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Tag: aeroporto

Londra e Palermo fanno “volare” l’aeroporto dell’Umbria: nuovo record ad agosto

Nuovo record assoluto di traffico, nel mese di agosto, all’aeroporto internazionale dell’Umbria, dove sono transitati 81.267 passeggeri. Si tratta del miglior risultato di sempre, che supera il precedente primato stabilito appena un mese fa, a luglio. Rispetto all’agosto 2024, quando i passeggeri furono 69.525, la crescita è del 17%.

Per la prima volta, sia a luglio che ad agosto è stata superata la soglia degli 80.000 passeggeri mensili, un traguardo che conferma il trend di forte sviluppo dell’aeroporto dell’Umbria.

Tra i collegamenti, la destinazione internazionale più trafficata del mese è stata Londra, con 15.544 passeggeri grazie ai 22 voli settimanali operati da Ryanair (Stansted) e British Airways (Heathrow). Sul fronte nazionale, Palermo si conferma la rotta più frequentata, con 8.761 passeggeri e 12 voli settimanali.

Inoltre, nella giornata di martedì 19 agosto l’aeroporto ha fatto registrare il nuovo record storico giornaliero, con 4.120 passeggeri in un solo giorno.

Nei primi otto mesi del 2025 i passeggeri complessivi sono stati 438.755, con una crescita del +20,4% rispetto allo stesso periodo del 2024 (364.450 pax). Le proiezioni attuali indicano che entro la fine dell’anno lo scalo supererà la soglia dei 600.000 passeggeri, stabilendo così il nuovo record annuale.

Si ricorda che il network di collegamenti della stagione “Summer 2025”, operativa fino a fine ottobre, comprende fino a 17 destinazioni e 114 voli settimanali. Tutte le informazioni sui voli sono disponibili sul sito www.airport.umbria.it.

Aeroporto, via ai lavori con un nuovo record passeggeri

La giunta regionale dell’Umbria ha approvato lo schema di convenzione con Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) e Sase S.p.A. per l’avvio dell’intervento “Aeroporto San Francesco – potenziamento infrastrutture, attrezzaggio, digitalizzazione”, dal valore complessivo di 6.814.667 euro, di cui 5.111.000 euro finanziati dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027 e cofinanziato da Sase.

Il piano di investimento prevede il miglioramento funzionale dei servizi, l’ampliamento degli spazi destinati ai passeggeri, la riqualificazione del piazzale aeromobili, la realizzazione di un edificio per il ricovero dei mezzi di rampa, la messa a disposizione di nuove attrezzature di supporto a terra, investimenti per la sicurezza e per la gestione ottimale dei flussi di passeggeri, oltre a un’ampia digitalizzazione dei processi. La convenzione definisce anche il cronoprogramma degli interventi e i meccanismi di monitoraggio, con obblighi puntuali di rendicontazione e rispetto delle tempistiche, al fine di garantire l’efficace utilizzo delle risorse e la piena operatività entro i termini stabiliti.

E questo all’indomani di un nuovo record. L’aeroporto internazionale dell’Umbria ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia dei 4.000 passeggeri in un solo giorno: martedì 12 agosto sono transitati 4.093 passeggeri, di cui 1.976 arrivi e 2.117 partenze.

Il precedente record risaliva al 22 luglio 2025 con 3.947 passeggeri. Nei primi sei mesi dell’anno lo scalo ha registrato 276.334 passeggeri (+21,6% rispetto al 2024), con una crescita media del 22% contro il +6% nazionale e con il traffico internazionale che rappresenta il 71% del totale.

La stagione estiva “Summer 2025” vede lo scalo collegato a 17 destinazioni, servite da 6 compagnie aeree, fino a 114 voli settimanali: 8 rotte nazionali (Brindisi, Cagliari, Olbia, Lamezia Terme, Catania, Palermo, Lampedusa e Pantelleria) e 9 internazionali (Londra Stansted, Londra Heathrow, Bruxelles, Bucarest, Barcellona, Rotterdam, Cracovia, Malta e Tirana).

La presidente della Regione Stefania Proietti dichiara: “Oggi celebriamo un doppio traguardo per il nostro aeroporto, un record di passeggeri che testimonia l’attrattività dell’Umbria e l’approvazione di un piano di investimenti strategici che renderanno lo scalo ancora più moderno, funzionale e competitivo. Questo significa più opportunità di collegamento con l’Italia e l’Europa, in linea con gli indirizzi che abbiamo dato nel piano di sviluppo, più servizi di qualità per cittadini e turisti e un impatto diretto sulla crescita economica del territorio regionale. Il nostro obiettivo è fare dell’aeroporto dell’Umbria una porta d’accesso efficiente e accogliente verso una regione che ha molto da offrire al mondo oltre che una infrastruttura strategica per lo sviluppo regionale in un’ottica che fa dell’Umbria il perno dell’Italia mediana”.

