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Sisma 2022-23, pubblicato il decreto che sblocca i Contributi autonoma sistemazione

Il Governo ha approvato un decreto legge che sblocca i pagamenti del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 9 marzo 2023 e del 9 novembre 2022 in Umbria e Marche attraverso alcune misure urgenti approvate nell’ultimo Consiglio dei ministri e che sono state inserite all’interno del decreto “Terre dei fuochi” approvato dal Presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

“La Regione – spiega la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – ha continuato a fare sempre la sua parte, a cominciare dall’assegnazione delle risorse ai Comuni e dal seguire incessantemente l’evoluzione della vicenda. Dopo la fine dello stato di emergenza, cioè da aprile in poi, al fine di poter continuare ad erogare il Contributo per l’autonoma sistemazione la Regione ha richiesto al Dipartimento di Protezione Civile nazionale di predisporre condizioni per poter proseguire a garantire il Cas alle famiglie. L’ordinanza è stata sottoposta al vaglio del Mef (Ministero dell’economia e delle Finanze) che ha rilevato la necessità di una modifica di normativa per l’approvazione dell’atto ai fini dell’erogazione del Cas e dopo anche le nostre sollecitazioni abbiamo richiesto e ottenuto l’inserimento di una norma nell’ultimo decreto legge emanato dal Governo. Ieri ciò è avvenuto e quindi con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale la Protezione civile disporrà in tempi rapidi l’ordinanza per emanare i Cas”.

La presidente della Regione ha anche interessato il prefetto di Perugia Francesco Zito della questione, in particolare del fatto che 220 famiglie di Umbertide, Perugia e Gubbio erano in attesa del sostegno economico, oltre a tenersi costantemente in contatto con il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli per trovare soluzioni alternative in grado di sbloccare l’erogazione del Cas. Ora, dopo l’inserimento del decreto legge, la Protezione civile emanerà l’ordinanza con cui potranno essere assegnati i contributi.

“E’ stato un lavoro di squadra – afferma la presidente – che ha portato ad ottenere il risultato in tempi rapidi così le famiglie colpite dal terremoto del 2023 potranno beneficiare del Cas e pensare alla ricostruzione delle proprie case. Ricordiamo infine che i cittadini interessati dovranno presentare le manifestazioni di interesse entro il 30 ottobre prossimo e come Ufficio speciale ricostruzione coadiuveremo tutte le richieste”.