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Ordinanza anti-caldo, i sindacati: controlli e proseguire con la Piattaforma sulla sicurezza

Apprezzano l’ordinanza emessa dalla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, a tutela dei lavoratori del settore agricolo e florovivaistico e nei cantieri edili all’aperto in condizioni di esposizione prolungata al sole.

Le organizzazioni sindacali confederali regionali Cgil, Cisl e Uil Umbria chiedono controlli affinché la norma venga rispettata ed auspicano che prosegua l’interlocuzione con la Regione.

“L’ordinanza – spiegano le organizzazioni sindacali – segue le Indicazioni per la prevenzione e protezione dai rischi correlati con le condizioni climatiche di caldo estremo negli ambienti di lavoro. Questa ordinanza è un tassello in più nel riconoscimento della nostra Piattaforma da parte della Regione, che ha già accolto gran parte delle nostre richieste, sulle quali siamo pronti a lavorare attivando i quattro gruppi di lavoro su formazione, promozione della salute nei luoghi di lavoro, appalti e subappalti, comunicazione. Ora, però, chiediamo che si vada avanti fino alla concretizzazione di tutta la nostra piattaforma”.

“Riteniamo inoltre fondamentale – concludono Cgil, Cisl e Uil Umbria – monitorare congiuntamente l’effettiva applicazione dell’ordinanza da parte delle imprese, anche attraverso il coinvolgimento degli organismi bilaterali e degli enti di controllo, affinché le tutele previste non restino solo sulla carta. Ribadiamo anche la necessità di assumere misure anche su altri settori a rischio, come logistica, raccolta rifiuti, trasporti, impianti fissi e altri ambiti lavorativi in cui si opera in condizioni climatiche critiche. Occorre sconfiggere presto la piaga degli infortuni e promuovere un nuovo modello di sviluppo basato su qualità del lavoro, partecipazione, salute, sicurezza e salvaguardia dell’ambiente. Queste rimangono le priorità del sindacato, sulle quali ci impegniamo a lavorare unitariamente con determinazione”.