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Tag: incendio

Incendio Fonderie Assisi, lavoratori in cassa integrazione e divieti comunali

I vigili del fuoco hanno impiegato quasi 6 ore per spegnere l’incendio che si è sviluppato all’interno delle Fonderie di Assisi, ma le conseguenze (economiche, sociali e ambientali) sono ancora ben vive.

Incendio che si sarebbe sviluppato per un problema ad una centralina elettrica, interessando poi l’olio dei condensatori di media dimensione-

Cabina elettrica che è interna all’azienda e che non riguarda l’Enel, che però ha provveduto ad un distacco dell’energia nella zona per favorire le operazioni di soccorso.

Nessuno è rimasto ferito, neanche tra i soccorritori, ma sul sito industriale si riaccendono i timori da parte del locale comitato di cittadini.

L’ordinanza del Comune

Il Comune di Assisi, su indicazione dell’ARPA, ha emesso un’ordinanza in via precauzionale stabilendo, per un raggio di 2 km dal luogo dell’incendio, il divieto di raccolta e consumo di prodotti alimentari coltivati; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile; divieto di utilizzo dei foraggi e cereali coltivati all’esterno e destinati agli animali; limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva.

La USL propone l’eventuale manutenzione straordinaria degli impianti di ventilazione meccanica di centri commerciali, aziende e luoghi di utilizzo pubblico.

Fonderie Assisi

Nei confronti dell’azienda l’ordinanza dispone il divieto di accesso a personale non autorizzato per interventi di bonifica e di sicurezza nelle zone interessate dall’incendio per inagibilità provvisoria della struttura interessata dall’evento; rimozione quanto prima del rifiuto combusto mediante ditta autorizzata previa idonea caratterizzazione e classificazione. e che entro 30 giorni dalla rimozione del rifiuto occorrerà presentare al Comune, ARPA e Regione Umbria una relazione tecnica sugli interventi effettuati corredata di documentazione fotografica attestante il rispristino dei luoghi e corredata da copia dei formulari di trasporto e di verificare le caratteristiche qualitative (con la ricerca di tutti i parametri previsti dall’AlA con l’aggiunta di PCB) delle acque contenute nella vasca e di gestire le stesse come rifiuto qualora le analisi evidenzino caratteristiche non compatibili con il sistema di depurazione della ditta, previo parere di ARPA.

Lavoratori in cassa integrazione

C’è apprensione anche per la situazione dei lavoratori, attualmente tutelati dalla cassa integrazione straordinaria. Ma i sindacati auspicano che la produzione possa riprendere a breve.

Le Segreterie provinciali Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil, insieme alle Segreterie confederali regionali di Cgil, Cisl e Uil, esprimono la massima vicinanza e sostegno alle Fonderie di Assisi, dopo che l’incendio ha gravemente danneggiato parte dell’impianto di Santa Maria degli Angeli.

“Abbiamo – dichiarano i segretari Andrea Calzoni (Fim), Marco Bizzarri (Fiom) e Daniele Brizi (Uilm) – massima fiducia in una ripresa a breve delle produzioni, anche se i i danni causati dall’incendio risultano ingenti. I lavoratori che, causa fermo degli impianti, saranno obbligati a stare a casa saranno sotto regime della cassa integrazione straordinaria che era già stata aperta, mentre dall’azienda ci hanno rassicurato circa il normale pagamento degli stipendi e delle tredicesime. Fortunatamente – aggiungono – nessun lavoratore e nessuno dei vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme è rimasto coinvolto e ferito. Ora, fatti i debiti passaggi per capire le dinamiche dell’accaduto – concludono i sindacalisti – si tratta di intervenire in tempi rapidi per garantire la ripresa delle normali attività produttive”.

A fuoco auto a gpl e metano, case evacuate

E’ stato evacuare alcune case e Terni a seguito dell’incendio della pensilina di un’autorimessa in via Murri, dove erano parcheggiate due auto, una alimentata a metano e l’altra agpl.

Le fiamme si sono poi propagate ad un gazebo con un barbecue a gas.

A causa del rischio di esplosioni, è stato necessario evacuare appunto le abitazioni circostanti, in via precauzionale.

L’incendio è stato domato dai vigili del fuoco, presenti sul posto anche carabinieri, polizia locale e personale sanitari del 118. Non si registrano feriti o intossicati.

A fuoco allevamento, strage di galline

E’ forse legato a un problema all’impianto fotovoltaico installato sul tetto della struttura, realizzato con pannelli sandwich, l’incendio che ha provocato il crollo di un capannone dove a Città di Castello venivano allevate galline per la produzione di uova. E’ ciò su cui si sta indagando, sulla base dei rilievi effettuati dai vigili del fuoco.

L’azienda interessata, è specializzata nell’allevamento avicolo e nella produzione di uova. Le fiamme hanno coinvolto uno dei capannoni destinati all’allevamento dei volatili, causando danni significativi e la morte di numerosi animali. Il calore sprigionato dalle fiamme ha provocato il crollo parziale della struttura. Non si registrano feriti tra il personale presente in azienda.

Sul posto stanno giungendo anche il personale del Servizio Veterinario dell’ASL e i tecnici di ARPA Umbria, per effettuare le verifiche di loro competenza riguardo al benessere animale e agli eventuali impatti ambientali causati dall’incendio.

Incendio nella notte, a fuoco un autocarro

Hanno impiegato diverse i vigili del fuoco di Foligno per spendere un incendio che si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì nella zona di Verschiano.

A fuoco un autocarro, con le fiamme che si sono propagate anche negli ambienti circostanti.

L’allarme è scattato intorno all’una di notte. Sono in corso accertamenti per verificare le cause dell’incendio.

Magione, dati alle fiamme due mezzi di una comunità

Nella notte tra lunedì e martedì due mezzi sono stati dati alle fiamme a Montebuono di Magione, presso la comunità “Famiglia Nuova”, che contestualmente ha subito anche un furto.

L’allarme ai vigili del fuoco è scattato intorno alle 3.30. Quando le squadre sono arrivate sul posto hanno trovato già avvolte dalle fiamme un furgone parcheggiato all’interno della struttura e un’auto lasciate al di fuori.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Magione, che indagano sull’incendio – di chiara natura dolosa, secondo anche i rilievi effettuati dai vigili del fuoco – e sul furto subito dalla comunità.

Nessuna persona è rimasta coinvolta, ma si tratta di un episodio che ha creato allarme tra la popolazione locale e sul quale gli inquirenti stanno cercando di fare luce.