“Lo sviluppo dell’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi – ha concluso la presidente – è un obiettivo di grande coesione politica, da perseguire con forza in un’ottica di complementarietà con altri scali del centro Italia per rendere l’Umbria il cuore pulsante dell’Italia Mediana”.

Valuta, contraffazione e sicurezza alimentare: i controlli all’aeroporto dell’Umbria anche col “cash dog”

Trasporto di denaro, beni contraffatti, sicurezza alimentare e altri traffici illeciti. I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza della Sezione operativa territoriale aeroportuale di Perugia che presidiano le aree dedicate ai controlli dell’aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi” hanno fatto il punto sui primi sei mesi di attività allo scalo umbro, che sta conoscendo un aumento di traffico e quindi, potenzialmente, di illeciti.

Normativa valutaria

Con riferimento alla disciplina valutaria, nel corso dell’anno, sono stati svolti 82 controlli effettuati nei confronti di altrettanti passeggeri, per un ammontare complessivo di valuta e titoli postati al seguito pari ad oltre 667.333 mila euro.

In tale contesto, sono state accertate 20 infrazioni per la detenzione di valuta superiore al limite consentito (fissato dalla normativa a 10 mila euro), 19 delle quali sanate contestualmente all’accertamento grazie all’istituto della oblazione mentre in 1 caso si è proceduto al sequestro della valuta (1.020 euro). 43 i passeggeri risultati in possesso di somme significative, tra gli 8.000 e i 10.000 euro; in 1 caso, su richiesta del passeggero, è stata accettata la dichiarazione sopra soglia.
In tale contesto, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Perugia, sulla base delle
informazioni contenute nelle banche dati in dotazione al Corpo, hanno accertato nei confronti di 6 passeggeri, sottoposti a controllo, una posizione debitoria nei confronti dell’Erario superiore a 50.000 euro, procedendo al sequestro preventivo d’urgenza ex art. 321, comma 3-bis c.p.p., di somme per circa 43.045,00 euro e alla loro denuncia in stato di libertà, per violazione dell’art. 11, comma 1, del D.Lgs. n. 74/2000.

L’incremento del traffico passeggeri registrato negli ultimi tempi, ha portato alla decisione di aumentare la presenza dei finanzieri presso lo scalo aeroportuale con il supporto, oltre che delle unità cinofile antidroga, anche di un “cash dog”, ossia di un cane specializzato nella ricerca di valuta, con la finalità di arginare il preoccupante fenomeno del trasporto di denaro contante oltre i limiti consentiti dalla legge, rilevato – con sempre maggior frequenza – su alcune rotte da e verso l’estero.

Contraffazione

Il personale della ADM e quello della Guardia di Finanza hanno proceduto, inoltre, al sequestro di merci
contraffate per un totale di 6 pezzi, riproducenti i marchi e loghi delle più note case di moda italiane ed estere.
Gli equivalenti “originali” avrebbero avuto un valore di mercato di svariate centinaia di euro. A questi si
aggiunge anche un falso orologio Rolex Datejust, nascosto in un trolley con tanto di scatola e vari certificati di garanzia, tutti contraffatti, il cui valore originale avrebbe superato i 13.000 euro che lo stesso passeggero ha dichiarato di aver acquistato in un negozio albanese per poco più di 100 euro.
Stupefacenti – Contrabbando TLE.
È, inoltre, proseguita l’azione di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e all’introduzione di tabacchi lavorati esteri (TLE) in eccesso rispetto alla franchigia consentita. Nei primi sei mesi sono stati sequestrati oltre 1,8 kg di tabacco ed emesse sanzioni che hanno consentito di versare all’Erario, mediante l’istituto della oblazione, l’importo di euro 11.000.

Sicurezza alimentare

Sono state 14 le infrazioni accertate in violazione delle disposizioni di cui al Regolamento Unionale n. 206/2009 in materia di trasporto di prodotti alimentari di origine animale e vegetale. Nel corso del semestre, sono stati in particolare sequestrati, per l’immediata distruzione, più di 80 kg. di prodotti alimentari. Si tratta di scorte di cibo risultate essere occultate nel bagaglio al seguito di passeggeri, soprattutto in arrivo dall’Albania, in stato di conservazione non idoneo al consumo umano o potenzialmente pericoloso per la trasmissione di pandemie.

