Skip to main content
guardia di finanza

Ecco la propensione all’evasione fiscale in Umbria

Secondo l’elaborazione fatta dall’Ufficio studi della Cgia sugli ultimi dati resi noti nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze relativi all’evasione fiscale in Italia nel 2022 l’evasione fiscale in Italia, in Umbria ogni 100 euro di gettito incassato se ne nascondo al fisco 15,4.

La propensione all’evasione (vale a dire quanto evade la popolazione/imprese presenti in una determinata area geografica in rapporto alla ricchezza prodotta), nel Cuore verde d’Italia è al 14 per cento (cioè circa 1,7 miliardi di mancato gettito).

In testa alla classifica c’è la Calabria, dove è al 20,9 per cento (per 3,1 miliardi di evasione). Quindi la Puglia al 18,9 per cento (cioè circa 6,8 miliardi di mancato gettito), seguita dalla Campania con un dato del 18,5 per cento (9,4 miliardi evasi).

Le regioni meno coinvolte, invece, sono la Provincia Autonoma di Trento che presenta un tasso del 9,7, la Lombardia dell’ 8,8 e la Provincia Autonoma di Bolzano che registra l’incidenza più contenuta d’Italia, pari all’8,4.

Se, invece, si osserva la graduatoria dell’evasione in termini assoluti, sono ovviamente le regioni più ricche e popolate a occupare le prime posizioni. Infatti, al primo posto troviamo la Lombardia con un mancato gettito pari a 16,7 miliardi di euro. Seguono il Lazio con 11,4 miliardi, la Campania con 9,4, Veneto ed Emilia Romagna entrambe con 7,8 miliardi.