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Bimbo di 15 mesi morso alla testa da un cane corso: operato, l’animale in osservazione

Un bambino di soli 15 mesi è stato operato all’ospedale di Terni dove è arrivato in elisoccorso dal pronto soccorso di Spoleto a seguito dei morsi di un cane corso alla testa e ad una mano.

L’aggressione è avvenuta nell’abitazione della famiglia, a San Giacomo di Spoleto, dove vive anche il parente proprietario del cane.

I genitori del bambino lo hanno trasportato al pronto soccorso del San Matteo degli Infermi. Qui i medici hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso Nibbio per il trasporto rapido all’ospedale di Terni, dove è stato sottoposto ad una prima operazione. Le condizioni sono critiche, vista l’età, ma il piccolo, secondo le autorità sanitarie, non sarebbe in pericolo di vita.

Nel luogo in cui il cane ha aggredito il piccolo sono arrivati i carabinieri, oltre alle autorità sanitarie. Che hanno provveduto a portare l’animale in una struttura, dove è sotto osservazione. In base alle normative nazionali e regionali, le autorità sanitarie dovranno infatti effettuare una valutazione comportamentale dell’animale, per verificarne la pericolosità e determinare i conseguenti provvedimenti per il proprietario affinché il cane non rappresenti un pericolo.

L’attuale normativa non prevede l’abbattimento dei cani – se non durante un’aggressione in corso, per salvare la vittima – ma una procedura che porta poi a misure che il proprietario deve rispettare. A lui, ovviamente, spettano le spese, anche nel caso l’animale debba restare in una struttura di reinserimento.

Chi ha un cane può rinunciare alla custodia – provvedendo appunto alle spese nel caso in cui se ne faccia carico una struttura pubblica o una convenzionata – ma non alla proprietà.

Restano ovviamente le eventuali responsabilità civili e penali in grado di aggressioni a persone o altri animali.