Altre attività

Ammontano invece a 622 i rimborsi “tax-free”, mentre 14 sono stati i controlli risultati rispondenti alla
legislazione effettuati sui microchip di animali da compagnia (PET), al seguito dei viaggiatori.
Nell’anno in cui si annuncia un nuovo record di passeggeri in transito, nei primi sei mesi, sono stati sottoposti a controllo dalla GdF e dalla ADM oltre 1.500 soggetti in arrivo e partenza dallo scalo perugino.
In tale periodo i funzionari della ADM hanno dato, altresì, supporto alle Forze di polizia italiane ed europee in occasione di varie operazioni internazionali volte al contrasto del traffico illecito di merci di varie tipologie.

Aeroporto, superato lo scalo di Ancona. A luglio nuovo record passeggeri

Record assoluto, nel mese di luglio, per l’aeroporto dell’Umbria. In un mese sono transitati 81.154 passeggeri rispetto ai 67.733 dello stesso mese dello scorso anno.

Se il 2024 si era chiuso all’insegna della sostanziale stabilizzazione del flusso dei passeggeri (i passeggeri nel 2024, rispetto al 2023, erano cresciuti del +2%), nel 2025 l’aeroporto di Perugia è tornato a crescere in modo rilevante. I dati del primo semestre 2025, paragonati con lo stesso periodo del 2024, mostrano un record impressionante di passeggeri con una crescita pari al 22,2% rispetto allo stesso periodo.

Si tratta del risultato tra i migliori nel panorama nazionale degli aeroporti (la media nazionale è del +6,2%) e tra i primi 5 in Europa.

Nel 2024, la differenza dei passeggeri tra l’aeroporto di Ancona e quello di Perugia era pari al +12% ma, al 30 giugno 2025, questa differenza si è azzerata e lo scalo umbro ha superato quello di Ancona.

Al fine di rispondere alla sollecitazione di questa crescita dei passeggeri, a ottobre si darà seguito ai lavori di ristrutturazione, di ampliamento e di riqualificazione con una dotazione di 5,1 milioni di euro per modernizzare alcune aree aeroportuali e conseguentemente migliorare i servizi offerti alla clientela.

“Sappiamo oramai che l’aeroporto di Perugia è diventato patrimonio di tutti gli umbri – si legge in una nota di Sase, la società che gestisce lo scalo umbro – e riteniamo che il recente incontro con i vertici apicali del management di Ryanair costituisca l’ennesima riprova di questo interesse che la compagnia aerea ha verso il nostro aeroporto”.

Ad agosto il volo Perugia – Olbia costa anche 955 euro

Volare dall’Umbria in Sardegna ad agosto costa quanto arrivare a New York. A denunciare il ritorno del caro-voli per l’isola nella stagione estiva è Adiconsum Sardegna.

Che con il presidente  Giorgio Vargiu porta ad esempio proprio il caso limite del volo Perugia-Olbia, con partenza il 10 agosto e rientro il 17 agosto: parte da un minimo di 620 euro a passeggero ma, a seconda degli orari prescelti, arriva a superare i 955 euro. E non è un caso isolato, perché anche altri collegamenti aerei per la Sardegna raggiungono prezzi esorbitanti.

“Tariffe – specifica Vargiu – a cui, ovviamente, andranno aggiunti i costi per il bagaglio a mano, per la scelta del posto a sedere, e altri balzelli vari applicati dalle compagnie aeree”.

Il presidente di Adiconsum Sardegna punta l’indice contro le Istituzioni (Antitrust, Mister Prezzi), ma sollecita anche l’intervento della e Guardia di Finanza contro il caro-voli in Sardegna, che danneggia i cittadini, il comparto turistico e tutto l’indotto.

“Se si vuole arginare il problema – conclude Vargiu – è necessario che vengano assunti provvedimenti per regolamentare l’uso degli algoritmi da parte delle compagnie aeree e per dare efficaci poteri di controllo e sanzionatori all’Antitrust, a Mister Prezzi e alla stessa Guardia di finanza”.

Da sabato i voli per Pantelleria e Lampedusa

Da sabato 7 giugno al via la stagione estiva dall’aeroporto di Perugia della compagnia maltese HelloFly. Con i nuovi collegamenti tra Perugia e Pantelleria e la ripresa dei voli tra il capoluogo umbro e Lampedusa. Entrambe le rotte saranno operate in collaborazione con Aeroitalia.

