Skip to main content

L’Olio di oliva nella prevenzione dei tumori del sistema nervoso centrale

La ricerca della dottoressa Emilia Ruggiero svela nuove potenzialità dell’alimento simbolo della dieta mediterranea, con il sostegno di Fondazione Veronesi e Monini

Pubblicità

Un’interessante tesi suggerisce che il consumo regolare di olio di oliva potrebbe aiutare a prevenire i tumori del sistema nervoso centrale. Questo sarà il focus della ricerca della dottoressa Emilia Ruggiero, dell’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed di Pozzilli, per il biennio 2024-2025. Il progetto, selezionato grazie a un bando pubblico annuale della Fondazione Umberto Veronesi Ets e sostenuto dalla collaborazione di Monini, è stato annunciato dall’azienda.

“L’azienda – si legge nel comunicato – entra a far parte della ristretta cerchia di realtà che supportano una ricerca biennale, consolidando per il quarto anno consecutivo la partnership con il prestigioso ente scientifico. Questo garantisce continuità agli studi della  sulle potenziali proprietà antitumorali dell’olio di oliva, già oggetto di una pubblicazione sulla rivista European Journal of Clinical Nutrition”.

Secondo quanto dichiarato da Ruggiero, “la relazione tra olio di oliva e tumori del sistema nervoso centrale non è ancora del tutto chiara e i risultati disponibili sono limitati. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono che il consumo regolare di questo alimento potrebbe avere effetti benefici sulla salute cerebrale e potenzialmente ridurre il rischio di alcune malattie neurologiche”.

La ricercatrice condurrà la sua indagine utilizzando e aggiornando i dati raccolti nello studio Medicea, un progetto caso-controllo iniziato nel 2018 ma interrotto a causa della pandemia. Questo studio mira a esaminare la relazione tra la dieta mediterranea, con un focus particolare sull’olio di oliva, e il rischio di tumori del sistema nervoso centrale. “Il progetto – ha aggiunto Ruggiero – fornirà nuovi importanti dati italiani, valutando se l’olio di oliva e le sue componenti di grassi monoinsaturi o bioattivi abbiano un ruolo chiave nella prevenzione primaria dei tumori del sistema nervoso centrale”.

La ricerca è partita ufficialmente ieri con la tradizionale cerimonia di consegna dei Grant presso l’Università Statale di Milano. “Siamo davvero orgogliosi – ha affermato Maria Flora Monini, alla guida dell’azienda di famiglia insieme al fratello Zefferino – di essere ancora una volta parte di questo importantissimo evento e di contribuire allo sviluppo della ricerca scientifica italiana. Seguiamo con particolare interesse questa ricerca e il lavoro della dottoressa Ruggiero, che sta contribuendo a far luce sulle innumerevoli e importantissime proprietà dell’olio di oliva, uno straordinario alleato della nostra salute, alla base della dieta mediterranea”.

Condividi questo articolo

Pubblicità