
Vaiolo delle scimmie a Terni, la Asl2: “No allarmismo, in caso di dubbi rivolgersi al medico”
Contagiato un giovane, ultimata l’indagine epidemiologica sui contatti | Cos’è il monkeypox e come si trasmette
Accertato un caso di vaiolo delle scimmie (Mpox) a Terni. Ne ha dato notizia, nel pomeriggio di sabato, l’Asl Umbria2.
“Il soggetto, un giovane – si legge nella nota dell’Azienda sanitaria – presenta buone condizioni generali di salute mentre il sistema di sanità pubblica ha attivato prontamente tutte le misure previste, in linea con i protocolli nazionali” ha comunicato l’azienda sanitaria”.
Avviate tutte le verifiche sui contatti della persona infetta. “L’indagine epidemiologica subito condotta dall’Usl Umbria 2 – si legge ancora nella nota – ha consentito di individuare un unico contatto ‘a rischio’, per il quale è già stata attivata la sorveglianza sanitaria di 21 giorni. Il caso è stato anche inserito nella piattaforma di sorveglianza Premal, che permette il monitoraggio coordinato a livello nazionale.
Il monkeypox o ‘vaiolo delle scimmie’ è una malattia infettiva causata da un virus appartenente alla stessa famiglia del vaiolo umano – viene spiegato ancora -, ma con caratteristiche generalmente più lievi. Il virus si trasmette principalmente attraverso contatti stretti e prolungati con persone infette, fluidi corporei, lesioni cutanee o mucose, oppure oggetti contaminati (come lenzuola, asciugamani). La trasmissione respiratoria è definita “possibile, ma avviene di solito solo in caso di contatti ravvicinati e prolungati”.
“Le misure di sorveglianza e prevenzione attivate in Umbria – assicura la Usl2 – sono efficaci e pienamente operative”. L’Azienda invita ad “affidarsi esclusivamente a fonti ufficiali, evitando la diffusione di notizie non verificate che possono generare confusione o allarmismo, in caso di necessità rivolgersi al proprio medico o alle autorità sanitarie locali per qualsiasi dubbio o chiarimento”.