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Tag: polizia

Incendio in un appartamento, muoiono due persone

Sono morti insieme, madre e figlio, nell’appartamento di via XX Settembre, a Terni, dove si è verificato un incendio la mattina del primo dell’anno.

Lui 59 anni, la donna 87. Morto anche un cane che era nell’appartamento.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia di Stato e gli operatori del 118. Sono in corso accertamenti sulle cause del rogo e quindi dei due decessi.

Armata di forbici va a rapinare più negozi a Corciano

Armata di forbici, con il volto parzialmente coperto, ha intimato alla commessa di un negozio, all’interno di un centro commerciale a Corciano, di consegnarle i soldi della cassa.

Giunti sul posto gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti con la dipendente del negozio e sulla base delle informazioni raccolte si sono mezzi alla ricerca della donna.

Poco dopo, la Sala Operativa comunicava agli operatori che, nelle vicinanze, era stata consumata un’altra rapina di pochi euro ai danni di un centro estetico ed un successivo tentativo di rapina presso un fornaio della zona, sempre da parte di una donna corrispondente alle descrizioni della persona ricercata.

Raccolti ulteriori dettagli, gli agenti sono risaliti all’identità della rapinatrice, una cittadina italiana classe 1974, con a proprio carico numerosissimi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, rintracciando la stessa presso il proprio domicilio.

Una volta terminate le attività di rito, la 50enne è stata indagata in stato di libertà per i reati di rapina aggravata e tentata rapina.

Mercatini, eventi di Natale, Giubileo, Capodanno: vertice in Prefettura

Si è riunito il Comitato provinciale di Perugia per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal prefetto Armando Gradone per fare un punto di situazione sulle misure adottate a protezione degli obiettivi sensibili presenti nella Provincia di Perugia, a seguito dell’attentato avvenuto in Germania a Magdeburgo lo scorso 20 dicembre.

All’incontro hanno preso parte rappresentanti delle Forze di Polizia, della Provincia di Perugia, dei Comuni di Perugia, Assisi, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Spoleto, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del contingente militare dell’operazione “Strade Sicure”.

In linea con le direttive fornite dal Ministero dell’Interno, è stata svolta un’accurata ricognizione dei luoghi di maggiore aggregazione, con particolare riguardo ai più importanti siti turistici e religiosi presenti nella provincia. In tale prospettiva, è stato convenuto di rafforzare ulteriormente le misure di protezione (come di consueto già incrementate in vista delle festività) nei centri storici dei principali Comuni (Perugia, Città di Castello, Foligno, Gubbio e Spoleto), dove soprattutto, in occasione del Capodanno e dell’Epifania, sono in programma numerose manifestazioni pubbliche, nonché nelle stazioni ferroviarie, nei centri commerciali e nei luoghi di intrattenimento.

Una specifica attenzione sarà riservata alla città di Assisi e, in particolare, alle Basiliche Francescane, anche in relazione agli eventi connessi al Giubileo. Intanto ad Assisi una grande festa ha accompagnato la riapertura al culto del Santuario francescano del Sacro Tugurio di Rivotorto dopo i lavori di restauro (nella foto).

apertura santuario rivotorto

Poliziotti aggrediti alla stazione, arrestati i due stranieri

Sono stati arrestati i due stranieri – un tunisino e un peruviano – che hanno aggredito due agenti della polizia davanti alla stazione ferroviaria di Città di Castello.

Gli agenti erano arrivati alla stazione dopo la segnalazione di un gruppo di ragazzi che stavano infastidendo altri passeggeri. Ma al loro arrivo i poliziotti sono stati aggrediti dal tunisino, già noto alle forze dell’ordine, ubriaco.

Il 41enne ha prima minacciato e ingiuriato gli agenti, per poi scagliarsi contro l’autovettura di servizio, colpendola con pugni, calci e sputi.

Approfittando della confusione creatasi dai passeggeri appena scesi dal treno in arrivo, l’uomo ha telefonato ad un suo amico, peruviano, invitandolo a portarsi sul posto per aggredire insieme gli agenti.

Il 22enne peruviano, anch’egli con numerosi precedenti di polizia, si è avventato a forte velocità con la propria bicicletta su uno dei due poliziotti, colpendolo violentemente e ripetutamente.

