
“Mirabilia Bootcamp 2025”, i video con cui gli studenti hanno raccontato le eccellenze alimentari umbre
“La tradizione non è un fardello del passato, ma il trampolino del futuro”. Da questa idea si è costruita la IV edizione di “Mirabilia Bootcamp”, il progetto della Camera di Commercio dell’Umbria per l’anno scolastico 2024-2025, pensato come Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). Un laboratorio formativo gratuito che ha messo in rete 33 studenti e studentesse di sei istituti superiori, sei eccellenze agroalimentari umbre, due docenti di altissimo livello e una narrazione vivace e digitale: quella del podcast.
Per dieci giorni a Perugia la sede della Camera di Commercio si è trasformata in una vera e propria redazione creativa. Obiettivo? Raccontare il patrimonio immateriale Unesco – dalla Dieta Mediterranea alla cerca e cavatura del tartufo – attraverso il linguaggio della comunicazione contemporanea.
Sei i podcast video prodotti, uno per ogni alimento o tradizione cardine:
La Dieta Mediterranea
La cerca e cavatura del tartufo
L’olio extravergine d’oliva
Il vino
I legumi
Farina, pasta e pane
Protagonisti le studentesse e gli studenti delle scuole:
Liceo Properzio di Assisi
Istituto Omnicomprensivo “Salvatorelli-Moneta” – Marsciano
IIS Leonardo Da Vinci – Umbertide
Liceo Artistico “Bernardino di Betto” di Perugia
ITAS Giordano Bruno – Perugia
Liceo Donatelli – Terni
Con la guida del giornalista Rai Luca Garosi, docente di Strategie di Comunicazione all’Università di Perugia, e di Marco Matteucci, sceneggiatore, autore e regista, i ragazzi hanno appreso cos’è una notizia, come si struttura un’intervista, quali tecniche usare per un montaggio efficace, e come si realizza un podcast professionale.
“Abbiamo scelto il formato del video-podcast per dare voce alle tradizioni – spiegano i promotori – e metterle in dialogo con le nuove generazioni, attraverso strumenti digitali e linguaggi freschi”.
Al fianco dei ragazzi, una squadra di esperti del gusto e della cultura alimentare:
Gianna Fanfano, chef e presidente FIC(Federazione Italiana Cuochi) Umbria, portavoce nazionale LadyChef
Alessandra Chiappini, panificatrice e titolare di Lale Bakery
Filippo Rapo, nutrizionista e docente all’Istituto Alberghiero di Assisi
Antonio Andreani, maestro gastronomo e docente all’Università dei Sapori
Le uscite sul campo hanno portato gli studenti a intervistare figure di spicco dell’agroalimentare umbro:
Ivano Silvestri (Molino Silvestri)
Graziano Decimi (Frantoio Decimi)
Grazia Cecchini (Cantina Lungarotti)
Matteo Martelloni (Agriturismo Il Cerreto)
Matteo Gori, esperto cavatore del tartufo
I podcast raccontano storie vere, con taglio divulgativo, ironico e accurato. “Abbiamo scelto di trattare ogni prodotto come un personaggio – spiegano i ragazzi – con una storia, una voce e una missione”.
Nel podcast sui legumi, ad esempio, si scoprono varietà locali, usi innovativi in panificazione, e l’importanza della memoria gastronomica. “Spesso si pensa ai legumi solo come contorno, ma sono protagonisti anche nei prodotti da forno, con farine straordinarie”.
Nel format sul vino, si riflette su cambiamenti climatici, denominazioni, abbinamenti e rischi dell’abuso. “Il vino è parte della cultura mediterranea, ma va consumato con consapevolezza”.
Anche la cerca e cavatura del tartufo, Patrimonio Unesco dal 2021, è raccontata con taglio giovane ma rigoroso: “Ci siamo avvicinate a un mondo antico – spiegano le autrici – ascoltando le voci dei cavatori e scoprendo territori poco noti, veri scrigni di biodiversità”.
Il lavoro è culminato con la presentazione pubblica nella Sala Polivalente della Camera di Commercio dell’Umbria. Una giuria composta da Paola Buonomo (Responsabile Stampa e Comunicazione della Camera di Commercio dell’Umbria); Paola De Salvo (docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio, Dipartimento Scienze Politiche Unipg) e Alessio Picchiani (conduttore Radio Glox) ha premiato la qualità dei contenuti e la capacità di sintesi e regia. “Un esempio concreto – è stato sottolineato al termine della presentazione pubblica – di scuola che si apre al territorio, e di come il racconto del patrimonio possa diventare esperienza viva”.
Fondamentale anche il supporto dei Volontari del Servizio Civile nell’ambito del progetto della Camera di Commercio dell’Umbria e di CescProject “VALORE PLUS”, dedicato alla promozione del turismo sostenibile e sociale.
“Oggi i giovani possono essere comunicatori efficaci dei valori Unesco – commentano gli organizzatori – ma serve offrire loro strumenti, contesto e fiducia. Mirabilia Bootcamp è questo: un ponte tra competenze e futuro”.
E non è un caso che il titolo dell’intero progetto sia: “Mirabilia racconta l’UNESCO: tradizioni che nutrono il futuro”. Perché in un mondo in cerca di identità, cultura e cibo restano i veri codici per orientarsi.