane un punto fermo anche per la prevenzione”.

“Poter definire le procedure per la ricostruzione con una normativa unica è una priorità e anche una necessità – ha detto il ministro Musumeci -. Ogni regione ha un contesto normativo a sé e ciò non consente omogeneità per la realizzazione dei lavori. Le ricostruzioni durano tanti anni e vanno fissati tempi certi: 5 anni e in caso di terremoto 10, con a capo una cabina di regia e non si esclude che il presidente di Regione possa essere individuato come commissario straordinario. Ricostruire è un costo – ha aggiunto – prevenire è un investimento e la prevenzione è il ruolo più importante della protezione civile. In Umbria si è lavorato con serietà sulla ricostruzione, ma ribadisco, va definito un criterio omogeneo e capire se abbia più senso il ricostruire com’ era e dov’era. Tutti questi punti certi sono inseriti nel nuovo codice”. 

Il ministro ha voluto poi ringraziare tutti i professionisti e gli operatori impegnati nella ricostruzione in Umbria che “negli ultimi tempi ha avuto una forte accelerazione anche grazie all’attività del commissario Castelli molto impegnato in questo compito alto”.

La firma ad Assisi

Poi la cerimonia ad Assisi, per la firma dell’accordo di programma tra Comune, Governo e Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria che mette a disposizione, per il primo lotto, un contributo statale di 9,5 milioni di euro per restaurare e valorizzare le mura urbiche della città Serafica.

L’intesa è stata sottoscritta nella Sala della Conciliazione da Valter Stoppini, sindaco f.f. di Assisi, Luigi Ferrara, capo Dipartimento Casa Italia – Presidenza del Consiglio dei Ministri e Francesca Valentini, dirigente delegata Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.

assisi

L’iniziativa è legata a un più ampio piano unitario di messa in sicurezza, risanamento conservativo e valorizzazione dei beni culturali di Assisi – sempre predisposto dal Comune nel 2022, in vista del Giubileo 2025 e dell’ottavo centenario della morte di San Francesco del 2026 – sottoposto al Governo dall’allora sindaco Stefania Proietti, con una richiesta di finanziamento e progetto di fattibilità per un importo complessivo di 20,5 milioni di euro. Il Dipartimento Casa Italia ha quindi accolto e finanziato un primo stralcio dei lavori, stanziando 9,5 milioni di euro destinati al restauro dei tratti di mura che presentano le maggiori criticità e che insistono su aree ad alta frequentazione, come strade, piazze e giardini pubblici. In particolare, gli interventi previsti dal primo lotto riguardano i seguenti segmenti: Porta Nuova, Porta Cappuccini e la parte tra Porta Cappuccini e la Rocca Minore; Rocca Minore Porta Perlici e la porzione tra Porta Perlici e Rocca Maggiore; da S. Pietro a Sementone, Fonti di Mojano, da Porta Moiano a Porta Nuova; le porte cosiddette della seconda cerchia e cioè Arco di Pietro e Paolo e Arco di San Francesco. A seconda delle situazioni, verranno eseguiti interventi di risanamento conservativo attraverso la ricostruzione del coronamento e dei paramenti, lavori di consolidamento con tiranti o localizzato con iniezioni, riedificazione dei tratti crollati, opere puntuali di restauro, pulizia e realizzazione di dreni in alcuni tratti. I dettagli saranno definiti in collaborazione con la Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Il progetto è stato illustrato dall’ingegner Matteo Castigliego, dirigente dell’ufficio Opere e Lavori pubblici del Comune di Assisi, settore che ha predisposto la proposta progettuale finanziata.

“Sicurezza, riqualificazione e valorizzazione dei beni culturali – ha sottolineato il sindaco f,f. Valter Stoppini – rappresentano una priorità per Assisi, città unica al mondo per caratteristiche, messaggio e valori espressi, riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO”.

La soprintendente Francesca Valentini ha evidenziato come “le mura urbiche di Assisi abbiano un valore importantissimo dal punto di vista storico e culturale e anche di partecipazione della cittadinanza e di turisti e pellegrini, che arrivano qui da ogni parte del mondo. Questi lavori le salvaguarderanno e ne garantiranno una maggiore fruizione”.

