
Ast, via libera dalla Regione alla nuova rampa scorie
Autorizzata dalla Regione Umbria la realizzazione della nuova rampa scorie all’Ast di Terni. “È stato un percorso estremamente difficile – spiega l’assessore Thomas De Luca – complicato dalla normativa relativa al rischio di incidente rilevante che ha richiesto l’aumento della classe di rischio sismico della struttura. Eppure grazie al direttore Gianluca Paggi e all’eccezionale lavoro svolto dai dipendenti del servizio diretto dall’ing. Sandro Costantini siamo riusciti a chiudere l’ultimo tassello”.
Il progetto ha superato gli ultimi ostacoli autorizzativi accelerando così la costruzione della copertura della rampa scorie, un’opera strategica per il contenimento delle emissioni diffuse la cui entrata in funzione prevista dal cronoprogramma dell’Accordo di Programma Arvedi AST è prevista per marzo 2026. Infrastruttura determinante per il recupero progressivo delle scorie, che ridurrà significativamente il loro conferimento in discarica.
Rispetto al tema polveri, sollevato anche dal Comune di Terni, De Luca ricorda chela Regione ha dato il via e finanziato con propri fondi lo studio epidemiologico eziologico “Neoconca”.
E poi la campagna di biomonitoraggio, con il progetto InSinergia per valutare l’esposizione dei cittadini ai metalli pesanti.
Proprio in questi giorni, è stata emessa la determina di Riesame Parziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) di AST, finalizzata a una nuova valutazione delle emissioni di nichel in atmosfera e all’individuazione dei più idonei dispositivi per l’abbattimento di questo inquinante.
“Queste azioni – ricorda De Luca – si inseriscono nel quadro del nuovo Accordo di Programma, che abbiamo fortemente voluto e che vincola AST a obiettivi ambientali dettagliati e stringenti come mai prima d’ora. L’accordo prevede interventi di bonifica, la messa in sicurezza del sito e azioni mirate per migliorare la qualità dell’aria e delle acque”.