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Primo Maggio a Foligno: appello per un’Europa di coesione e sviluppo

Primo Maggio a Foligno: sindacati umbri chiedono un’Europa di coesione, pace e giustizia sociale

In occasione della festa dei lavoratori, i sindacati Cgil, Cisl e Uil si sono riuniti a Foligno per richiedere un cambio di rotta nell’approccio dell’Europa alle politiche economiche e sociali. Angelo Manzotti, segretario della Cisl umbra, ha sottolineato la necessità di una politica basata sulla coesione e lo sviluppo economico.

“Chiediamo all’Europa una nuova politica, non di restrizione, ma basata sulla coesione, sullo sviluppo e soprattutto sul rilancio del tessuto economico e produttivo”, ha dichiarato Manzotti. Maria Rita Paggio, segretaria della Cgil Umbria, ha insistito sull’importanza di costruire una pace duratura tra i popoli, sottolineando la necessità di porre fine ai conflitti in corso, come quelli in Ucraina e a Gaza.

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“Pace, lavoro e giustizia sociale devono essere i pilastri su cui costruire un’Europa migliore”, ha aggiunto Paggio. La segretaria Cgil ha anche affrontato la questione delle migrazioni, esortando a gestirle con un approccio umanitario e pragmatico, che miri a migliorare le condizioni di vita di tutti. Maurizio Molinari, segretario della Uil Umbria, ha ribadito l’urgente necessità di affrontare il problema dei morti sul lavoro.

“Mille morti all’anno sono una vergogna indescrivibile”, ha affermato Molinari. “Serve una legislazione più rigorosa e controlli più serrati per evitare che il lavoro diventi una trappola mortale.” I sindacati hanno quindi sottolineato l’importanza di un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire condizioni di lavoro dignitose e per promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva.

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