Il cittadino tunisino, dopo essersi dato alla fuga, è stato raggiunto presso la propria abitazione e tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.

Il cittadino peruviano, anch’esso datosi alla fuga, è stato rintracciato da personale dell’Arma dei carabinieri di San Sepolcro, nei pressi di una discoteca, e successivamente tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e oltraggio a pubblico ufficiale.

I due stranieri sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

Bottigliata in testa e botte, aggressione a Fontivegge ripresa dalle telecamere

Stanno facendo il giro del web le immagini della violenta aggressione avvenuta nella serata di giovedì nel quartiere perugino di Fontivegge, nei pressi della stazione ferroviaria (davanti all’ex Hotel Astor).

Si vede una persona a terra sanguinante che, dopo essere colpita alla testa con una bottiglia, viene picchiata ripetutamente ad altre. Rissa che, appunto, è stata ripresa.

Qualcuno ha chiamato il 118 e le forze dell’ordine. E’ stato soccorso un tunisino 31enne, vittima dell’aggressione.

Dalle prime attività di accertamento si è appreso che, il cittadino marocchino, per motivi ancora non meglio precisati, era stato poco prima aggredito da alcuni uomini che, dopo averlo colpito con una bottiglia in testa, lo hanno violentemente percosso con calci e pugni.

Trattenuto per le cure presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, il marocchino è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni.

Sono in corso gli approfondimenti investigativi da parte di Polizia e Carabinieri finalizzati a ricostruire la dinamica della vicenda e a identificare le persone coinvolte, anche grazie alle analisi dei sistemi di videosorveglianza cittadini e alle testimonianze delle persone presenti.

Un episodio che riapre le polemiche, anche politiche, sulla sicurezza nel quartiere di Fontivegge.

Video porno anche con bambini, tre arresti in Umbria

Trovati con materiale pedopornografico nei loro computer. Arrestati, a seguito di indagine della Procura della Repubblica di Perugia, tre uomini, residenti in Umbria.

Un’indagine che è stata condotta con attività di cooperazione internazionale svolta dal Servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, che ha permesso di acquisire informazioni su tre utenze internet presenti all’interno dei canali virtuali utilizzati per lo scambio di materiale pornografico con minori.

La Procura ha quindi emesso tre decreti di perquisizione nei confronti dei fruitori di materiale pedopornografico, eseguiti dalla polizia postale di Perugia e di Terni. Che ha portato all’arresto in flagranza di reato di tutti e tre i soggetti identificati; due residenti nel Perugino, di 63 e 47, e uno nel Ternano, di anni 65.

Sequestrati due smartphone, oltre a numerosi hard disk, per un totale di circa 20 terabyte, nei quali erano presenti numerosissimi video e foto ritraenti minorenni – anche molto piccoli – coinvolti in atti sessuali con coetanei e con adulti.

Gli arresti sono stati convalidati dai gip a Perugia e a Terni.

Si è insediato il nuovo questore di Perugia, Dario Sallustio

Primo giorno nel suo nuovo incarico per il questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio, dirigente generale della Pubblica Sicurezza.

Si è insediato lunedì mattina, dopo aver reso gli onori ai caduti della polizia di Stato con la deposizione di una corona presso il monumento sito all’interno della Questura. Sallustio ha poi incontrato i dirigenti e i funzionari della Questura, dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Assisi, Città di Castello, Foligno e Spoleto, delle Specialità della polizia di Stato e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di polizia e dell’Amministrazione civile dell’Interno.

Alla stampa. il nuovo questore di Perugia ha assicurato il massimo impegno e responsabilità per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia. Manifestando disponibilità nel mettersi a disposizione degli enti del territorio, delle Istituzioni locali e dei cittadini dell’intera provincia per soddisfare al meglio le esigenze di sicurezza e di pacifica convivenza sociale.

Il questore ha subito iniziato i primi incontri con le autorità istituzionali della provincia, che proseguiranno nei prossimi giorni.

Chi è Sallustio

Dario Sallustio, 59 anni, nato a Torino ma con residenza familiare in Puglia, è stato promosso dirigente generale della Pubblica Sicurezza lo scorso 9 dicembre, dopo aver svolto l’incarico di questore della provincia di Vicenza.