“Si tratta di un intervento importante ed evocativo – ha affermato il ministro Musumeci – per il significato che si porta dietro: quello di salvaguardare dagli eventi catastrofali i beni culturali, specialmente quelli più significativi che testimoniano una stagione della nostra civiltà. La prevenzione strutturale è uno degli obiettivi strategici che abbiamo avviato negli ultimi anni. Qui ad Assisi lo stiamo facendo con grande impegno, in collaborazione con il Comune e la Soprintendenza che dovrà seguire i lavori e oggi è veramente una bella giornata. Assisi è una delle tappe più rilevanti della cristianità e assume ancora più importanza nell’anno del Giubileo e dell’ottavo centenario francescano. A questa città siamo tutti legati: Assisi è Assisi, è un bene culturale e un patrimonio che appartiene all’intera umanità. È unica perché di San Francesco d’Assisi ce n’è uno soltanto e qui è stato forza, storia e destino”.

Protezione civile e mura di Assisi, il ministro Musumeci in Umbria

Martedì 11 marzo il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, sarà in Umbria per due appuntamenti istituzionali.

Alle ore 16 il ministro sarà a Foligno insieme al commissario straordinario Castelli, alla sede della Protezione civile, dove incontrerà il personale e i volontari. Ad accogliere il ministro e il commissario saranno la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti e il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini.

Alle ore 17 ad Assisi è prevista la firma dell’intesa tra Comune, Governo e Soprintendenza archeologica per la messa in sicurezza e il restauro delle mura urbiche della città.

Giubileo, riunita la Cabina di regia: Umbria seconda tappa dopo Roma

Si è riunita a Palazzo Chigi la Cabina di regia istituzionale per il Giubileo, presieduta dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, il sindaco di Roma e commissario al Giubileo Roberto Gualtieri, i governatori del Lazio e dell’Umbria Francesco Rocca e Stefania Proietti, e la sottosegretaria al Mef, Sandra Savino, il capo della Protezione Civile Fabio Ciciliano. Presenti anche rappresentanti degli altri dicasteri interessati (Turismo, Cultura, Interno).

La presidente della Regione, Stefania Proiettia, ha riferito che l’Umbria si sta mobilitando per l’accoglienza del Giubileo degli adolescenti, primo evento molto significativo che, per la concomitanza della canonizzazione di Carlo Acutis, il periodo di alta stagione turistica con il ponte del 25 aprile-Pasqua e le iniziative per l’ottavo centenario francescano, porterà flussi molto consistenti di persone in Umbria.

“Le principali necessità per l’Umbria nel gestire i flussi che si annunciano straordinari di pellegrini e turisti – ha aggiunto la presidente – riguardano l’accoglienza, i trasporti locali regionali e interregionali, la gestione della sanità di emergenza, il potenziamento del sistema di protezione civile e di sicurezza, il coordinamento di informazione e comunicazione e anche l’accessibilità per tutti delle nostre città”.

“L’inserimento ufficiale nel tavolo istituzionale di Cabina di regia nazionale, a dimostrazione che l’Umbria sarà la seconda tappa dopo Roma in questo Giubileo della Speranza – ha concludo la governatrice – conferma la disponibilità del Governo nel supportare la nostra Regione in questo anno che sarà importantissimo non solo per i flussi turistici, ma per diventare il vero e proprio ‘cuore’ dell’accoglienza in Italia”.

L’Umbria attiva un ufficio speciale per il Giubileo

Un ufficio speciale per il Giubileo in Umbria, la seconda terra di arrivo dei pellegrini, dopo Roma. Come ha spiegato la governatrice umbra Stefania Proietti nell’incontro avuto a Roma con il sottosegretario Mantovano – presente anche il presidente del Comitato per l’ottavo centenario francescano Davide Rondoni – l’Ufficio speciale per il Giubileo avrà tra i primi obiettivi quello di quantificare e il più possibile organizzare i significativi flussi di turisti e pellegrini che si apprestano ad arrivare in Umbria da ogni parte del mondo, allo scopo di coinvolgere l’intera regione in un sistema di accoglienza diffuso che dall’anno giubilare si estenda fino al centenario del 2026.

Nella riunione si è parlato dell’accoglienza dei notevoli flussi previsti per i tanti appuntamenti giubilari. La presidente Proietti ha sottolineato che ci sarà “necessità di attrezzare la regione e quindi i vari comuni con spazi adeguati e funzionali ma anche trasporti pubblici potenziati per accogliere al meglio i milioni di persone che si riverseranno nelle città dell’Umbria nel 2025”. Per fare ciò, ha sempre fatto presente la presidente della Regione, saranno indispensabili risorse che attualmente non ci sono – “in quanto mai richieste finora al Governo” sottolinea una nota dell’Ente – per assicurare servizi di accoglienza, trasporti e sicurezza.

