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Sulle tracce di Larth, anche la Fondazione CRO sostiene il piano per il turismo lento a Orvieto

Sulle tracce “dell’intrepido Larth” Orvieto si appresta a diventare il fulcro di una serie di esperienze di turismo lento che già stanno facendo da leva per molti settori economici come ristoranti, alberghi, artigianato, bed and breakfast, case vacanze. Flussi turistici da valorizzare per innescare altri fenomeni virtuosi, per incrementare le presenze turistiche e destagionalizzarle, ma anche dar vita ad altre azioni di rivitalizzazione e rinascita.

Il Piano

Dalla consapevolezza dell’importanza di questo processo è stato ideato un progetto di marketing territoriale incentrato sullo sviluppo del turismo lento e sulla sua capacità di determinare effetti positivi a favore dell’intero sistema economico della zona. Il piano, denominato “Il contributo dei cammini alla crescita economica del territorio orvietano”, è stato elaborato dai promotori del Cammino dell’intrepido Larth, con il sostegno dell’associazione Club Amici della Stampa e sottoposto alla valutazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto da cui è giunta una valutazione positiva, deliberando il sostegno economico.

Dopo Larth, il Cammino del Miracolo del Corpus Domini

Si parte dai risultati conseguiti dal Cammino dell’Intrepido Larth, che già crea un indotto annuo di poco inferiore al quarto di milione di euro. E per il quale sono in preparazione significative implementazioni. Ma il piano prevede anche l’attivazione de “Il cammino del Miracolo del Corpus Domini”, con una lunghezza di 22 chilometri, che potrà essere percorso in un tempo compreso tra le sei e le sette ore.

L’Anno Giubilare

“La sua rilevanza – si legge nel progetto – è ovviamente collegata all’Anno Giubilare e, a tal proposito, sono stati stretti accordi con tour operator nazionali. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere la conoscenza in Italia e all’estero del miracolo eucaristico come elemento identitario di questa terra. A tal fine, si sta lavorando alla costituzione di un comitato tecnico-scientifico, composto da laici e cattolici, incaricato di svolgere un’attività culturale di promozione sia dell’evento spirituale che del cammino che ad esso si ispira”.