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Nuove prospettive per il museo di Marsciano

Ricostruire il Museo Dinamico del Laterizio di Marsciano: una prospettiva economica e innovativa

L’Associazione Democrazia e Territorio ha promosso un incontro all’Antica Fornace Corneli di Compignano, domenica 21 aprile, per discutere il futuro del Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano, dopo il suo smembramento da parte dell’amministrazione comunale.

Il Museo, composto dalla sede centrale a Palazzo Pietromarchi a Marsciano, due Antenne museali a Compignano e Spina, e due antiche fornaci a pozzo, è stato chiuso temporaneamente a causa della pandemia e della mancanza di una gestione efficace. Questo percorso museale, che rappresentava la carta d’identità del Comune, ora è in attesa di riapertura.

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Michele Capoccia, candidato nella lista Progressisti per Marsciano, ha sottolineato l’importanza di riavviare il museo come motore economico e storico per il territorio. “È essenziale una nuova partenza”, ha dichiarato Capoccia, insieme a figure come il Maestro Luigi Bernasconi e il museologo Renato Covino, che hanno dimostrato in diretta la lavorazione dell’argilla durante l’evento.

Durante l’incontro, è stato ricordato con affetto Giancarlo Bertolini, compignanese e ex fornaciaio, figura di spicco nell’animare il museo.

La sfida ora è di rilanciare il Museo Dinamico del Laterizio con un taglio economico e interessante, coinvolgendo la comunità locale e sfruttando le risorse e le competenze già presenti sul territorio. Questo potrebbe essere il punto di partenza per una nuova fase di sviluppo e valorizzazione del patrimonio culturale di Marsciano.

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