Nel corso del 2025 in Umbria sono in programma altri eventi di rilievo internazionale, come la canonizzazione di Carlo Acutis che – pur avvenendo a Roma – certamente richiamerà migliaia e migliaia di pellegrini e di giovani ad Assisi, e l’ottavo centenario del Cantico delle Creature che si inserisce nelle celebrazioni francescane che culmineranno nel 2026 con il grande centenario del transito di San Francesco.

Il sottosegretario Mantovano ha proposto di istituire entro il mese una cabina di regia ‘Umbria Giubileo 2025’ per individuare al più presto fondi da destinare alla regione in questo anno straordinario del Giubileo.


Maglie di squadre e prodotti Ferrari, tutti falsi: maxi sequestro della Finanza

Maglie delle squadre di calcio della stagione in corso della Serie A e prodotti con il logo Ferrari. Solo che, quelli trovati in un negozio di Assisi dalla guardia di finanza, erano tutti prodotti contraffatti, nonostante loghi, etichette e buste di confezionamento.

Il consulente tecnico esperto del settore appositamente interpellato, dopo aver esaminato i
capi, ha appurato che gli stessi erano del tutto contraffatti in quanto difformi dalla produzione
originale degli sponsor dei singoli club.

Complessivamente, le operazioni di servizio presso il punto vendita portavano al sequestro di circa 1500 pezzi tra capi di abbigliamento, accessori e buste.

Il titolare dell’attività commerciale oggetto del sequestro è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, per violazione degli articoli 474 e 648 del Codice Penale, per la detenzione e vendita di prodotti industriali con segni mendaci atti a indurre in inganno il compratore sull’origine, provenienza dell’opera o del prodotto.

L’attività di servizio posta in essere dalle Fiamme Gialle di Assisi si inserisce nel più ampio contesto della tutela del mercato dei beni e servizi, della libera concorrenza e del contrasto alla produzione e commercializzazione dei prodotti contraffatti a tutela dei consumatori e degli esercenti onesti.

G7 Disabilità e Inclusione in Umbria, il programma dei lavori

Si apre oggi, lunedì, il G7 Inclusione e Disabilità, che porterà in Umbria, per tre giorni, i ministri del sociale dei sette Grandi del mondo a confrontarsi con operatori e persone diversamente abili sui temi dell’inclusione, con approfondimenti su particolari aspetti come l’intelligenza artificiale e sport. L’obiettivo è quello di condividere buone pratiche ed elaborare strategie e impegni per garantire a tutti il diritto alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica.

Il programma

Lunedì

Il 14 ottobre pomeriggio – con inizio alle ore 15 – si terrà la cerimonia di accoglienza delle delegazioni ad Assisi sulla piazza inferiore di San Francesco, antistante l’omonima Basilica. Vi potranno partecipare cittadini e associazioni e saranno coinvolti volontari provenienti da varie realtà. Band e gruppi musicali inclusivi omaggeranno l’arrivo dei capi delegazione. Progetti inclusivi saranno presentati attraverso l’allestimento di stand gestiti da enti del terzo settore.

Martedì

Il 15 ottobre al Castello di Solfagnano avrà luogo la giornata preparatoria con la partecipazione, oltre che delle delegazioni ministeriali, dei rappresentanti del mondo associativo italiano e internazionale che prenderanno la parola sui temi centrali del G7, trattati in appositi panel. Il secondo giorno, il 15 ottobre, vedrà lo svolgimento della giornata preparatoria presso il castello di Solfagnano, con la partecipazione di enti e associazioni nazionali e internazionali. In questa fase, i delegati lavoreranno alla stesura della cosiddetta Carta di Solfagnano, un documento che racchiuderà le priorità condivise dai Paesi del G7 per quanto riguarda le politiche di inclusione.

Durante la giornata, l’accoglienza, la ristorazione e altri servizi saranno assicurati anche con il coinvolgimento di numerose associazioni e cooperative sociali che si occupano di inclusione lavorativa.

