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de rebotti e proietti

Zes, pressing per estendere il credito d’imposta a tutta la regione

Regione al lavoro per cercare di estendere a tutti i 92 comuni i benefici del credito d’imposta per la Zes (Zona economica speciale) che attualmente si applica solo a 37 comuni, sulla base della classificazione effettuata in sede europea secondo i parametri economici presenti nel 2021.

L’individuazione delle aree che possono godere del credito d’imposta e che rientrano nella perimetrazione prevista dall’articolo 107.3, lettera C) del trattato di funzionamento dell’Unione europea è stata effettuata dalla Giunta regionale Tesei il 13 ottobre 2021, con delibera N. 961 del 2021. Una classificazione che appunto è legata a parametri economici e che resterà in vigore, secondo le norme europee, fino al 2027.

La Regione e il Governo nazionale si stanno muovendo per chiedere all’Unione europea di anticipare la riperimetrazione, consentendo appunto a tutto il territorio regionale di usufruire del beneficio del credito d’imposta. Così come si sta facendo anche nelle Marche.

“La nostra amministrazione regionale – spiega la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – fin dalla presentazione del disegno di legge si è adoperata attivamente, sulla base di uno studio elaborato da Sviluppumbria, con il commissario della Zes Giuseppe Romano, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche per il Sud Luigi Sbarra e con il ministro della Coesione Tommaso Foti per richiamare l’attenzione del Governo su questa disparità di trattamento che potrebbe creare ulteriori sperequazioni tra territori all’interno della regione, tra comuni che possono vedere le proprie imprese beneficiare delle opportunità e altri confinanti a cui è negata questa opportunità”.

L’agevolazione della semplificazione normativa (autorizzazioni in 2 mesi) è invece già estesa a tutti i comuni umbri.