
Nuovo Codice ATECO, c’è tempo fino al primo aprile per aggiornare i dati
Aziende e liberi professionisti avranno tempo fino al primo aprile per aggiornare ufficialmente i propri dati in base alla nuova classificazione ATECO 2025 entrata in vigore dal primo gennaio.
Il codice ATECO ottenuto può essere utilizzato in sede di registrazione di una partita IVA presso le Amministrazioni di riferimento, come l’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate ed il Registro delle Imprese tenuto presso le Camere di Commercio.
Il passaggio al codice ATECO 2025 avrà implicazioni anche per gli adempimenti fiscali. Ogni impresa o libero professionista che ritenga necessario aggiornare il proprio codice per una corretta rappresentazione dell’attività svolta dovrà procedere con una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
L’aggiornamento potrà essere fatto tramite la Comunicazione Unica (ComUnica), messa a disposizione da Unioncamere, o utilizzando i modelli specifici per le diverse categorie di soggetti, come:
Modello AA7/10 per società e enti
Modello AA9/12 per le imprese individuali e i lavoratori autonomi
Modello AA5/6 per enti non commerciali
Modello ANR/3 per soggetti non residenti
Le Camere di Commercio si occuperanno dell’aggiornamento dei codici ATECO nei Registri delle Imprese a partire dal 1° aprile 2025. Le aziende interessate saranno informate dell’avvenuto aggiornamento tramite i canali digitali messi a disposizione dalle Camere di Commercio.
Durante il periodo di transizione, le visure camerali mostreranno sia il codice ATECO vecchio che quello nuovo, per permettere una verifica completa e senza disagi.