Mercoledì

Il 16 ottobre sarà dedicato alla riunione ministeriale, dalle 10,30, con la partecipazione dei Ministri del G7+UE e dei Paesi dell’outreach (sono stati invitati i Ministri di Tunisia, Kenya, Sud Africa, Vietnam e Cile).

Sarà approvata la Carta di Solfagnano, che sarà la dichiarazione ufficiale dell’impegno collettivo per promuovere l’inclusione a livello globale. Alle 12.30 si terrà una conferenza stampa congiunta, durante la quale i ministri presenteranno pubblicamente la Carta e i principali punti discussi durante il vertice.

Sei panel tematici

I lavori si articoleranno in sei panel tematici, ciascuno dedicato a una questione chiave: “L’inclusione come priorità dell’agenda di tutti i Paesi”, “Accessibilità universale e prevenzione e gestione delle emergenze”, “Vita indipendente e inclusione lavorativa”, “Il diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”, “Intelligenza Artificiale” e “Sport e servizi per tutti”.

Allevamento dei cavalli, un settore allo stremo

Non lasciateci soli è l’appello di Sergio Carfagna, 68 anni, allevatore di cavalli di Assisi.

Nella sua attività sono nati prima Via lattea, puledra albina, e nella notte di San Silvestro un altro esemplare con il cuore bianco in fronte. Per l’allevatore un simbolo di amore e pace. Carfagna intende “porre ancora l’attenzione su un settore quello dell’allevamento di cavalli da corsa trotto e galoppo che rischia di scomparire fra mille spese impossibili da sostenere, pagamenti dei premi che non arrivano e crisi di uno sport bellissimo che con Ribot e Varenne e tanti altri campioni ha consentito all’Italia di essere ai primi posti negli ippodromi di tutto il mondo”. “Così non si può più andare avanti” aggiunge, facendo appello al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e al sottosegretario con delega all’ippica, Patrizio Giacomo La Pietra. “Non lasciateci soli – chiede Carfagna – l’ippica e il mondo allevatoriale meritano attenzione, rispetto e risposte concrete come tutte le altre attività produttive: le nostre famiglie si mantengono onestamente con il duro lavoro e tanti sacrifici, tutti i 365 giorni dell’anno”.

 

Altre notizie

Parte a marzo la nuova rotta aerea Perugia-Bergamo.

Prenderà il via dal prossimo 25 marzo la nuova rotta aerea Perugia-Bergamo Orio al Serio: lo riferiscono Aeroitalia e Sase

Prenderà il via dal prossimo 25 marzo la nuova rotta aerea Perugia-Bergamo Orio al Serio: lo riferiscono, in una nota congiunta, Aeroitalia e Sase, la società di gestione dell’aeroporto internazionale dell’Umbria, dopo l’annuncio del nuovo collegamento aereo fatto dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei.

I voli, operati con Boeing 737-800 da 189 posti, sono programmati ogni giorno con i seguenti orari: partenza da Perugia (Aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco d’Assisi) alle 07.15, arrivo a Milano Bergamo alle 08.05. Partenza da Perugia 08.30, arrivo a Milano Bergamo alle 09.20 (solo domenica).
Ritorno da Milano Bergamo 19.10, arrivo a Perugia alle 20.00. Ritorno da Milano Bergamo 20.30, arrivo a Perugia alle 21.20 (solo domenica). “Siamo entusiasti e fieri – ha commentato Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia – di annunciare l’apertura di questa nuova rotta tra queste due affascinanti città del nostro paese. Con l’introduzione di questa destinazione, Aeroitalia si impegna a rafforzare le relazioni tra le due città e a contribuire allo sviluppo dell’industria del trasporto aereo in Italia. Siamo determinati a migliorare e ampliare costantemente il nostro network, al fine di soddisfare le esigenze dei nostri passeggeri e di offrire loro le migliori opportunità di viaggio”.
Per Umberto Solimeno, direttore generale dell’aeroporto dell’Umbria, “con Aeroitalia si apre un nuovo corso ed una nuova strategia per lo scalo umbro: di fatto per la prima volta un aereo della compagnia farà base nel nostro aeroporto, facendolo diventare scalo di partenza e non solo di corrispondenza. Questa operazione rappresenta un collegamento strategico con un’area che è cuore e fulcro economico dell’Italia. I nuovi voli permetteranno al nostro bacino di utenza di avere ottimi orari in partenza ed arrivo, agevolando una connessione diretta e veloce tra Umbria e Lombardia. Accogliamo questa importante novità con l’obiettivo di consolidare la relazione con Aeroitalia per un duraturo e profittevole rapporto con il nostro territorio ed aeroporto”. I biglietti già disponibili su www.aeroitalia.com

