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Tag: braccialetto elettronico

“Se non torni con me ti ammazzo insieme ai figli”, ai domiciliari con braccialetto elettronico

E’ finito agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico per segnalarne l’eventuale uscita, il 45enne di origine albanese che ha minacciato di morte l’ex compagna, ma anche i figli e il fratello della donna, presentandosi sul posto di lavoro armato di pistola.

Quando i carabinieri di Bettona, sulla base dei riscontri alle denunce fatte dalla donna, perseguitata dalla gelosia ossessiva, si sono recati dal 45enne per notificagli il nuovo provvedimento del giudice, lo hanno trovato alla guida di un’auto, nonostante non avesse mai conseguito la patente, e in possesso di un cacciavite e di una dose di cocaina.

Il gip, sulla base dei nuovi gravi e continui episodi, ha disposto nei confronti del 45enne gli arresti domiciliari e appunto il braccialetto elettronico. 

Litiga con la ex moglie convivente, scatta il braccialetto elettronico

Litiga con la ex moglie convivente, scatta il braccialetto elettronico dopo i racconti della donna. I carabinieri della Compagnia di Todi sono intervenuti in un’abitazione di Pantalla a seguito di una segnalazione al Numero Unico di Emergenza – NUE – 112.

I militari, giunti sul posto, si sono trovati di fronte a una situazione di grave tensione domestica che ha reso necessario l’attivazione del “Codice Rosso” e l’allontanamento urgente dalla casa familiare di un uomo 77enne, deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto per l’ipotesi di maltrattamenti in famiglia.

La misura è stata adottata a causa di vessazioni psicologiche e fisiche nei confronti della ex moglie convivente, raccontate dalla donna, che in precedenza non aveva mai avuto il coraggio di denunciare.

I militari hanno quindi effettuato una perquisizione nella camera da letto, dove hanno trovato una pistola carica nascosta nel cassetto del comodino. L’arma, pur essendo regolarmente detenuta, è stata ritenuta costituire un potenziale pericolo.

Inoltre, i militari, hanno provveduto a sequestrare cautelativamente anche diverse armi da caccia e il relativo munizionamento, tutti legalmente detenuti.

Il giudice del Tribunale di Spoleto, in sede di convalida dell’allontanamento, ha deciso di applicare anche il braccialetto elettronico al responsabile, misura necessaria per monitorare costantemente i movimenti dell’uomo e prevenire ulteriori episodi di violenza.

Le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti della vicenda e valutare eventuali ulteriori azioni a tutela della vittima.