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Italia: quasi tutti i Comuni sono ora rinnovabili

Boom del solare fotovoltaico nel 2023, mentre l’eolico cresce più lentamente. Legambiente premia le comunità energetiche rinnovabili e solidali.

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Una crescita significativa di oltre 5 Gw in un solo anno, caratterizzata soprattutto dalla realizzazione di piccoli impianti.
    Dati positivi anche per l’idroelettrico con 1.971 comuni (+398 rispetto al 2022) che hanno almeno un impianto per la produzione di energia elettrica con questa tecnologia. Nel 2023 realizzati 72 nuovi impianti, di cui uno solo di grandi dimensioni, che hanno coinvolto 68 comuni, con un incremento di 30,89 Mw. Lieve crescita per i comuni che utilizzano impianti a biomassa, sono 1.680 (+29 rispetto al 2022). Ferma la geotermia che non fa registrare al momento nessun nuovo impianto, in attesa della realizzazione di quelli a media entalpia già autorizzati.

Oltre alla crescita delle rinnovabili, buone notizie arrivano anche dalle Comunità energetiche rinnovabili e solidali realizzate o in fase di progetto, premiate da Legambiente e dal Gruppo Met per la prima edizione. Cinque i vincitori, nelle categorie “realizzate” e “in progetto”. Per la categoria “Cers in progetto”, primo posto per l’isola di Ventotene (Latina) che mira a diventare completamente autosufficiente e creare nuovi posti di lavoro stabili per i giovani residenti. Seconda classificata è la Cers Stif-One (Sustainable Transition Innovation Framework n.1) nel borgo di Stifone (Narni-Terni) con il recupero della storica centrale idroelettrica di Stifone, le fonti rinnovabili di cui si doterà la Cer saranno quelle idrica e fotovoltaica.
   

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