Dopo il commissariamento Ajello-Blandini e un anno di gestione targata Giampiero Bergami la Pop di Bari, dal 22 dicembre scorso, è nelle mani dell’amministratore delegato Cristiano Carrus (diplomato in perito del turismo già amministratore delegato e direttore generale di Veneto Banca, istituto in liquidazione coatta amministrativa). Con una perdita nel primo semestre di 101,1 milioni la stima di chiusura dell’anno si aggira sui 180 milioni. La banca ha bisogno subito di invertire la rotta: il rapporto “cost/income” nel primo semestre del 2021 era al 155% (più lavora più perde) e con il blocco degli incentivi all’esodo del personale tale rapporto scenderà a fine anno al 120-125%. C’è molta liquidità (che ha un costo), mentre gli impieghi non rendono quanto dovrebbero. E soprattutto è alquanto problematica la gestione dell’indice Npe (crediti deteriorati e sul totale di quelli erogati) e il “pericolo” di contenziosi con gli azionisti. Quindi il management ha studiato l’avvio di una sorta di bad division che dovrà monitorare il settore grazie anche all’assunzione di specialisti (ne sono stata annunciate 100 in tutto il gruppo Mcc). Saranno internalizzati i servizi di finanza agevolata e si punterà a ottimizzare il settore immobiliare attraverso vendite o fitti 8nel mirino ci sono i palazzi di piazza Massari e via Melo a Bari, ma anche unità a Potenza e Teramo). Un’altra mossa riguarda i servizi di liquidità di tesoreria che passeranno alla capogruppo. Non ci saranno licenziamenti e non saranno chiuse filiali.

 

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Estate da record per il turismo ad Assisi, 800 mila presenze in quattro mesi

Da giugno a settembre, turisti da tutta Italia e da varie parti del mondo hanno scelto Assisi con un incremento rispetto al 2019 preso a riferimento come turisticamente più significativo