I collegamenti saranno attivi fino al 27 settembre, con frequenza settimanale programmata ogni sabato e orari studiati per garantire la massima comodità ai viaggiatori. Lampedusa, isola simbolo del Mar Mediterraneo, è rinomata per le sue spiagge caraibiche, le acque cristalline e l’autenticità del suo borgo marinaro. Pantelleria, perla nera di origine vulcanica, affascina con i suoi paesaggi selvaggi, i dammusi in pietra lavica, le terme naturali e i celebri capperi, patrimonio agroalimentare italiano.

La collaborazione tra HelloFly e l’aeroporto di Perugia si rafforza ulteriormente, grazie a un impegno condiviso per migliorare l’accessibilità delle principali destinazioni turistiche. Teodosio Longo, presidente di HelloFly, sottolinea il valore di questa operazione: “Garantire un collegamento diretto tra Perugia, Pantelleria e Lampedusa è frutto di un lavoro sinergico tra tutti gli attori coinvolti, che hanno collaborato con determinazione per trasformare questa opportunità in realtà. Oltre 4.000 passeggeri hanno già scelto di volare con HelloFly quest’anno, confermando la validità della nostra strategia. Collegare territori e persone è la nostra priorità, e siamo entusiasti di poter contribuire a una mobilità sempre più efficiente.”

Umberto Solimeno, direttore generale dell’Aeroporto dell’Umbria, ha commentato: “Siamo felici di accogliere l’avvio dei nuovi voli su Pantelleria e la riconferma dei collegamenti da/per Lampedusa. Ringraziamo HelloFly per la continuità e la fiducia riposta nel nostro aeroporto, e per l’impegno costante nell’operare rotte che arricchiscono l’offerta estiva del nostro scalo.”

Grazie a queste nuove operazioni firmate HelloFly, l’estate 2025 offrirà ai viaggiatori nuove possibilità per raggiungere alcune delle destinazioni più affascinanti del Mediterraneo con voli diretti e soluzioni di viaggio ottimali. Info e biglietti su www.hellofly.it o presso le migliori agenzie di viaggio.

Ryanair, Hello Fly, Aeroitalia: da giugno i voli per l’estate

Maggio da record per l’aeroporto internazionale dell’Umbria – Perugia, “San Francesco d’Assisi”. Sono stati 68.910 i passeggeri transitati presso lo scalo, con una crescita del +23% rispetto ai 56.196 registrati nello stesso mese del 2024.

A fronte di 777 movimenti (+5% rispetto al 2024), il traffico passeggeri è aumentato di oltre 20 punti percentuali, grazie alle ottime performance di riempimento registrate su tutte le rotte del network. Quello appena concluso rappresenta inoltre il mese di maggio più trafficato nella storia dello scalo, superando il precedente record del 2023, quando i passeggeri furono 57.043.

Il 68% del traffico è stato generato da voli internazionali, mentre il 31% ha riguardato collegamenti nazionali. In crescita anche il traffico di aviazione generale, con 345 movimenti complessivi.

Analizzando i dati dei primi cinque mesi dell’anno, sono stati registrati 203.283 passeggeri, con un incremento del +23% rispetto allo stesso periodo del 2024 – anno record per il “San Francesco d’Assisi” – quando i passeggeri furono 164.711.

I voli per l’estate

Con il mese di giugno entrata a pieno regime la programmazione dei voli della stagione estiva 2025 all’aeroporto dell’Umbria. Da martedì 3 giugno sono infatti operativi i collegamenti Ryanair da/per Brindisi. Sabato prenderà il via la nuova rotta Hello Fly da/per Pantelleria e riprenderanno i voli, sempre operati da Hello Fly, da/per Lampedusa. A partire da metà mese torneranno infine anche i collegamenti Aeroitalia, con le rotte bisettimanali da/per Lamezia Terme (da sabato 14 giugno) e da/per Olbia (da domenica 15 giugno).

Esternalizzazione servizi aeroporto, Sase ha spaccato il fronte sindacale

L’accordo tra la Sase e Fit-Cisl e Ugl per risanare il bilancio in rosso dell’aeroporto internazionale dell’Umbria rompe il front sindacale. Filt-Cgil e Uiltrasporti, che non sono state invitate all’incontro, puntano l’indice contro la Sase, ma anche contro le altre due sigle sindacali. E valutano ricorsi contro una misura considerata antisindacale, appellandosi nel frattempo alla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.

“Questo accordo – scrivono Filt-Cgil e Uiltrasporti – è uno schiaffo in faccia ai lavoratori che stanno lottando a favore di colleghi che, pur svolgendo la stessa mansione in ambito aeroportuale nei servizi di Sicurezza e Rampa – movimentazione bagagli, oggetto di esternalizzazioni a basso costo, percepiscono un salario ridotto del 30%. Le glorie di Fit Cisl e Ugl di percorrere il protagonismo individuale ha frantumato l’unità sindacale che in questo momento voleva dire garanzie anche per i loro iscritti che da oggi sono molto più deboli”.

Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno convocato una assemblea dei dipendenti Sase Spa “per decidere quale azione di lotta introdurre a seguito del mancato accordo, in Prefettura in ambito alla procedura di cui alla Legge 146/90 e s.m.i., a supporto della vertenza in atto contro le esternalizzazioni di Sase Spa, contro il buco di bilancio creato”.

“Conti in rosso per l’aeroporto”, la denuncia di Filt Cgil e Uilt Umbria

I segretari generali Ciro Zeno e Cecchetti Stefano attaccano il Cda dopo quanto appreso nell’incontro in Prefettura

“Conti in rosso” per Sase, società che gestisce l’aeroporto internazionale dell’Umbria. E’ quanto denunciano le organizzazioni sindacali Filt Cgil e Uilt Umbria, secondo quanto appreso dai due segretari generali Ciro Zeno e Cecchetti Stefano nel corso di un incontro che si è tenuto in Prefettura a Perugia.
“Dopo una gara sulla sicurezza interna da noi rigettata fin dal primo momento – proseguono i sindacati –, poiché guidati dalla forte prerogativa di tutelare tutte le maestranze, sia quelle a tempo indeterminato che quelle stagionali, in modo del tutto inusuale e in anteprima abbiamo appreso dei conti in rosso”.
“Siamo stati colti dall’incredulità più totale – aggiungono da Filt Cgil e Uilt – e siamo fortemente preoccupati per le sorti del San Francesco d’Assisi e per tutti i lavoratori poiché è molto probabile, a questo punto, che Sase continui a far cassa sulla pelle dei lavoratori. Un consiglio di amministrazione quasi dimissionario che sta producendo danni a non finire”.
“Come è stato possibile – chiedono i sindacati – passare da importanti utili a un disavanzo in così pochi mesi? C’è stata incapacità gestionale? E soprattutto, chi pagherà i conti in rosso, i debiti? Ancora una volta i lavoratori?”.
“Un disastro che noi abbiamo annunciato già da alcuni mesi – concludono i due sindacati – e che ci auguriamo oggi vedrà accesi e puntati i riflettori anche su questo delicato asset umbro anch’esso in crisi”.

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Aeroporto dell’Umbria, i voli estivi: 17 rotte con le conferme Ryanair e le novità Hello Fly

Dal 30 marzo al 25 ottobre la programmazione estiva dell’aeroporto internazionale dell’Umbria – Perugia “San Francesco d’Assisi” offrirà 17 rotte, 6 compagnie aeree e fino a 114 voli settimanali.

L’aumento delle frequenze settimanali, con un incremento del 6% rispetto alla scorsa estate, amplia ulteriormente le possibilità di viaggio da e per l’Umbria, per un totale di oltre 580.000 posti offerti nella stagione estiva.

Il network prevede 8 collegamenti nazionali e 9 internazionali. Tra le novità, il volo da/per Pantelleria di Hello Fly, che conferma anche la rotta su Lampedusa già introdotta nella scorsa stagione.

Aeroitalia ripropone inoltre i voli per Olbia e Lamezia Terme, operativi dal 14 giugno con due frequenze settimanali, programmate ogni martedì e sabato.

Anche per l’estate 2025 Ryanair sarà il principale vettore dell’aeroporto umbro, con 10 rotte servite e un potenziamento delle frequenze su diverse rotte: i collegamenti da/per Londra Stansted vengono confermati con frequenza giornaliera, quelli da/per Catania passano a 5 settimanali e quelli da/per Cagliari e Palermo saranno operati rispettivamente con 3 e fino a 7 voli a settimana. Confermati inoltre per tutta la stagione i collegamenti da/per Barcellona (2 frequenze settimanali), Bruxelles (4 settimanali), Bucarest (2 settimanali), Cracovia (fino a 4 settimanali) e Malta (fino a 3 voli settimanali). La rotta da/per Brindisi sarà operativa dal 3 giugno ed è programmata con 2 frequenze settimanali.

Per quanto riguarda gli altri collegamenti internazionali, British Airways conferma i voli da/per Londra Heathrow, operativi dal 3 maggio con fino a 4 frequenze settimanali, Transavia opererà i collegamenti da/per Rotterdam, attivi dal 19 aprile con fino a 3 frequenze settimanali, e Wizz Air i voli giornalieri sulla rotta da/per Tirana.