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Industria Felix premia le eccellenze imprenditoriali dell’Italia centrale

Industria Felix premia le eccellenze imprenditoriali dell’Italia centrale

Il ministro Urso elogia le aziende dell’Umbria e delle regioni limitrofe per il loro contributo alla sostenibilità e all’innovazione

Presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma si è tenuto il 56° evento di Industria Felix, durante il quale sono state premiate 100 imprese provenienti da sei regioni italiane: Lazio, Toscana, Abruzzo, Sardegna, Umbria e Marche.

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha elogiato queste aziende per i loro successi, la capacità imprenditoriale e la visione innovativa. Ha sottolineato come queste qualità siano fondamentali per promuovere pratiche virtuose che garantiscano un futuro sostenibile, inclusivo e all’avanguardia.

Urso ha spiegato: “In questo momento di transizione, è fondamentale affrontare le sfide attuali come l’innovazione digitale, la transizione ecologica e l’espansione internazionale. Queste sono le chiavi per assicurare una crescita sostenibile e duratura al nostro Paese, ricco di talento ancora da scoprire e valorizzare. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegna a sostenere le imprese in questo percorso attraverso politiche e iniziative mirate, per consolidare la nostra posizione di leader nel settore industriale a livello globale.”

Ha aggiunto: “Le Istituzioni riconoscono il prezioso contributo che ciascuna di queste aziende offre quotidianamente alla crescita e al prestigio dell’Italia. Per questo desidero congratularmi sinceramente con tutte le aziende premiate.”

Queste le aziende premiate provenienti dall’Umbria:

  • Perugia (11): Agrieuro S.R.L., Ecosuntek S.P.A., Emu Group S.P.A., Icat S.R.L., Latel S.R.L., Logicompany 3 S.R.L., Luisa Spagnoli S.P.A., Sia Coperture S.R.L., Splendorini Molini Ecopartner S.R.L., Trasimeno Servizi Ambientali (T.S.A.) S.P.A., Urbani Tartufi S.R.L.
  • Terni (2): Famiglia Cotarella S.R.L., Fucine Umbre S.R.L.

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Allarme disturbi alimentari: triplicati i casi di aiuto al numero verde nazionale

Allarme disturbi alimentari: triplicati i casi di aiuto al numero verde nazionale

Aumento drastico dei casi, specialista avverte: fenomeno in crescita anche tra i giovani durante la pandemia

Il numero verde nazionale “Sos disturbi alimentari” (800180969) ha registrato un aumento drastico delle richieste di aiuto, raddoppiate nel 2020 e triplicate nel 2023. Questo quadro allarmante emerge dalle analisi di Laura Dalla Ragione, direttrice scientifica della rete pubblica umbra sui Disturbi del comportamento alimentare e docente al Campus Biomedico di Roma.

In vista della Giornata Mondiale dedicata alla sensibilizzazione su questo tema, fissata per il 2 giugno, Dalla Ragione ha sottolineato il preoccupante aumento dei casi. “Il quadro che emerge dai dati del ministero della Salute è allarmante”, ha dichiarato. “Negli anni 2000 le persone affette da disturbi dell’alimentazione in Italia erano circa 300.000, oggi sono oltre 3 milioni. Un fenomeno in crescita, soprattutto tra gli adolescenti, per i quali le diagnosi correlate ai disturbi dell’alimentazione rappresentano la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali.”

Durante la pandemia e i lockdown, il problema si è ulteriormente aggravato, con un aumento del 30% dei casi registrato durante i periodi di chiusura, soprattutto tra i giovanissimi. Questo fenomeno coinvolge anche adolescenti e giovani adulti, con un sensibile aumento della componente maschile tra i pazienti, che rappresentano ormai il 20% della popolazione affetta.

Secondo la psichiatra, tra i disturbi dell’alimentazione in aumento in Italia vi sono anche patologie meno conosciute, come l’ortoressia (la ricerca ossessiva di una dieta sana), la vigoressia (l’eccessiva attenzione per la forma fisica), la diabulimia (omissione dell’insulina per dimagrire nei pazienti diabetici di tipo 1) e il disturbo da alimentazione incontrollata, caratterizzato da abbuffate senza metodi di compensazione, che spesso portano all’insorgere di obesità e altre patologie.

