Vertenza Unicoop – Superconti, proclamato lo sciopero per il 18 dicembre
Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato per il 18 dicembre uno sciopero per l’intero turno di lavoro, con presidi davanti a sedi e punti vendita di Unicoop Etruria e Superconti.
Una protesta che segue il vertice romano in cui la dirigenza della cooperativa, nata dalla fusione tra Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia, ha annunciato di voler cedere o chiudere 24 negozi, 12 dei quali con l’insegna Superconti, insieme a un forte ridimensionamento delle sedi amministrative. Per quanto riguarda chiusure e cessioni sono 11 i punti vendita interessati in Umbria: 4 Unicoop (a Bastia, San Sisto, Cannara e Tavernelle) e 7 Superconti (via Settevalli a Perugia, Amelia, Acquasparta, Todi, a Terni Corso Tacito, via Turati e Cospea).
Con 260 posti di lavoro a rischio, in particolare per il personale delle sedi amministrative di Castiglione del Lago e Terni.
“Si tratta di un piano irricevibile – scrivono i sindacati – che mette a rischio l’occupazione di 520 persone e scarica ancora una volta sulle lavoratrici e i lavoratori gli errori di gestione e le inefficienze delle dirigenze che si sono alternate negli anni alla guida, senza mai riuscire a rilanciare davvero le cooperative. La narrazione secondo cui sarebbero scelte dolorose ma necessarie non regge, pretendiamo rispetto per le persone che da anni si sacrificano e che oggi vengono trattate come numeri da aggiustare per far quadrare i conti con banche e finanziatori vari. Senza un vero rilancio commerciale della cooperativa, fatto anche di investimenti sulla rete, valorizzazione delle professionalità, il futuro di Unicoop Etruria è segnato in partenza e le dismissioni e gli esuberi di oggi, concludono i sindacati, saranno solo l’inizio”.
La Regione ha già convocato i sindacati per il 9 dicembre, in vista dell’incontro di venerdì 12 con gli stessi rappresentanti dei lavoratori e i vertici di Unicoop Etruria.
