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Tag: carabinieri

All’alba a fuoco l’ex Red Zone, indagano i carabinieri

Quello andato a fuoco all’alba di giovedì è un vecchio capannone a Casa del Diavolo, alla periferia di Perugia. Un capannone che però è stato il luogo dei sogni per un’intera generazione.

Quello andato alle fiamme, infatti, un tempo era la discoteca Red Zone.

Le fiamme sono state spente da due squadre dei vigili del fuoco arrivate dalla sede centrale, con autopompa serbatoio (APS) e autobotte (ABP).

Sul posto sono presenti anche i carabinieri per gli accertamenti del caso.

Rapina in un bar, titolare colpito in testa col registratore di cassa

Ha minacciato i titolari di un bar con un cacciavite e ne ha colpito uno alla testa con il registratore di cassa, da cui ha preso 60 euro.

I carabinieri di Foligno stanno cercando l’uomo che, nelle prime ore della mattinata, ha effettuato una rapina in un bar del centro storico.

Quando hai due lo sconosciuto ha intimato di consegnare il denaro, ne è scaturita una colluttazione, con il lancio del registratore di cassa. Provocando al titolare del locale, trasportato in ospedale, ferite giudicate guaribili in dieci giorni.

Tentato colpo alle Poste, il 48enne arrestato piantonato in ospedale

Si trova agli arresti, piantonato all’ospedale di Foligno, il 48enne, di origini romene, ritenuto responsabile del furto su uno sportello atm di un ufficio postale, che, insieme a un complice, voleva far saltare con l’esplosivo.

I due non hanno potuto effettuare il colpo perché una persona, che si trovava nelle vicinanze, ha chiamato il 112.

I carabinieri, prontamente intervenuti, hanno rintracciato poco distante uno dei due o più fuggitivi, che, a seguito dell’attivazione accidentale dell’esplosivo, ha riportato delle lesioni, motivo per il quale è stato soccorso da personale del servizio 118 e trasportato al locale ospedale, ove è tuttora ricoverato, non in pericolo di vita, e piantonato dai militari.

Sul luogo è stato eseguito un accurato sopralluogo da parte dei militari, che hanno acquisito una serie di elementi indiziari finalizzati all’esatta ricostruzione della dinamica, oltre che potenzialmente utili all’identificazione dei complici, nell’ambito delle immediate indagini avviate e coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto.

Il 48enne è risultato essere destinatario anche di due mandati di arresto europeo emessi dalle autorità romene e francesi per reati analoghi, consumati dal 2019 al 2023 in Romania e Francia, provvedimenti per i quali seguirà l’attuazione delle relative formalità di rito.

“Se non torni con me ti ammazzo insieme ai figli”, ai domiciliari con braccialetto elettronico

E’ finito agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico per segnalarne l’eventuale uscita, il 45enne di origine albanese che ha minacciato di morte l’ex compagna, ma anche i figli e il fratello della donna, presentandosi sul posto di lavoro armato di pistola.

Quando i carabinieri di Bettona, sulla base dei riscontri alle denunce fatte dalla donna, perseguitata dalla gelosia ossessiva, si sono recati dal 45enne per notificagli il nuovo provvedimento del giudice, lo hanno trovato alla guida di un’auto, nonostante non avesse mai conseguito la patente, e in possesso di un cacciavite e di una dose di cocaina.

Il gip, sulla base dei nuovi gravi e continui episodi, ha disposto nei confronti del 45enne gli arresti domiciliari e appunto il braccialetto elettronico. 

Gli affida la cura del marito invalido, il badante gli ruba i gioielli

Si fidava di quel giovane straniero, al punto da affidargli la cura del marito invalido. Ma quando i figli della coppia di anziani di Stroncone ha scoperto che in casa mancavano gioielli custoditi in un armadio, senza che nell’abitazione dei genitori vi fossero segni di effrazione, ha sporto denuncia ai carabinieri, indicando il 22enne straniero come il possibile responsabile.

I due figli della coppia hanno incalzato il giovane, che intanto aveva continuato a svolgere il proprio lavoro, riuscendo a fargli ammettere di esser stato proprio lui, con la complicità di due suoi giovanissimi amici, italiani, a sottrarre i monili, che aveva poi ceduto ad attività di “compro oro” del capoluogo.

I successivi accertamenti svolti dai militari hanno confermato quanto rivelato dal badante, facendo emergere sia il suo passaggio, insieme ai complici, presso alcuni esercizi specializzati che la vendita dei monili, riscontrata sugli appositi registri.

