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Premio di risultato alla Garofoli, sindacati soddisfatti

“Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto da Garofoli spa e, contestualmente, valutiamo positivamente l’impianto del Premio di risultato (Pdr) sottoscritto che rimane sfidante, innovativo e raggiungibile al 100% per il 2025 con i lavoratori che sapranno cogliere tutte le sfide significative a cui sono chiamati”.

Commentano così le segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm di Terni, insieme alle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) dell’azienda, dopo l’incontro in cui la Direzione aziendale di Garofoli ha illustrato i parametri del Pdr sottoscritto nel 2024 e valevole fino al 2026.

“Tutti gli obiettivi sono stati raggiunti al 100% tranne il parametro delle rilavorazioni – spiegano Fim, Fiom e Uilm di Terni – , ragione per cui il premio complessivo paga al 90%, quindi, 800 euro in valore economico o 1000 euro in welfare. In aggiunta al premio contrattato, la Direzione aziendale, a fronte degli straordinari risultati raggiunti nell’anno 2024 elargirà un ulteriore e altrettanto straordinario riconoscimento economico ai propri collaboratori per valorizzarne le competenze, le professionalità e condividere con loro quanto di buono è stato fatto”.

L’azienda conferma, come negli anni passati, “un trend molto positivo – aggiungono Fim, Fiom e Uilm – in termini di fatturato e di portafoglio ordini pluriennale (con una visibilità che arriva fino al 2031) che garantisce la continuità aziendale e del business negli anni, aumentando del 9% l’intera forza lavoro e le relative professionalità, anche in un’ottica di continuità gestionale e di business frutto altresì di corrette e strutturate relazioni industriali”.

“Abbiamo fortemente bisogno di orientare l’industria all’interno delle transizioni ecologiche e tecnologiche che stiamo attraversando – commentano i sindacati –, bisogna trovare proprie specificità in un nuovo modello di sviluppo, più compatibile con l’ambiente, ed economicamente sostenibile, con particolare riferimento alle aziende energivore. In questo contesto va valorizzato ed esteso il concetto che tra i parametri ci sia quello della valutazione ESG (Environmental, Social, Governance) in continuo aumento anche nei prossimi anni, come attesta il piano triennale presentato. Oltre ciò la Garofoli spa è capofila come Prosumer di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) con la costituzione di una cooperativa con producer e consumer che può crescere notevolmente in termini di adesioni, immettendo sul territorio energia pulita a basso costo per le imprese e per i cittadini”.

“La Garafoli spa, anche per questi motivi – concludono Fim, Fiom e Uilm di Terni –, rimane un’azienda di eccellenza sul territorio ma anche a livello nazionale, precursora della sostenibilità economica, ambientale e sociale dell’impresa che sancisce anche nel terzo bilancio di sostenibilità”.