UniStra e UniPg, aumentati i Fondi per la contrattazione del salario accessorio del personale
L’Università per Stranieri di Perugia e dall’Università degli Studi di Perugia hanno deciso di incrementare in maniera significativa i Fondi per la contrattazione del salario accessorio del personale.
Una scelta accolta con soddisfazione da Flc Cgil, i cui delegati, con le Rsu dei due Atenei, avevano presentato proposte in tal senso da settembre.
“Un segnale concreto di attenzione – commentano dalla segreteria di Flc Cgil Umbria-Perugia – verso il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, da anni penalizzato sul piano retributivo. È noto, infatti, come il personale delle Università pubbliche italiane risulti il meno retribuito dell’intero comparto pubblico”. “L’ultimo contratto nazionale, non sottoscritto dalla sola Flc Cgil – aggiungono dalla segreteria di Flc Cgil Umbria-Perugia –, ha ulteriormente aggravato la situazione prevedendo aumenti salariali largamente insufficienti, inferiori a un terzo dell’inflazione registrata nel periodo di riferimento, pari in media a soli 30–40 euro lordi mensili. In questo contesto, l’incremento dei Fondi per il salario accessorio, oltre 32mila euro all’Università per Stranieri di Perugia e oltre 524mila euro all’Università degli Studi di Perugia assume un valore particolarmente rilevante, contribuendo a migliorare le condizioni economiche degli oltre 1.000 lavoratrici e lavoratori delle due istituzioni universitarie umbre”.
La Segreteria della Flc Cgil Umbria ringrazia le Rsu e i delegati della Flc Cgil dei due Atenei “per il lavoro svolto” e riconosce “la disponibilità dimostrata dai due rettori e dai due direttori generali che hanno accolto le proposte sindacali rendendo possibili questi importanti risultati”.
