
Corruzione negli appalti, 5 indagati: arrestato anche un funzionario della Provincia di Perugia
Corruzione negli appalti pubblici. Questa l’ipotesi di reato formulata nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla guardia di finanza, coordinata dalla Procura della Repubblica di Perugia, che ha portato agli arresti domiciliari di un funzionario della Provincia di Perugia, di un dipendente del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Romana e Val di Peglia e del titolare di un’azienda con sede a Città della Pieve. Indagati anche un geometra di Ficulle (per il quale è stato disposto l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria) e un imprenditore di Perugia, che al momento non può contrattare con la pubblica amministrazione.
Le misure sono state adottate all’esito dell’interrogatorio preventivo effettuato dal gip con le contestazione emerse nel corso delle indagini.
I reati contestati a vario titolo ai cinque indagati sono quelli di corruzione, falso ideologico e turbata libertà degli incanti.
L’indagine ha preso avvio dalla denuncia di un professionista al quale era stato richiesta da un “intermediario” una somma di denaro in cambio dell’offerta di affidamento di un lavoro di progettazione pubblicato dalla Provincia di Perugia.
Le indagini condotte dalla guardia di finanza, scrive la Procura perugina, hanno portato ad individuare gravi indizi della presenza di “uno stratificato sistema di accordi e di favori tra imprenditori e pubblici ufficiali nel territorio perugino riguardanti le procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione di opere pubbliche”.
L’indagine è partita dai controlli relativi all’appalto per le costruzione delle sponde del fiume Chiani, nel comune di Monteleone di Orvieto.
Gli inquirenti hanno anche ripreso il momento in cui il titolare dell’impresa individuale di Perugia ha consegnato in un edificio della Provincia di Perugia, a Magione, una busta al funzionario pubblico. Ai finanzieri, il giorno dopo, il funzionario ha consegnato la busta, contenente buoni carburante per 400 euro.