
L’autopsia sul corpo del piccolo Riccardo, ci sono tre indagati
In vista dell’autopsia che sarà eseguita venerdì mattina sul corpo di Riccardo Tascini, il 13enne morto annegato in un laghetto a Marsciano, la Procura della Repubblica di Spoleto ha iscritto tre persone nel registro degli indagati. Si tratta della mamma di un compagno di classe di Riccardo, a cui i genitori avevano affidato il figlio per recarsi alla festicciola di fine anno scolastico, e due persone dell’azienda agricola di Pieve Caina che comprende il laghetto dove si è consumata la tragedia.
Un’iscrizione che consente ai tre indagati di nominare consulenti di fiducia per assistere all’autopsia.
I carabinieri di Todi, che indagano sulla morte di Riccardo, hanno già ascoltato i proprietari della struttura e le persone presenti alla festa di fine anno, che si è trasformata in tragedia. Il corpo di Riccardo, infatti, è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco in fondo al laghetto realizzato come invaso per irrigare le campagne circostanti e quindi non balneabile.