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Webuild apre a Terni la sua innovativa fabbrica di rigenerazione

Webuild inaugura a Terni la sua fabbrica di rigenerazione 

Un centro all’avanguardia per il montaggio, la riparazione e l’aggiornamento delle macchine, puntando sull’innovazione e la sostenibilità

Webuild ha messo in piedi qualcosa di grandioso a Terni: uno stabilimento all’avanguardia dedicato al montaggio e alla rigenerazione delle macchine. Questo non solo permette al gruppo di tagliare investimenti e costi operativi, ma rappresenta anche l’apice del loro piano di investimenti in innovazione e formazione, generando lavoro di alta qualità nel Paese.

Immagina una talpa meccanica gigante, chiamata Tbm, che non solo scava nel terreno con una testa fresante, ma è anche una vera e propria fabbrica mobile. Mentre scava, monta anche i rivestimenti, quindi, una volta passata, la galleria è praticamente completata. È un’innovazione incredibile.

Webuild sta aumentando il suo parco macchine, arrivando a un totale di 58 Tbm, tra quelle già in funzione, in fase di montaggio, ordinate e da ordinare per i progetti futuri. Ma c’è di più: al termine del loro utilizzo in un cantiere, queste macchine devono essere riviste, eventualmente modificate e aggiornate tecnicamente per adattarsi alle esigenze della nuova commessa. Nasce così l’idea della fabbrica di rigenerazione delle Tbm a Terni. Questo stabilimento si occupa di revisionare, modificare e aggiornare le Tbm del gruppo Webuild, consentendo il loro riutilizzo in nuovi progetti, seguendo anche un’ottica di economia circolare.

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Università di Perugia al 17° posto nella classifica mondiale: sfida alle grandi eccellenze accademiche

Università di Perugia al 17° posto nella classifica mondiale: sfida alle grandi eccellenze accademiche

Un’analisi della posizione di spicco dell’ateneo umbro e del suo ruolo nel contesto accademico nazionale e internazionale.

L’Università di Perugia fa un balzo significativo nella classifica mondiale, posizionandosi al 17° posto con uno score di 75,2 su 100, un risultato che si avvicina al punteggio massimo raggiunto solo da Harvard quest’anno. La classifica, pubblicata lunedì dal Center for World University Rankings, rivela anche le posizioni delle università italiane, con La Sapienza di Roma in testa (81 punti e 124° posto nel mondo), seguita da Padova (79,5 e 173) e Milano (79,2 e 186).

L’ateneo umbro si distingue soprattutto nelle attività di ricerca, piazzandosi al 395° posto in questa categoria, ma manca di dati sufficienti per essere valutato nell’occupabilità, a differenza delle altre università italiane e internazionali. Inoltre, a livello internazionale, Perugia si colloca al 424° posto. La notizia offre uno sguardo interessante sul panorama accademico, con le università italiane che fanno progressi significativi nella classifica globale.

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Scoperta frode da 2,5 milioni di euro nel commercio di auto di lusso

Scoperta frode da 2,5 milioni di euro nel commercio di auto di lusso

Autorità italiane e tedesche collaborano per smascherare un’intensa rete di evasione fiscale nel biennio 2019-2020

Le autorità doganali e di polizia hanno scoperto un presunto caso di evasione dell’IVA per un valore di 2,5 milioni di euro da parte di una società con sede nel folignate, attiva nel settore della vendita di auto. L’indagine, condotta dal reparto antifrode dell’Ufficio delle dogane di Perugia, in collaborazione con gli agenti della sezione polizia stradale e i militari della compagnia della guardia di finanza di Foligno, coordinati dalla procura della Repubblica di Spoleto, ha rivelato una complessa trama di frode carosello.

Tra il 2019 e il 2020, sono state vendute oltre 500 auto, tra cui prestigiosi modelli come Maserati (Ghibli), Porsche (Cayenne, Macan e Panamera), Alfa Romeo (Stelvio), Audi (A7, Q8 e TT), Ford (Mustang), Jaguar (E-Pace, XE) Mercedes (Glc220) e Peugeot (Rcz), a clienti ignari. Le auto, acquistate in Germania, venivano successivamente rivendute attraverso un autosalone plurimarche già oggetto di indagini precedenti.

