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AST

Il tavolo dal prefetto per ridurre l’impatto delle lavorazioni Ast

Si è riunito a Terni il tavolo prefettizio richiesto dalle organizzazioni sindacali per verificare le azioni di riduzione dell’impatto ambientale delle lavorazioni di Ast.

Presenti, insieme all’azienda e alle organizzazioni sindacali, rappresentanti del Comune, dell’Arpa, dell’Asl, dei vigili del fuoco e della Regione.

Ast ha relazionato sugli investimenti e gli obiettivi sulle prescrizioni del nichel per il 2030. Analisi che Uilm, Uil e le Rsu di Ast ritengono “positive ma non esaustive”.

Inoltre credono che le iniziative effettuate sulla polverosità della zona di Prisciano, possano, come da dichiarazione aziendale, una volta completamente concretizzate, abbattere nel 2026 le criticità fino ad ora riscontrate.

La UILM, la UIL e le RSU di AST nella rappresentazione degli organi competenti, ARPA ed ASL, rispetto alle soglie di legge prendono atto dei dati forniti e della loro veridicità, dati tutti rientranti nei limite previsti.

E’ stato poi chiesto un tavolo comunale con tutti gli organi presenti all’incontro per monitorare continuamente l’aria ed i terreni circostanti.

Azienda e cittadinanza possono convivere, ribadiscono i sindacati. Purché vengano garantiti adeguati investimenti.