Due giorni per discutere dello stato di salute del Lago Trasimeno
Si chiama “Ogni goccia conta!”, l’evento dedicato allo stato di salute del Lago Trasimeno, per individuare criticità e le azioni possibili per contrastarle.
Articolata su due giorni con la formula della tavola rotonda, l’iniziativa si svolgerà venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025 a San Savino di Magione, presso la Sala del Gambero (via della Libertà 1), con i seguenti orari: 10-12.30 e 15-18.30. Parteciperanno numerosi tecnici (anche da fuori regione), operatori economici e sociali, rappresentanti delle istituzioni e, soprattutto, cittadini. A chiudere i lavori sarà l’Assessora regionale Simona Meloni. “E’ un’iniziativa questa – ha detto il Consigliere regionale Cristian Betti – che la Regione dell’Umbria è lieta di supportare per l’importanza che riveste. La grande attenzione sulle problematiche del Trasimeno da parte di chi lo vive tutti i giorni è di stimolo anche per le istituzioni a moltiplicare il proprio impegno, a partire appunto dalla Regione per proseguire con i comuni rivieraschi. E collaborare deve essere la parola d’ordine”.
L’iniziativa è organizzata dal Movimento popolare “Il Lago al Centro”, realtà apartitica costituita da oltre un anno e ideata, sostenuta e finanziata da cittadini che hanno a cuore le sorti del proprio territorio.
Come spiegato alla presentazione da Marcello Berioli e Marco Cardinali, rispettivamente portavoce e membro del Movimento popolare “Il Lago al Centro!”, alla presenza del consigliere regionale Cristian Betti e della direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni, l’idea nasce dall’esigenza di confrontarsi sui numerosi temi discussi nell’ambito della task force istituita per la salvaguardia del lago, soprattutto dopo la ripresa delle manutenzioni che ha generato molte polemiche.
“Tornare a fare interventi è il nostro primo obiettivo – hanno spiegato Berioli e Cardinali – e riteniamo che rappresenti la priorità dopo oltre vent’anni di immobilismo. C’è molto da fare ed è giunto il momento di mettere a sistema le varie iniziative, interrogandoci ad esempio sull’opportunità di ripristinare un Consorzio di Bonifica. Tante le domande da porre ai partecipanti: come affrontare il tema del Parco, come gestire gli aspetti ambientali e turistici, la navigazione, la pesca, lo sport, le spiagge e come ripristinare gli attracchi alle isole. E ancora: quali tecnologie di dragaggio adottare, come affrontare il tema dell’adduzione dal Montedoglio e come gestire seriamente le criticità legate ai fossi e ai canali di scolo”.
L’obiettivo finale è costruire una visione di lago condivisa, capace di rispondere alle richieste della popolazione e di chi vive questo territorio ogni giorno “anche in considerazione del fatto – ha aggiunto Francesca Caproni – che l’area del Trasimeno rappresenta il secondo polo turistico dell’Umbria. Mantenerla in modo decoroso non è solo un dovere, ma dovrebbe essere un obbligo. Ed è per questo che come Gal Trasimeno-Orvietano non possiamo che essere a fianco di questo movimento popolare, uniti per sdalvare il nostro bellissimo lago”.
Il programma
Rispetto al programma dei lavori, venerdì mattina, dopo i saluti istituzionali, a partire dalle ore 10.30 verrà presentato il documento “Ogni goccia conta!” con approfondimenti su qualità e quantità delle acque, aspetti naturalistici, pesca, agricoltura e attività sostenibili, progetti e prospettive possibili, modelli di gestione e dibattito moderato dal giornalista Marco Pareti. Nel pomeriggio (dalle 15.30) ci si interrogherà sul “Definire un’idea di Lago Trasimeno” e se “Il consorzio di bonifica è la soluzione?” e ci si confronterà u approcci istituzionali e modelli di gestione, autorità di bacino e piano stralcio, piani di intervento nel bacino del Lago Trasimeno e modello di turismo per il territorio lacustre con interventi moderati da Diego Zurli.
Nella giornata di sabato, invece, al mattino gli argomenti trattati verteranno su proposte e progetti d’intervento, interventi in acqua, tecnologie a confronto, gestione dei porti e delle darsene, navigazione pubblica e da diporto, infrastrutture di sbarco e approdi insulari, sistema di gestione delle emergenze sul Trasimeno. Nella sessione pomeridiana, infine, la voce del territorio incontrerà le istituzioni, con successivi resoconto e conclusioni dal portavoce del Movimento e sintesi dei lavori e spunti dal confronto con la cittadinanza. A seguire, la presentazione dell’edizione 2026 dell’evento ‘’L’isola di Einstein’’ e un buffet conviviale.