Il suo percorso si è sviluppato prevalentemente in aree territoriali ad alta densità criminale, dove è stato chiamato a svolgere attività operativa, di controllo straordinario del territorio e contrasto alla criminalità comune ed organizzata.

Prima di assumere le funzioni di autorità provinciale di pubblica sicurezza nella provincia di Vicenza è stato vicario del questore di Palermo, questore di Arezzo, questore di Lucca e, ancor prima, dirigente del Compartimento polizia stradale delle Marche.

Già ufficiale della guardia di finanza, nel corso della sua carriera di funzionario della polizia di Stato ha prestato servizio in numerose sedi su tutto il territorio nazionale, operando in particolare in Sicilia, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sardegna.

È stato anche presso la Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della pubblica sicurezza dove, per cinque anni, ha diretto una delle Divisioni Operative e guidato diverse importanti operazioni anticrimine.

Laureato in Giurisprudenza e in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, è dal 2002 criminologo clinico e, in tale veste, ha pubblicato diversi articoli su riviste specializzate ed insegnato presso Università, Istituti Superiori e la stessa Scuola Superiore di Polizia, deputata alla formazione della classe dirigente della polizia di Stato.

Ubriaco, prende a calci e pugni la compagna: arrestato

Ubriaco, ha preso a calci e pugni la compagna, dopo una lite. La donna, dopo essere fuggita in strada per chiedere aiuto, è stata sentita da una vicina che, allarmata, ha richiesto l’intervento della polizia di Stato.

Gli agenti, intervenuti nell’abitazione di Perugia dove era stata segnalata la lite, ha arrestato il 27enne.

In precedenza i poliziotti avevano messo al sicuro l donna, affidata alle cure del personale sanitario. Le sono state diagnosticate lesioni personali giudicate guaribili in 45 giorni.

Su disposizione del pubblico ministero, l’uomo è stato quindi trattenuto nel carcere di Capanne, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’uomo si era reso responsabile più volte degli stessi reati, sempre ai danni della donna. In particolare, è stato tratto in arresto lo scorso mese di ottobre, circostanza nella quale gli era stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento, provvedimento poi revocato a seguito di remissione di querela da parte della vittima.

A Perugia un arresto per la coltellata dopo l’aggressione a un gay, a Terni straniero ferito

La Squadra mobile della polizia di Terni indaga sul ferimento di un 28enne tunisino, trovato a terra la scorsa notte nella zona di Porta Sant’Angelo. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che hanno visto il giovane a terra sanguinante.

Il 28enne è stato trasportato in ospedale, alcune ore dopo i medici hanno sciolto la prognosi.

A Perugia è stato invece arrestato un 20enne ritenuto l’accoltellatore che nei giorni scorsi aveva ferito un 22enne nel parcheggio del McDonald’s di Corciano. Secondo quanto sinora ricostruito dagli inquirenti, il 22enne sarebbe stato ferito perché era giunto in soccorso di un amico gay, che era stato accerchiato e aggredito da un gruppo di giovani, tra i quali ci sarebbe il 20enne che è stato poi arrestato.

Muratore ucciso a coltellate nella zona industriale della Paciana

Lo hanno trovato in fin di vita alcune donne delle pulizie, in un’auto all’interno di un parcheggio della zona industriale della Paciana, a Foligno. L’uomo è stato trasportato immediatamente dai soccorritori al vicino ospedale San Giovanni Battista, dove però è morto poco dopo.

E’ morto così un muratore 56enne, di nazionalità italiana e originario del Sud ma dipendente di un’azienda edile umbra, ferito a morte con alcune coltellate nel parcheggio in via Lago Maggiore.

La polizia del Commissariato di Foligno, coordinata dalla Procura di Spoleto, sta indagando sull’omicidio. Secondo i rilievi effettuati dalla Scientifica, l’uomo il muratore sarebbe stato accoltellato in strada, con diversi fendenti, e poi avrebbe cercato riparo all’interno dell’auto, che è risultata intestata al datore di lavoro, senza però riuscire a metterla in moto per recarsi da solo in ospedale.

Come hanno raccontato i colleghi, solitamente i dipendenti della ditta edile si ritrovavano la mattina per poi andare insieme nel cantiere. Gli inquirenti starebbero già cercando una persona.