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Oscar dell’imprenditorialità giovanile in Umbria: Todi, Gualdo Cattaneo e Monteleone di Spoleto in cima alla classifica

Premiate le città umbre con il maggior numero di imprese giovanili attive: un segnale di vitalità nonostante il calo generale delle imprese under 35 negli ultimi anni

In Umbria, l’Oscar dell’Imprenditorialità Giovanile premia i comuni con il maggior numero di imprese giovanili attive per mille abitanti, suddivisi in tre categorie in base alla popolazione. Quest’anno, Todi, Gualdo Cattaneo e Monteleone di Spoleto emergono come i vincitori nelle rispettive fasce demografiche.

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I vincitori 

Todi si distingue tra i comuni umbri con più di 10.000 abitanti, con 7,6 imprese giovanili attive per mille residenti. Non è la prima volta che Todi riceve questo riconoscimento, confermandosi anche come il comune con la più elevata densità imprenditoriale complessiva nella sua categoria.

Gualdo Cattaneo primeggia tra i comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 10.000 abitanti, con 7,3 imprese giovanili attive per mille abitanti. Anche Gualdo Cattaneo ottiene un bis, risultando il comune con la più alta densità imprenditoriale complessiva nella sua fascia.

Monteleone di Spoleto si afferma tra i comuni con meno di 5.000 abitanti, vantando un impressionante tasso di 23,6 imprese giovanili attive per mille residenti.

A livello provinciale, Terni supera Perugia in termini di tasso di imprenditorialità giovanile, con 6,4 imprese attive ogni mille abitanti rispetto a 5,9. Il dato medio regionale si attesta a sei imprese giovanili ogni mille residenti. Anche tra i capoluoghi, Terni (6,8) è davanti a Perugia (5,1), quest’ultima terzultima nella graduatoria dei comuni umbri sopra i 10.000 abitanti.

Il quadro emerge dai dati della Camera di Commercio dell’Umbria, che ha incrociato le informazioni sulle imprese attive con i dati Istat sulla popolazione residente. Si considerano giovanili le imprese in cui oltre il 50% della partecipazione e delle cariche amministrative è detenuto da giovani fino a 35 anni.

Negli ultimi cinque anni, le imprese giovanili in Umbria sono diminuite del 24%, passando da 6.828 nel primo trimestre 2019 a 5.154 nello stesso periodo del 2024. Se si estende l’analisi agli ultimi 13 anni, la contrazione è del 44%, con una diminuzione da 9.257 a 5.154 imprese giovanili attive.

Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, sottolinea come il sistema imprenditoriale italiano e umbro segua la dinamica demografica. Mencaroni evidenzia la necessità di rendere la creazione di imprese più semplice e appetibile, soprattutto riducendo la burocrazia che rappresenta un ostacolo significativo per i giovani imprenditori.

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