La refurtiva, che in piccola parte era stata avviata alla fusione, è stata così recuperata dai militari e riconsegnata alla vittima del furto, la quale ha peraltro potuto dimostrare la proprietà dei beni mostrando alcune fotografie in cui indossava alcuni dei gioielli.

Per i tre è scattata la denuncia in stato di libertà per furto in abitazione in concorso.

Incidente tra due auto, una delle persone ferite incastrata tra le lamiere

Tre persone sono rimaste ferite, in maniera comunque non grave, per un incidente che si è verificato domenica sera a Perugia, lungo la strada Pievaiola, all’altezza dello svincolo per Mugnano.

Nella collisione due auto sono finite fuori strada. In una di queste è rimasta incastrata una persona, ferita, che è stata liberata dalla lamiere dai vigili del fuoco.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia locale.

Giovane aggredito e ferito, indagano i carabinieri

Aggredito da sconosciuti, che lo hanno ferito con un’arma da taglio prima di fuggire. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia e della locale Stazione indagano sull’aggressione avvenuta l’altra notte presso un punto di ristorazione di Perugia, lungo la Strada del Trasimeno Ovest.

Un 22enne è rimasto ferito a seguito dell’aggressione di sconosciuti, poi fuggiti. La vittima è stata subito soccorsa dal personale sanitario e trasportata all’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove è attualmente ricoverata con una prognosi di 30 giorni.

Le indagini, oltre ad individuare i responsabili, sono volte a comprendere la natura e la finalità del gesto.

Truffa del finto carabiniere, l’anziana non ci casca: arrestati

La telefonata in casa da un sedicente maresciallo dei carabinieri: “Suo figlio ha investito un pedone ed è stato di fermo. Per liberarlo occorrono 10mila euro”. Di pagare in contanti o anche in gioielli, cosa che che ha insospettito la 86enne di San Gemini. Che ha avvertito suo nipote, che a sua volta ha chiamato i carabinieri, quelli veri.

Militari, in abiti civili, sono andati sul posto nell’ora in cui il presunto carabiniere aveva detto che una persona si sarebbe recata per recuperare il denaro, presso l’abitazione dell’anziana.

A quel punto i veri carabinieri hanno notato i movimenti sospetti di una Panda con due persone a bordo, un uomo e una donna. La coppia ha negato il coinvolgimento nella truffa, ma sul cellulare di lui era impostato il gps con l’indirizzo della vittima.

Per questo i due sono stati arrestati per concorso in truffa. Il giudice ha disposto per lui il divieto di dimora nel territorio provinciale di Terni e per lei l’obbligo giornaliero di presentarsi alla polizia giudiziaria.

Cocaina nell’auto, giovane arrestato dai carabinieri

Trovato con la cocaina, 19enne arrestato dai carabinieri a Perugia. Si tratta di un giovane albanese, fermato dai militari della Compagnia di Perugia mentre transitava con la sua auto.

Non sapendo spiegare esattamente dove fosse diretto e manifestando agitazione all’atto del controllo, il ragazzo ha insospettito i carabinieri, che hanno così deciso di procedere a perquisizione personale e veicolare d’iniziativa, trovandolo in possesso di 16 dosi di cocaina per un totale di 12 grammi.

Le attività, subito estese al domicilio del giovane, hanno consentito agli operanti di rinvenire anche materiali per il confezionamento, nonché 1.135 euro in contanti, verosimile provento delle attività di spaccio.

Il giudice del Tribunale di Perugia ha convalidato l’arresto, applicando all’interessato la misura del divieto di ritorno nella regione Umbria con confisca del denaro sequestrato.

Si ribalta tir col cemento, bloccato lo svincolo per l’autostrada

Rimasto bloccato lo svincolo per l’autostrada, a Nera Montoro, per un incidente avvenuto poco dopo le 13 sulla via Ortona.

Un tir che trasportava cemento si è ribaltato. L’autista è riuscito ad uscire autonomamente, affidandosi alle cure del 118.

Dal mezzo è uscito del carburante, ma non il carico di cemento. I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza il tir. Sarà necessario un trasbordo della calce in polvere per poter rimuovere il mezzo pesante, si prevedono tempi lunghi per la riapertura dello svincolo.

Sul posto stanno operando i carabinieri insieme ai vigili del fuoco.