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Nuovo regolamento Ztl a Spoleto, Confcommercio preoccupata chiede un confronto

“No a decisioni unilaterali sulla Ztl”. Confcommercio Spoleto chiede un confronto sul nuovo regolamento per le autorizzazioni di transito e sosta nella Zona a Traffico Limitato che l’amministrazione comunale si appresta a varare. Un atto che, se confermato, per l’associazione rappresenterebbe “l’ennesima decisione calata dall’alto, senza alcun confronto preventivo con le categorie economiche e i residenti”.

“È inaccettabile – sottolinea il presidente di Confcommercio Spoleto Tommaso Barbanera – che l’Amministrazione scelga di definire regole e modalità senza passare per la Commissione di studio sui temi di interesse del centro storico, organismo che era stato fortemente voluto da Confcommercio proprio per affrontare, in maniera condivisa, le strategie di rilancio e di gestione della città storica. La Commissione, costituita con la partecipazione di consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, associazioni di categoria, residenti e Consulta giovanile, è stata convocata una sola volta, il 16 giugno scorso, e da allora non ha più operato. E oggi veniamo a sapere che si procede con scelte unilaterali: questo è un metodo che non possiamo accettare”.

La Commissione, nata a seguito delle proteste contro l’ampliamento dei varchi ZTL, non era stata pensata solo per discutere di viabilità e traffico, ma per avviare una “cabina di regia” tra pubblico e privato in grado di affrontare temi fondamentali per la rinascita del centro storico: politiche abitative, decoro urbano, sostegno alle attività economiche, sviluppo del terziario, sicurezza e vigilanza, distretti del commercio.

“Ad oggi – aggiunge il presidente di Confcommercio Barbanera – di tutto questo non è stato fatto nulla. Al contrario, l’Amministrazione procede per conto proprio, arrivando addirittura a predisporre un regolamento sulle autorizzazioni di transito e sosta, dopo la delibera di giunta n. 475 del 30 dicembre 2024 che prevede l’installazione futura dei controlli elettronici su tutta l’area ZTL. Ci chiediamo: come mai non si è fatto un passaggio nella Commissione di studio? Come mai si continua a eludere il confronto con chi rappresenta le imprese, i cittadini, gli operatori del turismo e della ristorazione? Dove e quando sarebbe stato attivato lo studio che, secondo l’assessore alla viabilità, dovrebbe aver analizzato le esigenze degli utenti?”.

Confcommercio Spoleto – insieme a Federalberghi territoriale, ConSpoleto e Fipe – ribadisce con fermezza che le categorie devono essere ascoltate e tutelate, soprattutto in decisioni che incidono direttamente sulla vita economica e sociale del centro storico.

“Devono essere ascoltate – aggiunge Filippo Tomassoni di Federalberghi Spoleto – perché le nostre imprese sono il primo terminale di contatto del turista che arriva e soggiorna in città. Quotidianamente siamo chiamati a gestire i problemi logistici dei nostri clienti, conosciamo perfettamente le criticità e le cose da migliorare per alzare il livello di accoglienza e di qualità della nostra città. Chi può, da dentro il Palazzo, dimostrare una conoscenza del problema migliore della nostra?”

“Chiediamo all’Amministrazione comunale di Spoleto – conclude Tommaso Barbanera – di fermarsi e di aprire immediatamente un confronto vero e trasparente nella Commissione di studio, luogo deputato a discutere delle scelte strategiche per il futuro del cuore della città. Solo così sarà possibile costruire una visione condivisa e attuare politiche realmente efficaci per la nostra città”.