
Franceschini (Confartigianato) analizza la fase “complessa” dell’economia ternana
E’ un invito “alla coesione” quello che arriva dal presidente di Confartigianato Terni, Mauro Franceschini, di fronte ad una situazione economica che nel Ternano è definita “complessa”. I cui effetti sono evidenti, come spiega Franceschini in un’intervista rilasciata al Corriere dell’Umbria, a firma di Antonella Lunetti, già dal livello dei consumi pro capite sensibilmente più bassi rispetto alla provincia di Perugia, con la spesa reale che tra il 2019 e il 2023 è calata del 5,5%.
Fa fatica anche il turismo, in una regione che invece complessivamente galoppa: a Terni le presenze sono addirittura scese, da 303mila a 278mila.
Molto, come spiega Franceschini, è legato all’andamento del comparto industriale, con siderurgia e metalmeccanica che però soffrono degli alti costi energetici.
L’inclusione dell’Umbria nella ZES Unica può portare benefici, anche se, sottolinea il presidente di Confartigianato, le regole attuali limitano l’accesso alle piccole imprese. Rischiando così di penalizzare comparti che sono centrali, come l’artigianato e il commercio.
Nell’intervista Franceschini ricorda anche la difficoltà a reperire manodopera, fenomeno che in Umbria pesa più rispetto a quanto avviene mediamente in Italia, con più di 6 aziende su 10 che non trovano le figure di cui hanno bisogno.
Quanto ai rapporti tra Confartigianato e il Comune di Terni, dopo il confronto sulla stampa sul tema degli appalti pubblici, Franceschini ribadisce la disponibilità al dialogo, accogliendo l’apertura del tavolo sugli appalti pubblici, convocato per il 30 settembre. Ma mantiene ferme le tre criticità poste, sulle quali Confartigianato attende risposte sul merito: l’uso frequente del massimo ribasso; la mancata applicazione delle premialità per le imprese locali previste nel Codice Appalti; la scelta di internazionalizzazione, senza la dimostrazione di un concreto vantaggio economico. Temi sui quali Confartigianato auspica un confronto serio, sulla base di dati reali.