Undici persone, inclusi il titolare della ditta e dieci titolari di società “cartiere”, sono stati deferiti alla Procura di Spoleto per varie accuse, tra cui dichiarazioni fraudolente e omessa dichiarazione IVA. Le società “cartiere”, con sedi fittizie nelle province di Roma, Foggia e Vibo Valentia, risultano nullatenenti.

Grazie alla collaborazione con le autorità doganali tedesche, è stato scoperto che oltre 500 auto sono state cedute alla sola ditta umbra, causando un’evasione fiscale stimata in circa 1,35 milioni di euro nel 2019 e 1,21 milioni nel 2020. Questo porta il totale dell’evasione fiscale a circa 2,56 milioni di euro.

La scoperta di questo giro d’affari illecito evidenzia la necessità di una maggiore vigilanza e cooperazione tra le autorità nazionali e internazionali per contrastare le frodi fiscali nel settore automobilistico.

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Papa Francesco scrive ai bambini della “Scuola degli Arcobaleni”: un messaggio di speranza dall’ospedale di Perugia

Papa Francesco scrive ai bambini della “Scuola degli Arcobaleni”: un messaggio di speranza dall’ospedale di Perugia

Il Pontefice incoraggia i giovani pazienti con parole di conforto e solidarietà, elogiando la loro forza e la luce della loro scuola nel buio della malattia.

Papa Francesco ha risposto con calore e affetto alla toccante lettera inviata dai giovani pazienti della “Scuola dei coniglietti bianchi” dell’ospedale di Perugia, che avevano espresso la loro solidarietà al Santo Padre durante i suoi recenti problemi di salute.

“Ancora una volta, il Papa dimostra la sua vicinanza ai più piccoli, rispondendo con parole di conforto e incoraggiamento”, ha dichiarato l’Azienda ospedaliera, riportando le parole del Pontefice. Nella loro missiva, i bambini non solo hanno espresso comprensione per le difficoltà del Papa, ma hanno anche raccontato della loro particolare scuola, chiamandola a volte “Scuola Arcobaleno”, un luogo che porta un raggio di speranza nel buio della malattia.

La risposta di Papa Francesco è stata piena di affetto e sostegno: “Cari amici, grazie molte della vostra lettera che ho apprezzato davvero di cuore. Sono contento di ricevere la vostra vicinanza e di sapere che in questo tempo di permanenza in ospedale, siete bravi.” Il Papa ha elogiato la capacità della scuola di essere un luogo di incontro e di luce nel buio della malattia. “La scuola è un luogo di incontro. Abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme”, ha scritto.

Infine, Papa Francesco ha concluso la sua lettera con una preghiera per i bambini, i loro genitori, insegnanti e medici, chiedendo loro di pregare anche per lui. “Che Gesù vi benedica e la Vergine Santa vi custodisca. Fraternamente, Francesco.”

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Cuori Verdi: la magia dell’Umbria nell’ultima campagna turistica

Cuori Verdi: la magia dell’Umbria nell’ultima campagna turistica

Una campagna pubblicitaria innovativa cattura l’attenzione con cuori verdi che solcano i cieli, mostrando la bellezza e la varietà del territorio umbro

L’Assessorato al Turismo della Regione Umbria ha lanciato una campagna pubblicitaria estiva innovativa ed economica che cattura l’attenzione con un approccio visivo unico. Caratterizzata da uno stormo di cuori verdi che solcano i cieli dell’Umbria, la campagna mira a promuovere il turismo nella regione in modo fresco e originale.

Lo spot, della durata di 30 secondi e disponibile in tre versioni, mostra cuori verdi in volo sopra la rigogliosa campagna umbra, attraversando pittoreschi borghi e paesaggi mozzafiato. Questi cuori prendono vita dall’azione digitale di mettere “mi piace” a foto dell’Umbria sui social media, creando così un legame visivo tra mondo digitale e reale.

La campagna culmina con l’ultimo cuore che si reintegra nel logo “Umbria Cuore verde d’Italia”, simbolo dell’identità turistica della regione. Le immagini dello spot mostrano 18 diverse località umbre, tra cui Perugia, Assisi, Orvieto e le Cascate delle Marmore, per esaltare la bellezza e la varietà del territorio.

