Turismo, ok alla nuova legge: case sugli alberi e ospitalità in botti e grotte
I turisti in Umbria potranno essere accolti anche in case sugli alberi, botti, grotte. E’ quanto prevede la nuova legge regionale in materia di turismo, approvata dal Consiglio regionale nella penultima seduta di questa legislatura.
L’iniziativa legislativa dell’Esecutivo regionale, che va ad abrogare e sostituire integralmente l’analoga legge regionale 8/2017, va ad adeguare le disposizioni normative regionali vigenti in materia di legislazione turistica alle mutate condizioni del mercato turistico.
Il Disegno di legge è composto da VIII Titoli e 78 articoli. I Titoli comprendono: le ‘Disposizioni generali’; il ‘Turismo lento, esperienziale, sostenibile e accessibile’; le ‘Strutture ricettive turistiche’; l’Ospitalità non convenzionale’; i “Requisiti igienico sanitari preparazione/somministrazione alimenti nelle strutture ricettive’: la ‘Organizzazione e intermediazione di viaggi’; le ‘Professioni turistiche’ ed infine le “Disposizioni finanziarie, finali e transitorie”.
Attraverso questa legge la Regione mira quindi alla promozione di uno sviluppo economico sostenibile, accessibile, inclusivo e innovativo, garantendo la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, storico, artistico, paesaggistico, naturalistico, agroalimentare, enogastronomico e le eccellenze del territorio anche sotto i profili dell’artigianato artistico e della storicità e qualità del commercio.
Obiettivo è la valorizzazione delle risorse turistiche dell’Umbria, intesa come destinazione turistica unitaria, anche mediante la collaborazione con i soggetti pubblici e privati che concorrono alla formazione dell’offerta turistica, nonché con le loro forme associative e di rappresentanza, secondo
principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.
Si punta alla realizzazione di un sistema regionale di valorizzazione integrata delle risorse turistiche, anche attraverso lo sviluppo di un marchio regionale che ne qualifica l’immagine e la promozione e ne caratterizza prodotti e servizi offerti dalla stessa Regione Umbria.
La promozione e la comunicazione della destinazione unitaria sarà promossa anche mediante l’utilizzo delle moderne tecnologie di informazione.
E poi, l’innovazione e la qualificazione dell’offerta turistica, anche attraverso lo sviluppo della qualità e dell’innovazione di processo e di prodotto. E la promozione e la valorizzazione dell’accoglienza turistica con particolare riguardo alla sostenibilità ed alla accessibilità nell’ottica di un turismo di qualità per tutti.
La legge promuove anche la tutela del turista e la promozione e valorizzazione di nuove forme di offerta di turismo lento, esperienziale e sostenibile attraverso l’individuazione di progetti, azioni ed itinerari a
piedi, a cavallo e in bicicletta, compresi quelli percorribili con gli ausili indispensabili alla mobilità personale.