È stata un’estate straordinaria ad Assisi, con 800mila presenze turistiche in quattro mesi e il pienone a tutti i principali eventi estivi organizzati dal Comune – sottoline al’ente – in collaborazione con il tessuto associativo del territorio nell’ambito di ‘Assisi Estate 2023″: i dati, diffusi dall’ufficio comunale Turismo e Marketing territoriale, derivano dal sistema di rilevazione di presenze smartphone da parte di società specializzate e rielaborate da piattaforme specifiche, attivato da tempo dall’ente. Da giugno a settembre, turisti da tutta Italia e da varie parti del mondo hanno scelto Assisi con un incremento rispetto al 2019 preso a riferimento come turisticamente più significativo.
La città si conferma al primo posto anche nella classifica, stilata dalla Regione, delle dieci destinazioni regionali più visitate sia da turisti italiani che stranieri. Il mese clou è stato agosto, con oltre 238mila presenze. Ma la vera sorpresa è stata settembre, con oltre 208mila turisti e un incremento generale di circa il 53% rispetto al 2019.
Molto significativa la presenza di stranieri che da 56.297 del 2019 sono passati a 106.098 del 2023, con un aumento dell’88,5%. Notevole anche la crescita dei turisti italiani, che a settembre di quest’anno sono passati a 102.491 dagli 80.095 del 2019, con un +28%. In generale, nell’estate 2023, il flusso turistico ad Assisi è stato generato per il 55% da italiani e per il 45% da stranieri.
In questo contesto, grande successo ha riscosso “Assisi Estate 2023”, cartellone di eventi promossi in città da giugno a settembre, con oltre 150 iniziative principali e decine collaterali. “Straordinario” viene definito l’accesso ai musei civici, con grande protagonista la Rocca Maggiore, riaperta al pubblico lo scorso 22 giugno dopo lavori di riqualificazione, che ha registrato circa 23mila ingressi fino al 30 settembre.
Bene anche la Torre del popolo con 12mila utenti, il Foro Romano con circa 11.500 e la Pinacoteca con oltre 4.200.
La nuova navetta elettrica, che consente un eco tour alla scoperta delle bellezze e del circuito museale della città, ha registrato oltre 6.300 utenti dal 22 giugno a fine settembre.
Molto apprezzata la rassegna “Note di Assisi”, musica e spettacolo in centro storico, con dodici serate e oltre 8mila spettatori complessivi in piazza del Comune. Successo anche per la grande musica nello spettacolare palcoscenico naturale della Rocca Maggiore: oltre 10mila persone per i concerti di Riverock, con Daniele Silvestri grande protagonista e circa 4mila per Suoni Controvento, con Goran Bregovic che ha incantato il pubblico con la sua musica turbo folk al tramonto.
Bene anche gli eventi di Cambio Festival, con oltre 3mila presenze per concerti in angoli suggestivi della città e DeMusicAssisi, primo festival di musica medievale in Umbria che ha conquistato oltre 2mila persone in quattro giorni. Sempre sul fronte storico-culturale, bene la rassegna “Storie dal Medioevo”, con sold out tutte le conferenze con esperti di rilievo internazionale all’interno della Rocca Maggiore, inaugurate con l’apertura straordinaria della Torre Poligonale dopo lavori di restauro. Tutto esaurito anche per le iniziative promosse nell’ambito del progetto “Assisi le pietre parlano”: oltre 300 adesioni a “Segnaletica per occhi spenti” e 200 per “Città di Poeti”. Anche le attività per i più piccoli hanno registrato numeri importanti: Birba chi legge oltre 1.200 presenze in tre giorni, mentre il Bibliotour della Biblioteca comunale ha coinvolto oltre 200 bambini.
Successo anche per le attività escursionistiche “Alla scoperta del Monte Subasio”, con oltre mille adesioni per tredici eventi fra natura e territorio.
Grande partecipazione anche per il nuovo itinerario culturale e turistico “Il Perugino per tutti”, alla scoperta delle opere del Divin Pittore sul territorio tra Assisi, Foligno e Spello, con 240 partecipanti fra uscite in navetta e in e-bike. Tanto pubblico e ben 300 atleti iscritti anche per l’evento sportivo “Marcia delle otto porte”, promosso da Assisi Runners.
Importanti anche i numeri web e social di “Assisi Estate 2023”: oltre 3 milioni di visualizzazioni e un milione di utenti unici raggiunti in due mesi per le campagne di promozione degli eventi dell’estate assisana, attraverso le pagine social ufficiali del turismo del Comune di Assisi (Visit Assisi su Facebook e Visit Assisi Official su Instagram). Anche il nuovo sito internet dedicato agli eventi estivi (www.assisiestate.it), online da fine giugno, ha ottenuto grande successo: oltre 34mila visualizzazioni, mentre oltre mille utenti hanno eseguito il download del depliant contenente il programma dell’estate, che è stato comunque distribuito anche in forma cartacea. Accanto a tutto ciò c’è stata una netta crescita delle pagine social: 23.500 followers (4.300 in più) e 27mila visite alla pagina Facebook e su Instagram oltre 7mila followers (2.600 in più) e 15mila visite al profilo.
“Tutti gli eventi estivi – sottolineano nella nota Stefania Proietti e Fabrizio Leggio, sindaco e assessore al turismo di Assisi – hanno ottenuto un grande riscontro di pubblico. Merito di un programma vario e di qualità, della forte collaborazione con diverse realtà associative e culturali del territorio e di un’importante azione di promozione, sia attraverso i nuovi media che con mezzi tradizionali. Assisi si conferma traino fondamentale per il flusso turistico regionale, come città in grado di offrire non solo arte e spiritualità, ma anche cultura ed eventi capaci di attrarre un pubblico trasversale e sempre più numeroso. Il trend positivo registrato durante l’estate, continua anche in questi giorni con la città piena di turisti.
Siamo già al lavoro per il programma e la promozione del Natale – a partire domani dal Ttg – che quest’anno sarà speciale in occasione dell’ottavo centenario del primo Presepe.” “Questo trend in crescita anche in mesi che, fino a pochi anni fa, erano considerati di bassa stagione, è in aumento in vista delle importanti iniziative dei centenari francescani e del giubileo. È per questo che, da mesi, sono allo studio e in corso di prima attuazione da parte dell’amministrazione alcune iniziative volte a garantire là vivibilità per i residenti, prima tra tutte la regolazione del traffico nel centro storico oltre al nuovo piano di arredo urbano” conclude il sindaco Proietti.

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