La campagna sarà trasmessa sia in televisione che online, con l’obiettivo di raggiungere un vasto pubblico. La produzione dello spot è stata affidata agli Armando Testa Studios sotto la direzione di Luca Grafner, garantendo una realizzazione di alta qualità che riflette l’eccellenza e il fascino dell’Umbria.

Con questa strategia promozionale, l’Assessorato al Turismo dell’Umbria punta a stimolare l’interesse e aumentare il flusso di visitatori, mostrando che la regione è un luogo dove la magia si può vivere sia virtualmente che nella realtà.

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Crescita e sfide per il mercato del lavoro umbro: le previsioni per il trimestre maggio-luglio 2024

Crescita e sfide per il mercato del lavoro umbro: le previsioni per il trimestre maggio-luglio 2024

Aumentano le assunzioni a maggio, ma si prospetta un trimestre con qualche incertezza per l’economia regionale.

Il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, ha presentato le ultime proiezioni relative al mercato del lavoro per il trimestre maggio-luglio 2024, delineando un quadro complesso ma incoraggiante per la regione.

Secondo i dati del Sistema Informativo Excelsior, a maggio 2024 le assunzioni in Umbria hanno raggiunto quota 5.380, registrando una crescita del 7,2% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è superiore alla media nazionale (+5,8%) e a quella del Centro (+3,3%), contraddistinguendo positivamente la regione. Tuttavia, se si analizza l’intero trimestre maggio-luglio, si osserva un calo complessivo di 70 avviamenti rispetto al 2023, condividendo questo bilancio negativo con altre regioni come Emilia-Romagna, Veneto e Marche.

Nel dettaglio, a maggio 2024, le assunzioni sono cresciute sia nell’industria, toccando quota 2.150 (di cui il 35,8% nelle costruzioni), sia nei servizi, arrivando a 3.230. Tuttavia, nel trimestre maggio-luglio si è registrato un calo di 180 avviamenti nel settore dei servizi rispetto all’anno precedente.

Le imprese umbre che prevedono di assumere rappresentano il 15% del totale nazionale, evidenziando la vivacità del tessuto imprenditoriale regionale. Tuttavia, la regione si distingue anche per la percentuale elevata di assunzioni considerate “di difficile reperimento” (54,7% degli avviamenti al lavoro previsti), seconda solo alla Valle d’Aosta.

Le caratteristiche degli avviamenti al lavoro riflettono una tendenza prevalentemente a contratti a termine (76%), concentrati soprattutto nel settore dei servizi e nelle piccole imprese. Solo l’11% degli avviamenti è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, una quota inferiore alla media nazionale. Inoltre, le imprese prevedono difficoltà nel trovare i profili desiderati nel 55% dei casi.

Per quanto riguarda i profili richiesti, le tre figure professionali più richieste concentrano il 66% delle assunzioni previste, mentre il 34% degli avviamenti interesserà giovani con meno di 30 anni. Interessante notare che il 20% delle imprese prevede di assumere personale immigrato, in linea con la media nazionale.

Sul fronte dei settori economici, si prevedono 3.490 assunzioni nei servizi di alloggio e ristorazione, 2.490 nel commercio, 2.010 nelle costruzioni, 1.720 nei servizi alle persone e 1.010 nei servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio.

Nonostante la crescita iniziale delle assunzioni a maggio, il trimestre maggio-luglio presenta sfide significative per il mercato del lavoro umbro, con un calo complessivo degli avviamenti. Tuttavia, la regione mostra segni di vitalità, con un’ampia richiesta di manodopera soprattutto nei settori dei servizi e delle costruzioni, seppur con persistente difficoltà nel reperimento di profili professionali adeguati.

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Elezioni amministrative in Umbria 2024: esplosione di liste e candidati

Elezioni amministrative in Umbria 2024: esplosione di liste e candidati

224 liste e quasi 150 candidati si contendono i Comuni umbri, con Perugia al centro delle attenzioni.

Le elezioni amministrative in Umbria del 2024 promettono di essere un evento senza precedenti, con una partecipazione eccezionale di 224 liste e quasi 150 candidati a sindaco per 60 Comuni, di cui 39 in provincia di Perugia e 21 in quella di Terni. Con i termini per il deposito delle liste, dei simboli e dei programmi appena scaduti, la campagna elettorale è pronta a entrare nel vivo.

