
E’ nata Unicoop Etruria, la super coop da un miliardo di fatturato
E’ nata Unicoop Etruria, la super cooperativa di consumatori da un miliardo di fatturato frutto della fusione tra Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia. Tra le più grandi in Italia, con 780 mila soci, 5.800 lavoratori e oltre 170 punti vendita in cinque regioni (Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo).
Terminato il percorso di aggregazione avviato nel gennaio scorso, dopo le deliberazioni dei rispettivi consigli di amministrazione, e presentato agli organismi di rappresentanza dei soci, al personale direttivo e alle organizzazioni sindacali. Anche con proteste e timori, soprattutto in Umbria.
Il fatturato stimato della nuova Cooperativa è di circa un miliardo di euro l’anno e tra gli obiettivi prioritari c’è quello di confermare l’insegna Coop come leader economica e sociale nei territori in cui è presente. Tra le principali novità, Unicoop Etruria ha un nuovo modello di governance con una divisione chiara di ruoli tra chi rappresenta i soci e chi ha la responsabilità della gestione, ovvero rispettivamente il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione. Questa configurazione garantirà ai soci un ruolo maggiormente attivo e strategico, rafforzandone il potere di indirizzo e rendendoli ancor più protagonisti delle scelte fondamentali per il futuro della Cooperativa secondo il percorso indicato lo scorso anno dall’Assemblea dei Soci del Distretto Tirrenico a Populonia (LI).
Il Consiglio di sorveglianza di Unicoop Etruria è formato da 35 persone ed è presieduto da Simonetta Radi. Il vicepresidente è Mattia Contessa.
Il Consiglio di gestione, nominato dal Consiglio di Sorveglianza, è composto da 7 persone, il presidente è Gianni Tarozzi. Il ruolo di vicepresidente è ricoperto da Lorenzo Ortolani.
Tutti si dicono convinti che il processo di fusione rafforzerà il ruolo della cooperazione di consumo nell’Italia centrale.