Il fulcro delle attenzioni è su Perugia, dove si registrano cinque candidati a sindaco sostenuti da ben 19 liste. La sfida è tra Davide Baiocco di Forza Perugia, Leonardo Caponi del Pci Perugia, Vittoria Ferdinandi di Perugia Sanità Pubblica, Massimo Monni di Perugia Merita e Margherita Scoccia di Progetto Perugia.

Ma l’attenzione non si ferma alla capitale. Intorno al Lago Trasimeno e oltre, si susseguono sfide elettorali significative. Bastia Umbra vede quattro candidati a sindaco, mentre a Torgiano la lotta è tra il sindaco uscente Eridano Liberti e Pierluigi De Rosa.

Nella Media Valle del Tevere, gli elettori saranno chiamati alle urne in diverse località, tra cui Marsciano, Collazzone, Fratta Todina, Massa Martana e Monte Castello di Vibio.

Anche nell’Alto Chiascio ci saranno diverse sfide, con sei candidati a Gubbio e tre a Gualdo Tadino, oltre a altri Comuni come Costacciaro, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo e Sigillo, pronti a decidere il futuro dei loro territori.

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Successo e solidità: la Bcc di Spello e del Velino approva bilancio 2023 e riconferma il suo presidente

Successo e solidità: la Bcc di Spello e del Velino approva bilancio 2023 e riconferma il suo presidente

Un utile in crescita del 48% e un forte legame con il territorio: la storia di una banca cooperativa al servizio della comunità.

L’assemblea dei soci della Bcc di Spello e del Velino ha rappresentato un momento importante per la banca, confermando all’unanimità l’attuale presidente Alessio Cecchetti e tutto il consiglio d’amministrazione uscente. Il contesto in cui si è svolta l’assemblea, presso il centro convegni “Colle del Paradiso” del Sacro Convento di Assisi, ha simboleggiato il legame profondo della banca con il territorio e i valori di umanità e solidarietà che il credito cooperativo rappresenta.

Riguardo al bilancio, la Bcc ha evidenziato un notevole successo nonostante un contesto macroeconomico sfidante caratterizzato da inflazione, aumento dei tassi di interesse e tensioni geopolitiche. L’istituto ha registrato un utile di 4 milioni di euro nel 2023, segnando un aumento del 48% rispetto all’anno precedente. Le masse intermediate superano il miliardo e cento milioni di euro, con una raccolta complessiva in crescita del 2,76%, attestandosi a 767 milioni di euro, mentre gli impieghi si sono fissati a 340 milioni di euro.

Particolarmente significativo è stato l’aumento della raccolta indiretta, che testimonia un forte approccio consulenziale e una relazione di fiducia con soci e clienti, con una crescita del 27%.

La Bcc di Spello e del Velino, tra le 66 banche aderenti al gruppo Cassa Centrale, si conferma come una realtà solida e radicata nel territorio, con una storia di oltre 115 anni di servizio alla comunità. Questo ruolo è stato fondamentale nel preservare zone del centro Italia dal rischio di desertificazione bancaria.

Il presidente Cecchetti, dopo la riconferma per il secondo mandato, si è detto soddisfatto per quanto realizzato in questi tre anni, sottolineando l’impegno di tutti nel ripagare la fiducia dei soci e dei clienti e nel sostenere il territorio, imprese e famiglie. Ha anche ribadito l’importanza dei valori che vanno oltre i numeri, come la fiducia e il bene comune.

L’incremento dell’utile consente alla Banca di reinvestire risorse nella crescita della comunità, promuovendo progetti che coniugano etica ed economia. Sponsorizzazioni, borse di studio, supporto alle associazioni e al volontariato sono solo alcune delle iniziative che la Bcc sostiene per contribuire al benessere del territorio umbro-sabino.

La Bcc di Spello e del Velino, con le sue 17 filiali in tutta l’Umbria e in provincia di Rieti, rappresenta un punto di riferimento importante, con 88 collaboratori e 3.751 soci. Oltre al presidente Cecchetti, il consiglio d’amministrazione include figure di rilievo come Gloria Fratini, Giorgio Buini, Gianluca Tribolati, Andrea Tattini, Fabrizio Pacifici, Emilio Garofani, Pasquale Gregori, Maria Zappelli Cardarelli, Gaia Magrelli e Emanuele Giannangeli.

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